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Jax

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Una delle scenate di Fisico,onestamente mi sembrava un pò troppo nervoso,alza le mani  come un pazzo quando è ancora distante da Jacques che non mi sembra lo abbia rallentato, poi potrò ovviamente sbagliare...

Aerodinamicamente era sicuramente disturbato, oltre al fatto che aveva perso la concentrazione trovandosi uno a poche decine di metri.

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Questo non lo ricordo, ti ricordi in che occasione accadde ?

Come situazione ad "alta tensione" rammento uno scontro in Canada 2001 tra Villeneuve e Montoya,in quel caso Juan aveva palesemente torto ed arrivò finanche  ad accusare Jacques di "aver ucciso " il commissario morto in Australia,a quel punto ricordo che secondo tutti i testimoni,Jacques scavalcò,nel briefing ,due sedie e lo afferrò per il collo...

tutto vero, ma non so se Villeneuve avesse ragione, visto che stava criticando Montoya per non so cosa, visto che Montoya non aveva fatto alcunché di male, solo che Montoya piccato fece quella battuta : "parli tu che hai ucciso una persona?" e Villeneuve gli mise le mani addosso...

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Aerodinamicamente era sicuramente disturbato, oltre al fatto che aveva perso la concentrazione trovandosi uno a poche decine di metri.

 

Scusa...ma di fronte al fatto che JV viene giustificato per una uscita in solitaria a causa di un "vuoto d'aria"....di che minchia parliamo???  :)

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tutto vero, ma non so se Villeneuve avesse ragione, visto che stava criticando Montoya per non so cosa, visto che Montoya non aveva fatto alcunché di male, solo che Montoya piccato fece quella battuta : "parli tu che hai ucciso una persona?" e Villeneuve gli mise le mani addosso...

Certo che Juan ci andò pesante per la miseria  :mellow:

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Il problema tra Montoya e Villeneuve sorse nelle prove libere.

Villeneuve era nel giro veloce,Montoya rimase sulla traiettoria ideale rallentando (non per flussi aereodinamici ma ,fisicamente) Villeneve e resistendo al sorpasso...

Successivamente il Canadese passò  il Colombiano  ritardando la frenata ed uscendo però lentamente dalla chicane, allora Juan lo tamponò danneggiandogli qualcosa nel posteriore,successivamente infatti,alla BAR cedette qualcosa e Jacques perse le libere...

 

Queste le parole dei due prima del Briefing.

 JV : "E ' da un pò  che volevo scambiare qualche parola con lui...

"Sembra che Juan Pablo , ogni volta che vede qualcuno nello specchietto  rallenti e rimanga  sulla linea appositamente . Così  davvero non capisco a che gioco sta cercando di giocare. "

JM: Ho guardato nello specchio e lui era lì , mi sono trasferito fuori linea . Poi alla  chicane , ero dietro di lui  ma in uscita   ha schiacciato sui freni .

Non so cosa stesse pensando quando ha fatto quel test di freni ,ma in un certo senso , si sa , ha pagato per questo. "

 

Queste le parole durante il Briefing.

JM: Fallo di nuovo e ti butto su un fottuto muro !

JV:  Io ti faccio volare su un fottuto albero..

JM:  Va a fare in **** ,tu hai già  ucciso qualcuno quest'anno.....

 

A quel punto ,secondo i testimoni,Villeneuve avrebbe scavalcato due file di sedie ed avrebbe afferrato Montoya per il collo della camicia, ma fortunatamente dopo poco i due furono divisi dai commissari ed i piloti presenti.

 

Charlie Whiting successivamente avvertì che se nella gara ci fossero state delle manovre sospette tra i due ,entrambi sarebbero stati squalificati per due gare, più categorico fu invece Frank Williams che minacciò Montoya, che al ripetersi di una situazione analoga ,in pista e fuori,lo avrebbe licenziato.

 

 

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Riguardo all'Australia,la telemetria mostrò che Ralf frenò in anticipo perchè effettivamente in difficoltà  con le gomme,Jacques stava pianificando di passarlo all'esterno ma non calcolò il punto di frenata del pilota Williams  che come detto era costretto ad anticipare..

Peccato,al di là  della tragica morte  povero commissario, il Canadese subì lo spostamento di una vertebra  e questo  gli compromise le prime tre/quattro gare stagionali, in un momento in cui la BAR era relativamente competitiva,nella fattispecie in Australia, Jacques era molto competitivo ed avrebbe preso dei punti,un quinto posto sarebbe stato alla sua portata...

