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IndyCar 2015 - Round 06 500 Miglia di Indianapolis [Ovale-Triple Crown]


Andrea Gardenal

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http://www.passionea300allora.it/?p=16087

 

Un altro brutto incidente ha segnato il turno di prove libere di stamattina prima delle qualifiche della 500 Miglia di Indianapolis, protagonista stavolta Ed Carpenter. Dopo un quarto d'ora dall'inizio del turno il pilota statunitense, che sul catino dell'Indiana ha conquistato la pole position negli ultimi due anni, ha perso il controllo della vettura in piena percorrenza della curva 2 andando a sbattere contro il muretto esterno.

 

Come accaduto fin troppe volte negli ultimi giorni, dopo l'urto la vettura si è sollevata  di qualche centimetro e l'aumento del flusso d'aria al di sotto di essa ha portato al suo cappottamento; fortunatamente anche in questo caso il pilota è uscito con le sue gambe dalla vettura ed ha già  ricevuto il via libera dai medici per tornare in macchina. Resterà  ora da capire perché le vetture con aerokit Chevy decollino così facilmente, nella speranza che non si verifichino episodi simili tra 7 giorni durante la gara con tutte e 33 le vetture in pista.

 

Con le qualifiche ormai alle porte, Carpenter dovrà  necessariamente utilizzare il muletto, la vettura #20T, per qualificarsi e partecipare alla 500 Miglia di Indianapolis; rimane da vedere se i suoi meccanici riusciranno a preparare la vettura in tempo per le prove, visto che secondo il sorteggio effettuato venerdì la vettura numero 20T avrebbe avuto il diritto di scendere in pista per terza, ovvero tra meno di un'ora.

 

Al momento le prove libere sono sospese perché il muretto contro cui Carpenter ha sbattuto necessita di alcune riparazioni, che inevitabilmente richiedono del tempo. Quando la pista sara a posto, i piloti potranno completare gli ultimi 14 minuti di prove prima dell'inizio delle qualifiche; resta da chiarire se quest'incidente porterà  ad ulteriori ritardi nella tabella di marcia dell'evento o se invece le prove prenderanno regolarmente il via alle 10 locali (le 16 italiane); a tutto ciò si aggiunge l'incognita meteo: il cielo sopra ad Indianapolis è ancora nuvoloso e non è da escludersi che nei prossimi minuti o nelle prossime ore venga a cadere un ulteriore scroscio di pioggia.

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àˆ possibile che sia stato questo procedere all'indietro ad una velocità  prossima ai 300 all'ora ad aver innescato il decollo? àˆ possibile che sia per questo motivo che la vettura è diventata portante anzichè deportante?

http://www.racer.com/indycar/item/116730-pruett-why-helio-castroneves-car-flipped?showall=1&limitstart=

Secondo lui si, e io concordo. E Pruett, per quanto non infallibile, non è un coglione, fino a non molto tempo fa faceva l'ingegnere di pista. 

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àˆ possibile che sia stato questo procedere all'indietro ad una velocità  prossima ai 300 all'ora ad aver innescato il decollo? àˆ possibile che sia per questo motivo che la vettura è diventata portante anzichè deportante?

Lo penso anch'io, potrebbe essere che a quelle velocità  con il mezzo girato l'aria che si infila sotto il profilo estrattore poi vada ad esercitare un effetto di portanza sul fondo facendo così decollare la monoposto, quello che invece non mi e chiaro invece è come sia possibile che le monoposto con aerokit Chevy (di piloti navigati come Carpenter, Castroneves o anche Newgarden, mica novellini) perdino improvvisamente carico e aderenza per poi andare a sbattere, o è un problema di configurazione aerodinamica o è l'ala posteriore in se che magari potrebbe essere troppo sensibile a turbolenze/vento etc
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Lo penso anch'io, potrebbe essere che a quelle velocità  con il mezzo girato l'aria che si infila sotto il profilo estrattore poi vada ad esercitare un effetto di portanza sul fondo facendo così decollare la monoposto, quello che invece non mi e chiaro invece è come sia possibile che le monoposto con aerokit Chevy (di piloti navigati come Carpenter, Castroneves o anche Newgarden, mica novellini) perdino improvvisamente carico e aderenza per poi andare a sbattere, o è un problema di configurazione aerodinamica o è l'ala posteriore in se che magari potrebbe essere troppo sensibile a turbolenze/vento etc

Infatti da quanto ho letto prima oggi c'era parecchio vento.

