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[Calcio] Stagione 2020/2021


Nameless Hero

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13 minuti fa, KingOfSpa ha scritto:

Questi ingaggi non li prendono neanche alcuni veri top manager.

Il CEO di Lloyds Bank prende 5 milioni di sterline l'anno e parliamo di una delle più grandi e potenti banche d'affari e società assicurative del mondo. In proporzione a quello quello che prende lui, Ceferin non dovrebbe prendere nemmeno 100.000 euro l'anno visto che è un pupazzetto messo lì e manovrato dalla FIFA sotto l'egida del fondo sovrano qatariota che guarda caso ha piazzato il suo capo al vertice della ECA.

No, ma va tutto alla grande. "Il calcio è della gggggente!" :asd:

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47 minuti fa, MagicSenna ha scritto:

ho fatto un rapido calcolo sugli ingaggi.

La prima squadra in NBA spende il 32,5% in più rispetto alla media delle altre squadre.

in serie A la prima squadra spende il 303% in più rispetto alla media delle altre squadre.

Un motivo in più per la UEFA per imporre il salary cap... Perché non lo fanno? Pensano alla buffonata del FFP invece.

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35 minuti fa, MagicSenna ha scritto:

ho fatto un rapido calcolo sugli ingaggi.

La prima squadra in NBA spende il 32,5% in più rispetto alla media delle altre squadre.

in serie A la prima squadra spende il 303% in più rispetto alla media delle altre squadre.

Eh ma il calcio deve essere meritocratico e popolare

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1 ora fa, MagicSenna ha scritto:

ho fatto un rapido calcolo sugli ingaggi.

La prima squadra in NBA spende il 32,5% in più rispetto alla media delle altre squadre.

in serie A la prima squadra spende il 303% in più rispetto alla media delle altre squadre.

Col cavolo che pensano al draft dove il nuovo Messi va al Crotone

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Il problema qui è che hanno ragione tutti, hanno ragione quelli che dicono che si spende troppo e hanno ragione quelli che dicono che gli viene garantito troppo poco.

La questione a questo punto è: il punto di equilibrio dove sta?

In una logica di mercato competitivo (la nostra società moderna) autoregolamentazioni sono impossibili, o quanto meno sono impossibili nel calcio perché autoregolamentarsi vuol dire accettare l'ipotesi di non vincere anche per decenni perché è ovvio che uno che ha il portafogli pieno va sul mercato e compra il meglio che c'è e facendo così 8 volte su 10 te lo mette in quel posto.

La UEFA a quanto pare vuole seguire la strada della riduzione dei costi e non quella dell'aumento dei ricavi come volevano i 12 ma il punto è: come farlo? Io al di là del salary cap non vedo alternative. A meno che non si ripensi totalmente il fair play finanziario perché così com'è ora è una presa per il culo.

Ad ogni modo, cerchiamo di ricapitolare:

Bisogna innanzitutto scindere l'aspetto sportivo da quello manageriale/economico/finanziario. È ovvio che se ragioniamo da sportivi hanno pienamente ragione le posizioni qui espresse da @Mak, @Ayrton4ever, @Davide Hill, @Forza, @Magic Senna, ecc.; se ragioniamo da un punto di vista aziendale, i 12 club avevano le loro ragioni senza se e senza ma, perché siccome scopo ultimo di un'azienda è quello di creare utili da distribuire agli azionisti, quei 12 a quello pensano. Cioè la Ferrero fa la Nutella perché ama le nocciole e la cioccolata? No, la produce perché deve vendere un prodotto. E questi 12 volevano fare la stessa cosa in modo da attirare più "consumatori" che in questo caso sono gli spettatori/tifosi. È una posizione assolutamente comprensibile. Perché se da un lato io apprezzo e ammiro anche la posizione degli utenti di cui sopra dall'altro lato mi rendo conto che bisogna pure essere pragmatici. Ma scusate, lo vediamo da anni con la F1: un club esclusivo ed elitario dove tutto si fa in funzione dello spettacolo anche con regole assurde ed idiote. Quando anni fa tolsero la trasmissione in chiaro delle gare Ecclestone vi ricordate che disse? Che tanto in chiaro si vedevano gli highlights che erano migliori e duravano anche meno. Perché dobbiamo uscire dalla logica che questi si rivolgano agli appassionati. Degli appassionati questi se ne fottono, questi si rivolgono ai consumatori non agli appassionati. E perché si rivolgono ai consumatori? Perché bene o male siccome l'appassionato è tecnicamente un drogato dello sport che gli piace quello continuerà a stare lì davanti alla TV a guardare, mentre lo spettatore occasionale (che nella massa conta di più) lo devi attirare e devi fare in modo che il livello di attenzione sia sempre altissimo, ecco perché per un manager la Superlega era la soluzione in barba alla storia e alle tradizioni.

