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Brands Hatch, gara: Rockenfeller da primato


 

Dopo quasi due anni, eccolo lì: in cima al podio e al campionato. Mike Rockenfeller ha approfittato del round di Brands Hatch, secondo appuntamento stagionale, per tornare alla vittoria in una gara del DTM. Il pilota tedesco, che ha ereditato la pole position da Martin Tomczyk – retrocesso in fondo allo schieramento a causa della vettura trovata sottopeso, partendo quindi 22mo e chiudendo 14mo -, è stato autore di una gara fantastica, senza sbavature. In piena lotta con Augusto Farfus per quasi due terzi di gara, contro il quale aveva messo alcuni secondi di margine, il portacolori del team Phoenix si è ritrovato tra le mani un vantaggio considerevole quando la BMW del brasiliano ha accusato problemi meccanici.

 

Come sottolineato dal vincitore di Hockenheim, infatti, un problema di natura elettronica legato al cambio lo ha costretto al ritiro nel rettifilo dei box, fermandosi sull’erba a lato della griglia di partenza. Sul secondo gradino del podio ci è quindi salito Bruno Spengler: il campione in carica della serie, dopo aver evitato una penalità  nelle fasi iniziali, si è ben difeso dagli attacchi di uno scatenato Gary Paffett con la Mercedes. Il driver britannico di casa HWA, scattato 11esimo dalla griglia di partenza, ha disputato un’ottima gara, effettuando diversi sorpassi e, nel finale, difendendosi dalla pressione del compagno Robert Wickens e del rookie Marco Wittmann.


L’ottima prova del collaudatore della McLaren in F.1, tuttavia, è stata “ridimensionata” dai commissari a causa di una penalità  di 5 secondi - aggiunti al tempo complessivo di gara – per non aver rallentato abbastanza durante una situazione di bandiere gialle. Così ha dovuto dire addio al podio, chiudendo sesto dietro Joey Hand. La gioia del podio alla Mercedes l’ha quindi regalata l’altro canadese al via, Robert Wickens; si tratta di un terzo posto di grande peso, oltre che una vera e propria boccata d’ossigeno dopo una qualifica estremamente difficile per la Casa di Stoccarda.

 

Più indietro, Christian Vietoris si è immolato con la sua C-Coupé nell’evitare di cadere alle pressioni di Timo Scheider per l’ottavo posto, lasciandosi alle spalle anche Pascal Wehrlein (partito in penultima fila e arrivato in top-10!) e lo spagnolo Miguel Molina. Tomczyk, come detto, ha chiuso in 14esima posizione, dopo aver assaporato la zona punti sino a metà  gara, quando al 38esimo giro un tentativo troppo azzardato di Roberto Mehri lo ha mandato in testacoda alla curva Graham Hill e costringendolo a una lunga escursione sulla via di fuga in erba. Ovvia e scontata la penalità  per l’iberico, così come per Adrien Tambay, che pochi giri prima ha tamponato il posteriore-destro della M3 di Andy Priaulx alla curva Druids. Altro weekend storto, infine, per Edoardo Mortara, che dopo un avvio promettente (al primo giro aveva già  recuperato una posizione) si è perso nelle retrovie, finendo la gara contro le barriere di protezione.


Domenica 29 maggio 2013, gara

1 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 98 giri in 1.11'28"719
2 - Bruno Spengler (BMW M3) - Schnitzer - 7"641
3 - Robert Wickens (Mercedes C-Coupé) - HWA - 24"368
4 - Marco Wittmann (BMW M3) - MTEK - 24"964
5 - Joey Hand (BMW M3) - RBM - 26"076
6 - Gary Paffett (Mercedes C-Coupé) - HWA - 27"071
7 - Mattias Ekstrom (Audi RS5) - Abt - 36"523
8 - Christian Vietoris (Mercedes C-Coupé) - HWA - 38"940
9 - Timo Scheider (Audi RS5) - Abt - 39"519
10 - Pascal Wehrlein (Mercedes C-Coupé) - Mucke - 40"290
11 - Miguel Molina (Audi RS5) - Phoenix - 40"853
12 - Dirk Werner (BMW M3) - Schnitzer - 1 giro
13 - Timo Glock (BMW M3) - MTEK - 1 giro
14 - Martin Tomczyk (BMW M3) - RMG - 1 giro
15 - Jamie Green (Audi RS5) - Abt - 1 giro
16 - Roberto Merhi (Mercedes C-Coupé) - HWA - 1 giro
17 - Filipe Albuquerque (Audi RS5) - Rosberg - 1 giro
18 - Adrien Tambay (Audi RS5) - Abt - 1 giro
19 - Andy Priaulx (BMW M3) - RMG - 2 giri
20 - Daniel Juncadella (Mercedes C-Coupé) - Mucke - 2 giri


