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16. Gran Premio d'India - New Delhi [Presentazione]


Osrevinu

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[col]t3ck.png[/col][col]2013 Formula 1 Airtel Indian Grand Prix - New Delhi

894° Gran Premio

Round 16/19

25-26-27 Ottobre 2013[/col]

1x3f.png

[col]infow.gifINFO

Lunghezza del circuito: 5,125 km

Giri da percorrere: 60

Distanza totale: 307,249 km

Numero di curve: 16

Senso di marcia: orario

Mescole Pirelli: soffice/media

Apertura farfalla: 56% della percorrenza

icocrono.jpgRECORD

Giro gara: 1:27.249 - S Vettel - Red Bull Renault - 2011

Distanza: 1h30:35.002 - S Vettel - Red Bull Renault - 2011

Vittorie pilota: 2 - S Vettel

Vittorie team: 2 - Red Bull

Pole pilota: 2 - S Vettel

Pole team: 2 - Red Bull

Km in testa pilota: 615 - S Vettel

Km in testa team: 615 - Red Bull

Migliori giri pilota: 1 - S Vettel, J Button

Migliori giri team: 1 - McLaren, Red Bull

Podi pilota: 2 - F Alonso, S Vettel

Podi team: 3 - Red Bull[/col]icon_tv.gif [col]Orari del Gran Premio d'India

Venerdì 25 Ottobre

10:00-11:30 (06:30-08:00) Prove Libere 1 - Sky Sport F1

14:00-15:30 (10:30-12:00) Probe Libere 2 - Sky Sport F1

Sabato 26 Ottobre

11:00-12:00 (07:30-08:30) Prove Libere 3 - Sky Sport F1

14:00-15:00 (10:30-11:30) Qualifiche - Sky Sport F1

Domenica 27 Ottobre

15:00 (10:30) Gara - Sky Sport F1

Tra parentesi gli orari per l'Italia.

Differita delle Qualifiche su Rai Due alle 15:15

Differita della Gara su Rai Uno alle 15:30[/col]

Anche quest'anno la Formula 1 torna in India per la sedicesima prova del mondiale 2013. Appuntamento che, a meno di cataclismi, dovrebbe assegnare il titolo mondiale a Sebastian Vettel. Anche in caso di successo di Alonso, a Vettel basterà  il quinto posto per poter festeggiare il quarto alloro iridato.

La Formula 1 arriva in India reduce dal Gran Premio del Giappone, che ancora una volta ha visto il trionfo di Vettel. La Red Bull si è imposta con una doppietta davanti al francese della Lotus Grosjean. Sfortunatissima ancora una volta la gara di Hamilton, finita al via per la foratura della posteriore destra a causa di un contatto proprio con Vettel.

Estremamente negativa anche la prova di una Ferrari ormai definitivamente concentrata sul 2014. Sebbene le crescenti prestazioni della Lotus abbiano messo molta pressione alle case di Maranello e Stoccarda, il secondo posto nella classifica costruttori non è solidissimo come ci si poteva aspettare e i due team devono reagire se non vogliono perdere la piazza d'onore (con i relativi guadagni garantiti da Ecclestone). Tutto ciò non tange minimamente la Red Bull che, come Vettel, potrebbe festeggiare il titolo se dovesse guadagnare almeno ventiquattro punti sulla Ferrari.

Il Gran Premio d'India ha fatto il suo esordio nel dorato mondo della Formula 1 nel 2011 e ha avuto una lunga e travagliata genesi. Fin dal 1997 si era inziato a discutere della possibilità  di portare il circus nel sub-continente indiano, un bacino di un miliardo e mezzo di persone in piena espansione economica, tuttavia le cose non si erano messe affatto bene, era difficile trovare finanziatori e i governanti locali sembravano ben poco interessati ad avere la Formula 1 in casa. Da queste parti lo sport nazionale è il cricket e la Formula 1 attirava ben poco interesse.

Si giunse quindi al 2007, quando ci si accordò per la costruzione di un nuovo autodromo permanente alla periferia sud di New Delhi, capitale dello stato. Il progetto fu come sempre affidato all'architetto tedesco Tilke, già  padre degli altri tracciati di nuova generazione. I lavori di costruzione sono stati funestati da continue proteste degli agricoltori locali che si sono visti espropiare i terreni per permettere la realizzazione dell'impianto, costata la bellezza di 400 milioni di dollari.

