R18 Inviata January 14, 2016 at 11:01 Share Inviata January 14, 2016 at 11:01 Ah Sainz ci è arrivato al traguardo. Bah comunque anche per quest'anno è andata, mai troppo fortunato anche lui va'... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefff Inviata January 14, 2016 at 14:24 Share Inviata January 14, 2016 at 14:24 Sainz non parte, la macchina non è riparabile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefff Inviata January 15, 2016 at 10:00 Share Inviata January 15, 2016 at 10:00 Ancora una volta accorciata (per le alte temperature), la tappa di ieri è andata a Meo che ha chiuso in 5 ore e 19 minuti, 18 secondi più rapido di Price, in 2° posizione. 3°, dietro le due KTM, c’è Quintanilla con la Husqvarna, staccato di quasi tre minuti. 4° e 5° le Yamaha di Rodrigues e van Beveren, rispettivamente a sei e dodici minuti da Meo. 6° Benavides, 7° Svitko, che paga circa 12 minuti e mezzo. Seguono lo statunitense Blythe, Viladoms e Farres. 19° Duclos, 29° la Sanz. Dopo Barreda Bort, Honda ha perso anche Goncalves, costretto al ritiro in seguito ad una caduta che gli ha provocato un lieve trauma cranico. 13° Cerutti a 34 minuti e mezzo, 26° Ceci, 42° Lucchese, 45° Metelli, 57° Toia. Nella generale Price allunga su Svitko e può contare ora su 35 minuti e mezzo di vantaggio sullo slovacco. 3° Meo a 43 minuti, per un podio tutto KTM. 4° Quintanilla (Husqvarna) a 45 minuti, 5° Benavides, prima Honda, a 57 minuti. 6° e 7° le Yamaha di Rodrigues (a 1 ora e 2 minuti) e van Beveren (a 1 ora e 33 minuti), poi Brabec (Honda) a 1 ora e 40 minuti, Farres (KTM) a 1 ora e 42 minuti. 10° Monleon con oltre 3 ore di ritardo. 16° la Sanz. 13° Cerutti, 33° Ceci, 43° Metelli, 45° Lucchese, 47° Toia. Fra i quad, in 6 ore e 20 minuti, vince A. Patronelli davanti a Barawgwanath e M. Patronelli, tutti e tre racchiusi in un minuto e mezzo. 4°, a 17 minuti, c’è Kariyakin, 5°, a 29 minuti, c’è Gonzalez Ferioli. 6° Sanabria Galeano a 40 minuti, 7° Hernandez a 50 minuti, poi oltre l’ora Palma, la Liparoti, Hansen (primo Honda) e Nosiglia. Ritiro, fra gli altri, per Koolen, Bonetto e Copetti, con solo 25 quad rimasti in gara. 23° Picco, mentre pure Carignani è stato costretto al ritiro. Nella generale Alejandro Patronelli ha ora 8 secondi di vantaggio sul fratello Marcos, mentre in 3° posizione Baragwanath è staccato di 1 ora e 41 minuti. 4° Kariyakin a 1 ora e 51 minuti, 5° Gonzalez Ferioli a 2 ore 2 minuti, 6° Sanabria Galeano a 3 ore e 11 minuti, 7° Nosiglia, primo Honda, a 4 ore e 29 minuti. Oltre le sei ore seguono Hernandez, Hansen, Palma e la Liparoti. 20° Picco. Fra le auto la vittoria è andata a Al-Attiyah in 4 ore e 49 minuti, circa sei minuti in meno di Loeb, che ha portato la sua Peugeot in 2° posizione. 3° posto ancora Mini con Hirvonen staccato di sette minuti, e poi 4° Peterhansel con la seconda Peugeot a otto minuti. 5° posto per la Toyota con Alrajhi, seguito da Roma e dal compagno De Villiers, tutti intorno ai 12 minuti di ritardo. 8° Despres con la terza e ultima Peugeot ufficiale a 15 minuti. Chiudono la top ten le due Toyota di Poulter e Vasilyev, oltre i 20 minuti. 11° Gordon, 12° Hunt, 14° van Loon, 15° Terranova, 16° Prokop, 21° Dumas, 29° Tim Coronel. 56° Amos/Cordoba, 58° Rodi/Thompson, 59° Cinotto/Dominella. Nella generale Peterhansel vede ridursi il suo vantaggio su Al-Attiyah a 52 minuti. 3° De Villiers a 1 ora e 17 minuti, a rappresentare il terzo marchio diverso sul podio (Peugeot-Mini-Toyota). 