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Piu' o meno tanta... Ogni gara la stessa storia.

Per me gara 1 veramente fantastica. Muller vince davanti al beniamino di casa Mykeliscz... Terzo Tarquini, poi Huff, Bennani, Coronel (sotto investigazione per il contatto con Monteiro al primo giro) e Chilton...

Ah si, e che spettacolo sugli spalti, come sempre on Ungheria daltronde...

Modificato da leopnd
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Classifica gara-1:

 

1 - Yvan Muller (Chevrolet Cruze) – RML – 12 giri in 23'17"125
2 - Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo - 0"617
3 - Gabriele Tarquini (Honda Civic) – Honda Jas – 12"670
4 - Rob Huff (Seat Leon) – Munnich – 13"573
5 - Mehdi Bennani (BMW 320 TC) – Proteam - 13"861
6 - Tom Coronel (BMW 320 TC) – Roal – 14"133
7 - Tom Chilton (Chevrolet Cruze) - RML - 15"021
8 - Alex MacDowall (Chevrolet Cruze) – Bamboo – 17"343
9 - James Nash (Chevrolet Cruze) – Bamboo - 18"073
10 - Michel Nykjaer (Chevrolet Cruze) – Nika – 18"465
11 - Marc Basseng (Seat Leon) – Munnich - 23"782
12 - Hugo Valente (Seat Leon) - Campos - 28"395
13 - Franz Engstler (BMW 320 TC) – Engstler – 29"116
14 - Stefano D'Aste (BMW 320 TC) – PB - 30"474
15 - Charles Ng (BMW 320 TC) – Engtler - 34"221
16 - Fernando Monje (Seat Leon) – Campos – 35"498
17 - Mikhail Kozlovskiy (Lada Granta) - Lada - 39"708
18 - Rene Munnich (Seat Leon) – Munnich – 44"193

 

Giro più veloce: Yvan Muller 1'55"801


Ritirati
5° giro - Darryl O'Young
3° giro - Tom Boardman
2° giro - Tiago Monteiro
1° giro - Fredy Barth
1° giro - James Thompson
1° giro - Pepe Oriola

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Classifica gara-2:

 

1 - Rob Huff (Seat Leon) – Munnich – 14 giri in 29'35"871
2 - Mehdi Bennani (BMW 320 TC) – Proteam - 0"426
3 - Alex MacDowall (Chevrolet Cruze) – Bamboo – 4"043
4 - James Nash (Chevrolet Cruze) – Bamboo - 4"465
5 - Yvan Muller (Chevrolet Cruze) – RML – 4"783
6 - Tom Coronel (BMW 320 TC) – Roal – 5"490
7 - Tom Chilton (Chevrolet Cruze) - RML - 6"835
8 - Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo - 7"232
9 - Michel Nykjaer (Chevrolet Cruze) – Nika – 8"413
10 - Darryl O'Young (BMW 320 TC) – Roal - 8"663
11 - Stefano D'Aste (BMW 320 TC) – PB - 10"180
12 - James Thompson (Lada Granta) – Lada – 14"305
13 - Tiago Monteiro (Honda Civic) – Honda Jas – 14"886
14 - Charles Ng (BMW 320 TC) – Engtler - 20"289
15 - Tom Boardman (Seat Leon) – STR - 23"547
16 - Pepe Oriola (Seat Leon) – Tuenti - 24"227
17 - Marc Basseng (Seat Leon) – Munnich - 25"395
18 - Fernando Monje (Seat Leon) – Campos – 26"536
19 - Hugo Valente (Seat Leon) - Campos - 31"352
20 - Mikhail Kozlovskiy (Lada Granta) - Lada - 32"330
21 - Rene Munnich (Seat Leon) – Munnich – 32"710

 

Giro più veloce: Robert Huff in 1'56"408


Ritirati
12° giro - Fredy Barth
1° giro - Franz Engstler
1° giro - Gabriele Tarquini

 

Il campionato
1.Muller 160 punti; 2.Tarquini 114; 3.Huff 68; 4.Chilton 67; 5.Nash 65; 6.Coronel 64; 7.Nykjaer 60; 8.MacDowall 53 9.Oriola 49; 10.Michelisz e Monteiro 28.

