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Ciclismo 2019


salva202

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poco fa è stato presentato il giro d'italia numero 102. qui le altimetrie: http://www.cicloweb.it/2018/10/31/ecco-le-altimetrie-del-giro-ditalia-2019/

l'inizio è abbastanza soft rispetto alle edizioni recenti, mentre la seconda parte è enorme con un infilata di tapponi su cui spicca la tappa di ponte di legno, con gavia e mortirolo, l'arrivo sul nivolet, la tappa di como, che ricalca in parte il percorso del giro di lombardia, la tappa di courmayeur, con 4000 m di dislivello in soli 113 km, e la penultima tappa con manghen, rolle e croce d'aune. il percorso si apre e chiude con una prova contro il tempo rispettivamente a bologna, con la scalata del san luca, e a verona, con la salita delle torricelle. la terza prova contro il tempo, di oltre 30 km, con arrivo a san marino, si conclude con una salita di 12 km

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il tour ormai mi interessa poco perché sta prendendo una brutta piega: tappe di montagna con le solite quattro salite e con chilometraggi da juniores, prove a cronometro quasi scomparse e il tentativo maldestro di spettacolarizzare la corsa in modo artificiale piazzando abbuoni nei finali di tappa e in cima ad alcuni gpm e paventando una ulteriore diminuzione del numero di corridori per squadra e il divieto di utilizzare i misuratori di potenza.

dispiace vedere la corsa vetrina del ciclismo nel mondo ridotta in questo stato

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6 ore fa, salva202 ha scritto:

il tour ormai mi interessa poco perché sta prendendo una brutta piega: tappe di montagna con le solite quattro salite e con chilometraggi da juniores, prove a cronometro quasi scomparse e il tentativo maldestro di spettacolarizzare la corsa in modo artificiale piazzando abbuoni nei finali di tappa e in cima ad alcuni gpm e paventando una ulteriore diminuzione del numero di corridori per squadra e il divieto di utilizzare i misuratori di potenza.

dispiace vedere la corsa vetrina del ciclismo nel mondo ridotta in questo stato

Esattamente come la formula 1. 

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  • 1 month later...
5 ore fa, R18 ha scritto:

Sky lascerà il ciclismo al termine del 2019, almeno come sponsorizzazione.

McLaren invece collaborerà con la Bahrain-Merida.

1. quindi anche Froome potrebbe ritirarsi mentre gli altri movimenteranno il mercato 2020

 

2. c'entra sicuramente qualcosa Alonso 

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anche dumoulin ha annunciato che nel 2019 farà il giro :wub:

un po' me lo aspettavo perché è un corridore mai banale e che, a differenza di molti suoi colleghi, sceglie dove correre anche in base al percorso e il percorso del giro 2019, secondo me, gli calza a pennello

Modificato da salva202
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negli ultimi giorni si è ulteriormente arricchita la start-list del giro con simon yates, lopez, valverde, landa, bernal e moscon, in attesa di capire cosa farà roglic che si è detto indeciso.

quando è stata l'ultima volta che il campione del mondo ha partecipato al giro?

Modificato da salva202
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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...
  • 4 weeks later...

Il Tour Down Under l'ho perso di vista comunque la vittoria finale è stata di Impey. 

 

Tirreno-Adriatico al via il 13/03/2019, questo il percorso http://www.tirrenoadriatico.it/it/notizie/tirreno-adriatico-2019-tra-novita-e-tradizione/

Percorso2019News-1024x500.jpg

Tappa n. 1 – Lido di Camaiore (cronometro a squadre) – 21,5 km

  • Cronometro a squadre composta da una due settori praticamente rettilinei che si corrono sulle due carreggiate della medesima strada (lungomare Lido di Camaiore-Forte dei Marmi) intervallati da un “giro di boa” dal percorso rettangolare attorno a un isolato.
  • Per il 5° anno consecutivo Lido di Camaiore sarà la sede di partenza della Tirreno-Adriatico.

