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Radio Paddock Agosto 2014 - Notizie dal Circus


Kraven VanHelsing

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Ferrari, tutta la verità  di Marmorini

 

Buon Ferragosto a tutti.

Sono diventato amico di Luca Marmorini quando ancora lavorava alla Toyota.

Nell'estate del 2006 vincemmo insieme il premio 'Fair Play': con noi c'erano Edwin Moses e Stefka Kostadinova (se non sapete chi sono costoro, peggio per voi).

L'ingegner Marmorini, capo dell'area motori Ferrari, ha lasciato l'azienda di Maranello a fine luglio. La cosa si era saputa in precedenza e ne avevo anticipato qui la notizia, a inizio estate.

Marmorini finora non ha mai espresso la sua opinione su quanto accaduto nel cuore della Rossa.

Lo fa adesso per la prima volta.

Per questo ameno luogo detto Clog.

Gliene sono grato.

'Per cominciare lasciami dire che non parlo per la mia persona. Io con la Ferrari ho chiuso e sai come, quindi non c'entro più niente. Nemmeno mi spinge l'amore per la polemica inutile: purtroppo a Maranello c'è gente che si diverte ad addossare responsabilità  a chi dovrebbe tacere, insomma scrivi che apro bocca in risposta, anche, ad una serie di provocazioni...'

'In breve. E' stata fatta passare l'idea che tutti i guai della F 14 T sono colpa della power unit. Come se in una azienda con la storia della Ferrari avessimo disimparato a fare i motori! Voglio dire, accetto qualunque accusa, ma non venitemi a dire che a Maranello ci sta gente che non conosce il mestiere, il turbo, gli ibridi, eccetera...'

'Io non mi chiamo fuori da niente. Però, vediamo di ristabilire la verità . Insieme ai miei collaboratori ho confezionato una power unit con certe dimensioni, cioè più piccola della versione Mercedes e anche della versione Renault, perchè questo ci è stato chiesto dal responsabile del progetto della vettura, il signor Tombazis...'

'Ci dissero: vogliamo una PU molto compatta, con radiatori piccoli, perchè compenseremo la minore potenza con soluzioni aerodinamiche che ci garantiranno un vantaggio sulle monoposto spinte dal Mercedes e sulle monoposto spinte dal Renault. E' andata esattamente così: solo che, quando ci siamo confrontati con la concorrenza, i cavalli in meno ovviamente c'erano, ma la compensazione da aerodinamica non esisteva assolutamente!'

'E' andata così e mi sarebbe piaciuto spiegarlo a Marco Mattiacci, quando è stato messo al posto di Domenicali. Ma con Mattiacci in tre mesi ho scambiato quattro parole, ci siamo visti due volte, la prima per i saluti, la seconda quando lui mi ha sottoposto la lettera che sanciva il mio addio alla azienda'.

''Guarda, io non voglio accusare nessuno. Davvero. Segnalo però che la Ferrari ha preso una strada che prevede di affidare il reparto corse a persone inesperte, le quali persone inesperte si avvalgono di consiglieri che finora nulla hanno dimostrato e che però godono di una fiducia incondizionata'.

'Chi sono i consiglieri di cui sopra? Pat Fry e James Allison'.

'La Ferrari rischia di danneggiare anche lo zoccolo duro sul quale in passato ha costruito tanti successi. Non parlo per me, io ormai sono out. Ma mi dispiace per i tecnici che conosco e che sono ancora lì, ottime persone che si stanno demoralizzando'.

'Nei miei confronti è stata usata tanta superficialità  nell'esprimere giudizi negativi. Ma io rimango sereno, la mia sorte è stata decisa a tavolino ma quando penso a chi era quel tavolino neanche mi dispiace, se non per la Ferrari in quanto tale. Binotto il mio successore? Gli voglio bene, gli auguro solo di non mettere gli interessi di carriera davanti a tutto'.

'Il mio futuro? Non è vero che ho già  firmato per la Renault. Anzi, nel presente a me una Formula Uno nella quale un motorista in pratica non può lavorare sulla sua creatura, causa regolamenti che impongono il congelamento, piace pochissimo. Però sono sincero, le corse da Gran Premio hanno un loro fascino, magari tra un mese io cambio idea e ai box ci torno...'

 

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Ebbene quello che dice marmorini è sacrosanto aerodinamici e telaisti hanno imposto ai motoristi scelte disastrose, tipo una turbina piccolissima che potesse stare dentro la V dei cilindri e un giro di scarichi insensato, il tutto per miniaturizzare qualsiasi cosa, mentre la pu Mercedes invece è semplicissima fatta come un motore deve essere fatto ovvero per esprimere più cavalli in assoluto Renault ha invece più problemi di software che altro

Modificato da Muresan80
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A leggere le dichiarazioni di Marmorini sembrano in linea con quelle di Aldo Costa. A quanto pare Tombazis sta sulle palle a tutti... Certo che con questa pubblicità  figuriamoci se un Newey faceva i bagagli per spostarsi in Italia. Ma per qualsiasi ingegnere lavorare nel Reparto Corse della Ferrari al momento sarebbe un suicidio...