Un ulteriore problema si ebbe con le tasse imposte dal governo locale all'evento. La legislazione indiana esenta dal pagamento di determinate imposte solo gli eventi sportivi e, a detta dei politici locali, la Formula 1 non rientrava nella categoria essendo classificabile come spettacolo di intrattenimento. I team avevano addirittura pensato di boicottare l'evento, la minacca fu in seguito ritirata grazie alla mediazione degli organizzatori che avevano garantito il pagamento di ogni tassa imposta alle squadra.

Che comunque questo Gran Premio non sia molto amato non è un mistero, il pubblico non ha mai risposto con entusiasmo e per il prossimo weekend sono stati venduti appena 20.000 biglietti, praticamente niente, complice anche il fatto che il mondiale ha perso di interesse. L'anno prossimo inoltre il Gran Premio d'India non si disputerà  per tornare, forse, nel 2015.

Il tracciato è caratterizzato, nella prima parte, da tre rettilinei, di cui uno molto lungo, mentre nella seconda parte, si trovano curve lente e medio-veloci tra le quali anche una sopraelevata. Il tracciato non è affatto anonimo rispetto ad altri. A sfavore dell'impianto c'è la solita sede stradale larghissima, tipica dei circuiti moderni, e le solite vie di fuga chilometriche asfaltate.

Con entrambi i titoli praticamente già  assegnati, tutte le attenzioni sono sulla lotta per il secondo posto nel mondiale costruttori: la Lotus sta prepotentemente emergendo e se Ferrari e Mercedes non si danno una mossa potrebbero anche perdere il posto...

Domenico Della Valle


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Passione a 300 all'ora

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Un ulteriore problema si ebbe con le tasse imposte dal governo locale all'evento. La legislazione indiana esenta dal pagamento di determinate imposte solo gli eventi sportivi e, a detta dei politici locali, la Formula 1 non rientrava nella categoria essendo classificabile come spettacolo di intrattenimento. I team avevano addirittura pensato di boicottare l'evento, la minacca fu in seguito ritirata grazie alla mediazione degli organizzatori che avevano garantito il pagamento di ogni tassa imposta alle squadra.

Ammetto di aver sottovalutato gli Indiani. Hanno capito perfettamente la situazione

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A me invece questa pista non dispiace, meglio di tante altre(Korea,Valencia,Abu Dhabi,ecc.)...poi certo, sono andati a farlo in un paese dove a quasi nessuno interessa la F1,forse anche meno rispetto il Corea. L'unico sport in questi anni è Cricket...di altro non frega niente a nessuno.

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Meglio dei vari Corea, Abu Dhabi, Bahrain e Valencia. Ha dei notevoli cambi di pendenza, per esempio alla curva 3 e lì i piloti spesso arrivano al bloccaggio dell'anteriore destra. I tratti più interessanti sono la curva 6-7 e la curva 11. Il resto è poca roba: rettilinei lunghissimi (studiati per piazzarci una bella DRS zone). Ha il pregio di avere poche curve a 90° o da seconda marcia.

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Come non ci saranno imprevisti, vince Vettel

 

 

La Ferrari perderà  la seconda posizione nei costruttori

 

 

Hulkenberg sarà  idolatrato

 

 

Su Webber ... fa niente

 

 

Alonso genererà  qualcun altro commento per il casco, per gli aggiornamenti, per la qualifica, per il 2015.... 

 

 

copione stabilito in somma

Modificato da Qongo
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  09:55

F1: A RISCHIO IL GP DI INDIA

La Corte Suprema indiana ha fissato per domani un'udienza per esaminare una richiesta di annullamento del Gran Premio d'India di F1 in programma per domenica nel Buddh International Circuit di Greater Noida, a 50 chilometri da New Delhi. La richiesta è stata presentata attraverso lo strumento della Public Interest Litigation (PIL) previsto dalla Costituzione indiana per proteggere il pubblico interesse. Il ricorso al massimo tribunale indiano è stato presentato da uno studio di avvocati secondo cui gli organizzatori della manifestazione (Jaypee Sports International Limited) non hanno pagato alcune tasse dovute per l'appuntamento tenutosi nel 2012.

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C'è un piccolo errore nell'articolo: se davvero la gara venisse annullata (cosa cui non credo assolutamente) Vettel e la Red Bull sarebbero automaticamente campioni, dato che hanno rispettivamente più di 75 e 129 punti di vantaggio sui diretti inseguitori.

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