Vi torno a ripetere: lo vediamo da anni con la F1, guardate come l'hanno ridotta, eppure noi stiamo sempre lì a guardare e a commentare, e poi ci sono una marmaglia di ragazzini (che oggi sono quelli che smuovo l'economia) che urlano i "uuuuaooo" e vogliono lo "spettakkolo" e i manager a quelli si rivolgono.

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3 ore fa, Nameless Hero ha scritto:

e intanto pare che la CL verrà riformata già dall'anno prossimo, con immenso beneficio, guarda un po', di quelle che si sono sfilate dalle Forze del Male per prime, le inglesi che meritocraticamente, nei valori dello sport e dei giovani lupetti avranno 5 o 6 squadre in CL a prescindere dai piazzamenti.

Questo è lo sport che amo. :ceferin:

Mi ricorda quei telefilm polizieschi Americani dove interrogando separatamente i 2 sospettati di essere complici in un omicidio si dice ad entrambi che il primo che parla avrà sconto sulla pena o la cella più bella.

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Intanto Perez e Laporta insistono. Il primo ha detto che il progetto è solo in standby, il secondo che la strada da seguire è quella della Superlega.

E guarda caso insieme alla Juve queste due sono le più indebitate.

https://video.gazzetta.it/conte-superlega-sport-meritocrazia-ma-uefa-rifletta/a5eb16be-a2eb-11eb-a067-5a1ab87ea4c3?vclk=videobar

Io sono d'accordo con Conte. Ora a giugno inizia l'Europeo dove la UEFA guadagnerà un sacco di soldi e le società proprietarie dei cartelli dei giocatori non guadagnano una cippa. De Ligt, un nome a caso, la Juve l'ha pagato 75 milioni, se con l'Olanda si rompe il ginocchio alla Juve, che intanto gli continuerà a pagare lo stipendio, chi la risarcisce?

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Superlega europea: il progetto piace alle big inglesi. Ora Ross vedrà italiani e spagnoli




Superlega europea – Il progetto della Superlega europea, una sorta di campionato continentale, alternativo alla Champions League, al quale parteciperebbero le superpotenze del calcio europeo, comincia a mettere radici importanti. Secondo quanto rivelato dal Sun, i dirigenti di Manchester City, United, Liverpool, Chelsea e Arsenal (i club di elite della Premier League) si sono riuniti in gran segreto a Londra per discutere il progetto assieme all’uomo d’affari americano Stephen Ross, patron dei Miami Dolphins (storica franchigia dell’NFL) e già ideatore dell’International Champions Cup, torneo estivo al quale partecipano le grandi d’Europa (italiane comprese).

All’incontro, immortalato dai fotografi del tabloid britannico, erano presenti Ed Woodward (Manchester United), Bruce Buck (Chelsea), Ivan Gazidis (Arsenal), Ferran Soriano (City), e Ian Ayre (Liverpool).

Secondo quanto riportato dal Sun, il progetto di Ross avrebbe trovato il gradimento delle big d’Inghilterra, che non amano il format della Champions League, e in particolare il rischio di perdere milioni di euro in caso di eliminazione anticipata o mancata partecipazione alla massima competizione europea, ipotesi, quest’ultima, tutt’altro che da scartare per Chelsea, Liverpool e Manchester United vista le rispettive e attuali posizioni in classifica.