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In Italia è sempre colpa di qualcun altro. Immagino che anche alla Mercedes telaisti e aerodinamici avranno dato delle direttive ai motoristi, e a quel punto loro:

1) hanno risposto no, la macchina di quest'anno va costruita intorno al motore e non viceversa

2) hanno risposto sì, e nonostante le limitazioni hanno progettato un capolavoro

In entrambi i casi sono stati bravissimi, mentre Marmorini, messo nella stessa situazione, ha toppato clamorosamente. Il motore Ferrari non è il più potente, non è il più efficiente, non è il più leggero, non è quello che consuma meno, e il motorista dice che non è colpa sua. Patetico.

Fermo restando che per me Tombazis dovrebbe fare il commesso in un Ferrari Store già  da un paio d'anni.

Verissimo però le parole di marmorini, sono bene o male confermate dagli addetti ai lavori, sappiamo benissimo purtroppo come le priorità  in F1 sono date agli aerodinamici ricordiamo il caso Renault 2001-2003 la Renault aveva uno splendido motore a V di 72 diretto discendente dei Renault vinci tutto degli anni 90 ma Gascoigne impose a His in motore a V di 111 ovviamente il motore era disastroso nel 2004 tornarono al V di 72 un motore eccellente migliorando esponenzialmente e vincendo il mondiale nel 2005

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In Italia è sempre colpa di qualcun altro. Immagino che anche alla Mercedes telaisti e aerodinamici avranno dato delle direttive ai motoristi, e a quel punto loro:

 

1) hanno risposto no, la macchina di quest'anno va costruita intorno al motore e non viceversa

2) hanno risposto sì, e nonostante le limitazioni hanno progettato un capolavoro

 

In entrambi i casi sono stati bravissimi, mentre Marmorini, messo nella stessa situazione, ha toppato clamorosamente. Il motore Ferrari non è il più potente, non è il più efficiente, non è il più leggero, non è quello che consuma meno, e il motorista dice che non è colpa sua. Patetico.

 

Fermo restando che per me Tombazis dovrebbe fare il commesso in un Ferrari Store già  da un paio d'anni.

 

 

Daccordo al 1000 x 1000

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A leggere le dichiarazioni di Marmorini sembrano in linea con quelle di Aldo Costa. A quanto pare Tombazis sta sulle palle a tutti... Certo che con questa pubblicità  figuriamoci se un Newey faceva i bagagli per spostarsi in Italia. Ma per qualsiasi ingegnere lavorare nel Reparto Corse della Ferrari al momento sarebbe un suicidio...

 

Gia',peccato pero' che Aldo Costa era il responsabile del progetto,quindi Tombaszis rispondeva a delle SUE direttive...pero' giustamente ,come dice Enigmista,in Italia la colpa è sempre di qualcun'altro.

 

Non a caso,nel 1955,Alberto Sord inei panni di Nando Meliconi dava la colpa ad una fantomatica "malattia" per giustificare i suoi insuccessi....

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Gia',peccato pero' che Aldo Costa era il responsabile del progetto,quindi Tombaszis rispondeva a delle SUE direttive...pero' giustamente ,come dice Enigmista,in Italia la colpa è sempre di qualcun'altro.

 

Non a caso,nel 1955,Alberto Sord inei panni di Nando Meliconi dava la colpa ad una fantomatica "malattia" per giustificare i suoi insuccessi....

 

Ad Aldo Costa però veniva criticato di tarpare le ali proprio a Tombazis...

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Ad Aldo Costa però veniva criticato di tarpare le ali proprio a Tombazis...

 

Ricordo che Costa venne giubilato dopo un GP nel quale la Ferrari(guidata da Alonso) venne doppiata....

 

Immaginate se succedesse oggi,che un po' tutti ci sentiamo capaci di progettare monoposto e motori e di dirigere team di F.1....

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Immaginate se succedesse oggi,che un po' tutti ci sentiamo capaci di progettare monoposto e motori e di dirigere team di F.1....

 

In qualsiasi ambito se non hai un progetto e una strategia esecutiva ben definita vai letteralmente allo sbando. "Non c'è vento favorevole per chi non sa in che porto vuole andare" diceva Seneca. Il reparto corse della Ferrari al momento naviga a vista: ed ecco le persone giustiziate in pubblico dopo un errore clamoroso, rimpiazzi basati sulla nomea e non su un disegno preciso, strutture tecnologiche aggiornate in ritardo perché non si è in grado di leggere una situazione che sta cambiando rimanendo fermi su valori anacronistici, sei dirigenti per la mancanza di un leader con le idee che comanda... Poi che un'organizzazione efficiente si traduca in risultati è un altro discorso, ma sicuramente aiuta ad uscire dal fango più in fretta.

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In questi ultimi anni i motori erano congelati e quindi si è dato importanza all'aerodinamica e, di conseguenza, agli aerodinamici e, giustamente, Tombazis ha dato la piorità  all'aerodinamica. Invece Aldo Costa da buon ingegnere meccanico si è ricordato che questo è uno sport motoristico. Credo che il problema sia tutto qui: aver dato il controllo delle operazioni ad un aerodinamico che se ne è fregato del motore.

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Mi sono sempre chiesto perchè in Ferrari ricercano soluzioni "raffinate", prendendo sistematiche cantonate e di contro non progettano qualcosa di più convenzionale ma solido si da poter essere sviluppato degnamente in corso d'opera.

 

Non ho assolutamente idea di come si programmi e imposti la progettazione di una monoposto. Nel caso in questione è stato dato il "la" all'aerodinamica su cui è stato poi progettato il motore. Non so ma a me suona strano.

Modificato da Luke36
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