Verizon Indycar Series 2018

[Andrea Gardenal]

[R18]

2 ore fa, Gioele Castagnetta ha scritto:

sicuro che correranno con un solo pilota?

Non l'ho scritto

[Andrea Gardenal]

2 ore fa, Gioele Castagnetta ha scritto:

sicuro che correranno con un solo pilota? secondo me in carpenter viene confermato anche hildebrand e non ci scherzo che in dale coyne come secondo pilota prendono gutierrez

Ribadisco che confermare Hildebrand per farlo correre solo sugli stradali è un totale nonsense. Già l'opzione Jordan King è un po' più logica.

Quanto a Coyne, credo che se veramente ci fosse una trattativa seria in atto con Gutierrez non avrebbero già escluso l'ipotesi di disputare il Gran Premio di Città del Messico

[Gioele Castagnetta]

non lo so ma dubito che entrambi, sopratutto Coyne, rimangano con un solo pilota (se escludiamo il capo ed carpenter che correrà solo sugli ovali)

Modificato December 22, 2017 at 20:48 da Gioele Castagnetta
correzione

[leopnd]

2021 IndyCar plans to be resolved late next year

IndyCar will have decided by next fall whether to extend the 2018 car’s planned life for an extra season, or start over with a brand new car in 2021.

IndyCar’s current IR12 chassis – originally referred to as the DW12 in honor of its main test driver, two-time Indy 500 winner Dan Wheldon – first took the green flag in the opening round of the 2012 IndyCar season. Although it has received several upgrades in that time, including extra anti-intrusion panels around the cockpit, and is about to enter its third era of bodywork, the basic design will have still served nine years by the end of 2020.

However, both IndyCar and Dallara are open to possibly extending this by a year, so that its all-new replacement may not arrive until 2022. Ahead of the introduction of Dallara’s new universal aerokit, Jay Frye, president of competition and operations at IndyCar, told Motorsport.com this matter should be resolved by the next off-season.

“The car is locked in for 2018, ’19, ’20,” he said. “At some point do we put the stake in the ground and say 2022 is when we’re going to have a completely new car? We might just go, ‘Hey this car, we’re just getting started with it, everybody likes it, it looks right, do we just extend this thing for one year?’

“In May we’ll start to talk about a new car for 2021 or ’22, and then, by the fall, we should know what we’re going to do in ’21 and then we go forward.

“There’s got to be a process to that too when that comes, so that it all fits together.”

Dallara says it has sold a significant number of IR12s in the off-season because of IndyCar’s stability in guaranteeing the car will be used for at least another three seasons.

Andrea Toso, Dallara’s head of R&D and US racing programs, says that it will discuss the 2021/2 car once it is confident the new 2018 aerokit has met its goals.

“I would say we start looking after Indy 2018 [at a new car],” he said. “We have to check all the stuff with IndyCar on road courses, street courses and speedways and once we’re happy with all that we look at a new car.”

Toso also implied that the arrival of new teams, thereby increasing the demand for chassis, would help keep the costs of new cars at a reasonable level.

“The plan is to improve IndyCar and to have more cars on the grid, and you get that with new teams coming like Juncos, Harding and Carlin. These are great additions and if we can make the car number up to say 24 or 26 cars, then we can afford new cars. 

“Whenever [IndyCar] introduces a car it’s a big investment, big money spent, and you have a difficult time. Now is the time to be stable, increase the car count and see where we stand three years from now.”

Hunt for third OEM ongoing

Frye reiterated the fact that bringing in a third manufacturer alongside Chevrolet and Honda remained a “huge goal.”

Honda and Chevrolet recently signed contract extensions with the series, but both companies are keen to see IndyCar add a third. Frye described the talks as positive, and again said the deletion of manufacturer of aerokits had removed a major hurdle.

“Another OEM partner is a huge goal of ours,” he said. “They all have a three, a five or a 10-year plan. We can go to them and say: ‘Here’s our plan, here’s where we’re going forward, here’s how it’s going to work’. I think they appreciate that.

“I think the [manufacturer] aerokit … eliminated a lot of them. They weren’t really interested in being part of the process. 

“So a [new spec aerokit] was step one, step two is the plan, they see that. There’s been enthusiasm and they’re curious about what we’re doing. I was surprised by how much they know about what we’re doing, which is another good indicator that they’re paying attention.

“This doesn’t mean that any of them are coming for sure, but there’s a couple that I would say are active and we’re encouraged by.” 

IndyCar believes a third manufacturer could join in 2020, although a prospective party would have to make its intentions clear by “early summer”.

[KingOfSpa]

Per quanto riguarda le novità del format di qualifica sono d'accordo sopratutto per l'ordine di entrata in pista e hanno fatto bene a cosiderare per i piloti che corrono solo sugli ovali anche i punti che fanno gli altri sugli stradali.

Avrei ridotto meno i punti dati dalla qualifica della 500Indy. Mi sembra giusto premiare di più chi fa la pole perchè la gara non sempre premia il più veloce. Infatti Dixon ha limitato i danni in questo modo.