4° Hirvonen con la Mini a 1 ora e 23 minuti, 5° Poulter con la Toyota a 1 ora e 46 minuti. 6° Roma (Mini) a 1 ora e 54 minuti, poi Despres (Peugeot) a 1 ora e 57 minuti, Vasilyev (Toyota) a 2 ore e 11 minuti, Loeb (Peugeot) a 2 ore e 25 minuti, Hunt (Mini) a 2 ore e 48 minuti. Oltre le 4 ore di ritardo Alrajhi, Spataro, oltre le 5 ore van Loon e Terranova. 16° Prokop, 20° Dumas, 27° Gordon, 37° Coronel. 46° Cinotto/Dominella, 58° Rodi/Thompson, 59° Amos/Cordoba. Fra i camion, dopo la difficile giornata di ieri, Nikolaev porta il Kamaz davanti a tutti in ore e 31 minuti. 2° Versluis col Man a 5 minuti e 3° van Genugten con l’Iveco a 5 minuti e mezzo. 4° e 5° i Kamaz di Mardeev e Sotnikov, a otto e nove minuti e mezzo. 6° De Rooy a 13 minuti, poi i Tatra di Valtr e Kolomy a 15 minuti, e Villagra (Iveco) a 26 minuti. 10° de Baar (a 33 minuti) col Renault. 15° Karginov. Nella generale De Rooy conserva un vantaggio di 1 ora e 9 minuti sul primo Kamaz di Mardeev. 3° e 4° altri due Iveco con Villagra a 1 ora e 45 minuti e van Genugten a 2 ore e 8 minuti. 5° Stacey col Man a 2 ore e 31 minuti, 6° de Baar col Renault a 2 ore e 57 minuti. 7° Nikolaev con secondo Kamaz a 3 ore e 41 minuti, seguito da Valtr col Tatra a 2 ore e 53 minuti. Oltre le 4 ore Versluis, Sotnikov e Vila Roca. 15° Karginov, 17° Kolomy. Rodrigues, Viladoms, Kariyakin, De Villiers, Despres, van Genugten, Mardeev 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata January 15, 2016 at 10:07 Share Inviata January 15, 2016 at 10:07 Ieri non l'ho seguita. Che grande Méo, enduro e rally raid non sono proprio la stessa cosa ma si è adattato alla stragrande, un pilota eccelso. Peccato per Gonçalves, Honda molto sfortunata. Per il resto poco da dire, Peterhansel e de Rooy sono in controllo e la parte più difficile della corsa è praticamente andata. I quad sono l'unica categoria ancora davvero combattuta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefff Inviata January 15, 2016 at 12:56 Share Inviata January 15, 2016 at 12:56 Onbard del Tatra #515 di Ardavichus/Falkov/Skrobanek 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata January 15, 2016 at 22:11 Share Inviata January 15, 2016 at 22:11 Vittoria Yamaha nella penultima tappa delle moto, grazie al portoghese Hélder Rodrigues. Secondo posto in tutta sicurezza per Price, con Svitko che perde altri due minuti dall'australiano scivolando ancora a 37'39" di distacco. Rodrigues rientra in piena lotta per il podio con Quintanilla e Benavides. Méo invece ha perso 38 minuti per una caduta. Tra i quad, stoccata forse decisiva per Marcos Patronelli che ha staccato il fratello Alejandro di 4'15". Nosiglia e Karyakin sul podio di tappa, a distanza ravvicinata dal vincitore. 4'23" ora separano i due fratelli in classifica generale, Karyakin si riprende la terza piazza ai danni di Baragwanath. Prima vittoria per Mikko Hirvonen tra le auto, con 9" appena su Al-Attiyah. Tappa difficile per le Peugeot, con Peterhansel che perde 11 minuti ma rimane tranquillo leader, forte di 40'59" di vantaggio sul qatariota. Anche qui, interessante lotta per il podio con de Villiers in vantaggio di appena 4'26" su Hirvonen. Nei camion torna alla vittoria Versluis su Villagra e Stacey mentre de Rooy mantiene saldo il comando grazie al quinto posto odierno. Nella generale ha quasi un'ora e un quarto su Mardeev, oggi ancora staccato, poi Villagra che va verso un podio abbastanza tranquillo. Domani l'ultima tappa. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefff Inviata January 16, 2016 at 09:31 Share Inviata January 16, 2016 at 09:31 Alla penultima tappa Rodrigues, con un tempo di 6 ore, ha portato alla Yamaha la prima vittoria nonostante una penalità di tre minuti. 2°, a 4 minuti e mezzo, Price, 3° Benavides con un ritardo di cinque minuti. 4° Svitko a sei minuti, davanti alla seconda Yamaha, quella di van Beveren, attardato di 7 minuti rispetto al compagno di squadra. 6° Quintanilla con la Husqvarna a 12 minuti, poi le tre KTM di Monleon, Farres e Pain, a 15 minuti il primo e a 17 minuti gli altri due. 10° Cerutti (prima volta in top ten per lui), a 18 minuti e mezzo dalla vetta. 15° la Sanz, 17° Brabec, 21° Meo che è caduto e si è infortunato ad una mano, 84° Duclos a cui, durante una sosta per una breve riparazione, è stato rubato il casco da una persona che era nelle vicinanze. Dopo aver perso un’ora questo ha restituito il casco e il francese è potuto ripartire (la guida senza casco è vietata). 14° Ceci, 41° Lucchese, 43° Metelli, 54° Toia. Nella generale Price mantiene la prima posizione con 37 minuti e mezzo di vantaggio su Svitko. Dietro le due KTM, in 3° posizione c’è Quintanilla con la Husqvarna, con un ritardo di 53 minuti da Price. 4° Benavides con la Honda a 57 minuti e mezzo, appena un secondo davanti a Rodrigues con la prima Yamaha. 6° Meo (KTM) a 1 ora e 12 minuti. Poi van Beveren (Yamaha) a 1 ora e 36 minuti, Farres (KTM) a 1 ora e 54 minuti, Brabec (Honda) a 2 ore e 3 minuti e Monleon (KTM) a 3 ore e 17 minuti. 12° Cerruti a 4 ore. 16° la Sanz, 42° Duclos. 32° Ceci, 43° Metelli, 45° Lucchese, 48° Toia. Fra i quad vince Marcos Patronelli in 6 ore e 48 minuti, 9 secondi più rapido di Nosiglia, sull’unico Honda nei primi dodici. 3° Kariyakin a 49 secondi, 4° Gonzalez Ferioli a poco meno di 4 minuti. 5° Alejandro Patronelli, che ha pagato 4 minuti e 15 secondi dal fratello. 6° Baragwanath a 16 minuti, poi Giordana (a 19 minuti), Palma (a 21 minuti), Hernandez (a 21 minuti) e Sanabria Galeano (a 30 minuti). 11° la Liparoti, 16° Picco. Nella generale quindi Marcos può ora contare su 4 minuti e 23 secondi di vantaggio sul fratello Alejandro. 3° Kariyakin a 1 ora e 52 minuti, 4° Baragwanath a 1 ora e 57 minuti e 5° Gonzalez Ferioli a 2 ore 6 minuti, a giocarsi la terza posizione. 6° Sanabria Galeano a 3 ore e 41 minuti, 7° Nosiglia sul primo Honda a 4 ore e 29 minuti, 8° Hernandez a 6 ore e 33 minuti. Chiudono la top ten Palma e Hansen oltre le otto ore. 16° Picco a oltre 40 ore (di cui 7 di penalità). Fra le auto vince Hirvonen in 5 ore e 41 minuti, 9 secondi più veloce di Al-Attiyah. Dopo le due Mini, ci sono, vicinissime, le due Toyota di Poulter e De Villiers, rispettivamente a 45 e 57 secondi dal finlandese. 5° Roma a tre minuti, 6° Vasilyev a quattro minuti, 7° Terranova a sei minuti. 8° la prima Peugeot, quella di Despres, attardato di 9 minuti. Dietro di lui la vettura gemella di Peterhansel a 11 minuti, seguito dalla Toyota di Alrajhi a 12 minuti. 12° Gordon, 13° Loeb che ha ricevuto una penalità di 7 minuti, 14° Prokop, 15° van Loon, 18° Dumas, 37° Tim Coronel. 43° Cinotto/Dominella, ancora in gara Amos/Cordoba e Rodi/Thompson, ma arrivati troppo tardi per essere inclusi nella classifica. Nella generale Peterhansel può contare ancora su un vantaggio di 41 minuti su Al-Attiyah. 