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Comlimenti Jax, per il Topic, è veramente ben fatto, ho dato un'occhiata rapida, nel tempo vedrò meglio,però ci sono tanti bei video e belle immagini, traspare tutta la tua passione per il tuo beniamino.

Una passione giusta e giustificabile a mio avviso, non tifavo per Villeneuve, ma l'ho rispettato molto non solo come pilota , ma proprio come persona...

Dai tuoi interventi mi è venuto il dubbio che tu e lui siate la stessa persona ! ;)

Dato che non mi sono mai espresso su Jacques Villeneuve, vi chiedo un pò di pazienza nel leggere il mio intervento , lo capisco è lungo, ma ho diverse cose da dire...

 

Quando debuttò nel 1996, già  sapevo di Gilles , mio padre , in verità  un appassionato all'acqua di rosa ,me lo aveva raccontato, "è il figlio di un grande pilota della Ferrari che morì in passato".

Sapevo che aveva vinto la 500 miglia di Indianapolis e Formula Cart, era considerato un campione Americano...

Era un biglietto da visita più che degno, però all'epoca non consideravo quei successi e i piloti del "Nuovo Mondo" degni di quelli che da anni avevano lottato nella classe regina, la Formula 1.

Mi domandavo, perchè in Williams non ci andassero Hakkinen  , ottimo pilota su una monoposto lontana dal vertice o lo stesso Alesi ? ( che si , andò comunque in Benetton, la vettura campione del momento, anche se per me  la Williams restava il team più solido)

Tutti parlavano di Gilles  e a Jacques pareva desse quasi fastidio quando sentiva i giornalisti parlare o domandargli del padre, era un comportamento che non capivo, mi sembrava innaturale, come se volesse apparire un vero duro ed anche disamorato.

Mi sembrava che il suo cognome lo avesse aiutato, non dico ad entrare in Formula 1, questo no, ma ad arrivarci direttamente sul sedile della vettura più forte, la Williams del 1996, privilegio che a piloti come Alesi , Hakkinen, e lo stesso Schumacher non era mai capitato.

Sinceramente se mi avessero pronosticato la pole position di Villeneuve in Australia, al debutto, non ci avrei creduto, poi avvenne...

Rimasi sorpreso e forse, non saprei dire perchè, un pò infastidito, si mi infastidiva che appena arrivato, questo avesse fatto con un mostro tra le mani la pole, alla faccia di Alesi,e gli altri che avevano dovuto faticare tanto con monoposto inferiori alle migliori per anni...

Poi pensai, che era "la fortuna del debuttante" e che Hill, Schumacher o lo stesso Jean lo avrebbero subito ridimensionato in gara...

Ma fermo restando che nel 1996 la Williams correva da sola, in gara Villeneuve , guido con una personalità  ed un'autorevolezza veramente notevoli, tanto che Hill, un pilota che comunque ritenevo bravo, non riusciva proprio a sbrogliarsela.

Stava per concretizzarsi la vittoria , quando un problema lo costrinse a cedere la posizione, ma comunque rimasi impressionato.

Si vedeva che il vecchio Frank aveva intuito ed esperienza da vendere, alla faccia di noi scettici...

Il primo anno fu per Villeneuve il miglior modo di fare apprendistato in Formula 1, nessuno credeva dovesse lottare per il titolo, quindi non ebbe pressioni particolari a differenza di Damon, ciò non di meno era comunque un debuttante e si rivelò molto competitivo, rischiando anche di lottare apertamente per il mondiale.

Il Canadese, aveva grinta, sapeva superare bene, era ardito ma razionale nella gestione delle corse, dimostrava molta maturità , il sorpasso su Schumacher all' Estoril resta un emblema del suo coraggio in pista.

Alla fine di quell'anno la mia opinione su Villeneuve era cambiata, da semi-raccomandato disamorato verso il padre, cominciai a vederlo come un predestinato, uno che effettivamente avrebbe forse nel tempo potuto insidiare i migliori e forse vincere il Campionato e soprattutto una persona che aveva tanto vissuto emozionale, una persona che non voleva sfruttare il nome del padre per ammicare giornalsti o tifosi, uno che voleva solo esprimersi come l'individuo che era , senza legami con il passato del padre.

Il 1997 fu come sappiamo l'anno della consacrazione, guidava una monoposto nettamente superiore all'inizio, ma poi nel corso della stagione il divario tra Ferrari e Williams parve diminuire, e Schumacher era al top della forma, motivatissimo, aggressivissimo.

