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Libri e romanzi


S. Bellof

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Altro thread imprescindibile: quali sono i vostri libri e i vostri autori preferiti? Cosa state leggendo attualmente?

Attualmente sto leggendo "Otello" e "Il cielo non ha preferenze" di Erich Remarque (su suggerimento di Sundance...a proposito Sun: è uscito di produzione e trovarlo non è stato facilissimo).

Il mio romanzo preferito è il celeberrimo "1984" (non ha bisogno di presentazioni, è il libro perfetto), seguito a ruota da "L.A Confidential" di James Ellroy (autore che adoro) e "Gorky Park" di Martin Cruz Smith.

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Verissimo, "Il cielo non ha preferenze" non viene ristampato da una dozzina d'anni, anche se Mondadori lo mantiene nominalmente a catalogo per non perdere i diritti.

Ora sto leggendo "Il Consiglio d'Egitto" di Sciascia.

In attesa sul comodino ci sono:

- "Viaggio al termine della notte" di Céline.

- "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" di Pirsig (non è un manuale :asd: )

- "Sulla strada" di Kerouac

Inoltre una volta ogni tanto sto dando delle scorse a un libro di storia comprato da mio padre una quarantina di anni fa (1971), scritto dal cognato di Galeazzo Ciano, il nobile Massimo Magistrati, che era diplomatico italiano a Berlino prima della guerra, e si intitola "Il prologo del dramma: Berlino 1934-1937".

Anche io amo tantissimo "1984" e per colmo di coincidenza l'ho ripreso qualche settimana fa per mostrare alcuni passi a certi amici. L'ho letto la prima volta nel novembre 1994 e periodicamente mi piace risfogliarlo perchè a mio parere è un capolavoro, compresa l'appendice sulla "neolingua".

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- "Viaggio al termine della notte" di Céline.

...gran libro

- "Lo zen e l'arte della manutenzione della motoclicetta" di Pirsig (non è un manuale :asd: )

suggeritomi più volte, ma sono diffidente non so perchè. Mi farai sapere.

...Io vengo da 2666 di Bolano. Adesso ho il problema di trovare qualcosa che non impallidisca al confronto.

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Ultimamente ho molto apprezzato "Un oscuro scrutare" e "Ubik" di Philip K. Dick, romanzi in cui la fantascienza e, al più, un pretesto per affrontare altri temi. Molto belli.

Invece il romanzo da cui è stato tratto "Blade Runner" l'ho trovato (caso rarissimo) meno interessante del film di Ridley Scott.

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Oh mamma. Ho imparato prima a leggere, che a scrivere, che a fare un milione di altre cose.

Leggo tantissimo, spendo una marea di soldi più in libri che in vestiti (con buona pace di mia mamma :asd: ). E leggo veramente di tutto, tranne i libri scemi rosa, (vietato nominarmi 50 Sfumature di Grigio), e quelli di umorismo (per dire, quelli dei Soliti Idioti e compagnia bella).

I miei autori preferiti sono Italo Calvino, Virginia Woolf, Fà«dor Dostoevskij, Michail Bulgakov, J.R.R. Tolkien, Umberto Eco, Banana Yoshimoto, Haruki Murakami, Yukio Mishima, Kawabata Yasunari, e tanti altri. Troppi :asd: :asd: :asd:

Ultimamente, ho provato ad avvicinarmi a Margaret Mazzantini, con risultati disastrosi. Non la sopporto e trovo i suoi libri osceni, pesanti e assurdi.

Adesso mi stavo leggendo "Il Cimitero di Praga" di Umberto Eco e "1Q84" di Murakami, capolavoro assoluto.

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Oh mamma. Ho imparato prima a leggere, che a scrivere, che a fare un milione di altre cose.

Leggo tantissimo, spendo una marea di soldi più in libri che in vestiti (con buona pace di mia mamma :asd: ). E leggo veramente di tutto, tranne i libri scemi rosa, (vietato nominarmi 50 Sfumature di Grigio), e quelli di umorismo (per dire, quelli dei Soliti Idioti e compagnia bella).

