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Ayrton Senna


Luke36

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Ammetto di essere in una fase nostalgia pesante, come ogni anno a inizio campionato.

Siccome mi voglio male, mi sono rivisto in questa settimana tutti i gp 1988 e 1989. 

Con una macchina superiore Senna dimostrava in maniera imbarazzante la sua velocità . 

Se avete un po di tempo da perdere è una visione che consiglio a tutti gli amanti non solo di Senna, ma di quella F1.

 

Quando ho avuto la bronchite, ne ho visti diversi. Quelli dell'89 li trovo persino divertenti, oltre che entusiasmanti.

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MPgoF4g.jpg

 

Direi che non c'è altro da aggiungere

La scocca non è stata limata. La scocca è composta di pelli di carbonio e il suo spessore non viene toccato. Per superare i "crash test" deve rimanere quella che era stata omologata all'origine del progetto. Non si tocca e non venne modificata. Fu il piantone dello sterzo a essere tagliato, dimezzato e proprio all'altezza della scocca, venne inserito un tubo di diametro più piccolo, per permettere di avvicinarsi alla scocca stessa e guadagnare quei due o tre millimetri, che avrebbero permesso al volante di alzarsi un paio di centimetri. Provo a spiegarmi meglio. Il piantone dello sterzo è un tubo di circa 3 centimetri di diametro, imperniato all'altezza delle ruote in posizione bassa, per arrivare al volante con una inclinazione, che sarà  di circa 35-40 gradi, sino ad arrivare al volante. Ayrton si lamentava del volante basso, gli piaceva guidare "impiccato" cioè col,volante alto e le braccia appese allo stesso. Cosa fanno in Williams, oltre a inserire piastre in ferro nelle sospensioni? Tagliano il tubo del piantone dello sterzo, quello di circa 3 cm di diametro, proprio dove passa vicino alla,scocca, lo accorciano in quel punto di 3 cm per parte e all'interno mettono un'altro tubo più piccolo, così da poter alzarsi senza toccare la scocca. Anche se solo di 2-3 mm, ma questo permetteva, per il gioco dellle leve, di alzare il volante e far tacere Senna che, con le lamentele e manie di perfezione che aveva, sarebbe in questo modo, stato accontentato. Cosa succede meccanicamente in questi casi? Succede che sotto lo sforzo, provocato dall'aderenza delle ruote con l'asfalto, contrastata dalla forza del pilota col volante, la saldatura si spezza, alla base di se stessa e conseguentemente si rompe. In più, fecero analizzare, con le radiografie, il tubo inserito e constatarono che era un metallo che aveva già  lavorato, quindi indebolito da un'uso precedente. Odio la Williams, ma sono cose che ai box succedono a tutti, anche se si parla di Formula Uno. Sei lì, in un garage a 2000 Km dalla tua officina e la gestione degli imprevisti, nonostante la tecnologia a disposizione, con i migliori ingegneri del mondo, è lasciata anche al, si fa quello che si può. Parlavo delle sospensioni. Era una macchina con dei particolari nuovi, o poco testati, e le sospensioni posteriori avevano creato in Williams non pochi problemi, perché completamente in carbonio. Leggere e robuste, ma troppo flessibili sotto la spinta delle forze imposte da carichi di una F1. Cosa fanno? Prendono delle piastre di lamiera in ferro e con della comune resina, le affogano nel carbonio,per dare rigidità  al movimento dei triangoli delle sospensioni posteriori. Sembra incredibile succeda alla Williams, top team dell'epoca, ma succede.

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Come vedo quella monoposto con Senna dentro mi viene una rabbia!!!!. Per quello che era stata fino all'anno prima.  Perchè doveva essere la migliore e non lo è stata. Perchè una parte impazzita di lei lo ha colpito. Perchè penso a quello che poteva essere nel prosieguo dell'anno e nei successivi e non lo è stato.

Grazie cari Newey Head e compagni ..... .