Ritirati
87° giro - Edoardo Mortara
68° giro - Augusto Farfus

 

Il campionato
1.Rockenfeller 29 punti; 2.Spengler 28; 3.Farfus 25; 4.Paffett 20; 5.Vietris 19; 6.Werner 18; 7.Hand 16; 8.Wickens 15; 9.Wittmann 14; 10.Scheider 10.

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=39919&cat=19

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  • 2 weeks later...

Prima pole stagionale per Bruno Spengler
Il campione in carica apre una prima fila tutta BMW che dividerà  con il rookie Wittmann

E' stata tutta una lotta in famiglia tra BMW quella che ha animato le qualifiche del terzo round del DTM, al Red Bull Ring. Sul tracciato austriaco è arrivata infatti la prima pole position stagionale del campione in carica Bruno Spengler, che ha avuto la meglio sul rookie Marco Wittmann.

 

Dopo essere stato il più veloce nella Q3, il canadese è sceso in pista per ultimo nella fase conclusiva della qualifica e, nonostante nei primi intermedi fosse stato più lento del giovane rivale, ha sfoderato un grande ultimo settore, andando a prendersi la 15esima pole in carriera per poco più di un decimo con un crono di 1'24"836.

 

A Wittmann resta comunque la consolazione di aver regalato la prima prima fila alla MTEK. L'unico intruso in mezzo alle M3 nella Q4 è stato il vincitore della gara dello scorso anno Edoardo Mortara, che con la sua Audi si è inserito in terza posizione, precedendo l'altra BMW di Augusto Farfus.

 

Dalla quinta posizione scatterà  la RS5 di Timo Scheider, con al suo fianco l'altra vettura di Ingolstadt affidata a Filipe Albuquerque. Per trovare la prima delle Mercedes bisogna quindi scorrere la classifica fino alla settiman posizione, occupata dal canadese Robert Wickens.

 

In classifica risulta poi ottavo Mike Rockenfeller, ma il vincitore della gara di Brands Hatch dovrà  arretrare di cinque posizioni in griglia per aver ignorato le bandiere gialle nelle prove libere. Ad approfittarne saranno quindi due veterani come Martin Tomczyk e Gary Paffett, che scaleranno una posizione in classifica, così come Dirk Werner, che quindi porterà  una quinta BMW nella top ten, pur essendo stato eliminato in Q2 per soli 3 millesimi.

 

http://www.omnicorse.it/magazine/28012/dtm-red-bull-ring-prima-pole-stagionale-per-bruno-spengler

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Griglia di partenza:

 

1. fila
Bruno Spengler (BMW M3) - Schnitzer - 1'24"836 - Q4
Marco Wittmann (BMW M3) - MTEK - 1'24"947 - Q4
2. fila
Edoardo Mortara (Audi RS5) - Rosberg - 1'25"036 - Q4
Augusto Farfus (BMW M3) - RBM - 1'25"183 - Q4
3. fila
Timo Scheider (Audi RS5) - Abt - 1'24"887 - Q3
Filipe Albuquerque (Audi RS5) - Rosberg - 1'24"922 - Q3
4. fila
Robert Wickens (Mercedes C-Coupé) - HWA - 1'24"973 - Q3
Martin Tomczyk (BMW M3) - RMG - 1'25"245 - Q3
5. fila
Gary Paffett (Mercedes C-Coupé) - HWA - senza tempo - Q3
Dirk Werner (BMW M3) - Schnitzer - 1'25"130 - Q2
6. fila
Pascal Wehrlein (Mercedes C-Coupé) - Mucke - 1'25"146 - Q2
Timo Glock (BMW M3) - MTEK - 1'25"168 - Q2
7. fila
Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 1'24"986 - Q3*
Daniel Juncadella (Mercedes C-Coupé) - Mucke - 1'25"259 - Q2
8. fila
Mattias Ekstrom (Audi RS5) - Abt - 1'25"497 - Q2
Christian Vietoris (Mercedes C-Coupé) - HWA - 1'25"518 - Q2
9. fila
Jamie Green (Audi RS5) - Abt - 1'25"351 - Q1
Adrien Tambay (Audi RS5) - Abt - 1'25"406 - Q1
10. fila
Joey Hand (BMW M3) - RBM - 1'25"451 - Q1
Miguel Molina (Audi RS5) - Phoenix - 1'25"552 - Q1
11. fila
Roberto Merhi (Mercedes C-Coupé) - HWA - 1'25"761 - Q1
Andy Priaulx (BMW M3) - RMG - 1'25"763 - Q1*