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Beh alla fine il divario non è stato così grande, perché Michelisz ha conteso la vittoria in gara-1 a Muller fino all'ultima curva e in gara-2 ne sono successe di tutti i colori (Tarquini sbattuto fuori, Monteiro costretto a rimontare dal fondo). Il problema è che Yvan non sbaglia un colpo, se non vince è sul podio o immediatamente giù, diventa molto dura battere uno così.

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WTCC, Hungaroring: Muller vince gara 1 davanti a Michelisz

Yvan Muller ha conquistato la sua terza vittoria stagionale sul circuito dell’Hungaroring. Il pilota della RML Chevrolet ha chiuso Gara-1 sul tracciato ungherese davanti all’idolo locale, Norbert Michelisz, pilota della Honda Civic del team Zengo, e a Gabriele Tarquini.

 

Muller ha mantenuto la testa della corsa sin dalla prima curva e non l’ha più lasciata, mentre Michelisz è riuscito a difendersi bene dall’attacco della Honda di Tarquini nei primi chilometri della gara. Il gruppone delle vetture ha passato senza problemi la prima curva, ma alla seconda Coronel ha tamponato la Honda di Monteiro, mandandolo in testacoda; come spesso accade in questi casi, la confusione generata nelle prime posizioni si è ripercossa anche sul resto del gruppo; a farne le spese sono stati Pepe Oriola e James Thompson, che hanno dovuto parcheggiare le loro vetture a bordo pista, mentre le BMW di Darryl O’Young e Fredy Barth sono dovute rientrare ai box per le riparazioni del caso.

 

Al secondo giro Monteiro, scivolato in dodicesima posizione, ha mancato la frenata della prima curva, probabilmente per un cedimento meccanico o una foratura, ed è andato a sbattere contro le barriere di protezione. Come già  accaduto con le vetture di Oriola e Thompson, anche in questo caso i commissari sono riusciti a rimuovere la vettura senza ricorrere all’intervento della Safety Car. Alla fine del terzo giro Tom Coronel è riuscito a passare Mehdi Bennani, approfittando di un piccolo errore del pilota della BMW alla penultima curva della pista, conquistando la sesta posizione; tre giri dopo entrambi sono riusciti a superare Tom Chilton.

 

Da quel momento è iniziata la personale battaglia tra Rob Huff, partito benissimo dall’ottava posizione sulla griglia, e Tom Coronel per la conquista della quarta posizione. L’olandese ha portato il suo più pericoloso tentativo d’attacco sull’inglese nel corso del decimo giro, ma nell’effettuare la manovra è andato largo ed è stato sorpassato da Mehdi Bennani, che si è così portato in quinta posizione.

 

In tutto questo, Muller ha condotto la corsa senza problemi davanti a Michelisz, per la gioia del pubblico locale che ha trasformato l’Hungaroring in una vera bolgia. Sul traguardo, i due piloti sono arrivati separati solamente da poco più di mezzo secondo di distacco. Dietro a loro è arrivato Gabriele Tarquini, terzo ma autore di una gara complessivamente anonima: l’italiano della Honda ha chiuso la gara a 12 secondi dalla coppia di testa, precedendo il gruppone composto da Huff, al suo miglior risultato stagionale, Bennani, alla sua prima vittoria nello Yokohama Trophy, Coronel, Chilton, MacDowall, Nash e Nykjaer, tutti racchiusi in meno di sei secondi. Con questa vittoria, Muller rafforza la sua leadership in campionato portando a 36 i suoi punti di vantaggio su Tarquini, il suo più immediato inseguitore.

 

http://www.passionea300allora.it/2013/05/05/wtcc-hungaroring-muller-vince-gara-1-davanti-a-michelisz/

 

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WTCC, Hungaroring: Huff vince Gara-2; brutto incidente a Tarquini

Rob Huff ha vinto la seconda gara del WTCC in Ungheria sul circuito dell’Hungaroring. Il campione del mondo in carica ha battuto in volata Mehdi Bennani e ha così conquistato il suo primo successo stagionale e il primo successo nella storia del team Munnich Motorsport nel WTCC. Nella lotta per il campionato, Yvan Muller ha guadagnato punti importanti nei confronti di Gabriele Tarquini, che si è ritirato nel corso del primo giro dopo un brutto incidente all’uscita della seconda curva.

