sundance76 Posted September 9, 2014 at 08:47 AM Author Share Posted September 9, 2014 at 08:47 AM Niente, ho fatto una breve ricerca e non ho trovato notizie... su un sito di un'immobiliare luganese c'erano numerose ville in vendita ma Villa Scania non risulta... Anni fa venni solo a sapere che appartiene a un privato, ma nient'altro. Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted September 22, 2014 at 09:10 PM Author Share Posted September 22, 2014 at 09:10 PM Preziose riprese del Gran Premio di Svizzera 1938 sul circuito di Bremgarten a Berna, reso ancor più pericoloso dal diluvio. Caracciola, dopo aver seguito il compagno Seaman nei primi giri, lo sorpassa in una nube d'acqua vaporizzata, e va a vincere il GP sette giorni dopo la sua vittoria a Pescara, raddrizzando nel giro di una settimana la sua stagione e facendo un passo decisivo verso la conquista del terzo titolo europeo, che farà suo a Monza poche settimane dopo: Il manifesto pubblicitario Mercedes (che in quella gara fece tripletta): 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
AmanteMercedes Posted September 22, 2014 at 09:54 PM Share Posted September 22, 2014 at 09:54 PM E poi mi chiedono perché non mi accontento delle doppiette .. Confesso però una macchia da appassionato Mercedes, ossia il mio debole per il grande avversario di Rudi .. Rosemeyer. Non me la sento di banalizzare il confronto tra i due dicendo che Bernd era il più talentuoso e Caracciola il più grande .. semplicemente, sono più il tipo da "esagerazione" Rosemerayana .. da impresa nelle nebbia. Non so. Anche questa è banalizzazione o forse è esemplificazione che coglie forse bene Rosemeyer, una stella cometa, luminosa come pochi, ma non Caracciola. Caracciola è un pilota secondo me più complesso da dipanare: Caracciola va raccontato. Capirlo è più difficile. Mi verrebbe da dire: Caracciola un talento perfettamente calibrato, misurato. Il bello di thread come questi è proprio che sono scevri da quella tensione che pervade invece argomenti più recenti, e quindi più caldi: la tensione del giudizio finale, del "tizio è più grande di .." dell'esemplificazone ad ogni costo. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
AmanteMercedes Posted September 22, 2014 at 10:04 PM Share Posted September 22, 2014 at 10:04 PM (edited) Ecco c'è un episodio, se non ricordo male (sarò sicuramente corretto). Mi pare che in occasione del fatale tentativo di record di velocità di Rosemeyer, Caracciola l'avesse avvicinato suggerendogli di non provare per via del vento. Poi qui si aprirebbe tutta una storia parallela sul perché di quell'incidente, ma ci sono interventi di spessore come quelli di Zana a cui rimando. Sempre se non sbaglio ha detto di Rosemeyer, proprio il nostro Caracciola "Bernd non sapeva letteralmente cosa fosse la paura e questo a volte non è una buona cosa." Ma c'è un'altra dichiarazione, quella del Dr. Porsche, che ebbe a dire che Bernd non prendeva rischi sciocchi. Piuttosto, egli poteva fare cose che altri non potevano .. Chi ha ragione? Forse entrambi. Semplicemente, Caracciola è l'incarnazione di un equilibrio perfetto. Rosemeyer l'incarnazione dell'oltre il limite. Ma ancora una volta è un'esemplificazione: forse meglio non cascarci. Edited September 22, 2014 at 10:05 PM by AmanteMercedes 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted September 25, 2014 at 07:29 AM Author Share Posted September 25, 2014 at 07:29 AM In effetti è proprio quello che dicevano i suoi contemporanei: Caracciola aveva la giusta dose per ogni caratteristica. Era completo, quindi nessuna caratteristica aveva prevalenza sulle altre, sembrava quasi un computer. Ovvio che le folle erano più attratte dalla feroce volontà di vincere di un Nuvolari o dal talento flamboyant di un Rosemeyer. Lo stesso Varzi, calcolatore e stilista impeccabile, era grossomodo assimilabile a Caracciola. Poi ovviamente, da fuoriclasse quali erano, tutti questi piloti sapevano fare qualsiasi cosa. Caracciola e Varzi sapevano benissimo attaccare, oppure staccare giri veloci in sequenza, così come Nuvolari o Rosemeyer all'occorrenza sapevano essere attendisti e aspettare il momento giusto per venir fuori alla distanza. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
