IndyCar 2014 - Round 01 St. Petersburg [Cittadino]

[R18]

Applausometro a mille per il sorpassone di Power 

 

E Discenza manda l'highlight in stampa.

[Andrea Gardenal]

E Discenza manda l'highlight in stampa.

Alla fine si è visto allora

[leopnd]

E con "Oxford" vi saluto! :)

[Penske fan]

Forse mi aspettavo qualcosa in più ma, a parte il pastrocchio di quella ripartenza, è stata una buona gara con delle belle battaglie e degli ottimi sorpassi, come quello di Newgarden su Briscoe alla fine.

[R18]

Ricordatevi di Jack Cubo di Rubik in due minuti Newgarden (o Newgardner, come preferite).

 

C'è da dire che quantomeno sono abili intrattenitori.

[Penske fan]

Montoya probabilmente ha preso più sorpassi oggi che in tutta la carriera, Già  a Long Beach e Barber, piste che conosce, dovrebbe andare meglio ma penso che comincerà  a venire fuori solo a metà  stagione. Per stare davanti devi essere veramente a posto.

[R18]

Montoya probabilmente ha preso più sorpassi oggi che in tutta la carriera, Già  a Long Beach e Barber, piste che conosce, dovrebbe andare meglio ma penso che comincerà  a venire fuori solo a metà  stagione. Per stare davanti devi essere veramente a posto.

Va beh dai, non correva in monoposto da quasi otto anni, ha perso una quindicina di chili in poco tempo, non aveva mai gareggiato con questa macchina e neanche su questo circuito. Aspettiamo qualche gara e se ne avrà  sarà  ancora protagonista, perché il team è competente e il pilota è un grandissimo.

[R18]

Anche le Firestone però hanno un degrado molto elevato. Montoya, per fare un esempio, dopo 20 giri con le morbide non stava in pista.

[alessandrosecchi]

283 post, quale Forum Italiano propone cotanta roba per la Indy?

[Andrea Gardenal]

Secondo me da Montoya non bisogna aspettarsi un rendimento molto diverso da quello di un rookie: tornare alle monoposto dopo 8 anni (e in Indycar dopo quasi 15) non è sicuramente facile; secondo me per lui il 2014 sarà  un vero e proprio anno di apprendistato e solo nel 2015 potrà  puntare a qualcosa di importante; detto questo, spero vivamente di sbagliarmi e che possa cominciare a togliersi qualche soddisfazione già  da quest'anno

[R18]

Ancora Michael Aleshin per Wilson, è un vizio

[Penske fan]

Va beh dai, non correva in monoposto da quasi otto anni, ha perso una quindicina di chili in poco tempo, non aveva mai gareggiato con questa macchina e neanche su questo circuito. Aspettiamo qualche gara e se ne avrà  sarà  ancora protagonista, perché il team è competente e il pilota è un grandissimo.

C'è anche da dire che a nessun rookie sono stati concessi, negli ultimi anni, tanti test quanto a lui, infatti c'è chi si è anche lamentato. Uno dei problemi per me sono le prove libere: 3 sessioni da 45 minuti. Non solo sono brevi, ma per ogni intoppo esce la bandiera rossa che ti frega sempre tempo e interrompe il lavoro che stavi facendo. A sua discolpa c'è anche il fatto che le gomme rosse prima di questo fine settimana non le aveva mai usate perchè nei test sono vietate. Arriverà  anche lui, sono sicuro, però ora mi sento di rivalutare un po'  Allmendinger, che almeno come velocità  forse era andato un po' meglio.

Modificato March 30, 2014 at 22:10 da Penske fan

[Nameless Hero]

283 post, quale Forum Italiano propone cotanta roba per la Indy?

Tra un paio di mesi il DGIFC.

[R18]

Allmendinger, che almeno come velocità  forse era andato un po' meglio.

Vero, evidentemente queste monoposto sono davvero dure per un debuttante.

[Andrea Gardenal]

Tra un paio di mesi il DGIFC.

Daniele Galbiati International Fan Club?

[Nameless Hero]

Daniele Galbiati International Fan Club?

Avevo in mente "italian" ma effettivamente possiamo avere mire espansionistiche mondiali.

 

Prima l'Italia, poi l'Europa, infine il mondo! :augustodemarinis:

[leopnd]

Avete gia' me, quindi International di diritto! Mi autocandido per un ruolo nelle zone alte del organizzazione, tutto con la speranza di incontrare un giorno di persona il grande maestro!

 

Highlights:

 

[Andrea Gardenal]

[Ferrari F1]

A parte il pastrocchio in quella ripartenza, Power ha dominato e se l'è cantata e suonata da solo. Per me, la prova di Montoya resta ingiudicabile. Troppe variabili di cui tener conto. Vediamo più avanti

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[Malefix]

Anche le Firestone però hanno un degrado molto elevato. Montoya, per fare un esempio, dopo 20 giri con le morbide non stava in pista.

 

 

Non mi pare molto diverso dal solito... se non altro la questione è molto semplice, rosse per fare il tempo, nere per stare in pista piu' a lungo e blu per la pioggia, altro che l'united colors of benetton che c'e' dall'altra parte

[Davide Hill]

Io ero rimasto con la differita all'1 e 30 di notte.... Ho dato un'occhiata verso quell'ora e ovviamente la gara era già  finita...

Ma creare un palinsesto che sia quello e non variarlo ogni 5 minuti è troppo difficile?

[R18]

Non ho visto tutto (all'incidente di Kimball mi sono addormentato) ma devo dire che è ritornato il Power che sui cittadini fa quello che vuole. Se davvero è diventato competitivo anche sugli ovali come l'anno scorso sarà  dura per tutti. Di Montoya ho già  detto, mentre da Dixon mi aspetto un andamento crescente. Sarà  una bella stagione.