L’idea di dare vita a una Superlega europea, sotto il cappello della Uefa o in alternativa sotto un tetto privato (come già accaduto nel basket con l’Eurolega), piace anche ad altre superpotenze del calcio europeo, a partire dal Bayern Monaco, il cui presidente Karl-Heinz Rummenigge, si è già speso pubblicamente nel corso di un recente convegno all’Università Bocconi di Milano.

In quell’occasione Rummenigge, che è anche presidente dell’Eca (l’associazione che riunisce i club europei) si era speso a favore di «una grande Lega Europea sotto il tetto della Uefa o sotto un tetto privato. Un campionato con una ventina di squadre, al quale potrebbero partecipare squadre italiane, tedesche, inglesi, francesi e spagnole».

Una posizione che vede allineati anche i grandi club italiani come Juventus, Milan e Inter. Il presidente bianconero, Andrea Agnelli, già nel 2013 parlava dei vantaggi di una Superlega europea. E di recente anche la dirigenza del Milan, a partire dall’ad Adriano Galliani, hanno spinto forte in questa direzione.

Il progetto di Ross, che secondo il Daily Mirror, nei prossimi giorni incontrerà anche agli altri top club europei (italiani compresi), potrebbe dunque trovare terreno fertile e diventare qualcosa in più di una semplice idea.
 

data 2016.

 

sarà stato fulminato sulla via di Damasco?

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3 ore fa, Osrevinu ha scritto:

E perché si rivolgono ai consumatori? Perché bene o male siccome l'appassionato è tecnicamente un drogato dello sport che gli piace quello continuerà a stare lì davanti alla TV a guardare, mentre lo spettatore occasionale (che nella massa conta di più) lo devi attirare e devi fare in modo che il livello di attenzione sia sempre altissimo, ecco perché per un manager la Superlega era la soluzione in barba alla storia e alle tradizioni.

Vi torno a ripetere: lo vediamo da anni con la F1, guardate come l'hanno ridotta, eppure noi stiamo sempre lì a guardare e a commentare, e poi ci sono una marmaglia di ragazzini (che oggi sono quelli che smuovo l'economia) che urlano i "uuuuaooo" e vogliono lo "spettakkolo" e i manager a quelli si rivolgono.

è difficile creare un nuovo consumatore tra i non appassionati. Un esempio: prendiamo un ragazzino di Foggia. In generale le opzioni sono 3:
- tifa Foggia 
- tifa Juve/Milan/Inter
- non gliene frega niente del calcio

Nei primi 2 casi già segue il calcio. Nel terzo caso non comincerà a seguire il calcio con la superlega né tantomeno pagherà per seguirla.

In sostanza la superlega quanti nuovi consumatori porterebbe? avrebbe più effetti del malcontento dei tifosi di centinaia e centinaia di squadre in tutta Europa ( più una parte dei tifosi delle 12) ?

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28 minuti fa, MagicSenna ha scritto:

è difficile creare un nuovo consumatore tra i non appassionati. Un esempio: prendiamo un ragazzino di Foggia. In generale le opzioni sono 3:
- tifa Foggia 
- tifa Juve/Milan/Inter
- non gliene frega niente del calcio

Nei primi 2 casi già segue il calcio. Nel terzo caso non comincerà a seguire il calcio con la superlega né tantomeno pagherà per seguirla.

In sostanza la superlega quanti nuovi consumatori porterebbe? avrebbe più effetti del malcontento dei tifosi di centinaia e centinaia di squadre in tutta Europa ( più una parte dei tifosi delle 12) ?

Sì, è vero ciò che dici, ma nei primi due casi se segue il calcio ma (ad esempio come me) non è un appassionato puro non guarda Juve-Parma (io infatti ieri non l'ho vista) si vede gli highlights su YouTube, ma se oggi c'è Juve-Real e fra quattro giorni Juve-Liverpool, le guarda tutte e due. Questo è il ragionamento che hanno fatto i 12 della Superlega.