 

Rob Huff è partito bene dalla terza posizione sulla griglia, guadagnando subito una posizione nei confronti di MacDowall, partito dalla pole, mentre Bennani è arrivato tranquillamente al comando alla prima curva, forte del miglior scatto della sua BMW a trazione posteriore nella partenza da fermo. Alla prima curva, come già  nel caso di Gara-1, è andato tutto liscio; all’uscita della seconda curva, tuttavia, Muller ha tamponato con la parte anteriore sinistra della sua Chevrolet la posteriore destra della Civic di Tarquini, intraversandola e spedendola contro le barriere di protezione; la Honda è poi rimbalzata in pista, dove è stata colpita dalla BMW di Franz Engstler. Tarquini è riuscito ad uscire con le sue gambe dalla Civic, ma per precauzione è stato subito preso in cura dai medici, che gli hanno messo un collare per evitare traumi nella zona cervicale e l’hanno portato al centro medico.

 

La Safety Car è immediatamente entrata in pista per 4 giri, per permettere ai commissari di rimuovere le vetture incidentate. Alla ripartenza Rob Huff ha conquistato il comando della gara superando Bennani all’esterno della prima curva; i due piloti, che avevano già  chiuso Gara-1 staccati di pochi decimi, si sono dati battagli anche in Gara-2, ma il pilota della Seat è riuscito a difendersi dagli attacchi del marocchino della BMW e a tagliare per primo il traguardo con appena mezzo secondo di vantaggio sul suo rivale.

 

Dietro alla coppia di testa, staccati di 4 secondi, si sono piazzate le due Chevrolet del team Bamboo di MacDowall e Nash, e quella del team RML di Muller; l’alsaziano ha provato per tutta la gara a conquistare la quarta posizione ai danni del pilota inglese, ma  che si è dovuto difendere per gran parte della gara dagli attacchi di Yvan Muller, arrivato sul traguardo a soli 3 decimi dal rivale inglese. Sesto e settimo sono arrivati Coronel e Chilton; all’undicesimo giro Chilton era riuscito a passare il pilota della BMW, ma due giri dopo l’olandese si è ripreso la posizione ai danni del pilota della Chevrolet. Michelisz, Nykjaer e O’Young sono arrivati ottavo, nono e decimo, gli ultimi posti che attribuiscono punti mondiali.

 

Per Rob Huff quella di oggi è la ventiquattresima vittoria in carriera nel WTCC, la prima con la Seat dal 2004, quando aveva vinto Gara-3 a Snetterton nel BTCC, mentre Mehdi Bennani ha conquistato il miglior risultato nella carriera nel WTCC, dopo il terzo posto conquistato l’anno scorso proprio sulla pista dell’Hungaroring. In campionato, Yvan Muller rafforza la sua leadership portandosi a 160 punti, 46 in più di Tarquini e 92 in più di Huff; dietro ai due piloti di testa il gruppo è ancora molto compatto, con ben nove piloti racchiusi in 20 punti.

 

http://www.passionea300allora.it/2013/05/06/wtcc-hungaroring-huff-vince-gara-2-brutto-incidente-a-tarquini/

 

 

 

 

Andre, se posso darti un consiglio, scrivi anche le varie classifiche al termine dei report :up:

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Beh alla fine il divario non è stato così grande, perché Michelisz ha conteso la vittoria in gara-1 a Muller fino all'ultima curva e in gara-2 ne sono successe di tutti i colori (Tarquini sbattuto fuori, Monteiro costretto a rimontare dal fondo). Il problema è che Yvan non sbaglia un colpo, se non vince è sul podio o immediatamente giù, diventa molto dura battere uno così.

Io credo che il divario estremamente ridotto tra Muller e Michelisz sia più dovuto all'enorme supporto psicologico che la bolgia dell'Hungaroring ha riservato al pilota ungherese e all'intero team Zengo, che non alla competitività  della Honda.