[R18]

Indycar, St. Petersburg, Power vince la prima stagionale

 

Will Power si è aggiudicato il Gran Premio di St. Petersburg, la prima gara stagionale del campionato Indycar, precedendo sul traguardo Ryan Hunter-Reay e il suo compagno di squadra Helio Castroneves. L’australiano, partito dalla seconda fila, ha conquistato la testa della corsa all’inizio del 31° giro con un gran sorpasso all’esterno della prima curva nei confronti di Takuma Sato e non l’ha più mollata fino al traguardo se non in occasione dei pit stop; per lui è la terza vittoria consecutiva in Indycar, considerando le ultime 2 del 2013, e la seconda in carriera sul tracciato della Florida; per il team di Roger Penske è invece la sesta vittoria nelle 11 edizioni del Gran Premio di St. Petersburg finora disputate. Power è stato protagonista di un episodio controverso alla ripartenza all’82° giro dopo il primo periodo di pace car, causato da un lungo di Charlie Kimball alla staccata in fondo al rettilineo del traguardo: il pilota del team Penske ha aspettato moltissimo prima di accelerare ed ha creato scompiglio in mezzo al gruppo; Marco Andretti e Jack Hawksworth ne hanno fatto le spese rimanendo coinvolti in un incidente che, inevitabilmente, ha portato al secondo (e ultimo) ingresso della Pace Car.

 

Alle spalle di Power si è piazzato Ryan Hunter-Reay che ha scavalcato Helio Castroneves, terzo al traguardo, dopo l’ultima ripartenza; entrambi sono riusciti a scavalcare Takuma Sato anticipando il secondo pit stop rispetto al pilota giapponese; per un certo periodo Castroneves sembrava anche in grado di riprendere il suo compagno di squadra Power, rallentato dal doppiato Saavedra, ma la successiva neutralizzazione e il sorpasso subito da parte di Hunter-Reay gli hanno negato ogni velleità  di vittoria.

 

Quarto si è classificato Scott Dixon, il campione in carica, davanti ad un ottimo Simon Pagenaud, partito quattordicesimo, e a Tony Kanaan, suo compagno di squadra nel team Ganassi. Gara piuttosto deludente per Takuma Sato: il pilota del team di Foyt era partito benissimo guadagnando subito un buon margine sui suoi inseguitori, ma dopo aver montato le gomme dure al primo pit stop non è più riuscito a tenere il ritmo dei suoi avversari ed ha lentamente perso posizioni su posizioni terminando il Gran Premio al settimo posto. Justin Wilson, Josef Newgarden e Ryan Briscoe completano la top-10; da rimarcare la notevole prestazione del giovane pilota del team di Sarah Fisher, partito ultimo e risalito fino alla nona posizione.

 

Quindicesimo è arrivato Juan Pablo Montoya, protagonista di un difficile ritorno alle ruote scoperte: il colombiano di Penske ha mostrato una certa aggressività , ma ha pagato la sua inesperienza nel gestire la Dallara DW12 e, soprattutto le gomme Firestone, tanto che è stato costretto a fermarsi ai box per ben 4 volte contro le 3 effettuate dal resto dei piloti. Alle spalle di Montoya si è piazzato Mike Conway, autore di una grande gara fino alla prima neutralizzazione, quando per colpa di un’incomprensione con il suo box è rimasto in pista anzichè rientrare in pit lane per il rifornimento assieme a tutti gli altri; inoltre nel giro successivo ha sorpassato la Safety Car dopo aver male interpretato il segnale del copilota che indicava ad un pilota doppiato di superare la vettura di sicurezza ed è quindi stato penalizzato con un drive through.

 

Al termine della gara di St. Petersburg la classifica del campionato vede Will Power in testa con 53 punti, Hunter-Reay a 40, Castroneves a 35, Dixon a 32 e Pagenaud a 20. Il prossimo appuntamento con la Indycar è tra 2 settimane con un grande classico dell’automobilismo americano, il Gran Premio di Long Beach.

 

http://www.passionea300allora.it/2014/03/31/indycar-st-petersburg/

 

 

Domenica 30 marzo 2014, gara

1 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 110 giri

2 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 1"9475

3 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 7"8716

4 - Scott Dixon (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 15"9685

5 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 17"3937

6 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 20"3882

7 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Foyt - 20"8561

8 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 21"0622

9 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 21"5544

10 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 23"9897

11 - Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) - KV - 34"4041

12 - Mikhail Aleshin (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 34"9969

13 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) - KV - 35"3526

14 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Rahal - 38"9881

15 - Juan Pablo Montoya (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 40"3350

16 - Mike Conway (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 40"9140

17 - Carlos Munoz (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 44"6244

18 - Carlos Huertas (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 47"5637

19 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 1 giro

20 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Chevy) - Ganassi - 2 giri

21 - Jack Hawksworth (Dallara DW12-Chevy) - Herta - 27 giri

22 - Marco Andretti (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 28 giri

[leopnd]

Non mi pare molto diverso dal solito... se non altro la questione è molto semplice, rosse per fare il tempo, nere per stare in pista piu' a lungo e blu per la pioggia, altro che l'united colors of benetton che c'e' dall'altra parte

 

...o come ha detto Galbiati ieri sera: "...gomme blu per la pioggia, vetture rosse durano meno e vetture nere durano di piu'..." (piu' o meno)...

Modificato March 31, 2014 at 12:31 da leopnd

[Lui98]

...o come ha detto Galbiati ieri sera: "...gomme blu per la pioggia, vetture rosse durano meno e vetture nere durano di piu'..." (piu' o meno)...

Ahahaha