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sundance76

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Contenuti inviati da sundance76

  1. sundance76

    Ayrton Senna

    Beh, ma dipende dalle singole stagioni (3 in Lotus e ben 6 in McLaren). Ad esempio, a fine '90 Senna si era accordato per il 1991 Senna per 14 miliardi di Lire. Ovviamente, per capire a quanto equivalgono al cambio attuale, bisogna far riferimento a qualche tabella ufficiale. Girando sul web, ho provato a consultare qualche tabella Istat: dovrebbero essere equivalenti a 26 miliardi di lire attuali cioè poco più di 13 milioni di euro attuali.
  2. IL FOULARD BRUCIACCHIATO A "LASCIA O RADDOPPIA" A Pescara, il giorno di ferragosto 1934, si corre la famosa "Coppa Acerbo" con le auto da Grand Prix. Al 9° giro, l'Alfa Romeo P3 del grande campione francese Louis Chiron si ferma nuovamente ai box per cambiare una candela difettosa. Mentre alcuni meccanici controllano nel vano motore, un altro addetto si accinge a rifornire la macchina con l'erogatore a pressione per riempire nuovamente il serbatoio dopo il rifornimento già effettuato due giri prima. Grave errore, perché il pilota a motore acceso sta dando gas con l'acceleratore per permettere ai meccanici di capire qual è la candela difettosa, e in quel momento un rigurgito di carburante dal bocchettone cade sui tubi di scarico e sulla testata rovente del motore. In un attimo, pilota e macchina vengono avvolti dalle fiamme. Chiron, con la tuta attaccata dal fuoco, schizza fuori dall'auto correndo verso il centro della pista. Anche il suo famoso foulard a pois intorno al collo, va a fuoco. Un milite del Corpo Forestale, Carlo Simoncini, strappa via l'indumento e avvolge il pilota in una coperta, spegnendo le fiamme. Il pilota riporta solo ustioni superficiali al collo e al viso. Nel frattempo, gli addetti lottano contro le fiamme, che si alimentano perché il tubo della benzina, abbandonato in terra, continua a traboccare. Il pericolo principale è costituito dai quindici barili di benzina che stazionano dietro ai box. Si deve ricorrere alla sabbia, e dopo quasi quattro minuti, le fiamme vengono domate. Nel frattempo, nessuna vettura era transitata davanti ai box e probabilmente nessun pilota si era accorto dell'incidente. Durante l'incendio, nella tribuna stampa sovrastante i box, il famoso giornalista de "La Gazzetta dello Sport", Giovanni Canestrini, per vedere dall'alto l'incendio che si stava consumando, si sedette sull'orlo della tribuna, e in quell'attimo partì il suono fragoroso della sirena che serviva a indicare la sospensione della corsa. Canestrini gridò al suo collega Filippini: "Chi è quell'idiota che ha azionato la sirena?". Filippini si mise a ridere dicendo: "Sei stato tu!!". In effetti lo stesso Canestrini si era seduto sul pulsante della sirena, azionandola involontariamente. In gara, dopo l'incidente mortale di Guy Moll, la vittoria andò per il secondo anno consecutivo a Luigi Fagioli, stavolta su Mercedes, la Casa che si apprestava a dominare le successive stagioni dei Gran Premi. Oltre vent'anni dopo, Louis Chiron partecipò come concorrente al popolare quiz televisivo della RAI, "Lascia o Raddoppia", condotto da Mike Bongiorno. Come materia scelse non l'automobilismo, bensì la gastronomia (era un ottimo cuoco), e durante la trasmissione gli venne presentato proprio colui che lo aveva salvato dall'incendio tanti anni prima, cioè l'ex milite Carlo Simoncini, il quale gli restituì il famoso foulard a pois rimasto leggermente bruciacchiato in quel rischioso pit stop.... (fonti: - "Il Circuito di Pescara 1924-1939", di Francesco Santuccione e Paolo Smoglica - "Una vita con le corse", di Giovanni Canestrini)
  3. E' appena uscito questo magnifico libro!! A me è arrivato ieri, è stupendo! Formato 23x28, incredibilmente documentato, ma anche con tante foto. Come dice il sottotitolo, è praticamente diviso a metà: la prima racconta i primi 50 anni di sfide tra Europa e America nei GP europei, nelle Indy 500 e nelle varie Vanderbilt (dal 1900 al 1952), e la seconda metà si concentra con dovizia di particolari sulle due 500 Miglia di Monza del 1957 e 1958. Sicuramente potrà interessare anche i cultori dei punti di contatto tra i due "mondi" automobilistici come @aleabr
  4. Quelle pagine le ho scannerizzate io cinque anni fa.
  5. Oggi non si potrebbe più fare, con la F. Indy ridotta a un monomarca totale.
  6. Secondo me Marchionne ha ragione da vendere circa i regolamenti 2021.
  7. sundance76