Dopo la gara dello Slovakiaring, e dopo aver visto quanto era veloce la Honda sui lunghi curvoni dello tracciato slovacco, specialmente in Gara-2 quando Tarquini pressava da vicinissimo Muller nel tratto misto, mi sarei aspettato che all'Hungaroring le Civic sarebbero riuscite a stare ancora più agevolmente davanti alla Chevrolet di Muller, invece così non è stato. Comincio a pensare che la formidabile prestazione in Slovacchia delle Honda sia stata dovuta più ai test effettuati durante l'inverno sulla stessa pista che non ad un loro reale recupero sulle Chevrolet

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Sul discorso della tifoseria dell'Hungaroring ti do ragione, Michelisz è sempre competitivo sulla pista di casa :) 

 

Già  dall'anno scorso personalmente pensavo che la Cruze sarebbe stata ancora la macchina da battere, ma mi aspettavo la Civic più al passo date le prestazioni di Monteiro sul finire del 2012, invece a Monza le hanno prese e anche all'Hungaroring, Michelisz a parte, hanno solo potuto mangiare la polvere, insieme anche ad una "discreta" dose di sfortuna. Al Salzburgring, circuito velocissimo, sarà  ancora più dura.

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Nikolay Karamyshev vicino alla Campos per Mosca
Il russo potrebbe correre nella gara di casa del Mondiale Turismo sulla vettura lasciata libera da Hugo Valente

Potrebbe arrivare sul suolo di casa il debutto di Nikolay Karamyshev nel Mondiale Turismo, in occasione della sesta prova del campionato il 9 giugno sull'asfalto del Moscow Raceway.

 

Il russo (a sinistra nella foto) sta trattando per occupare il sedile della SEAT Leà³n che sta venendo attualmente usata da Hugo Valente, che però ha un contratto per sei soli appuntamenti sui 12 in programma nel 2013.


Al momento Karamyshev è secondo nella classe dedicata alle vetture dei monomarca dell'European Touring Car Cup, con anche una vittoria nella seconda gara della stagione a Monza.

 

In competizione con lui c'è un altro pilota che sta correndo nell'ETCC, e cioè Igor Skuz (a destra di Karamyshev nella foto), che proprio con la Campos Racing partecipa con una SEAT nella classe S2000.


Karamyshev ha parlato della cosa con l'edizione russa di Autosport, e si è detto convinto che l'accordo verrà  raggiunto: "Inizialmente [Campos, NdR] aveva previsto di dare la vettura ad un altro pilota, ma questo ha avuto dei problemi di budget. Abbiamo raggiunto un accordo per due eventi, quello russo e quello in Portogallo. Ho un po' di esperienza con la Leà³n turbodiesel, e stiamo pianificando di fare dei test per permettermi di abituarmi alla vettura a benzina, che è più potente."

 

Il russo non vuole fare solo numero in griglia: "Il mio obiettivo non è solo arrivare alla bandiera a scacchi. Senza dubbio i primi in campionato sono molto veloci, ma farò di tutto per essere competitivo e lottare con i piloti delle squadre più piccole. Conosco la pista abbastanza bene avendoci corso in gare nazionali lo scorso anno, e questo di certo mi sarà  di aiuto."

 

http://www.omnicorse.it/magazine/27216/WTCC-2013-Nikolay-Karamyshev-vicino-alla-SEAT-Leon-Campos-Racing-per-Mosca

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Ecco come cambieranno le WTCC con le regole 2014!
Con cerchi da 18", codolini allargati, ali più grandi e sbalzi maggiori le vetture saranno più "muscolari"
     
Il WTCC ha deciso di cambiare faccia nel 2014: le vetture che parteciperanno al campionato mondiale turismo, finalmente, lasceranno le sembianze troppo simili alle automobili stradali e verranno modificate per somigliare anche nell’aspetto esterno a delle vere e proprie macchine da corsa, visto che all’interno nascondono soluzioni tecniche degne della Formula 1, ma che solo pochi appassionati hanno il piacere di apprezzare.

 

NUOVO LOOK AGGRESSIVO La FIA insieme al promotore della serie iridata, Eurosport Events, ha concesso per il prossimo anno delle soluzioni che dovrebbero rendere decisamente più aggressivo il look della attuali Super2000 oltre che assicurare un incremento della potenza del motore del 15 per cento.


SEI MODIFICHE PER IL 2014 Nell’immagine abbiamo prefigurato al computer come potrebbe cambiare la Honda Civic WTCC, vale a dire l’espressione dell’ultima Casa che è entrata ufficialmente nel campionato del mondo turismo. Anche se si tratta solo di un’evoluzione della specie, appare evidente come cambi l’aspetto delle macchine grazie a sei interventi, alcuni solo di maquillage, altri funzionali all’incremento delle prestazioni.

