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Wexx

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penso che la prematura scomparsa di Senna abbia un pò offuscato mediaticamente la grandezza di Prost.. basta vedere in giro, trovi dei video tributo,siti dedicati ecc, solo a cercarli col lanternino.

 

Non sono d'accordo: è vero, come Ecclestone in un'intervista, che prost rimane spesso incomprensibilmente fuori dal novero dei più forti quando si tenta una classifica ma se Prost è poco celebrato secondo me è perchè non era un pilota troppo appariscente e poco spettacolare  

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Sì.

 

Poi, due anni dopo, sempre sulla stessa pista, fece un'altra grande rimonta.

 

Secondo partendo dai box.

 

Non sono d'accordo: è vero, come Ecclestone in un'intervista, che prost rimane spesso incomprensibilmente fuori dal novero dei più forti quando si tenta una classifica ma se Prost è poco celebrato secondo me è perchè non era un pilota troppo appariscente e poco spettacolare  

 

Giusto: Senna è ricordato per i noti motivi, Mansell perchè era spettacolare, Piquet perchè faceva il buffone nelle interviste con Zermiani e generalmente fuori dalla pista, mentre Prost aveva un tipo di carattere che lo faceva sembrare quasi piatto e monotono. Ma in pista ci sapeva fare eccome.

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  • 2 weeks later...

come faceva Mansell a entrare nei mini abitacoli di Newey ? 

 

Bella domanda.

 

L'unica risposta che mi viene in mente è che le macchine fossero costruite su misura per il pilota di punta.

Senza dimenticare che fino a tutto il 1993 le Williams erano di gran lunga le monoposto più confortevoli grazie all'elettronica perfetta.

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 Sarà  che Prost era un massone della P2, con gli intrighi ecc. ecc.

 

 

Tempo fa cercando altro tra vecchi numeri di MotorSport rilessi una dichiarazione di Steve Nichols, il quale smentiva questa "attitudine" di Prost.

In sostanza, dichiarava che ai tempi di McLaren e Ferrari rispettivamente Senna e Mansell si muovevano molto di più "dietro le quinte" che non il Professore, solo che stampa e tifosi erano (sono?) inclini a prendere la parte del pilota più "amato".

Questo è quanto dichiarato e riportato da me che non sono mai stato tifoso di Prost ma lo ero del Leone

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Tempo fa cercando altro tra vecchi numeri di MotorSport rilessi una dichiarazione di Steve Nichols, il quale smentiva questa "attitudine" di Prost.

In sostanza, dichiarava che ai tempi di McLaren e Ferrari rispettivamente Senna e Mansell si muovevano molto di più "dietro le quinte" che non il Professore, solo che stampa e tifosi erano (sono?) inclini a prendere la parte del pilota più "amato".

Questo è quanto dichiarato e riportato da me che non sono mai stato tifoso di Prost ma lo ero del Leone

 

Grazie Duvel. Il mio era solo un modo di ipotizzare per eccesso (caricaturale), non certo una mia convinzione.

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  • 1 month later...
  • 2 weeks later...

Tempo fa cercando altro tra vecchi numeri di MotorSport rilessi una dichiarazione di Steve Nichols, il quale smentiva questa "attitudine" di Prost.

In sostanza, dichiarava che ai tempi di McLaren e Ferrari rispettivamente Senna e Mansell si muovevano molto di più "dietro le quinte" che non il Professore, solo che stampa e tifosi erano (sono?) inclini a prendere la parte del pilota più "amato".

Questo è quanto dichiarato e riportato da me che non sono mai stato tifoso di Prost ma lo ero del Leone

 

Interessante. E' la prima volta che sento qualcosa del genere, soprattutto per quanto riguarda Mansell. Di Senna non mi stupisce, anche considerando il forte legame con la Honda. Prost ha sempre avuto la fama di essere un infaticabile lavoratore 'dietro le quinte': siamo sicuri che siano solo voci? Nel '91 mi pare assodato che il 'mandante' del licenziamento di Fiorio sia stato proprio lui.... 

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Suzuka '89, mentre Senna fa cenno ai commissari di spingere la sua McLaren Prost è già  sceso e si reca immediatamente in direzione gara (dove c'è Balestre). Notevole nei contenuti bonus del film su Senna vederlo prima smentire e poi, smentito, dire "ah, sì, non mi ricordavo bene". Ehehehehe, sicuro che Mansell e Senna non fossero degli ingenuotti, ma pensare che lo fosse Prost...

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  • 3 weeks later...

Sempre piaciuto il pilota Alain . Provate un po' a pensare a quanti mondiali avrebbe stravinto se Ayrton non fosse mai nato .....

La storia non si fa coi se e coi ma, ma credo che Prost avrebbe vinto in scioltezza tutti i mondiali che ha vinto Senna, visto che senza Ayrton non avrebbe avuto alcun motivo di abbandonare la macchina migliore; è invece molto difficile da dire quello che sarebbe successo dal '92 in poi.

 

Al di là  dei mondiali, comunque, fa specie pensare a tutte le gare che avrebbe potuto vincere il francese in quegli anni; avesse vinto solo metà  delle gare vinte da Senna tra l'88 e il '91 sarebbe arrivato comodamente a 60-65 vittorie (a tenersi moooolto bassi, magari ipotizzando un suo ritiro dalle corse, dopo 6 mondiali vinti, a fine '91)

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io penso che li avrebbe vinti tutti dal '88 al '94 compresi, a parte il '92

Il mio dubbio sta soprattutto su un suo possibile calo di motivazioni dopo aver vinto 3-4 mondiali consecutivi con una certa facilità : in tal caso, probabilmente, si sarebbe ritirato a fine '91; viceversa, sarebbe potuto andare effettivamente avanti fino al '94-'95 per vincere quel mondiale con la Renault, anche solo come motorista, che gli era sfuggito nell'83.

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Mi ricordo il martedì successivo al GP di Gran Bretagna 1990, terza vittoria consecutiva di Prost in Ferrari e quarta stagionale su otto gare disputate, con tanto di leadership in Classifica Mondiale: il Corriere dello Sport uscì con un titolo che diceva "Prost attacca il record di Fangio" e il sottotitolo recitava "Vinco quest'anno e anche nel '91, poi potrei anche ritirarmi". 

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  • R18 changed the title to Alain Prost

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