RoccoL Posted September 25, 2014 at 11:37 AM Share Posted September 25, 2014 at 11:37 AM Quindi Caracciola e Varzi potevano essere paragonati a piloti come Stewart,Lauda e Prost e Nuvolari,Rosemeyer a piloti come Villeneuve,Mansell e Rosberg padre?. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted September 25, 2014 at 11:52 AM Author Share Posted September 25, 2014 at 11:52 AM Quindi Caracciola e Varzi potevano essere paragonati a piloti come Stewart,Lauda e Prost e Nuvolari,Rosemeyer a piloti come Villeneuve,Mansell e Rosberg padre?. Sì, più o meno, e tenendo presente (come ha ben detto AmanteMercedes) che le schematizzazioni sono sempre approssimative, si potrebbe dire così. Caracciola e Varzi erano degli stilisti impeccabili, pur con macchine ancora notevolmente imprecise perchè dotate già di enorme potenza, ma con gomme e freni non all'altezza, per non parlare della totale assenza di downforce e di aiuti elettronici. Invece Nuvolari e Rosemeyer tendevano, in certi limiti, ad essere leggermente più "spettacolari". 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
S1lb3rpf31l Posted September 25, 2014 at 01:11 PM Share Posted September 25, 2014 at 01:11 PM Nemmeno a me piacciono le schematizzazioni... diciamo piuttosto che il vero fuoriclasse ha un suo stile ben definito ma che, quando serve, si adatta alle situazioni facendo qualcosa di radicalmente diverso. Faccio un esempio che esula dal motorsport: questo quadro sapete di chi è? Chiunque non lo conosca, mai potrebbe immaginare che sia un quadro di Pablo Picasso. Cosa voglio dire con questo? Voglio dire che il fuoriclasse, in qualsiasi à mbito, si esprime nel modo a lui più congeniale, nonostante sia ben capace di fare anche altro. Ecco, a me Caracciola dà quest'impressione: era un pilota preciso e regolare, ma era capace anche d'imprese straordinarie e, visti i tempi e i mezzi a disposizione, folli, per questo è una leggenda a tutti gli effetti, come lo sono Nuvolari e Rosemeyer, anche se a personalità , per così dire, invertite. Chi si sa esprimere solo in un modo non potrà mai essere considerato un vero campione, secondo me. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
S1lb3rpf31l Posted December 13, 2014 at 01:25 AM Share Posted December 13, 2014 at 01:25 AM 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
aleabr Posted December 20, 2014 at 11:21 PM Share Posted December 20, 2014 at 11:21 PM Sun... quando fai quella citazione è fondamentale: "il titolo europeo che è tale e quale il titolo mondiale di oggi"! Embè.... mi pare il minimo, la F1 nasce nel 1906 col primo GP di Francia vinto da Szisz su Renault! Oramai sono 112 anni che si corre in F1. Se si pensa che il primo titolo di Ascari è del 1949, ufficioso, l'anno prima che Farina vinca il 1° ufficiale. Appena stilo l'albo d'oro ufficiale vedrete anche che correggo Grover-Williams erroneamente inserito come francese, in realtà è il 1° britannico a vincere in F1 ed il 2° in assoluto dopo il titolo di Resta del 1915 in F.INDY! Ah.... Rudy veniva sempre posto a confronto con Nuvolari. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