 

CERCHI DA 18 E CODOLINI ALLARGATI L’aspetto più appariscente è l’adozione di cerchi 18 x 10'' che cambiano completamente la percezione della vettura che finora ha adottato quelli piccoli da 15”. Per rendere più muscolare le WTCC, infatti, la larghezza sarà  maggiorata a 1.950 mm in modo da “vestire” con adeguati codolini i passaruota più grandi. Fermo restando che il telaio sarà  lo stesso di quest’anno, saranno permessi un aumento di passo e degli sbalzi, anteriore e posteriore.


FONDO PIATTO UNICO Questi interventi consentiranno di dotarsi di un’aerodinamica più spinta nello splitter anteriore e nell’alettone posteriore. Interessante sarà  l’adozione di un fondo piatto unico che permetterà  un più accurato studio dei flussi nella parte inferiore della vettura in galleria del vento.

 

PUSH TO PASS PER IL TURBO A livello di meccanica si stanno definendo le concessioni sul motore 4 cilindri turbo a iniezione diretta per accrescere la potenza e portarle ben oltre i 300 cavalli. E per facilitare i sorpassi si vuole montare il Push to pass, che dovrebbe consentire un surplus temporaneo di potenza al pilota, secondo i vincoli che verranno decisi dalla commissione turismo. Il WTCC, quindi, imbocca la strada del DTM, pur mantendo dei costi coerenti con la possibilità  di far sopravvivere i team indipendenti che sono l’ossatura della serie iridata.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/27237/wtcc-ecco-come-cambieranno-le-macchine-con-le-regole-del-2014

 

 

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ecco-come-diventeranno-le-vetture-del-wt

 

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  • 2 weeks later...

Tom Boardman rinuncia all'Austria e alla Russia
La Special Tuning Racing preferisce riparare la sua Seat Leon una volta per tutte

La Special Tuning Racing e Tom Boardman hanno deciso di rinunciare ai prossimi due appuntamenti del WTCC, al Salzburgring ed in Russia. La squadra britannica si era regolarmente recata in Austria, ma poi ha riscontrato ancora dei problemi sulla sua Seat Leon, che era andata distrutta nell'incidente avvenuto durante il warm-up di Marrakech a causa di un cedimento dell'impianto frenante.

 

Da allora la vettura ha avuto in continuazione guai di qualsiasi genere, a partire dalle noie al motore patite allo Slovakiaring. Gli stessi guai poi si sono ripresentati anche in Ungheria, quindi il team ha giustamente deciso di prendersi una pausa fino a quando non sarà  riuscito a risolvere definitivamente il tutto.


"Non è stata una decisione facile da prendere, ma dopo le difficoltà  delle ultime due gare crediamo che la cosa migliore da fare sia quella di fermarsi e provare a riportare la vettura nelle condizioni in cui abbiamo iniziato la stagione" ha spiegato il team principal John Boardman.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/27498/wtcc-tom-boardman-rinuncia-all-austria-e-alla-russia

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Salzburgring, Libere1: Muller fa il vuoto dietro a sè!
Il francese, sempre al limite, ha dato quasi mezzo secondo alle altre due Chevrolet di Chilton e MacDowall

Week-end del quinto appuntamento del Mondiale Touring Car che si apre sotto il cielo nuvoloso di Salisburgo.

 

Dopo la prima sessione di prove libere, in testa troviamo Yvan Muller (Chevrolet Cruze), che ha completato in 1.26.279 il giro del Salzburgring. Il francese ha tirato sin dal primo minuto di queste prove libere, tanto che nella prima variante, per ben due volte, ha sfiorato le barriere di protezione che delimitano la pista, facendo volare via lo specchietto retrovisore di sinistra. Sull'episodio, Muller è stato sarcastico: "E' un pezzo della macchina a cui magari non dai molta importanza, poi, quando lo perdi, ti accorgi quanto serva! Naturalmente però, conta essere veloci in ogni punto del tracciato, per cui va benissimo così!"

 

Lo stesso episodio è capitato anche al compagno di squadra di Muller, Tom Chilton, e a Stefano D'Aste: suggestiva l'immagine di un commissario di percorso che, a fine sessione, è entrato in pista, raccogliendo tutti gli specchietti.


