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Ciclismo 2018


Pep92

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niki terpstra vince il giro delle fiandre con un attacco ai -25km (più o meno) lanciato da Nibali che ci ha provato anche oggi. Purtroppo Nibali regge pochi km alle spalle di Terpstra che fa un ritmo micidiale riprendendo in poco tempo i tre in fuga.

Terpstra sfrutta anche il lavoro fatto dai compagni di squadra nel gruppo dei migliori, specialmente di gilbert che riesce comunque a chiudere terzo anticipando la volata del gruppo dei migliori, che hanno fatto in modo che nessuno organizzasse un inseguimento serio.  Secondo Pedersen che alle prime esperienze centra un  ottimo secondo posto grazie alla fuga da lontano. Van avermaet vince la volata del gruppo dei battuti con tutti i big.

In gruppo ormai pur di non far vincere sagan si fanno andare gli attacchi da lontano. Sono due anni che va così. 

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terpstra ha replicato quanto fatto vedere ad harelbeke, con la differenza che qui è stato ancora più dominante. quando ha raggiunto i tre davanti ed è scollinato in testa sul vecchio kwaremont ho pensato che avesse già la vittoria in pugno: è molto difficile rimontare un corridore così forte sul passo, anche se dietro si organizzano

male gli italiani che nel finale sono spariti. bene nibali all'esordio, praticamente è stato lui a lanciare terpstra, peccato gli siano mancate le gambe per proseguire nell'azione con l'olandese

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31 minuti fa, KingOfSpa ha scritto:

In gruppo ormai pur di non far vincere sagan si fanno andare gli attacchi da lontano. Sono due anni che va così. 

sagan ha alzato bandiera bianca poco dopo essere scollinato da solo sul paterberg. quindi non darei la colpa agli altri che mi sembravano un po' tutti in riserva. il problema è che quest'anno sagan non è al top, ha alternato buone prestazioni  (poche) a diverse gare opache, spero possa rifarsi domenica prossima

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Il ‎01‎/‎04‎/‎2018 at 17:56 , salva202 ha scritto:

sagan ha alzato bandiera bianca poco dopo essere scollinato da solo sul paterberg. quindi non darei la colpa agli altri che mi sembravano un po' tutti in riserva. il problema è che quest'anno sagan non è al top, ha alternato buone prestazioni  (poche) a diverse gare opache, spero possa rifarsi domenica prossima

Aveva anche poco senso restare a bagnomaria con 10 secondi sul gruppo inseguitore e 30 da recuperare su Pedersen.

Sul Sagan opaco, non sono molto d'accordo. Ovvio, non ha la gamba esplosiva dello scorso anno, è umano anche lui in fondo. L'unica gara davvero opaca che gli ho visto fare è stata Harelbeke. Alla fine ha vinto una Gand, piazzamenti in Top-10 nelle gare più importanti che ha disputato (Strade Bianche, San Remo, Fiandre). Capisco che sia condannato a vincere e che le aspettative su di lui sia elevate, ma secondo me c'è un aspetto del quale non si tiene conto. Sagan sta correndo in maniera diversa rispetto a quanto ci aveva abituato fino alla scorsa primavera. E' molto più attendista. Di gare dove ha dovuto lavorare di più nei finali per poi essere beffato al traguardo ne ha perse diverse, non ultima la San Remo dello scorso anno. I Mondiali alla fine gli ha vinti correndo così, da attendista, ma al Mondiale non c'è nessuno che gli corre apertamente contro perché tutti vogliono giocarsi le loro possibilità, nelle classiche il discorso è diverso. 

Può sembrare paradossale, è il più forte ma vincere essendo per Peter Sagan è più difficile che per altri. Avrebbe bisogno di una squadra più solida attorno a lui.

Modificato da Notway
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Grave incidente per il belga Michael Goolaerts, caduto a terra nel secondo settore di pavè. Secondo le prime notizie avrebbe avuto un arresto cardiaco in bicicletta, finendo poi a terra.