RoccoL Posted December 21, 2014 at 07:47 AM Share Posted December 21, 2014 at 07:47 AM Sì, più o meno, e tenendo presente (come ha ben detto AmanteMercedes) che le schematizzazioni sono sempre approssimative, si potrebbe dire così. Caracciola e Varzi erano degli stilisti impeccabili, pur con macchine ancora notevolmente imprecise perchè dotate già di enorme potenza, ma con gomme e freni non all'altezza, per non parlare della totale assenza di downforce e di aiuti elettronici. Invece Nuvolari e Rosemeyer tendevano, in certi limiti, ad essere leggermente più "spettacolari". Allora se ero un tifoso dell'epoca....Rosemeyer tutta la vita. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted December 26, 2014 at 09:03 PM Author Share Posted December 26, 2014 at 09:03 PM Indianapolis 1946. Caracciola tenta la qualifica sulla Thorne Engineering Special, ma verrà colpito al volto da un oggetto e incorrerà in un gravissimo incidente, con giorni di coma. Al confronto con le fantascientifiche Mercedes del '39, quell'auto deve essergli sembrata preistorica. Tra le due foto, si vede la differenza di casco: nei primi giri, col suo consueto caschetto di tela, Caracciola fu fermato dai commissari, che gli imposero un casco rigido. Tale particolare gli salvò probabilmente la vita. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
aleabr Posted December 29, 2014 at 11:16 AM Share Posted December 29, 2014 at 11:16 AM Sun ecco, tanto per fare un confronto, che differenza c'era fra la F.INDY di quell'epoca e la F1 di Caracciola, Nuvolari & Co.? La F1 nasceva proprio quell'anno lì, così come la F.INDY riprendeva, dopo la pausa forzata WWII, quella stessa stagione. Chi correva per la scuderia della Thorne Engineering Special oltre ai fratelli Robson che ne era l'alfiere? Nel triennio 1946-1948 il titolo andò a Ted Horn. Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted January 12, 2015 at 10:00 AM Author Share Posted January 12, 2015 at 10:00 AM Una chicca. Rallye Montecarlo 1952. Rudolf Caracciola su Mercedes 220 in coppia con Kurrle, 18° assoluti e 1° del team Mercedes. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
aleabr Posted January 12, 2015 at 02:42 PM Share Posted January 12, 2015 at 02:42 PM Sun ecco, tanto per fare un confronto, che differenza c'era fra la F.INDY di quell'epoca e la F1 di Caracciola, Nuvolari & Co.? La F1 nasceva proprio quell'anno lì, così come la F.INDY riprendeva, dopo la pausa forzata WWII, quella stessa stagione. Chi correva per la scuderia della Thorne Engineering Special oltre ai fratelli Robson che ne era l'alfiere? Nel triennio 1946-1948 il titolo andò a Ted Horn. Sun.... scusa se ti rompo ma.... volevo sapere se potevi darmi delle dritte su questa question.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted January 12, 2015 at 05:48 PM Author Share Posted January 12, 2015 at 05:48 PM Scusa, mi era sfuggito. Non posso darti chissà quali info, però mi pare che verso la fine degli anni '30 i regolamenti dei GP e di Indy avessero molte similitudini, visto che la Maserati 8CTF che correva nei Gran Premi, era la stessa vettura che con Wilbur Shaw vinse due volte la Indy 500, nel 1939 e 1940 (sotto il nome di "Boyle Special"). Quindi anche a Indy, come in Europa, alla fine degli anni '30 venivano ammesse vetture 3000 con compressore (in Europa l'alternativa concessa dal regolamento era il motore 4500 aspirato). Nel 1946-51 il regolamento della F1 era un misto di quello dei GP e delle Vetturette del 1938-40, prevedendo motori 1500 sovralimentati oppure 4500 aspirati. Purtroppo non so dirti molto sulla situazione USA del 1946, visto che il loro campionato nazionale (organizzato dall'AAA) ammetteva spesso vetture diversissime tra loro, come le Midget, le Sprint e le Champ car, più altri tipi di vetture che non conosco.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