Muller, dunque, ha fatto il vuoto dietro di sè: 4 decimi separano lui e il suo compagno di squadra, Tom Chilton, che ha preceduto la Chevrolet Cruze del team Bamboo guidata da Alex MacDowall di soli 18 millesimi.

 

Quarto il campione in carica Rob Huff (Seat Leon): il britannico ha aderito all'iniziativa degli organizzatori e, durante le prove, ha commentato live per la televisione il suo giro di pista, dotato di un microfono montato sul suo casco e seguito da una telecamera appositamente sistemata sulla sua auto. Durante uno di questi giri, sul rettilineo principale, Huff è anche stato colpito da un pezzo di paraurti staccatosi dalla vettura che lo precedeva, fortunatamente senza danneggiare nulla.


Dietro Huff c'è la prima delle Honda Civic: Norbert Michelisz è staccato di 0.688 dalla vetta e precede di soli 10 millesimi la Chevrolet Cruze di Nash. Seguono, tutti molto vicini tra loro, Pepe Oriola (Seat Leon), Nykjaer (Chevrolet Cruze), Tom Coronel (BMW 320) e un ottimo James Thompson, che è riuscito a piazzare la sua Lada Granta in Top10.

 

Fuori dai primi dieci le Honda Civic del team Castrol guidate da Gabriele Tarquini (undicesimo a +0.990) e Tiago Monteiro (quattordicesimo a +1.421).


Problemi tecnici sulla BMW 320 di Darryl O'Young: il pilota di Honk-Kong ha completato solo un giro, poi è rimasto fermo ai box e, inquadrato dalle telecamere, è apparso, giustamente, sconsolato.

 

Circuito del Salzburgring molto veloce e insidioso, con diversi piloti autori di fuori pista (D'Aste), testacoda (Munnich, due volte nella curva 13) e tagli di chicane (la prima variante in particolare, con Monteiro, Coronel, NG, Chilton ed Engstler che hanno preso la via di fuga asfaltata).


Seconda sessione di prove libere in programma alle ore 11;45.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/27552/salzburgring-libere1-muller-fa-il-vuoto-dietro-a-se

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Salzburgring, Libere 2: Yvan Muller si conferma al top
Il pilota della Chevrolet stacca di quasi sei decimi la Seat di Huff. Tarquini è quinto con la Honda

Yvan Muller si è confermato in grande forma anche nel secondo turno di prove libere del round del Salzburgring del WTCC. Dopo aver comandato in mattinata, il portacolori della Chevrolet ha messo nuovamente la sua Cruze della RML in cima alla lista dei tempi, realizzando un crono di 1'26"344 quando mancavano circa cinque minuti alla bandiera a scacchi.

 

L'alsaziano ha trovato il suo miglioramento quando il turno è ripartito in seguito all'esposizione di una bandiera rossa provocata da Norbert Michelisz, che con la sua Honda è andato a colpire le gomme poste alla curva 1, costringendo i commissari ad effettuare un'operazione di ripristino della pista.


Nello stesso punto però anche Muller ha avuto i suoi grattacapi, cavandosela comunque con un innocuo testacoda. Non vale lo stesso discorso invece per Hugo Valente, che ha patito anche una foratura che lo ha obbligato a parcheggiare la sua Seat Leon.

 

Alle spalle di Muller non ci sono più le altre Cruze, ma si è issata la Seat Leon di Robert Huff, che però si è visto rifilare la bellezza di quasi sei decimi, precedendo di pochi millesimi James Nash. La top five poi si completa con Tom Chilton e con la Honda di Gabriele Tarquini, che ha ricevuto l'ok della FIA per la sostituzione del motore dopo il botto dell'Hungaroring.