 

* Penalità  di 5 posizioni

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Spielberg, gara: Spengler apre il terzetto BMW

 

Eccolo, anche lui: Bruno Spengler ha centrato la sua prima vittoria stagionale nel DTM, nel circuito austriaco di Spielberg. Controllando la gara fin dalla pole position, il campione in carica ha gestito perfettamente la gara, seppur perdendo brevemente la prima posizione durante il valzer dei pit-stop, ma recuperandola poco dopo e lanciandosi verso un successo molto pesante, che lo ha portato anche in testa al campionato. Il canadese della BMW, inoltre, ha aperto un terzetto di M3 che ha lasciato le altre Case impegnate nella serie giù dal podio. L’ottimo passo di Marco Wittmann, esordiente nel campionato turismo tedesco, è stato certificato da un secondo posto ampiamente meritato, come si è evinto dal distacco risicato sotto la bandiera a scacchi, ad appena un secondo e mezzo dal vincitore.

 

I veri “eroi” di giornata sono stati invece Timo Glock, Mike Rockenfeller e Mattias Ekstrom. Il primo - esordiente (in arrivo dalla Formula 1) come Wittmann nel DTM, a bordo di una M3 gestita dall’altrettanto debuttante team MTEK - ha sfoderato una gara superlativa, arrivando fino al podio (dalla 12esima piazzola di partenza!) e dimostrando di aver già  un ottimo feeling con le dinamiche della serie, tanto che verso metà  gara è sembrato in grado di lottare per la vittoria. Prova di grande spessore anche per i già  citati Rockenfeller ed Ekstrom, in rimonta pure loro rispettivamente dalla 13esima e 15esima posizione, facendo uscire l’Audi (vincitrice l’anno scorso) dal difficile saliscendi della Stiria con un bottino comunque apprezzabile.

 

In particolare per il vincitore di Brands Hatch, il quale ha sfidato a viso aperto Dirk Werner per buona parte della corsa, avendo nettamente la meglio nello stint finale, limitando i danni e non dando troppo vantaggio a Spengler in campionato, che questo weekend lo ha sostituito in cima alla classifica. Decisamente indietro, ancora una volta, le Mercedes con Christian Vietoris riuscito a chiudere la tappa austriaca in settima posizione, davanti a Werner (BMW M3) e all’altra C-Coupé del compagno di squadra di casa HWA, Gary Paffett. Al collaudatore della McLaren, i commissari hanno inflitto uno stop-and-go per aver tamponato (un po’ maliziosamente) Martin Tomczyk, facendo finire fuori pista alla curva 3 proprio quest’ultimo, che pochi giri prima aveva subìto la stessa manovra (ma in curva 2) dal compagno di Paffett, lo spagnolo Roberto Mehri, penalizzato anch’esso da uno stop-and-go di 10 secondi.

 

Penalizzato, ma da una foratura, è stato anche Edoardo Mortara. Il forte pilota italiano, dopo aver guadagnato la seconda piazza nelle primissime curve e poi in piena lotta per il podio, ha infatti pagato una bagarre troppo accesa con Marco Wittmann (giunto poi secondo all’arrivo), quest’ultimo colpevole di aver forato uno pneumatico al nostro portacolori, costringendolo a rientrare ai box per il cambio gomme e facendo saltare l’intera strategia, chiudendo così appena 15esimo. Guai alle gomme, ma stavolta a causa di un meccanico, anche per Joey Hand; l’americano, rientrato in pista da poche curve, ha perso infatti l’anteriore-sinistra, in quanto il dado non era stato ben fissato.