Invece, sempre prendendo ad esempio me, io il GP di F1 lo guardo pure se il mondiale è deciso da 10 gare e si prospetta una processione che fracassa le palle perchè in quel caso sono un puro appassionato.

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4 ore fa, Osrevinu ha scritto:

Ma scusate, lo vediamo da anni con la F1: un club esclusivo ed elitario dove tutto si fa in funzione dello spettacolo anche con regole assurde ed idiote. Quando anni fa tolsero la trasmissione in chiaro delle gare Ecclestone vi ricordate che disse? Che tanto in chiaro si vedevano gli highlights che erano migliori e duravano anche meno. Perché dobbiamo uscire dalla logica che questi si rivolgano agli appassionati. Degli appassionati questi se ne fottono, questi si rivolgono ai consumatori non agli appassionati. E perché si rivolgono ai consumatori? Perché bene o male siccome l'appassionato è tecnicamente un drogato dello sport che gli piace quello continuerà a stare lì davanti alla TV a guardare, mentre lo spettatore occasionale (che nella massa conta di più) lo devi attirare e devi fare in modo che il livello di attenzione sia sempre altissimo, ecco perché per un manager la Superlega era la soluzione in barba alla storia e alle tradizioni.

Vi torno a ripetere: lo vediamo da anni con la F1, guardate come l'hanno ridotta, eppure noi stiamo sempre lì a guardare e a commentare, e poi ci sono una marmaglia di ragazzini (che oggi sono quelli che smuovo l'economia) che urlano i "uuuuaooo" e vogliono lo "spettakkolo" e i manager a quelli si rivolgono.

che è la Superlega.

Ci si arriva per inviti, deve competere con Call of Duty e Fortnite e le partite sono troppo lunghe.

Che equivale a: DRS, Gara Sprint e quello che sappiamo

Ma è "per il bene del calcio" 

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6 minuti fa, Ayrton4ever ha scritto:

che è la Superlega.

Ci si arriva per inviti, deve competere con Call of Duty e Fortnite e le partite sono troppo lunghe.

Che equivale a: DRS, Gara Sprint e quello che sappiamo

Ma è "per il bene del calcio" 

Quella è una boutade, propaganda. Niente è per il bene di niente se non per il tornaconto di chi lo propone, cioè il portafogli; perchè neanche quello che fa la UEFA è il bene del calcio, lo sai meglio di me.

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4 minuti fa, leopnd ha scritto:

Appunto! E neanche chi critica FIFA e UEFA approva la Superlega. Ma da tre giorni mi sembra che qualcuno qui' voglia far capire il contrario, con cinismo dubbio e inutile tra l'altro...

A me e a @KingOfSpa l'utente Forza ha detto che pensiamo solo ai soldi, che non sappiamo che è la passione per il calcio, che abbiamo le azioni della Juve (l'ha nominata almeno cinquecentosettantadue volte la Juve), che ci appendiamo i bilanci delle società in camera, ecc... :asd: Quando io ho detto fin dall'inizio che stavamo facendo un discorso da un punto di vista economico, non sportivo, scindendo i due piani.

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16 ore fa, Osrevinu ha scritto:

Sì, è vero ciò che dici, ma nei primi due casi se segue il calcio ma (ad esempio come me) non è un appassionato puro non guarda Juve-Parma (io infatti ieri non l'ho vista) si vede gli highlights su YouTube, ma se oggi c'è Juve-Real e fra quattro giorni Juve-Liverpool, le guarda tutte e due. Questo è il ragionamento che hanno fatto i 12 della Superlega.

Invece, sempre prendendo ad esempio me, io il GP di F1 lo guardo pure se il mondiale è deciso da 10 gare e si prospetta una processione che fracassa le palle perchè in quel caso sono un puro appassionato.

ma perchè tu sei già un abbonato di lungo corso che tifa Juve, pur non essendo il classico appassionato.
Non è banale il passaggio da " me ne frega niente " al " spendo 60€ al mese ", specialmente poi su ragazzi cresciuti coi nuovi servizi streaming (intorno ai 10 € al mese e disattivabili con un click mese per mese).
 

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