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Il topic del cinema


S. Bellof

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Che c'entra l'Irlanda visto che è gallese?

 

Personalmente l'ho amato fino al cuoco il ladro ecc., dopo per me è diventato involuto, autoreferenziale, estetizzante e intellettualistico nell'accezione peggiore del termine. Eisenstein mi incuriosisce, lo vedrò perché potrebbe essere un ritorno alle sue origini. 

 

Sì scusa Enigmista mi sono intralciato le zampe e ho fatto un macello. E' gallese non irlandese sorry. 

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visto l'altro ieri (dopo mezzanotte) su Rai4 metà  Apocaplyto, ne avevo sentito parlare ma non l'avevo mai visto, spettacolare e anche crudo in alcune scene

 

Mah...fino a metà  film l'ho apprezzato. Dopo la scena in cui liberano i prigionieri e parte la caccia all'uomo invece è ben oltre il limite della fantasia pura.

 

La scena semi-finale con gli Spagnoli è da sbavo comunque.

Modificato da Sikander
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Mah...fino a metà  film l'ho apprezzato. Dopo la scena in cui liberano i prigionieri e parte la caccia all'uomo invece è ben oltre il limite della fantasia pura.

 

La scena semi-finale con gli Spagnoli è da sbavo comunque.

io non ho visto proprio dopo quella scena, un giorno di questi se lo trovo da qualche parte me lo finisco di vedere

Modificato da Giuseppe92
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Buonasera sera. 

 

Questa è una settimana ricca di per se. Per i cineasti scelti vi porto ben 3 soggetti a me sconosciuti ma che di per se ognuno ha un bel peso a livello anche internazionale.

 

Marcus Vetter: tedesco di madre turca è uno dei più importanti documentaristi europei, in Germania e fuori da essa, ha incassato premi su premi. In co-regia di Karin Steinberger ci porta al cinema a vedere 'Il teorema della crisi - The Forecaster', un DOC di alto valore che tratta di un tema legato ad un possibile crollo degli States. Da vedere assolutamente!

 

Il-Teorema-della-Crisi-The-Forecaster-po

 

 

Renato De Maria: è il vero regista a 360°, cortometraggi, video installazioni, video clip, documentari, spot, lungometraggi per le sale, serie e film per la televisione. Poliedrico da sempre è legato anche all'ambito di grafica sequenziale (fumetto) d'autore italiano grazie a Frigidare così come ha girato 'Paz!' su Andrea Pazienza pluripremiato in Italia. Famoso anche per aver girato 'Distretto di polizia'. Se ne esce con 'La vita oscena' interpretato dalla moglie di lui: Isabella Ferrari. 

 

50776.jpg

 

 

 

Kristian Levring: è uno dei Dogma 95, l'importante movimento cinematografico danese di cui fa parte anche un discusso come Lars Von Trier. Levring ha vinti premi ovunque e dovunque. Si presenta con un curioso western fuori dagli schemi: 'The Salvation'.

 

salvationposter.jpg

 

 

 

Buona visione a tutti. 

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Grazie, tre film interessanti, soprattutto quello di Levring.

 

Io invece consiglio un film svedese, Force Majeure. Un bel dramma che parla degli istinti primordiali che governano il civilissimo maschio borghese del ventunesimo secolo. Un film a tratti molto bergmaniano (quale film svedese degli ultimi 40 anni che parla delle tensioni in una coppia borghese non lo è?), anche se meno radicale e con qualche concessione in più all'ironia. Finale un po' didascalico, ma nel complesso mi è piaciuto molto.

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Da qualche anno a questa parte il genere horror (che adoro) è un po' stagnante, e si finisce sempre per rimbalzare da un found footage/mockumentary al solito macello di teenager cerebrolesi.

Però ogni tanto nel mare di spazzatura spunta qualche gioiello. E' il caso di It Follows.

Già  l'incipit, perfetto, ti inchioda alla poltrona. Il resto del film conficca quei chiodi più a fondo nella carne con delle sonore martellate.  

 

2cfqmwi.jpg

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Grazie, tre film interessanti, soprattutto quello di Levring.

 

Grazie a te enigmista, ogni settimana questo 'giochino', mi permette di conoscere meglio il cinema (tutto il cinema), contemporaneo, studiarlo, approfondirlo, mentre intanto mi porto avanti con quello vecchio (sto al 1917). 

 

Ogni settimana analizzo i registi di cui esce il nuovo lavoro. Tutti i registi di tutti i film. Quindi puoi immaginare che ogni settimana c'è una folta fauna variegata di personaggi che hanno alle spalle le più disparate carriere. Trovi il debuttante, il giovane, il pezzo di storia (Folco Quilici per farti un esempio), il traversale, il documentarista, il poliedrico, lo specialista etc etc.

 

A me serve per fissare meglio chi c'è e cosa fa e poi facendo un analisi trasversale estraggo il/i pezzo/i della faccenda. Quindi se una settimana esce una pellicola dei Vanzina, oltre la considerazione comune è normale che sia lui il pezzo forte. Trasversalmente parlando è comunque oggi un 'guru' del cinema italiano. Così sarà  se esce un Jean-Jacques Annaud etc etc... 

 

Quando mi trovo in una settimana come questa dove non conosco nessuno cerco di fare lo storico specioso. Ed ecco che i 3 nomi che ti ho fatto per un'analisi trasversale: botteghino, premi, conoscenza al pubblico e alla critica, lavori alle spalle, li vedo bene o male tutti da considerare i migliori della settimana. 

 

E così ogni settimana. Credimi è un 'gioco' molto molto utile che ti mostra un cineasta ed il cinema a 360° e non solo da un punto di vista o l'altro. 

 

Ogni settimana non analizzo la pellicola, ma la persona che c'è dietro. E' quella persona che conta. 

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Ho visto Fury. Bel film, degno esponente di quel filone bellico in cui un manipolo di disperati si imbarca nell'impresa all'apparenza impossibile. I 5 protagonisti sono un po' stereotipati (il giovane idealista, il sergente duro e disilluso ma paterno, il soldato sentenzioso che cita la bibbia ecc.), e anche l'interazione fra di loro e i dialoghi hanno un sapore di già  visto e sentito, ma è un film con poca retorica (il regista, David Ayer, poteva essere pericoloso in questo senso), tecnicamente notevolissimo, molto realista e con una battaglia finale splendida, in cui si capisce sempre perfettamente cosa succede nonostante si svolga di notte (e non è una cosa banale, complimenti ad Ayer). Bellissima anche la scena dello scontro con il Tiger. Ottimo Brad Pitt, sebbene il personaggio ricordi un po' l'inglorioso bastardo Aldo Raine.  

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Ale, non mi pensare per favore...

 

:blink:  quand'è che ti penso? (mi sa che mi sono perso qualcos'altro)

 

Sì bravo, ovvio che avendo tutti, proprio tutti (tranne Skyfall) i Bond (ufficiali ed ufficiosi compreso quello della CBS del '56), non posso non ricordare Scaramanga con i il nanetto dell'isola fantastica, che era in coppia con Ricardo Montalban, altro grande 'cattivo' di Star Trek - L'ira di Khan! Forte la somiglianza fra Lee e Montalban oltretutto!

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ecco appunto visto che pensavi a Lee e dopo tre giorni è morto, non pensare a me...

 

...m°°°°°a come sono tardo.... arrivo sempre dopo i fochi!

 

A voi del forum vi penso costantemente, tutti quanti senza distinzioni, gio lo penso un po più di tutti, lo amo spassionatamente come una coppa al gelato di anguilla e sugo di ribollita...

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