 

Grosso merito/colpa fu della proibizione delle sospensioni attive fatta apposta per limitare lo strapotere Williams, non ce lo dimentichiamo. Ayrton avrebbe voluto guidare "quella" macchina, furono le regole ad impedirglielo. Senza quella proibizione credo avremmo visto una storia del tutto diversa, a partire forse da una concezione meno estrema della FW 16 da parte di Newey.

Modificato da Schumy81
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La scocca non è stata limata. La scocca è composta di pelli di carbonio e il suo spessore non viene toccato. Per superare i "crash test" deve rimanere quella che era stata omologata all'origine del progetto. Non si tocca e non venne modificata. Fu il piantone dello sterzo a essere tagliato, dimezzato e proprio all'altezza della scocca, venne inserito un tubo di diametro più piccolo, per permettere di avvicinarsi alla scocca stessa e guadagnare quei due o tre millimetri, che avrebbero permesso al volante di alzarsi un paio di centimetri. Provo a spiegarmi meglio. Il piantone dello sterzo è un tubo di circa 3 centimetri di diametro, imperniato all'altezza delle ruote in posizione bassa, per arrivare al volante con una inclinazione, che sarà  di circa 35-40 gradi, sino ad arrivare al volante. Ayrton si lamentava del volante basso, gli piaceva guidare "impiccato" cioè col,volante alto e le braccia appese allo stesso. Cosa fanno in Williams, oltre a inserire piastre in ferro nelle sospensioni? Tagliano il tubo del piantone dello sterzo, quello di circa 3 cm di diametro, proprio dove passa vicino alla,scocca, lo accorciano in quel punto di 3 cm per parte e all'interno mettono un'altro tubo più piccolo, così da poter alzarsi senza toccare la scocca. Anche se solo di 2-3 mm, ma questo permetteva, per il gioco dellle leve, di alzare il volante e far tacere Senna che, con le lamentele e manie di perfezione che aveva, sarebbe in questo modo, stato accontentato. Cosa succede meccanicamente in questi casi? Succede che sotto lo sforzo, provocato dall'aderenza delle ruote con l'asfalto, contrastata dalla forza del pilota col volante, la saldatura si spezza, alla base di se stessa e conseguentemente si rompe. In più, fecero analizzare, con le radiografie, il tubo inserito e constatarono che era un metallo che aveva già  lavorato, quindi indebolito da un'uso precedente. Odio la Williams, ma sono cose che ai box succedono a tutti, anche se si parla di Formula Uno. Sei lì, in un garage a 2000 Km dalla tua officina e la gestione degli imprevisti, nonostante la tecnologia a disposizione, con i migliori ingegneri del mondo, è lasciata anche al, si fa quello che si può. Parlavo delle sospensioni. Era una macchina con dei particolari nuovi, o poco testati, e le sospensioni posteriori avevano creato in Williams non pochi problemi, perché completamente in carbonio. Leggere e robuste, ma troppo flessibili sotto la spinta delle forze imposte da carichi di una F1. Cosa fanno? Prendono delle piastre di lamiera in ferro e con della comune resina, le affogano nel carbonio,per dare rigidità  al movimento dei triangoli delle sospensioni posteriori. Sembra incredibile succeda alla Williams, top team dell'epoca, ma succede.

Se vieni a Monza il prossimo weekend ti faccio conoscere chi ha smontato quella FW16 fino all'ultima rondella, così puoi chiedere direttamente a lui se quella scocca era regolare oppure no.
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@Ragà stas

giusta la tua ricostruzione per il piantone, ma sulla scocca ti sbagli (già  la foto postata da Gio dice tutto) ho conferma (oltre che dalla fonte autorevole di Gio) dall'ambiente F1 delle limature, furono asportate varie pelli di carbonio per lo sfregamento delle nocche delle mani all'interno della scocca, Ayrton per questo problema iniziò anche a mettere del nastro adesivo sui guanti, il problema dello sfregamento era dovuto anche allo spazio ristretto che si creava con la forma angusta e estrema del cupolino a v rovesciata, tanto è che con le sue indicazioni la FW16B ebbe la modifica con la zona abitacolo più aperta.Tornando alla scocca limata come dice Gio, si vede benissimo in varie foto dopo l'incidente, si ruppe proprio nella zona delle limature, sembrava segata da parte a parte ......