Ma Villeneuve aveva una mentalità  d'acciaio, era altrettanto aggressivo,concentrato ed inoltre era , è , una persona molto intelligente, sapeva come rintuzzare la pressione ed esercitarla a sua volta, per la prima volta , Schumacher doveva lottare per il titolo con uno veramente duro dal punto di vista mentale.

Vinse il titolo come quasi tutti i piloti ,con una vettura alla fine ancora un pò superiore alla concorrenza, ma lo vinse con un sorpasso epico, di puro genio e sregolatezza, proprio in questo rassomigliando a suo padre...

Stendiamo un velo sulla tintura platino, la consideravo una volgare moda Americana, un ' "Americanata", ma finalmente Schumacher aveva trovato un rivale , e lo dico con tutto il rispetto per Hill, più difficile da battere.

Peccato che tutto finì nel 1998, la Williams decadde e non fu possibile rivedere il duello del 1997 , ma nonostante ciò ,Jacques guidò alla grande, era il primo dopo le inarrivabili McLaren e Ferrari, confermò il suo valore di pilota e di campione.

Ma paradossalmente per me il Villeneuve più forte è stato quello del 1998-2002, era più esperto, sbagliava poco,era veloce e molto aggressivo, un pò come Alesi, portava punti preziosi come vittorie alla BAR, i due podi del 2001 sono straordinari, è un peccato che non abbia più potuto lottare con i migliori, la sua carriera decadde irreversibilmente con scelte sbagliate ed una nuova Formula 1 alla quale lui non si adattò mai...

Non fu mai protetto dai media e dai vertici della Formula 1 , a causa del suo carattere poco incline alla diplomazia, fu ingiustamente trattato anzi tempo come un pilota finito.

Per me Jacques Villeneuve , resta un degno Campione del Mondo dlle potenzialità  mutilate, forse non un campionissimo, ma comunque uno dei migliori piloti della sua epoca, solo dietro Schumacher ed Hakkinen.

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Standig Ovation !

 

 

Non saprei che altro aggiungere,mi è piaciuto molto il tuo intervento,anche la parte in cui descrivi come inizialmente percepivi Jacques,quasi con antipatia  e come poi  ti sia  successivamente ricreduto...

Hai detto una cosa che condivido molto ,incredibilmente anche secondo me,  il Villeneuve all'apice della sua forza agonistica non è quello del 1997 (ancora un pò  inesperto per quanto veloce e determinato) ,ma quello che lottava con la baionetta tra i denti per portare dei punti a casa tra il 1998 ed il 2002.. in particolare trovavo impressionante quello del biennio 2000 e 2001, un vero  mastino ,affidabile ,veloce,grintoso.. fosse stato sulla McLaren al posto di Coulthard  ed al fianco  di  Hakkinen avremmo assistito  ad un bel duello, resta il rimpianto che si sia  praticamente consumato in un team mai sufficientemente competitivo .

Sono d'accordo anche quando sostieni che Jacques dal 2003 in poi (immagino ti riferissi a quello) ,con l'elettronica ormai completamente preponderante ed il cambio dei vari regolamenti ,non sia riuscito ad adattarsi al meglio,anche se il tutto coincise con demotivazione e delusioni profonde, legate alla causa BAR,all'allontanamento di Pollock e all'essersi reso conto di aver gettato al vento anni importantissimi di vita sportiva se non la carriera..

Concordo infine anche sul suo posto nella F1 di quel periodo,credo senza alcun dubbio ("granitica certezza" cit ) che fosse il terzo per valore assoluto,alle spalle di Schumacher ed Hakkinen.

Modificato da Jax
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Anche a me il Villeneuve del 2000 piaceva un sacco.

Era ormai un pilota esperto, molto veloce e concreto, che commetteva pochissimi errori.

A Indianapolis 2000, con Hakkinen fuori dai giochi e Schumacher tranquillamente in testa mi stavo rilassando eccessivamente, tifai un sacco per Jacques nella sua lotta con Frentzen per il 3° posto, rimase vicino al tedesco per diversi giri senza però riuscire a superarlo, salvo provarci ad una decina di giri dalla fine con una staccata PAZZESCA in fondo al rettilineo principale, passò ma ovviamente arrivò lunghissimo sull'erba e Frentzen si riprese la terza posizione. 

Ritornato in pista, aveva circa 3-4 secondi di ritardo da Frentzen, in pochi giri si rifece sotto alla Jordan e mantenne il fiato sul collo del tedesco sino alla fine.

Un bel pilota, che correva col cuore e dava anche spettacolo, peccato si sia tarpato la carriera andando alla Bar. 