L'ultimo ad essere rimasto al di sotto del secondo di distacco è stato Pepe Oriola con la Seat del Team Tuenti, precedendo Tiago Monteiro, Michel Nykjaer e Franz Engstler che completano la top ten. Da segnalare anche l'assenza in pista della Lada Granta di James Thompson, che ha accusato un problema allo sterzo.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/27565/wtcc-salzburgring-libere-2-yvan-muller-si-conferma-al-top

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Qualifiche, ancora Muller:

 

1. fila
Yvan Muller (Chevrolet Cruze) - RML - 1'25"756 - Q2
Tom Chilton (Chevrolet Cruze) - RML - 1'25"961 - Q2
2. fila
Robert Huff (Seat Leon) - Munnich - 1'26"554 - Q2
Alex MacDowall (Chevrolet Cruze) - Bamboo - 1'26"560 - Q2
3. fila
Michel Nykjaer (Chevrolet Cruze) - Nika - 1'26"654 - Q2
Gabriele Tarquini (Honda Civic) - Honda JAS - 1'26"701 - Q2
4. fila
Tiago Monteiro (Honda Civic) - Honda JAS - 1'26"746 - Q2
Pepe Oriola (Seat Leon) - Tuenti - 1'26"887 - Q2
5. fila
Norbert Michelisz (Honda Civic) - Zengo - 1'26"902 - Q2
James Nash (Chevrolet Cruze) - Bamboo - 1'26"938 - Q2
6. fila
Stefano D'Aste (BMW 320 TC) - PB - 1'27"432 - Q2
Tom Coronel (BMW 320 TC) - Roal - no time - Q2
7. fila
Mehdi Bennani (BMW 320 TC) - Proteam - 1'27"323 - Q1
Mikhail Kozlovskiy (Lada Granta) - Lada - 1'27"415 - Q1
8. fila
Fredy Barth (BMW 320 TC) - Wiechers - 1'27"564 - Q1
Franz Engstler (BMW 320 TC) - Engstler - 1'27"647 - Q1
9. fila
Marc Basseng (Seat Leon) - Munnich - 1'27"860 - Q1
Hugo Valente (Seat Leon) - Campos - 1'27"912 - Q1
10. fila
Darryl O'Young (BMW 320 TC) - Roal - 1'28"017 - Q1
James Thompson (Lada Granta) - Lada - 1'28"021 - Q1
11. fila
Charles Ng (BMW 320 TC) - Engstler - 1'28"575 - Q1
Rene Munnich (Seat Leon) - Munnich - 1'28"932 - Q1
12. fila
Fernando Monje (Seat Leon) - Campos - 1'29"454 - Q1

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12 penalizzazioni dopo le qualifiche. Griglia pronta solo domani

 

 

E’ caos nel WTCC. Dopo le qualifiche di oggi al Salzburgring ben 14 piloti sono stati chiamati dai commissari per incidenti e atti scorretti “nel Q1, nel Q2 o in entrambi che danneggiano l’immagine del motorsport e in particolare del WTCC”. Non è decisamente andato giù ai commissari lo show messo in mostra nella Q2 in cui tutti i piloti hanno girato lentamente. Risultato: la folla delle grandi occasioni davanti la stanza dei marshall e ore di attesa. Comico, se non fosse tutto dannatamente vero.

Dei 14 piloti richiamati solo Mikhail Kozlovskiy e James Nash non hanno subito penalizzazioni, mentre gli altri 12 sono stati penalizzati e multati.

Tarquini (6°) , 12 posizioni in entrambe le gare e multa di 6000 euro;
Oriola (8°), 8 posizioni in entrambe le gare e multa di 6000 euro;
Coronel (12°), 10 posizioni in gara 1 e 5 in gara 2 e multa di 4000 euro;
Muller (1°), Chilton (2°), Monteiro (7°) e Michelisz (9°), 12 posizioni in gara 1 e multa di 3000 euro;
Huff (3°), 10 posizioni in gara 1 e multa di 1000 euro;
MacDowall (4°), 8 posizioni in gara 1 e multa di 3000 euro;
D’Aste (11°) e O’Young (19°), 5 posizioni in gara 1 e multa di 1000 euro;
Valente (18°), 5 posizioni in gara 1 e multa di 3000 euro.

Dopo questa prima ondata di penalizzazioni, ecco arrivare la seconda: tutte e tre le Honda squalificate per irregolarità  dell’ala posteriore. Tarquini, Monteiro e Micheseliz partiranno in entrambe le gare dal fondo.

La griglia? Bella domanda, sarà  pronta domani mattina. L’unica certezza, forse, è la pole di Michel Nykjà¦r, l’unico del Q2 a non essere penalizzato…

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  • leopnd changed the title to WTCR

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