I miei autori preferiti sono Italo Calvino, Virginia Woolf, Fà«dor Dostoevskij, Michail Bulgakov, J.R.R. Tolkien, Umberto Eco, Banana Yoshimoto, Haruki Murakami, Yukio Mishima, Kawabata Yasunari, e tanti altri. Troppi :asd: :asd: :asd:

Ultimamente, ho provato ad avvicinarmi a Margaret Mazzantini, con risultati disastrosi. Non la sopporto e trovo i suoi libri osceni, pesanti e assurdi.

Adesso mi stavo leggendo "Il Cimitero di Praga" di Umberto Eco e "1Q84" di Murakami, capolavoro assoluto.

Oh, finalmente qualcuno che la pensa come me riguardo la Mazzantini :up:

Per il resto, sono fortemente in debito circa gli autori che hai citato, nel senso che ho letto poco di essi, dovrò rimediare. Ho letto alcuni libri di Calvino ("Se una notte d'inverno" e "Palomar"), uno di Bulgakov ("Il maestro e margherita"), uno di Eco ("Il nome della rosa" che a dire il vero ho letto due volte perchè mi piace troppo), uno di Yoshimoto (o erano due, ma uno di sicuro è "Tsugumi").

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Oh, finalmente qualcuno che la pensa come me riguardo la Mazzantini :up:

Per il resto, sono fortemente in debito circa gli autori che hai citato, nel senso che ho letto poco di essi, dovrò rimediare. Ho letto alcuni libri di Calvino ("Se una notte d'inverno" e "Palomar"), uno di Bulgakov ("Il maestro e margherita"), uno di Eco ("Il nome della rosa" che a dire il vero ho letto due volte perchè mi piace troppo), uno di Yoshimoto (o erano due, ma uno di sicuro è "Tsugumi").

Di Bulgakov hai letto il meglio, garantito. Di Eco ti consiglio il divertentissimo Baudolino! Della Yoshimoto, hai senz'altro letto uno dei suoi migliori, ti consiglio anche: Amrita, Sly, L'Abito Di Piume, Presagio Triste, Delfini, Kitchen assolutamente.

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Di Bulgakov hai letto il meglio, garantito. Di Eco ti consiglio il divertentissimo Baudolino! Della Yoshimoto, hai senz'altro letto uno dei suoi migliori, ti consiglio anche: Amrita, Sly, L'Abito Di Piume, Presagio Triste, Delfini, Kitchen assolutamente.

Grazie delle dritte. Ah, ecco ora ricordo: della Yoshimoto ho letto, oltre a "Tsugumi", anche "Sonno profondo".

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Di Bulgakov hai letto il meglio, garantito. Di Eco ti consiglio il divertentissimo Baudolino! Della Yoshimoto, hai senz'altro letto uno dei suoi migliori, ti consiglio anche: Amrita, Sly, L'Abito Di Piume, Presagio Triste, Delfini, Kitchen assolutamente.

Baudolino è davvero stupendo.

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  • 1 month later...

Non sono un lettore incallito. O meglio, magari ci sono periodi in cui divoro letteralmente cinque o sei libri nel giro di 2 settimane e poi sto mesi senza leggere... In ogni caso, il momento della lettura torna sistematicamente e quando infilo il naso in un libro non c'è verso di mollarlo finchè non sfoglio l'ultima pagina.

Il mio libro preferito è "il Delfino" di Sergio Bambarén. Più per il discorso "motivazionale" che mi ha dato (o meglio, che ha cercato di darmi) in un determinato momento della mia vita, che come bellezza in generale.

Il libro che mi ha fatto riflettere di più (e quello che ho letto più volte) è sicuramente "1984" di Orwell. Un capolavoro e tremendamente attuale (anche se non... non ancora... a quei livelli) nonostante sia stato scritto 64 anni fa.