    Mercedes

    La Mercedes era stata presente nel biennio 1954-1955, vincendo entrambi i titoli. E sempre nel 1955, partecipò anche al Campionato Mondiale Sport (l'odierno Endurance), vincendo per due punti di vantaggio sulla Ferrari. Alla fine del '55 si ritirò.
  8. sundance76

    Mercedes

    In effetti finora la Ferrari non ha mai vinto un campionato mondiale con le Mercedes in pista.
  9. Secondo me non esistono. Sono dieci anni che la cerco, ma trovo tutte le edizioni del GP di Monaco con due Ferrari affiancate ai box, ma mai quella del '66.
  10. Però forse non hai letto bene la mia richiesta Nell'ultimo link la didascalia è sbagliata: non è Monaco e la macchina ha pure un numero di gara diverso. A me serve: - Monaco '66 - Box - le due Ferrari affiancate, ferme, schierate a "spina di pesce", fotografate possibilmente frontalmente.
  11. Non riesco a trovare foto frontali delle due Ferrari ferme ai box di Monaco '66. L'unica cosa che ho trovato è qualche fotogramma da un filmato amatoriale molto sfocato, eccone uno:
  12. Beh, io non ho mai visto nessun pilota che fosse sempre e ovunque imbattibile, nemmeno Jim Clark. Inoltre, pur considerando gli eventuali errori di guida di entrambi (alcuni per Lewis, nessuno per Nico), al netto delle rotture meccaniche l'inglese era ancora davanti. E questo nelle corse vuol dire qualcosa. Nico ha dato davvero il massimo che poteva, ed è riuscito a farcela, quella volta.
  13. Nico è una persona gentile, colta, perbene e umanamente sembra molto simpatico. Uno che alla sicura capacità di guida ha saputo unire il grande talento manageriale del padre per arrivare in F1 con team solidi per poi riuscire dopo undici anni a vincere anche il Mondiale. Ma i Campioni che restano nella memoria collettiva sono altri, a prescindere dalle simpatie.
  14. Prendono provvedimenti per le put.tanate più immani, e non hanno mai pensato a questo..
  15. Io però comincio a pormi qualche interrogativo su questa tendenza ormai storica dei numerosi, troppi contatti in partenza. P.S. non parlo dei singoli piloti, ma del trend generale.
  16. sundance76

    Nurburgring

    Sì, Leopnd, io intendevo dire che conosco la "gara" dell'Eifel (in tedesco Eifelrennen), ma che non so come sia fatta la mappa di questo circuito precedente al Nurburgring.
  17. Non è una novità il fatto che prendano un bel circuito e lo facciano a brandelli.
  18. sundance76

    Nurburgring

    Sì, ma in quell'anno non esisteva ancora il circuito del Nurburgring, sul quale a partire dal 1927 si sarebbero sempre disputati sia l'Eifel sia il GP di Germania. Nel 1932 anche l'Eifel era già "trasferita" sul Nurburgring. Io non parlavo della gara, ma del circuito. Non ho trovato una mappa di quel tracciato da 33 km del 1924...
  19. sundance76

    Nurburgring

    Leggendo la biografia di Caracciola, quella in italiano uscita due anni fa ("Una vita per le corse", di Rino Rao), ho saputo che prima dell'inaugurazione ufficiale del Nurburgring si teneva una corsa nei pressi di Nideggen, su un tracciato di 33 km nella zona circostante, considerato un po' come l'anteprima del futuro celebre circuito permanente...
  20. Guardate nel filmato com'era la pista, in alcuni punti è diversa da oggi:
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