 

Domenica 2 giugno 2013, gara

1 - Bruno Spengler (BMW M3) - Schnitzer - 47 giri 1.08'35"249
2 - Marco Wittmann (BMW M3) - MTEK - 1"550
3 - Timo Glock (BMW M3) - MTEK - 6"504
4 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 9"183
5 - Mattias Ekstrom (Audi RS5) - Abt - 10"260
6 - Augusto Farfus (BMW M3) - RBM - 14"299
7 - Christian Vietoris (Mercedes C-Coupé) - HWA - 14"884
8 - Dirk Werner (BMW M3) - Schnitzer - 15"548
9 - Gary Paffett (Mercedes C-Coupé) - HWA - 16"207
10 - Pascal Wehrlein (Mercedes C-Coupé) - Mucke - 17"462
11 - Adrien Tambay (Audi RS5) - Abt - 21"550
12 - Robert Wickens (Mercedes C-Coupé) - HWA - 26"499
13 - Daniel Juncadella (Mercedes C-Coupé) - Mucke - 26"927
14 - Miguel Molina (Audi RS5) - Phoenix - 27"704
15 - Edoardo Mortara (Audi RS5) - Rosberg - 29"113
16 - Timo Scheider (Audi RS5) - Abt - 29"470
17 - Filipe Albuquerque (Audi RS5) - Rosberg - 31"834
18 - Jamie Green (Audi RS5) - Abt - 32"854
19 - Andy Priaulx (BMW M3) - RMG - 1'10"907
20 - Roberto Merhi (Mercedes C-Coupé) - HWA - 1'19"828

 

Ritirati
29° giro - Martin Tomczyk
9° giro - Joey Hand

 

Il campionato
1.Spengler 53 punti; 2.Rockenfeller 41; 3.Farfus 33; 4.Wittmann 32; 5.Vietoris 25; 6.Werner e Paffett 22; 8.Ekstrom e Hand 16; 10.Wickens e Glock 15.

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=40116&cat=19

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Che gara Timo  :)

 

Di sicuro anticipare il pit-stop ha aiutato ma il passo gara era quello di Spengler, basti vedere come ha staccato Werner e Rockenfeller dopo la prima sosta

 

Alla terza gara gara già  in lotta per la vittoria, e primo podio. Ottimo!

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Lausitzring, qualifica: prima pole di Vietoris

 

Prima pole position in carriera nel DTM per Christian Vietoris, che sul veloce circuito del Lausitzring ha staccato il miglior tempo nello shoot-out finale in 1'17"715 e lasciandosi alle spalle il compagno di squadra Gary Paffett. La pole odierna del pilota di casa HWA, inoltre, per la prima volta in stagione ha riportato una Mercedes davanti a tutti in qualifica, nonostante un taglio della seconda curva – andando oltre la linea bianca con quasi tutta la vettura - che ha lasciato qualche dubbio. Prima fila tutta per la Casa di Stoccarda, che, come detto, ha visto piazzarsi in prima fila anche il collaudatore della McLaren, Gary Paffett, precedendo Jamie Green (che ha portato almeno un’Audi RS5 nella fase finale) e una terza C-Coupé affidata a Robert Wickens.

 

Tre vetture del team HWA nelle prime due file, quindi, con Green a ricoprire il ruolo di outsider per la Casa dei quattro anelli, mentre la grande assente del “banchetto” finale è stata la BMW. Nessuna delle M3, con grande sorpresa, è riuscita ad accedere in Q4 e lottare per la pole position; azione che, finora nel campionato 2013, era riuscita abbastanza brillantemente. Il canadese Bruno Spengler, il migliore della pattuglia della Casa bavarese, si è dovuto accontentare della quinta posizione, in terza fila a fianco al suo principale rivale in campionato, Mike Rockenfeller, vincitore del weekend di Brands Hatch. Sfida diretta che, con attenzione, seguiranno Adrien Tambay e il nostro Edoardo Mortara, che ha ottenuto l’ottavo tempo in 1'18"205.