aleabr Posted January 12, 2015 at 06:01 PM Share Posted January 12, 2015 at 06:01 PM Scusa, mi era sfuggito. Non posso darti chissà quali info, però mi pare che verso la fine degli anni '30 i regolamenti dei GP e di Indy avessero molte similitudini, visto che la Maserati 8CTF che correva nei Gran Premi, era la stessa vettura che con Wilbur Shaw vinse due volte la Indy 500, nel 1939 e 1940 (sotto il nome di "Boyle Special"). Quindi anche a Indy, come in Europa, alla fine degli anni '30 venivano ammesse vetture 3000 con compressore (in Europa l'alternativa concessa dal regolamento era il motore 4500 aspirato). Nel 1946-51 il regolamento della F1 era un misto di quello dei GP e delle Vetturette del 1938-40, prevedendo motori 1500 sovralimentati oppure 4500 aspirati. Purtroppo non so dirti molto sulla situazione USA del 1946, visto che il loro campionato nazionale (organizzato dall'AAA) ammetteva spesso vetture diversissime tra loro, come le Midget, le Sprint e le Champ car, più altri tipi di vetture che non conosco.... Scusa Sun, che cavolo di differenze c'erano fra le Midget, le Sprint, le Champ Car? e le Indy di quell'epoca? (poi chiudiamo l'OT). Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted January 12, 2015 at 06:23 PM Author Share Posted January 12, 2015 at 06:23 PM Scusa Sun, che cavolo di differenze c'erano fra le Midget, le Sprint, le Champ Car? e le Indy di quell'epoca? (poi chiudiamo l'OT). Tecnicamente non conosco le caratteristiche di quelle vetture, mi dispiace. Link to comment Share on other sites More sharing options...
aleabr Posted January 12, 2015 at 08:00 PM Share Posted January 12, 2015 at 08:00 PM Tecnicamente non conosco le caratteristiche di quelle vetture, mi dispiace. Però Sun, che meraviglia doveva essere, con così tante variabili in pista. Oggi è tutto così congelato. Sia INDY che F1 sono così congelate! 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted January 21, 2015 at 11:20 PM Author Share Posted January 21, 2015 at 11:20 PM Pare che vogliano abbattere la storica villetta dei coniugi Caracciola, a Lugano.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
S1lb3rpf31l Posted January 21, 2015 at 11:22 PM Share Posted January 21, 2015 at 11:22 PM Pare che vogliano abbattere la storica villetta dei coniugi Caracciola, a Lugano.... Quest'estate ne parlavamo... mammamia che tristezza. Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted January 26, 2015 at 06:52 PM Share Posted January 26, 2015 at 06:52 PM Coppa Acerbo 1938 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrea Gardenal Posted January 30, 2015 at 07:21 AM Share Posted January 30, 2015 at 07:21 AM 30/01/1901, nasce Rudi Caracciola Qui impegnato a Montecarlo nel '36, dove vincerà a 3 anni di distanza dall'incidente che gli ha disintegrato la gamba destra 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
S1lb3rpf31l Posted January 31, 2015 at 06:03 PM Share Posted January 31, 2015 at 06:03 PM 30/01/1901, nasce Rudi Caracciola Qui impegnato a Montecarlo nel '36, dove vincerà a 3 anni di distanza dall'incidente che gli ha disintegrato la gamba destra Quella macchina, quelle gomme sottilissime, sull'acqua... poesia in movimento. Il confine tra storia e leggenda è molto labile. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted March 11, 2015 at 01:24 PM Author Share Posted March 11, 2015 at 01:24 PM L'unica partecipazione di Rudolf a Le Mans, nel 1930. In coppia con Werner su Mercedes SS, ritirati. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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