 

ps x il piantone la modifica fù fatta all'attacco del telaio (centina), proprio un bel lavoro alla caxxo di cane nei box il we a imola ! 

Modificato da Francisco
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Oggi ci rendiamo conto di quanto ancora fosse approssimativa la F1 dell'epoca se la paragoniamo ai giorni nostri.

Ricordo ancora un particolare della Pacific, il cui alettone per irrobustire la presa alla scocca fu dotato artigianalmente di bulloni e viti messi al volo. Non c'era molta differenza tra i primi della classe e gli ultimi.
Tra l'altro nel 1994 ancora i Pc erano agli albori in quanto a potenza  e prestazioni di calcolo.

Modificato da ClaudioHarley
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@Ragà stas

giusta la tua ricostruzione per il piantone, ma sulla scocca ti sbagli (già  la foto postata da Gio dice tutto) ho conferma (oltre che dalla fonte autorevole di Gio) dall'ambiente F1 delle limature, furono asportate varie pelli di carbonio per lo sfregamento delle nocche delle mani all'interno della scocca, Ayrton per questo problema iniziò anche a mettere del nastro adesivo sui guanti, il problema dello sfregamento era dovuto anche allo spazio ristretto che si creava con la forma angusta e estrema del cupolino a v rovesciata, tanto è che con le sue indicazioni la FW16B ebbe la modifica con la zona abitacolo più aperta.Tornando alla scocca limata come dice Gio, si vede benissimo in varie foto dopo l'incidente, si ruppe proprio nella zona delle limature, sembrava segata da parte a parte ......

 

ps x il piantone la modifica fù fatta all'attacco del telaio (centina), proprio un bel lavoro alla caxxo di cane nei box il we a imola ! 

sbaglio o Mammamia disse che la modifica fu fatta molto prima del weekend di Imola ? 

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Per progettare le macchine non si usano certo i pc commerciali ma dei supercomputer dedicati , roba che o te  la costruisci da te o la chiedi a delle aziende che lavorano nei settori militari.

Certamente, ma ai tempi la tecnologia di qualunque tipo, in confronto ad oggi, era ridicola in fatto di elaborazione dati, rendering 3d e simulazioni.

Ad oggi ogni minimo pezzo viene studiato e progettato in tempi brevissimi. purtroppo abbiamo avuto la dimostrazione pratica che nel 1994 : si sega qui si attacca qua e ok, dovrebbe reggere.

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sbaglio o Mammamia disse che la modifica fu fatta molto prima del weekend di Imola ? 

 

la sua fonte dice così

 

è una vecchia diatriba tra me e lui: lui dice così, a me risulta che la modifica fu fatta il giovedì

 

 

Io ho sentito anche che la cosa fu fatta in un'officina meccanica di Imola

 

a me risulta diverso, stessa fonte di Ayrton4ever .... con tanto di testimone "oculare".... i cambiamenti alla monoposto (una volta feci una post con vari fermi immagine in onboard camera) e alcune foto tipo quella di Gio in pitlane, sposano la teoria del giovedì (con materiale di officina o no, questo non lo so) a Imola

 

ps aggiungo e questa è una mia opinione, se fosse stata fatta la modifica dal Brasile in poi (visto il lavoro a caxxo fatto) sarebbe stato meglio ...almeno si sarebbe rotto prima e non al tamburello.... magari in una chicane lentissima di Aida

 

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  • leopnd changed the title to Ayrton Senna

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