[Andrea Gardenal]

Mi sa che sarà qualcosa a proposito della Indy 500. Danica Patrick o Kyle Larson?

[Andrea Gardenal]

4 minuti fa, Andrea Gardenal ha scritto:

Mi sa che sarà qualcosa a proposito della Indy 500. Danica Patrick o Kyle Larson?

Nulla di tutto ciò

 

[Elio11]

Io avevo letto, parole più o meno esplicite da parte di Chip Ganassi, che l'ipotesi di ingaggiare Danica per Indy era tramontata quasi del tutto. Era metà Novembre, mi pare.

[R18]

[Malefix]

Peccato per il Glen, e un altro bel ovalone ci starebbe, ma sinceramente non è male  

[R18]

7 minuti fa, Malefix ha scritto:

Peccato per il Glen, e un altro bel ovalone ci starebbe, ma sinceramente non è male  

Ma anche più di un altro...

[Andrea Gardenal]

1 ora fa, Malefix ha scritto:

Peccato per il Glen, e un altro bel ovalone ci starebbe, ma sinceramente non è male  

Di base sono d'accordo, anche perché produrre l'aerokit da basso carico per usarlo solo tre volte in un anno è una mossa che non ha gran senso dal punto di vista economico. Purtroppo sono ben pochi gli speedway interessati ad ospitare la Indycar.

[aleabr]

Mi mancano: Nashville, Kansas, Homestead, Nazareth, Fontana ma sopratutto Milwaukee!!!!

[Andrea Gardenal]

6 minuti fa, aleabr ha scritto:

Mi mancano: Nashville, Kansas, Homestead, Nazareth, Fontana ma sopratutto Milwaukee!!!!

Nazareth è in stato di totale abbandono
Nashville è stato dismesso
A Fontana ci si torna solo se si corre alla sera e in autunno
A Milwaukee mancano i soldi

[leopnd]

10 minutes ago, Andrea Gardenal said:

Nazareth è in stato di totale abbandono

 

[leopnd]

A Nashville manco la NASCAR piu'... Solo test qua' e la...

E quanti altri belli c'erano... Mamma mia... Atlanta, Miami, Chicago, New Hampshire, Kansas, Pikes Peak, Richmond ed il mio mai dimenticato Disneyworld...

[Andrea Gardenal]

 

Il 21/12/2017 at 20:37 , The Rabbit ha scritto:

Trattativa che pare anche piuttosto avviata

 

E infatti...

 

[R18]

Buona scelta.

[Andrea Gardenal]

 

[Andrea Gardenal]

Tempo fa si diceva che Kaiser avrebbe corso quattro gare (comprese le due di Indianapolis) e oggi arriva la notizia dell'ingaggio di Binder per altre quattro gare. A questo punto non mi stupirei se Juncos arrivasse a completare il proprio programma schierando altri 2/3 piloti più o meno paganti

[R18]

Ci sta che almeno al primo anno in IndyCar il team debba fare un po' di cassa...

[aleabr]

Praticamente era da Klien che non si vedeva un austriaco in formula!!!! Tra l'altro sarà l'unico rappresentante del suo paese!

Adesso sommando: INDY, F1 e f.e prendendo le rappresentanze dei vari paesi abbiamo:

Canada, USA (vari stati: Texas, Pennsylvenia, Tennessee, Ohio, etc...), Messico, Brasile, Colombia, Argentina, UK, Portogallo, Spagna, Francia, Principato MC, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia, Svizzera, Austria, Italia (per una botta di culo), Emirati, Giappone, Nuova Zelanda e Australia.

Ancora devono essere coperti i posti in: Williams, Coyne e D&R. 

A meno che di sorprese dell'ultimo minuto non credo si aggiungano paesi diversi (Polonia o Russia etc etc...)

Smentitemi se ho dimenticato qualcosa o qualcuno. 

[R18]

3 minuti fa, aleabr ha scritto:

Praticamente era da Klien che non si vedeva un austriaco in formula!!!! Tra l'altro sarà l'unico rappresentante del suo paese!

Dai va', te la faccio io la domanda (so la risposta, ma voglio mettere alla prova le tue doti di ricerca ): chi è l'ultimo austriaco ad avere corso negli USA in generale (quindi Indy + CART) e poi, più nello specifico, nella USAC/IndyCar?

[aleabr]

11 minuti fa, The Rabbit ha scritto:

Dai va', te la faccio io la domanda (so la risposta, ma voglio mettere alla prova le tue doti di ricerca ): chi è l'ultimo austriaco ad avere corso negli USA in generale (quindi Indy + CART) e poi, più nello specifico, nella USAC/IndyCar?

Per la CART: Hubert Stronberger (1995 2 gare): https://en.wikipedia.org/wiki/1995_PPG_Indy_Car_World_Series

Per lo AAA/USAC/IRL: Jochen Rindt (1969 wth) (1968 32° a Indy): https://en.wikipedia.org/wiki/1969_USAC_Championship_Car_season https://en.wikipedia.org/wiki/1968_USAC_Championship_Car_season