03AsWWK.jpg

E' stato rianimato con il defibrillatore e dopo essere stato intubato è stato portato in ospedale. Il 23enne ciclista belga è stato portato via in elicottero, la caduta è accaduta nel settore numero 28 di pavé, fra Viesly e Briastre. Le immagini della tv francese hanno mostrato i medici che gli hanno effettuato un massaggio cardiaco ai margini della carreggiata.
Mentre la squadra mantiene il massimo riserbo sulle sue condizioni, secondo la televisione olandese Nos e la televisione belga Sporza, Goolaerts non sarebbe rimasto vittima di una caduta ma di un malessere e di un arresto cardiaco. Il manager del team Veranda Willems Crelan, Michiel Elijzen avrebbe parlato alla tv olandese di "arresto cardiaco e perdita temporanea di coscienza".
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Come detto su Astori (che comunque sono casi diversi), mi chiedo come può un ciclista professionista, sottoposto a controlli più assidui dei calciatori, morire d'infarto a 23 anni (anzi 22 anni) ? Certo che quando mettono quelle grafiche con i BPM (battiti al minuto) che possono arrivare anche a 200, si vede lo sforzo enorme a cui è sottoposto il cuore (a me già a 110 bpm mi viene il mal di testa). Comunque Rip

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  • 3 weeks later...

La startlist del giro, la lista dei favoriti è molto corta con Dumoulin, Froome, Aru, Chaves e Pinot, per la classifica dei velocisti ci sono quasi tutti i nostri sprinter migliori. 

AG2R LA MONDIALE:

Alexandre Geniez

François Bidard

Mikael Cherel

Nico Denz

Hubert Dupont

Quentin Jauregui

Matteo Montaguti

Clément Venturini

 

ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC:

Francesco Gavazzi

Davide Ballerini

Manuel Belletti

Mattia Cattaneo

Marco Frapporti

Fausto Masnada

Rodolfo Torres Agudelo

Andrea Vendrame

 

ASTANA:

Miguel Angel Lopez Moreno

Pello Bibalbo Lopez De Armentia

Jan Hirt

Tanel Kangert

Alexey Lutsenko

Luis Leon Sanchez Gil

Davide Villella

Andrey Zeits

 

BAHRAIN-MERIDA:

Domenico Pozzovivo

Manuele Boaro

Niccolò Bonifazio

Matej Mohoric

Antonio Nibali

Domen Novak

Kanstantsin Siutsou

Giovanni Visconti

 

BARDIANI CSF:

Giulio Ciccone

Simone Andreetta

Enrico Barbin

Giovanni Carboni

Andrea Guardini

Mirco Maestri

Lorenzo Rota

Manuel Senni

 

BMC RACING TEAM:

Rohan Dennis

Alberto Bettiol

Alessandro De Marchi

Jempy Drucker

Kilian Frankiny

Nicolas Roche

Jurgen Roelandts

Francisco Ventoso Alberdi

 

BORA-HANSGROHE:

Davide Formolo

Cesare Benedetti

Sam Bennett

Felix Grosschartner

Patrick Konrad

Lukas Poestlberger

Michael Schwarzmann

Rudiger Selig

 

GROUPAMA FDJ:

Thibaut Pinot

William Bonnett

Matthieu Ladagnous

Steve Morabito

Georg Preidler

Sébastien Reichenbach

Anthony Roux

Jérémy Roy

 

ISRAEL CYCLING ACADEMY:

Ben Hermans

Guillaume Boivin

Zakkari Dempster

August Jensen

Krists Neilands

Ruben Plaza Molina

Kristian Sbaragli

Guy Sagiv

 

LOTTO SOUDAL:

Tim Wellens

Sander Armee

Lars Ytting Bak

Victor Campenaerts

Jens Debusschere

Adam Hansen

Tosh Van Der Sande

Jelle Vanendert

 

MITCHELTON-SCOTT:

Johan Esteban Chaves Rubio

Sam Bewley

Jack Haig

Christopher Juul Jensen

Roman Kreuziger

Mikel Nieve Iturralde

Svein Tuft

Simon Yates

 

MOVISTAR:

Carlos Alberto Betancur

Richard Antonio Carapaz

Victor De La Parte Gonzalez

Antonio Pedrero Lopez

Dayer Uberney Quintana Rojas

Jaime Roson Garcia

Eduardo Sepulveda

Rafael Valls Ferri

 

QUICK STEP FLOORS:

Elia Viviani

Eros Capecchi

Rémi Cavagna

Michael Morkov Christensen

Fabio Sabatini

Maximilian Schachmann

Florian Sénéchal

Zdenek Stybar

 

TEAM DIMENSION DATA:

Louis Meintjes

Igor Anton Hernandez

Natnael Berhane

Ryan Gibbons

Benjamin King

Ben Alexander O’Connor

Jacques Janse Van Rensburg

Jacobus Venter

 

EDUCATION FIRST – DRAPAC P/B CANNONDALE:

Nathan Brown

Brendan Canty

Hugh Carthy

Mitchell Docker

Joseph Lloys Dombrowski

Sacha Modolo

Tom Van Asbroeck

Michael Woods

 

KATUSHA ALPECIN:

Maxim Belkov

Alex Dowsett

Jose Isidro Maciel Gonçalves

Vyacheslav Kuznetsov

Maurits Lammertink

Tony Martin

Baptiste Planckaert

Mads Wuertz Schmidt

 

LOTTO NL JUMBO:

Enrico Battaglin

George Bennett

Koen Bouwman

Jos Van Emden

Robert Gesink

Gijs Van Hoecke

Bert-Jan Lindeman

Danny Van Poppel

 

TEAM SKY:

Chris Froome

David De La Cruz Melgarejo

Philip Deignan

Sergio Luis Henao Montoya

Vasili Kiryienka

Christian Knees

Wouter Poels

Salvatore Puccio

 

SUNWEB:

Tom Dumoulin

Roy Curvers

Chad Haga

Chris Hamilton

Lennard Hofstede

Sam Oomen

Laurens Ten Dam

Louis Vervaeke

 

TREK SEGAFREDO:

Gianluca Brambilla

Matthias Braendle

Laurent Didier

Markel Irizar Aranburu

Ryan Mullen

Giacomo Nizzolo

Jarlinson Pantano Gomez

Mads Pedersen

 

UAE EMIRATES:

Fabio Aru

Jhon Darwin Atapuma Hurtado

Valerio Conti

Vegard Stake Laengen

Marco Marcato

Manuele Mori

Jan Polanc

Diego Ulissi

 

WILIER TRIESTINA – SELLE ITALIA:

Jakub Mareczko

Liam Bertazzo

Marco Coledan

Giuseppe Fonzi

Filippo Pozzato

Alex Turrin

Edoardo Zardini

Eugert Zhupa

 

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tra un'ora partono i migliori, il favorito ovviamente è Dumoulin, è già arrivato il primo ritiro, quello di Siutsou che si è fratturato la terza vertebra, caduti anche Angel Lopez  e Froome che hanno riportato solo escoriazioni. Attualmente in testa Dennis di 10" su Goncalves e di 16" su Bilbao Lopez

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A Tel-Aviv vittoria in volata per Elia Viviani che batte Jakub Mareczko e Sam Bennet, Dennis nuova maglia rosa, grazie ai 3" di abbuono in classifica precede Dumoulin di 1", domani ultima tappa israeliana, pianeggiante ma nel deserto con arrivo ad Eilat sul Mar Rosso. 

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Elia Viviani fa il bis vincendo anche ad Eilat stavolta davanti a Sacha Modolo, ancora terzo Sam Bennett che precede Jakub Mareczko, tutto invariato per la maglia rosa. Domani giornata di riposo con trasferimento a Catania dove martedì parte finalmente il Giro sul territorio italiano, arrivo a Caltagirone 

G18_T04_Caltagirone_ukm_jpg.jpg

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A Santa Ninfa vittoria per Enrico Battaglin davanti a Giovanni Visconti e a José Goncalves, tappa caratterizzata da due cadute, in rosa resta Dennis, ieri a Caltagirone ha vinto Tim Wellens. 

Grave episodio prima della partenza da Agrigento 

Domani finalmente l'Etna (Osservatorio astronomico, sperando che qualcuno attacchi come si deve e non come l'ultima volta quando sono stati sverniciati da Polanc in fuga da 179 km) e l'ultima tappa siciliana prima dello sbarco in Calabria (peccato che arrivi a Praia a Mare, un po' troppo lontano, andare a Paola non conviene perché passano a razzo) 

Modificato da Pep92
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