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Indycar Series 2015


Andrea Gardenal

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Boston è sicura per inizio settembre, le trattative riguardano Phoenix e Road America.

 

Per quanto riguarda Toronto, si dovrebbe tornare al classico double header, quindi potenzialmente potrebbero esserci addirittura 20 gare in calendario.

 

Detto personalmente, ci credo molto poco a questo numero e non mi stupirei se qualche gara saltasse (Pocono su tutte)

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Continuano ad arrivare indiscrezioni sul calendario 2016, sempre via racer.com

 

Questo l'articolo originale: http://www.racer.com/indycar/item/119868-indycar-big-changes-coming-to-2016-schedule

 

Dando per scontato che il calendario presenterà  un maggior numero di gare e che queste saranno meglio "diluite" nel tempo, sembra che Derrick Walker sia riuscito a finalizzare l'accordo per riportare le Indycar a correre a Road America.

Il direttore finanziario di Hulman Motorsports, Jay Fyre, avrebbe poi intavolato una trattativa con la International Speedway Corporation, la società  di proprietà  della NASCAR che possiede un gran numero di impianti in giro per l'America, per riportare la Indycar su alcuni dei tracciati di sua proprietà  come Phoenix, Richmond e Homestead; come è noto, tra queste tre piste quella con le maggiori possibilità  di entrare in calendario è quella di Phoenix.

 

Fin qui nulla di nuovo.

 

La vera novità  riguarda la prima gara della stagione, che potrebbe tenersi a febbraio a Città  del Messico, sullo stesso impianto utilizzato dalla Formula 1. Ecco, personalmente su questo punto sono molto, molto scettico, perché se non sbaglio Indy e F1 hanno stipulato un gentleman agreement in base al quale si impegnano a non correre sugli stessi impianti per evitare confronti cronometrici, quindi non ci credo molto a questa indiscrezione.

 

Le piste candidate ad ospitare l'ultima gara della stagione sono Sonoma e Fontana, anche se personalmente dò maggior credito alla seconda che alla prima; si fa anche il nome di Laguna Seca, ma anche in questo caso ho più di un dubbio.

 

Due parole infine sulle defezioni: è quasi sicura la cancellazione del round della Louisiana, destinata quindi a rimanere un'una tantum nella storia della categoria, mentre Milwaukee potrebbe rimanere in calendario ma la Indycar dovrà  cercarsi un nuovo promotore, perché la Andretti Sports Marketing difficilmente rinnoverà  il suo impegno

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Credevo che dopo Walker (che a me piaceva nonostante tutto) il prossimo a uscire di scena sarebbe stato Miles, ma se tutto questo dovesse andare in porto dovrebbe rimanere al suo posto. Si vocifera sempre di questo accordo f1-IndyCar per non correre nelle stesse piste ma penso che, se davvero una clausola del genere esiste, sia più un "consiglio" di Ecclestone ai circuiti del mondiale. A Montreal per qualche motivo la cosa sembrava non valere. 

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Avondale è un bel circuito, la farsa di quest'anno li ha fatti scappare o hanno problemi di loro?

La seconda. La ASM ha citato in giudizio i gestori dell'impianto perché nei mesi scorsi avevano garantito alla società  di Andretti, promoter dell'evento, che lo stato della Louisiana avrebbe trovato denaro sufficiente per pagarli per il loro lavoro; dei 4,5 milioni di dollari a disposizione, 2,6 sarebbero dovuti essere utilizzati per pagare i fornitori e la maggior parte dei restanti 1,9 sarebbero finiti ad ASM per pagare il suo lavoro di promoting; in realtà  ai fornitori sono finiti 3,4 milioni di dollari, cosìAndretti vanta ancora un credito di circa 645 mila dollari nei confronti dei gestori dell'impianto.

 

Andretti si è ovviamente rifiutato di continuare nel suo lavoro di promoting per la prossima stagione e quindi, a meno che l'impianto non trovi un nuovo organizzatore in tempi brevi, la gara è destinata a saltare

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La posto anche qui...

 

Test a Sonoma per 6 piloti Indy Lights

Piquet con il Team Penske


I piloti Indy Lights si preparano a scendere in pista a Sonoma. In virtù delle possibilità  concesse dal regolamento, che assegna più giorni di prove dedicate ai giovani della classe cadetta, sei dei nomi di vertice della serie saranno schierati dai top-team nell'open test in programma in California. Con Penske ci sarà  Spencer Pigot ma soprattutto Nelson Piquet Jr, che in Indy Lights ha corso solo a Toronto, mentre da Ganassi apparirà  Ed Jones, impegnato normalmente col team Carlin. Il team Rahal si è assicurato Sean Rayhall mentre Michael Andretti porterà  Matthew Brabham. Infine, il leader del campionato, Jack Harvey, che resterà  col team Schmidt.

 

http://italiaracing.net/newsint.aspx?id=55101&cat=3

 

 

Fossi in Rahal cercherei di spingere il figliolo verso un team più blasonato, dato che ora pare finalmente maturo per il grande salto, e mi prenderei al volo quel Rayhall che di stoffa sembra averne.

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Non penso, parlavano di Città  del Messico come gara d'apertura, che a questo punto eventualmente sarebbe l'ultimo weekend di febbraio o il primo di marzo.

 

Fede: Phoenix, Città  del Messico, Austin quello che ti pare basta partire a febbraio....

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Mi viene facile pensare che rimpiazzerà  Briscoe, ma al momento lo ha scritto solo lui su Twitter, non è specificato altrove.

 

Edit: anzi, sarà  sulla terza macchina, quella usata da Daly a Indianapolis.

 

Grandi grandissimi, prevedo già  un ritorno del russo dal 2016 e la possibilità  di vedere Schmidt schierare 3 vetture con Briscoe, Hinchliffe e Aleshin!

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