3° rimane De Villiers con la Toyota a 1 ora e 7 minuti. Vicino a lui Hirvonen (Mini) a 1 ora e 11 minuti, a giocarsi il podio. 5° Poulter (Toyota) a 1 ora e 36 minuti, 6° Roma (Mini) a 1 ora e 46 minuti. 7° Despres con la seconda Peugeot a 1 ora e 55 minuti. 8° Vasilyev (Toyota) a 2 ore 4 minuti, 9° Loeb con la terza Peugeot attardato di 2 ore e 29 minuti. 10° il britannico Hunt su Mini a 3 ore e 8 minuti. 11° Alrajhi, poi Terranova, van Loon e Prokop. 20° Dumas, 26° Gordon, 36° Coronel, 43° Cinotto/Dominella. Fra i camion, che hanno seguito un percorso diverso, più breve, vince Versluis col Man in 3 ore e 14 minuti. 2° Villagra con l’Iveco, staccato di tre minuti, quattro secondi più rapido dell’altro Man di Stacey. 4° il Tatra di Valtr a 5 minuti, 5° De Rooy a 5 minuti e mezzo. 6° de Baar col Renault e 7° Ardavichus col Tatra, con lo stesso tempo, sui 6 minuti e mezzo di ritardo. 8° il primo Kamaz, quello di Nikolaev che ha pagato 7 minuti. Poi Kolomy (a 8 minuti), Mardeev (a 9 minuti), Vila Roca (a 10 minuti) e van Genugten (a 14 minuti). Indietro gli altri Kamaz di Karginov (16°) e Sotnikov (41°). Nella generale De Rooy aumenta ancora il vantaggio, ora sull’ora e 13 minuti su Mardeev, col primo Kamaz. 3° e 4° sempre gli Iveco di Villagra (a 1 ora e 43 minuti) e van Genugten (a 2 ore e 17 minuti). 5° Stacey col Man a 2 ore e 28 minuti, poi de Baar col Renault a 2 ore e 58 minuti. 7° Nikolaev col secondo Kamaz a 3 ore e 43 minuti, seguito da Valtr col Tatra a 3 ore e 53 minuti. 9° Versluis a 4 ore e 2 minuti, 10° Vila Roca a 4 ore e 39 minuti, 11° Ardavichus a 4 ore e 59 minuti. 14° Karginov, 15° Sotnikov, 17° Kolomy. Oggi ultima breve tappa di 180 chilometri. Price, Brabec, Cervantes, M. Patronelli, Roma, Chabot, Al-Attiyah, Loeb, De Rooy, Rotsaert, van de Laar, Sugawara 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata January 16, 2016 at 10:30 Share Inviata January 16, 2016 at 10:30 Mini ha fatto ricorso contro l'assoluzione di Peterhansel riguardo il rifornimento non consentito, quindi la vittoria del francese sarà sub-judice. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata January 16, 2016 at 14:56 Share Inviata January 16, 2016 at 14:56 Si è conclusa l'edizione 2016. Toby Price vince al secondo tentativo tra le moto, è senz'altro lui l'erede di Marc Coma ma resta il rammarico per la sfida mancata con Joan Barreda. Vincendo l'ultima tappa, Quintanilla chiude i giochi per il terzo posto precedendo l'eccellente rookie Kevin Benavides. Sul secondo gradino del podio è Štefan Svitko a ben 39'41" dal vincitore. Terza vittoria finale per Marcos Patronelli nei quad, che ha nuovamente la meglio sul fratello Alejandro con un vantaggio finale di appena 5'23". Il successo nell'ultima frazione invece consegna a Brian Baragwanath la terza posizione ai danni di Karyakin. In attesa dell'esito del ricorso del team X-Raid, Stéphane Peterhansel si porta a casa la dodicesima vittoria assoluta alla Dakar, sesta in auto e terza da quando si corre in Sud America. Ultime tappe col braccio fuori dal finestrino per Monsieur Dakar, che chiude con 34'58" su Al-Attiyah, mentre sull'ultimo gradino del podio sale Giniel de Villiers con la Toyota. Sébastien Loeb si aggiudica anche l'ultima tappa e chiude nono assoluto, un po' in difficoltà nel deserto e anche parecchio sfortunato, saprà rifarsi. Grandissima delusione per il ritiro di Carlos Sainz, quest'anno sembrava davvero la volta buona. Dopo tre annate sfortunate, Gérard de Rooy è nuovamente re della categoria truck precedendo Ayrat Mardeev, vincitore l'anno scorso e quest'anno non particolarmente incisivo, e Federico Villagra, ex del mondiale rally che si è comportato molto bene. Gli eventi sfortunati hanno escluso dalla lotta per la vittoria gli olandesi del team Man, Versluis e Stacey, comunque molto veloci e autori di un'ottima gara. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata January 16, 2016 at 17:08 Share Inviata January 16, 2016 at 17:08 ah ha vinto De Rooy e meno male che si lamentava del percorso un po troppo WRC "Abbiamo fatto bene in questa prima settimana, anche se questa non è la Dakar che ci aspettavamo, perché le strade sono più simili a quelle del Mondiale Rally e non sono la mia specialità" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata January 16, 2016 at 17:26 Share Inviata January 16, 2016 at 17:26 Infatti è proprio nei deserti della seconda settimana che ha fatto la differenza. Sulla prima settimana di corsa aveva decisamente ragione: percorso troppo facile per una Dakar. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata January 16, 2016 at 17:55 Share Inviata January 16, 2016 at 17:55 a me è sembrato un attacco velato a Loeb comunque per me la Dakar in sudamerica ha fatto il suo tempo e dato che tra terrorismo e situazioni interne dei paesi l'Africa è impossibile rivederla, mi piacerebbe vederla in USA (le zone desertiche di California, Nevada, Arizona, Colorado e Utah calzano a pennello) o in Asia (Cina, Mongolia e Russia dove le zone sconfinate non mancano e ci potrebbe essere anche il fattore neve anche se per moto e quad sarebbe difficile al freddo) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata January 16, 2016 at 18:09 Share Inviata January 16, 2016 at 18:09 Mah alla fine non credo facesse troppo riferimento a Loeb, curava di più i propri interessi e a conti fatti c'è stata più selezione nelle tre tappe desertiche che in tutto il resto della Dakar. Il raid in Russia e dintorni già lo fanno, è valido per la Coppa del Mondo Cross Country e si corre a fine febbraio. Direi che l'interesse gioca un ruolo rilevante, negli USA non sono pratici di corse del genere, idem per esempio nell'outback australiano. La zona del Sud America è collaudata e già questa ha rappresentato un cambiamento di proporzioni bibliche perché nel 2008 la Dakar sembrava arrivata a tutti gli effetti alla fine dei suoi giorni, e la corsa africana era una tradizione ben radicata del motorsport. Cambiare di nuovo scenario secondo me non sarebbe una gran cosa. L'unica ulteriore zona già esperta in rally raid alternativa all'Africa sarebbe il Medio Oriente, ma anche lì la situazione non è delle migliori. Altrimenti si cerca qualche altro posto in Europa (come appunto la Russia) ma per tradizione e percorsi sembra una snaturazione del concetto stesso di Dakar. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefff Inviata January 17, 2016 at 09:50 Share Inviata January 17, 2016 at 09:50 (modificato) L’ultima tappa è andata a Quintanilla che in 1 ora 1 51 minuti ha chiuso davanti a Benavides di quasi due minuti e a Rodrigues di due minuti e mezzo. 4°, senza rischi, Price attardato di quattro minuti e mezzo. 5° Svitko a sei minuti e mezzo, 7° Farres a 11 minuti, poi lo spagnolo Cervantes Montero, Brabec, van Beveren e il portoghese Patrao. 18° la Sanz, 23° Duclos. 