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Oscar Pistorius


alessandrosecchi

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Battuta inopportuna.

Osre cercava proprio di stemperare il clima, tu hai fatto l'esatto contrario.

Fanne tesoro per il futuro.

Io ne farà³ tesoro.

Pero non è che ogni discussione o incomprensione devo esser additato come fake o come chissacchi che scrive.non ha senso..

Modificato da maurino21
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Meno male, ogni volta che leggo di una condanna a morte mi affliggo quasi quanto quando leggo le notizie come queste.

 

Omicidio legalizzato, non c'è niente di peggio.

 

c'è un passaggio stupendo dalla "Gaia scienza" di Nietzsche che dice:

 

“com’è che ogni esecuzione ci offende più di un omicidio? E’ la freddezza dei giudici, sono i meticolosi preparativi, è il sapere che un uomo viene usato come un mezzo per spaventarne altri. Giacché la colpa non viene punita, se anche ce ne fosse una: questa è negli educatori, nei genitori, nell’ambiente, in noi, non nell’omicida, intendendo le circostanze determinanti.â€

 

Ci vuole solo un grande punto alla fine di questa frase

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c'è un passaggio stupendo dalla "Gaia scienza" di Nietzsche che dice:

 

“com’è che ogni esecuzione ci offende più di un omicidio? E’ la freddezza dei giudici, sono i meticolosi preparativi, è il sapere che un uomo viene usato come un mezzo per spaventarne altri. Giacché la colpa non viene punita, se anche ce ne fosse una: questa è negli educatori, nei genitori, nell’ambiente, in noi, non nell’omicida, intendendo le circostanze determinanti.â€

 

Ci vuole solo un grande punto alla fine di questa frase

 

 

 E' lo Stato a scrivere su un pezzo di carta: tu dovrai morire...il tale giorno..alla tale ora e con quella precisa modalità .Beh, solo chi è disumano può sostenere una porcheria del genere...         

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 E' lo Stato a scrivere su un pezzo di carta: tu dovrai morire...il tale giorno..alla tale ora e con quella precisa modalità .Beh, solo chi è disumano può sostenere una porcheria del genere...         

 

E' una opinione personale. Io continuo a ritenere che per determinati tipi di reati sia l'unica soluzione praticabile.

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Sono contrarissimo a prescindere perché nessun uomo dovrebbe avere il diritto di decidere la morte di un altro. Preferisco mille volte il carcere a vita. Magari in qualche caso il rimorso potrebbe far più male di una sedia elettrica. Forse, però, è raro che questo accada

 

Appunto, l'assassino questo diritto se l'è arrogato.

Alla fine i paesi che ce l'hanno non la aboliscono  e negli USA ad esempio la maggioranza della popolazione (anche i più liberal tra i democratici) sono contrari all'abolizione. La cosa che colpisce è che i parenti delle vittime che vengono invitati ad assistere alle esecuzioni dei carnefici dei loro cari in maggioranza accettano di andarci (anche se l'esecuzione della sentenza in media è molto differita nel tempo).

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Trent'anni fa ho visto a Parigi decapitare un uomo con la ghigliottina, in presenza di migliaia di spettatori. Sapevo che si trattava di un pericoloso malfattore; conoscevo tutti i ragionamenti che gli uomini hanno messo per iscritto nel corso di tanti secoli per giustificare azioni di questo genere; sapevo che tutto veniva compiuto consapevolmente, razionalmente; ma nel momento in cui la testa e il corpo si separarono e caddero diedi un grido e compresi, non con la mente, non con il cuore, ma con tutto il mio essere, che quelle razionalizzazioni che avevo sentito a proposito della pena di morte erano solo funesti spropositi e che, per quanto grande possa essere il numero delle persone riunite per commettere un assassinio e qualsiasi nome esse si diano, l'assassinio è il peccato più grave del mondo, e che davanti ai miei occhi veniva compiuto proprio questo peccato. (Lev Tolstoj)

 

La società  infondo è assassina quanto l'assissino che è stato educato dalla stessa società . Il sociale è solo l'umano escremento diceva il grande educatore Schopenhauer e non trovo un motivo valido per non dargli ragione.

Modificato da Clarissa
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lo Stato non può ammazzare..

e poi diciamocelo, è molto peggio stare in cella tutta la vita che morire subito.

 

Ma il punto della pena di morte è proprio il non morire subito visto che in media passano una decina d'anni dalla sentenza all'esecuzione. Poi la pena di morte non è il morire in sè, ma aspettare sapendo di dover morire, perchè tutti sappiamo che dobbiamo morire, ma nessuno sa quando, il condannato invece lo sa, ed è questa la pena.

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lo Stato non può ammazzare..

e poi diciamocelo, è molto peggio stare in cella tutta la vita che morire subito.

 

lo Stato può ammazzare se lo fa davvero fino in fondo. Deve ammazzare anche tutti quelli che hanno educato l'assassino. Altrimenti è solo una presa per il culo, troppo comoda così.

 

per il Well-being la situazione è molto chiara.

- Come un genitore non può usare la violenza fisica per forzare un figlio ribelle a certe scelte, così la società  non può usarla nei confronti di chi sbaglia.

- Come un genitore può allontanare da sé un figlio maggiorenne che non ne vuole sapere di rigare diritto, così la società  può allontanare (carcerare) chi sbaglia, ma non può andare oltre.

- Come un genitore che usa violenza a un figlio è un genitore fallito (se non ne siete convinti, siete violenti non criminali), così una società  che perora la pena di morte è una società  che ha fallito e che ricorre alla violenza per nascondere i propri fallimenti.

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Sempre colpa degli altri insomma ......

Quoto.

Troppo facile incolpare la società . Ma allora perchè non sono tutti delinquenti se la società  fa così schifo?

Io sono dell'idea che ognuno è ciò che sceglie di essere: il ladro, il camorrista, l'assassino o il tangentista scelgono di farlo, altro che società .

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  • leopnd changed the title to Oscar Pistorius

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