Ho una particolare passione per "il Conte di Montecristo" di Dumas e per "I Pilastri della Terra" di Ken Follett, ma negli ultimi anni ho scoperto uno scrittore contemporaneo che si chiama Carlos Ruiz Zafon. Ad oggi posso considerarlo il mio attuale autore preferito.

Un libro che ho letto ultimamente e che ho trovato superbo nella sua drammaticità  (anche se conoscevo la storia e avevo visto più volte il film) è "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino". Non è certo quello che si può definire <un libro scritto alla perfezione>, ma racconta storie di vita reale vissuta dall'autrice in una tematica, quella della tossicodipendenza totale da eroina (e di tutti gli oscuri "tentacoli" che questa problematica implica), che molti giudicano senza sapere.

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Baudolino è talmente divertente, fantasioso, appassionato, visionario... un libro immenso che adoro rileggere! C'è un'umanità  e un calore che ho trovato poche altre volte, commovente nel complesso. E la lingua italiana è al top post-Gadda, secondo me. La descrizione del Sambatyon è qualcosa di inimmaginabile, leggetelo tutti!!!!!!!! :D

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  • 2 weeks later...

Per chi ha lo stomaco forte e diciamo.. una certa visione filosofica.

il Conte Franà§ois De Sade - Le 120 giornate di sodoma

"àˆ il momento, amico lettore, in cui devi predisporre il tuo cuore e il tuo spirito al racconto più impuro che mai sia stato fatto da che il mondo è il mondo, non reperendosi un libro simile né presso gli antichi né presso i moderni."

Quattro personaggi, il duca di Blangis, un suo fratello vescovo, il giudice Curval e il finanziere Durcet si isolano in un inaccessibile castello insieme a quarantadue persone di ambo i sessi, destinate a essere utilizzate come strumenti di piacere. La vita della piccola “comunità â€ è meticolosamente ordinata per consentire ai quattro protagonisti di realizzare ogni sorta di libidine violenta, in un crescendo di orrori che provocano la morte di trenta vittime. Dopo quattro mesi di efferatezze, delle quali il libro è il dettagliato resoconto, i superstiti torneranno a casa. Le 120 giornate di Sodoma fu scritto nel 1785, mentre Sade si trovava imprigionato alla Bastiglia. àˆ la sua opera più celebre, una sorta di “enciclopedia†che descrive tutti quegli atti di crudeltà  che, proprio dal nome dell’autore di questo libro, hanno preso il nome di “sadismoâ€.

20130111204115776.jpg

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Per chi ha lo stomaco forte e diciamo.. una certa visione filosofica.

il Conte Franà§ois De Sade - Le 120 giornate di sodoma

"àˆ il momento, amico lettore, in cui devi predisporre il tuo cuore e il tuo spirito al racconto più impuro che mai sia stato fatto da che il mondo è il mondo, non reperendosi un libro simile né presso gli antichi né presso i moderni."

Quattro personaggi, il duca di Blangis, un suo fratello vescovo, il giudice Curval e il finanziere Durcet si isolano in un inaccessibile castello insieme a quarantadue persone di ambo i sessi, destinate a essere utilizzate come strumenti di piacere. La vita della piccola “comunità â€ è meticolosamente ordinata per consentire ai quattro protagonisti di realizzare ogni sorta di libidine violenta, in un crescendo di orrori che provocano la morte di trenta vittime. Dopo quattro mesi di efferatezze, delle quali il libro è il dettagliato resoconto, i superstiti torneranno a casa. Le 120 giornate di Sodoma fu scritto nel 1785, mentre Sade si trovava imprigionato alla Bastiglia. àˆ la sua opera più celebre, una sorta di “enciclopedia†che descrive tutti quegli atti di crudeltà  che, proprio dal nome dell’autore di questo libro, hanno preso il nome di “sadismoâ€.

20130111204115776.jpg

L'ho cercato, ma nelle librerie di qui non c'è (come ampiamente pronosticato).

Dovrò passare al piano B :asd:

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