15° Cerutti, 37° Metelli, 43° Lucchese, 44° Ceci, 55° Toia. La classifica finale invece assegna la vittoria a Price, che ha vinto alla seconda partecipazione, la prima non da privato. L’australiano su KTM ha completato le 14 tappe (prologo compreso) in 48 ore e 9 minuti. 2° posizione per Svitko su una KTM privata, risultato 39 minuti più lento del vincitore. 3° Quintanilla con la Husqvarna a 48 minuti. 4° posizione per la prima Honda, quella di Benavides, a 54 minuti dalla vetta. 5° è invece la prima Yamaha di Rodrigues, che ha pagato 55 minuti da Price, non lontano da Benavides. 6° posizione per van Beveren sulla seconda Yamaha, ma più staccato, a 1 ora e 46 minuti. 7° Meo (KTM) a 1 ora e 56 minuti, 8° Farres (KTM) a 2 ore e 1 minuto. 9° Brabec su Honda, attardato di 2 ore e 11 minuti, poi lo spagnolo Monleon a 3 ore e 27 minuti. 11° Adrien Metge (fratello minore di Micheal), a 3 ore e 50 minuti. 12° il primo italiano, Cerutti con una Husqvarna, alla prima Dakar, staccato da Price di 4 ore e 11 minuti. Lo seguono Patrao, il romeno Gyenes e, 15°, la Sanz. 32° Ceci a 9 ore e 29 minuti, 43° Metelli a 12 ore e 55 minuti, 44° Lucchese a 13 ore e 8 minuti, 48° Toia a 14 ore e 50 minuti. Fra i quad vittoria di tappa per Baragwanath che, in 2 ore e 7 minuti, ha preceduto Giordana e Kariyakin per poco meno di otto minuti. 4° Gonzalez Ferioli a 11 minuti, poi Nosiglia (primo Honda) a 12 minuti. 6° Marcos Patronelli, che ha pagato 15 minuti. Dietro di lui Hernandez, il fratello Alejandro, la Liparoti, Palma e Hansen. 13° Picco. La classifica finale vede la vittoria di Marcos Patronelli in un totale di 58 ore e 47 minuti. L’argentino ha preceduto il fratello Alejandro di appena 5 minuti e 23 secondi. 3° posizione per il sudafricano Baragwanath, attardato di 1 ora e 41 minuti dal primo Patronelli. 4° Kariyakin che ha perso la terza posizione proprio all’ultima tappa per poco più di tre minuti (1 ora e 44 minuti il suo ritardo dalla prima posizione). 5° Gonzalez Ferioli a 2 ore e 2 minuti, poi, decisamente più staccato, Nosiglia sul primo quad Honda, con un ritardo di 4 ore e 26 minuti. 7°, non lontano, Sanabria Galeano a 4 ore e 48 minuti. 8° Hernandez a 6 ore e 33 minuti, 9° Palma a 8 ore e 15 minuti, 10° Hansen a 8 ore e 41 minuti. 11° la Liparoti a 10 ore e 41 minuti. 20° Picco a 33 ore e 17 minuti. Fra le auto successo di tappa per Loeb in 1 ora e 46 minuti, di poco più di un minuto più rapido di Hirvonen. 3° Al-Attiyah a 1 minuti e 36 secondi, 4° Despres con lo stesso tempo. 5° Poulter a 2 minuti, 6° Roma, un secondo più lento del sudafricano. 7° Terranova a 2 minuti e mezzo, 8° De Villiers a 3 minuti, 9° Vasilyev a 4 minuti e mezzo, 10° van Loon a 5 minuti. 13° Peterhansel, 14° Alrajhi, 15° Prokop, 23° Dumas, 46° Tim Coronel. 47° Cinotto/Dominella, 52° Amos/Cordoba, 66° Rodi/Thompson. La classifica finale vede vittorioso Peterhansel con la Peugeot in 45 ore e 22 minuti.dietro il francese, in 2° posizione c’è Al-Attiyah, vincitore l’anno scorso, con la Mini, staccato di circa 35 minuti. In 3° posizione De Villiers con la Toyota, attardato di 1 ora e 2 minuti. Ci sono tre marchi diversi nelle prime tre posizioni. 4° Hirvonen sulla seconda Mini a 1 ora e 5 minuti, poi Poulter sulla seconda Toyota a 1 ora e 30 minuti. 6° Roma, ancora su Mini, a 1 ora e 41 minuti, poi, in 7° posizione, la seconda Peugeot di Despres, a 1 ora e 53 minuti. 