 

Più indietro Augusto Farfus, autore del decimo tempo in Q3, ma arretrato di cinque posizioni per una penalità  comminata dai commissari dopo le prove libere, durante le quali il brasiliano ha utilizzato un set di pneumatici punzonati ad un altro pilota. In top-10 si è quindi inserito Pascal Wehrlein, seguito da Dirk Werner, Filipe Albuquerque, Timo Glock e Daniel Juncadella, finito davanti al driver carioca. Sedicesimo, invece, Miguel Molina, bloccato in mezzo alla pista ad inizio Q2 dopo aver mostrato il passo dei migliori nella prima eliminatoria. Problemi meccanici anche per Martin Tomczyk, che si è visto costretto a parcheggiare la sua BMW M3 per uno splitter danneggiato.

 

Lo schieramento di partenza

1. fila
Christian Vietoris (Mercedes C-Coupé) - HWA - 1'17"715 - Q4
Gary Paffett (Mercedes C-Coupé) - HWA - 1'17"940 - Q4
2. fila
Jamie Green (Audi RS5) - Abt - 1'18"028 - Q4
Robert Wickens (Mercedes C-Coupé) - HWA - 1'18"133 - Q4
3. fila
Bruno Spengler (BMW M3) - Schnitzer - 1'17"967 - Q3
Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 1'18"134 - Q3
4. fila
Adrien Tambay (Audi RS5) - Abt - 1'18"161 - Q3
Edoardo Mortara (Audi RS5) - Rosberg - 1'18"205 - Q3
5. fila
Roberto Merhi (Mercedes C-Coupé) - HWA - 1'18"335 - Q3
Pascal Wehrlein (Mercedes C-Coupé) - Mucke - 1'18"225 - Q2
6. fila
Dirk Werner (BMW M3) - Schnitzer - 1'18"361 - Q2
Filipe Albuquerque (Audi RS5) - Rosberg - 1'18"421 - Q2
7. fila
Timo Glock (BMW M3) - MTEK - 1'18"485 - Q2
Daniel Juncadella (Mercedes C-Coupé) - Mucke - 1'18"502 - Q2
8. fila
Augusto Farfus (BMW M3) - RBM - 1'18"383 - Q3*
Miguel Molina (Audi RS5) - Phoenix - 1'18"229 - Q2
9. fila
Timo Scheider (Audi RS5) - Abt - 1'18"596 - Q1
Mattias Ekstrom (Audi RS5) - Abt - 1'18"742 - Q1
10. fila
Marco Wittmann (BMW M3) - MTEK - 1'18"777 - Q1
Joey Hand (BMW M3) - RBM - 1'18"909 - Q1
11. fila
Andy Priaulx (BMW M3) - RMG - 1'19"065 - Q1
Martin Tomczyk (BMW M3) - RMG - 1'19"137 - Q1

 

* Penalità  di 5 posizioni

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=40272&cat=19

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Lausitzring, gara: prova di forza di Paffett

 

Vittoria perentoria di Gary Paffett e della Mercedes sul circuito Eurospeedway del Lausitzring. Il pilota britannico, al volante di una C-Coupé dalla competitività  (finalmente) ritrovata, è riuscito a riassaporare il successo dopo oltre un anno dall’ultima volta (a Brands Hatch nel 2012), grazie a un’ottima strategia e una gara tutta d’attacco fin dalla partenza. Allo spegnimento dei semafori, il collaudatore della McLaren è stato infatti abile a prendere il comando delle operazioni con un bel sorpasso sul compagno di squadra Christian Vietoris.

 

Il tedesco, da parte sua, non ha capitalizzato la pole position di ieri in qualifica, chiudendo appena terzo, merito di una piccola rimonta negli ultimi 10 giri che gli hanno garantito un posto nel podio. Che fosse la giornata di Paffett, oltretutto, lo si era capito dalle prime battute, avendo costruito un vantaggio di oltre 3 secondi nelle fasi calde del via, prima di entrare ai box per la prima (di due) sosta obbligatoria, in cui ha montato le gomme dure.