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In quel GP,Jacques era molto più performante di Frentzen,però aveva un assetto molto più carico,quindi in rettilineo la Jordan si allontanava,allora il Canadese tentò la staccatona,però purtroppo finì lungo.

La Jordan aveva una velocità  di punta superiore,per questo  per Villeneuve fu quasi impossibile passare Heinz Harald...nonostante tutto,come hai detto si rifece sotto e mise  pressione fino alla fine.

Nel 2000 ,Villeneuve perse un altro podio a Monza dove era saldamente in terza posizione con un bel vantaggio su Ralf Schumacher,se non sbaglio,però gli esplose il motore...diciamo che si rifece con i due bellissimi podi del 2001,con una vettura meno veloce ma più affidabile.

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In quel GP,Jacques era molto più performante di Frentzen,però aveva un assetto molto più carico,quindi in rettilineo la Jordan si allontanava,allora il Canadese tentò la staccatona,però purtroppo finì lungo.

La Jordan aveva una velocità  di punta superiore,per questo  per Villeneuve fu quasi impossibile passare Heinz Harald...nonostante tutto,come hai detto si rifece sotto e mise  pressione fino alla fine.

Nel 2000 ,Villeneuve perse un altro podio a Monza dove era saldamente in terza posizione con un bel vantaggio su Ralf Schumacher,se non sbaglio,però gli esplose il motore...diciamo che si rifece con i due bellissimi podi del 2001,con una vettura meno veloce ma più affidabile.

 

Probabilmente a Indianapolis sarebbe arrivato 3° se non avesse fatto un testacoda al tornantino verso metà  gara.

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Grazie per l'apprezzamento :D !

Anche io sono d'accordo, dovendo scegliere il Villeneuve più forte in assoluto , sceglierei quello del biennio 2000 e 2001.

Nel 2000 la vettura era un pò più veloce anche se meno affidabile, e gli permise gare più gizzanti e spettacolari, però non sottovaluterei il 2001, anno nel quale la Bar Honda, fu molto affidabile ma abbastanza compassata, era un anno nel quale ci si poteva anche un pò deprimere, invece Jacques guidò alla grande, sempre con grande abilità  e concentrazione, riuscì ad esserci quando gli si presentarono le occasioni giuste, i podi di Barcellona e Germania, il quarto posto a Monaco, con quella Bar, meritano un plauso certamente...

Ricordo anche un bel sorpasso in Brasile sempre nel 2001 su una Jaguar, all'esteno...

Poi aggiungerei che nel 2001, dopo l'incidente in Australia con un suo piccolo infortunio, già  si vide come i media lo avessero sul gozzo, già  cominciarono a criticare, a dire che Panis era più velocedi lui o sciocchezze simili.

Poi quando tornò la forma fisica non ce ne fu più per il Francese....

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Si ,lo ricordo,nelle prime tre/quattro gare,Villeneuve che aveva subito lo spostamento di una vertebra in seguito al terribile incidente in Australia, fu un pò meno incisivo di Panis (che era un ottimo pilota) ....

Su Auto Sprint,quello che faceva le pagelle,non ricordo chi,rompeva con la storia che Jacques ,sentiva la pressione di Olivier e che per questo era in crisi (trascurando il dettaglio del problema fisico). addirittura disse che lo schianto con Ralf ,in Australia, poteva essere causato anche da questo,quando invece Jacques  era  velocissimo come da  sua tradizione...

Fortunatamente ,una volta ripresa la condizione fisica,Villeneuve tornò a dettare legge, facendo ottimi risultati e battendo nettamente Panis,che era comunque un pilota davvero bravo e degno di ammirazione (La Bar quell'anno ,insieme alla Jordan aveva una delle coppie piloti migliori secondo me).

 

 Qui è in USA 2000 , Jacques aveva un assetto troppo carico,ad un certo punto nonostante la scia,pagava quasi 5 km all'ora rispetto a Frentzen,ma sul giro era più veloce di quattro decimi...in effetti guardando la gara,precedentemente lo stesso Barrichello sulla Ferrari,non era riuscito ad avere ragione del bravo Heinz Harald...

In questo video c'è tutto quello che Ste82 dice,la staccatona disperata con il lungo,ed il recupero totale del distacco ,negli ultimi giri di gara

 

 

Questo è invece il bel sorpasso di cui parlava Neptunus, Villneuve supera all'esterno Irvine in Brasile 2001.

 

https://www.youtube.com/watch?v=pdEx8ActvBk

Modificato da Jax
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  • 2 months later...

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