Tappa n. 2 – Camaiore-Pomarance – 189 km

  • Tappa che parte in salita con nei primi chilometri Montemagno e il Pitoro. Segue un lungo tratto pianeggiante fino all’ingresso nelle ondulazioni finali. Si attraversano Castellina Marittima, Riparbella, Montecatini Val di Cecina, Volterra, con le rispettive salite, fino allo strappo finale che porta a Pomarance. Tappa adatta a finisseur.
  • Per il 3° anno consecutivo la seconda tappa porterà gli atleti da Camaiore a Pomarance: nel 2016 vinse Zdenek Stybar, nel 2017 Geraint Thomas.

Tappa n. 3 – Pomarance-Foligno – 224 km

  • Tappa molto lunga ondulata nella prima parte e quindi sempre più pianeggiante man mano che ci si avvicina all’arrivo. Si attraversa il Senese con continui saliscendi, tra cui il Passo del Rospatoio fino a entrare in Umbria nella piana del Trasimeno e arrivare, sfiorando Assisi e Spello, alla volata finale attorno alle mura di Foligno.
  • Per la 4^ volta Foligno sarà sede d’arrivo di tappa alla Corsa dei Due Mari.

Tappa n. 4 – Foligno-Fossombrone – 223 km

  • È la tappa più dura assieme a quella del giorno seguente. Partiti da Foligno si raggiunge l’Appennino Umbro-Marchigiano attraverso strade ondulate non particolarmente impegnative fino al passaggio nelle vicinanze di Fossombrone. Da lì inizia una sequenza di muri più o meno ripidi e impegnativi, su strade tipiche delle valli marchigiane con carreggiata ridotta fino al doppio circuito e relativo doppio passaggio finale sul Muro dei Cappuccini, affrontato a pochi chilometri (5,7 km) dal traguardo finale di Fossombrone.
  • Fossombrone sarà per la prima volta sede di tappa alla Tirreno-Adriatico.

Tappa n. 5 – Colli al Metauro-Recanati – 178 km

  • È la tappa dei Muri di Recanati. Partenza da Colli al Metauro con un avvio in semi-circuito attraverso Saltara, Calcinelli e Lucrezia per portarsi a Recanati attraverso strade prevalentemente piatte. Giunti a Loreto iniziano le salite che in sequenza saranno 9, più o meno ripide con un circuito di 22,3 km da ripetere tre volte caratterizzato da due Muri di cui quello più vicino al traguardo con pendenze anche attorno al 18%.
  • Recanati sarà per la 2^ volta sede d’arrivo di tappa dopo la cronometro Macerata-Recanati del 2008 che vide la vittoria di Fabian Cancellara, vincitore poi di quell’edizione.

Tappa n. 6 – Matelica-Jesi – 195 km

  • Tappa per velocisti ma con la prima parte abbastanza mossa. Da Matelica di effettua un breve semi-circuito prima di puntare su Castelraimondo e San Severino Marche. Scalata del Valico di Pietra Rossa verso Cingoli e ondulazioni continue tra Apiro e Montecarotto. Da qui la strada diventa pianeggiante e porta a Jesi dove la corsa effettuerà tre giri di un circuito di 12,3 km.
  • Jesi è sede di tappa inedita per la Tirreno-Adriatico.

Tappa n. 7 – San Benedetto del Tronto (cronometro individuale) – 10,1 km

  • Cronometro individuale su un percorso che ricalca quello degli ultimi anni. È il medesimo dal 2015 a oggi.
  • Arrivo tradizionale per la Tirreno-Adriatico: San Benedetto del Tronto sarà la meta finale per la 53^ volta su 54 (solo la prima edizione, quella del 1966, non terminò a San Benedetto del Tronto: la tappa finale fu la San Benedetto del Tronto-Pescara).
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  • 2 weeks later...
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