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Lo penso anch'io, potrebbe essere che a quelle velocità  con il mezzo girato l'aria che si infila sotto il profilo estrattore poi vada ad esercitare un effetto di portanza sul fondo facendo così decollare la monoposto, quello che invece non mi e chiaro invece è come sia possibile che le monoposto con aerokit Chevy (di piloti navigati come Carpenter, Castroneves o anche Newgarden, mica novellini) perdino improvvisamente carico e aderenza per poi andare a sbattere, o è un problema di configurazione aerodinamica o è l'ala posteriore in se che magari potrebbe essere troppo sensibile a turbolenze/vento etc

 

Bè Newgarden ha avuto una foratura, Castroneves non so, ma mi sembra abbia detto che avevano capito il problema. Aldilà  della spettacolarità  degli incidenti, a me sembra che gli ultimi anni abbiano abituato troppo bene. Normalmente nel mese di prove a Indianapolis gli incidenti sono frequenti e talvolta piuttosto duri. Tra 2013 e 2014 credo ce ne siano stati 3o4 in tutto durante le prove. A volte guardare le macchine girare in tondo sembra qualcosa di banale, ma quando giri in assetto da qualifica (come nel caso di Carpenter) sei seduto su un missile con un equilibrio meccanico-aerodinamico di carta velina, specie con gli aerokit. Per anni ho sentito anche gente importante dire che i 4 giri di qualifica a Indianapolis erano diventati troppo facili, avendo perso tutto il gusto della sfida dell'essere al limite, per cui non lamentiamoci. Certo se si finisce contro il muro poi sarebbe meglio rimanere in terra. 

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Aiaiai :nono:  Io ci sto provando a non drammatizzare :asd: però...

 

Following Ed Carpenter's big crash and flip on Sunday morning at IMS, it appears IndyCar officials hit the panic button.

Carpenter's accident was the third Chevrolet car to go upside down so IndyCar ordered the ramps inside the rear wheel covers on all GM cars to be removed. IndyCar also mandated a return to race day boost pressure, which effectively took away 40-50 horsepower, and sent Gasoline Alley into a mad thrash to remove the ramps and change gears to accommodate the reduced power.

"This is amateur hour," said one former IndyCar champion. "They are changing the rules on the fly and it's madness. We didn't test these cars until a couple weeks ago so we had no idea what to expect and now they're messing with the aero package without having any idea about the consequences.

"They're throwing darts at a board."

http://www.racer.com/indycar/item/116861-indy-500-trackside-live-report-sunday

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Sembra che le "regole" saranno più o meno queste:

  • Engines will return to their low-boost settings, which reduces something in the region of 40-50hp and lowers lap speeds below 230mph.
  • All teams--from Chevy and Honda--will be required to race in the aerodynamic trim they use in qualifying. This effectively forces teams to abandon low-drag qualifying setups.
  • Teams are allowed to adjust their wing angles as desired.
  • Wing wickers are also open.

Practice is now set for 1-1:30 for Group 1, 1:30-2 for Group 2. 
First qual attempt is at 3:15 - 1 shot each. (alle 21.15 italiane dovrebbero iniziare le qualifiche, un tentativo a testa senza fast nine)
NO Top 9 shootout. only a shoot out for the final row. 
There WILL be bumping.

 

Ovviamente alla Honda non sono molto contenti...

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Ah, se non ricordo male nel pomeriggio è prevista pioggia :paperino:

 

Indy bagnata indy fortunata :asd:

 

E saltare direttamente al centenario? Quest'edizione è cominciata male, speriamo non finisca peggio :unsure: Anche a Imola all'epoca han continuato lo show nonostante tutto, non vorrei portar sfiga ma...

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