 

A dargli gran filo da torcere, comunque, ci ha pensato un ottimo Mike Rockenfeller, autore di una gara pressoché perfetta. “Rocky”, scattato dalla sesta posizione in griglia, si è lanciato all’assalto degli avversari con una strategia differente, montando un set di pneumatici duri in partenza, per poi cambiarle con quattro gomme morbide all’apertura della finestra dei pit-stop, al terzo giro. Tattica rivelatasi vincente, visto il passo importante messo in mostra dal pilota dell’Audi, nella prima metà  di gara impegnato in una bagarre con il canadese Robert Wickens, rallentato successivamente dalla mancanza di feeling con le coperture coreane, che ha dato modo a Vietoris di soffiargli l’ultimo gradino del podio.

 

Rockenfeller è riuscito a stare in pista con le gomme option per ben 39 giri, limitando l’usura nonostante un ritmo indiavolato, che però con le dure - montate nella seconda sosta - è andato perso negli ultimi 10 giri, lasciando pista libera a Paffett, ma conservando un secondo posto che l’ha portato in vetta del campionato. In una gara dominata da Mercedes e Audi, bene ha fatto anche Jamie Green, il quale si è portato a casa un quinto posto che equivale al suo miglior risultato dal passaggio all’Audi. Rimonta spettacolare anche per Daniel Juncadella, finito sesto dopo essere partito 14esimo grazie a una lunga serie di sorpassi, il migliore dei quali è stato quello ai danni di Bruno Spengler, la cui BMW M3 è stata letteralmente sverniciata alla curva 1.

 

Proprio per la BMW si è trattato di un weekend nero, probabilmente il più difficile dal rientro in forma ufficiale dello scorso anno, con ben 7 delle 8 vetture in pista lontane dalla zona punti. Appaiato da Rockenfeller a 59 punti, Spengler ha dovuto difendere al fotofinish la settima posizione, insidiata da un aggressivo Mattias Ekstrom, al quale il canadese ha rivolto un dito medio alzato, dopo aver tagliato il traguardo. Prova sufficiente, alle spalle dei due “sfidanti”, per il nostro Edoardo Mortara, nono al traguardo davanti allo spagnolo Roberto Mehri, e ancora una volta a punti confermandosi il migliore del team Rosberg con grande costanza.

 

16 giugno 2013, gara

1 - Gary Paffett (Mercedes C-Coupé) - HWA - 52 giri in 1'09"58"562
2 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 6"800
3 - Christian Vietoris (Mercedes C-Coupé) - HWA - 11"510
4 - Robert Wickens (Mercedes C-Coupé) - HWA - 12"790
5 - Jamie Green (Audi RS5) - Abt - 14"138
6 - Daniel Juncadella (Mercedes C-Coupé) - Mucke - 19"462
7 - Bruno Spengler (BMW M3) - Schnitzer - 21"592
8 - Mattias Ekstrom (Audi RS5) - Abt - 21"621
9 - Edoardo Mortara (Audi RS5) - Rosberg - 24"715
10 - Roberto Merhi (Mercedes C-Coupé) - HWA - 25"643
11 - Adrien Tambay (Audi RS5) - Abt - 27"968
12 - Augusto Farfus (BMW M3) - RBM - 34"178
13 - Dirk Werner (BMW M3) - Schnitzer - 38"000
14 - Timo Glock (BMW M3) - MTEK - 49"305
15 - Joey Hand (BMW M3) - RBM - 53"321
16 - Miguel Molina (Audi RS5) - Phoenix - 58"882
17 - Pascal Wehrlein (Mercedes C-Coupé) - Mucke - 59"948
18 - Filipe Albuquerque (Audi RS5) - Rosberg - 1'03"083
19 - Martin Tomczyk (BMW M3) - RMG - 1'03"107
20 - Timo Scheider (Audi RS5) - Abt - 1'08"006
21 - Marco Wittmann (BMW M3) - MTEK - 1 giro
22 - Andy Priaulx (BMW M3) - RMG - 1 giro

 

Il campionato
1.Rockenfeller e Spengler 59 punti; 3.Paffett 47; 4.Vietoris 40; 5.Farfus 33; 6.Wittmann 32; 7.Wickens 27; 8.Werner 22; 9.Ekstrom 20; 10.Hand 16.

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=40292&cat=19

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  • leopnd changed the title to DTM

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