8° Vasilyev (Toyota) a 2 ore e 1 minuti, 9° Loeb (Peugeot) a 2 ore e 22 minuti, 10° Hunt (Mini) a 3 ore e 11 minuti, 11° Alrajhi (Toyota) a 4 ore e 37 minuti, 12° Terranova (Mini) a 5 ore e 8 minuti, 13° van Loon (Mini) a 5 ore e 22 minuti, 14° Prokop (Toyota) a 5 ore e 33 minuti. 20° Dumas (su una Peugeot privata) a 8 ore e 12 minuti. 35° Tim Coronel a 20 ore e 4 minuti. 45° Cinotto/Dominella a 24 ore e 53 minuti, 62° Amos/Cordoba a 54 ore e 11 minuti, 64° Rodi/Thompson a 58 ore e 14 minuti. L’ultima tappa dei camion è andata a Stacey in 2 ore e 6 minuti, davanti a Versluis per quasi due minuti e a Nikolaev per due minuti. 4° Kolomy a quasi tre minuti, 5° Mardeev a 3 minuti, 6° Villagra a tre secondi dal russo. 7° De Rooy a sei minuti, poi Vatr, Sotnikov, Macik e Ardavichus entro gli otto minuti. Seguono de Baar e Karginov. La classifica finale incorona vincitore De Rooy con l’Iveco che ha chiuso con un tempo totale di 44 ore e 42 minuti. In 2° posizione Mardeev (vincitore 2015) con il Kamaz a 1 ora e 10 minuti. In 3° posizione ancora Iveco con Villagra che conta un ritardo di 1 ora e 40 minuti dall’olandese. 4° Stacey con il Man, staccato di 2 ore e 23 minuti. 5° van Genugten con il terzo Iveco nei primi cinque, a 2 ore e 31 minuti. 6° de Baar con il Renault in 3 ore e 4 minuti, davanti al secondo Kamaz di Nikolaev, staccato di 3 ore e 39 minuti. 8° Valtr con il Tatra a 3 ore e 54 minuti, di poco davanti a Versluis con il secondo Man, a 3 ore e 57 minuti. 10° Vila Roca (Iveco) a 4 ore e 55 minuti. Poi Ardavichus (Tatra) a 5 ore e 1 minuto, van den Heuvel (Scania) a 5 ore e 15 minuti, Sugawara (Hino) a 5 ore e 50 minuti), Karginov (Kamaz) a 6 ore e 40 minuti, Sotnikov (Kamaz) a 6 ore 45 minuti. i primi tre: Price, Svitko, Quintanilla; i Patronelli, Baragwanath; Peterhansel, Al-Attiyah, De Villiers; De Rooy, Mardeev, Villagra Modificato January 17, 2016 at 09:51 da stefff 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
v6dino Inviata January 17, 2016 at 14:47 Share Inviata January 17, 2016 at 14:47 semplicemente Grazie.. naturalmente a Stefano, Federico e Giuseppe che con la vostra passione e competenza mi avete permesso di seguire e vivere questa gara giorno per giorno... 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata January 27, 2016 at 17:22 Share Inviata January 27, 2016 at 17:22 (modificato) Red Bull propone nuove location per la Dakar Sud dell'Africa (Angola, Namibia e Sudafrica) sembra la più probabile perché l'ASO è in contatto con Luanda, capitale dell'Angola e a sud hanno già ospitato la Parigi-Città del Capo nel 92. Cina, l'ASO è in collaborazione con Sina Sports che si impegna a diffondere la Dakar nel paese, c'è il problema clima troppo freddo. Australia, da una parte hanno Toby Price che ha vinto l'ultima edizione moto dall'altra il contributo economico dal governo australiano che difficilmente accetterà di ospitare la Dakar Sud-est Asiatico (Cambogia, Laos, Malesia, Birmania, Thailandia e Vietnam) terreno diverso, problema con la lingua di questi paesi e quale di questi paesi sarebbe disposto a contribuire economicamente. Circolo polare artico (Alaska, Canada, Groenlandia, Norvegia, Finlandia e Svezia) questa potrebbe essere ben accetta dai media, restano i problemi legati al freddo per Quad e Moto. http://www.redbull.com/it/it/motorsports/offroad/stories/1331772888383/rally-dakar-5-location-alternative-al-sud-america?wtk=amc14538120948871utm_source=facebook&utm_medium=social_traffic&utm_content=il_futuro_della_dakar&utm_campaign=DIGITALPROPERTIES&wtk=shared.Italy.Sports.Rally%20Dakar.FBPAGE.15720.No.345848621&linkId=20674270 Modificato January 27, 2016 at 17:24 da Pep92 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefff Inviata January 28, 2016 at 10:13 Share Inviata January 28, 2016 at 10:13 La prima non sarebbe brutta, magari ci starebbe pure il Botswana, per chiudere il cerchio. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Malefix Inviata January 28, 2016 at 13:09 Share Inviata January 28, 2016 at 13:09 (oliveeeeeer!! ) 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata July 30, 2016 at 16:25 Share Inviata July 30, 2016 at 16:25 qualche mese fa è stata presentata l'edizione 2017 da Asuncion in Paraguay a Buenos Aires in Argentina passando per la Bolivia (da La Paz) le tappe a meno di cambi (devono specificare se ci sarà un prologo e la tappa marathon che molto probabilmente sarà ancora nella zona di Uyuni) nei prossimi 4 mesi saranno queste: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata December 2, 2016 at 15:24 Share Inviata December 2, 2016 at 15:24 Peugeot 3008 DKR http://www.redbull.com/it/it/motorsports/offroad/stories/1331820726920/peugeot-3008-dkr-primi-test-verso-la-dakar-2017-video?items=1331820726920%2C1331763394596%2C1331725839780%2C1331768493471 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata December 6, 2016 at 16:22 Share Inviata December 6, 2016 at 16:22 (modificato) Entry list ufficiale (almeno credo, perché è sul sito ufficiale), nell'ordine: numero, pilota, nazionalità, team e utv/truck/quad/moto/auto UTV (se ho capito bene quest'anno, riferito alla Dakar 2017, questa categoria si è staccata dalle auto) 342. Mao Ruijin (CIN) / Sebastien Delaunay (FRA) N.D. Polaris RZR 351. Leandro Torres (BRA) / Lourival Roldan (BRA) Team X-Treme Plus Polaris RZR 1000 XP 365. Joan Font (SPA) / Gabriel Moiset Ferrer (SPA) Yahama Trivimon Yahama YXZ1000R 372. Santiago Navarro (SPA) / Oriol Vidal (SPA) Yahama Espana Yahama YXZ1000R 374. Li Dongsheng (CIN) / Quanquan Guan (CIN) N.D. Polaris RZR 1000 378. Maganov Ravil (RUS) / Kirill Shubin (RUS) N.D. Polaris RZR 382. Andreu Cachafeiro Vidal (AND) / Guifre Pujol Solsona (SPA) Yahama Trivimon Team Epsilon Yahama YXZ1000R 386. Wang Fujiang (CIN) / Li Wei (CIN) N.D. Polaris RZR 1000 nelle prossime settimane metterò anche le altre categorie Modificato December 6, 2016 at 16:22 da Pep92 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata December 12, 2016 at 15:08 Share Inviata December 12, 2016 at 15:08 aggiornamento squadre UTV 342. Mao Ruijin (CIN) / Sebastien Delaunay (FRA) Xtreme Plus / Polaris Racing International Polaris RZR 351. Leandro Torres (BRA) / Lourival Roldan (BRA) Xtreme Plus / Polaris Racing International Polaris RZR 1000 XP 365. Joan Font (SPA) / Gabriel Moiset Ferrer (SPA) Yahama Trivimon Dakar Yahama YXZ1000R 372. Santiago Navarro (SPA) / Oriol Vidal (SPA) Yahama Trivimon Dakar Yahama YXZ1000R 374. Li Dongsheng (CIN) / Quanquan Guan (CIN) Xtreme Plus / Polaris Racing International Polaris RZR 1000 378. Maganov Ravil (RUS) / Kirill Shubin (RUS) Xtreme Plus / Polaris Racing International Polaris RZR 382. Andreu Cachafeiro Vidal (AND) / Guifre Pujol Solsona (SPA) Yahama Trivimon Dakar Yahama YXZ1000R 386. Wang Fujiang (CIN) / Li Wei (CIN) Xtreme Plus / Polaris Racing International Polaris RZR 1000 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata December 12, 2016 at 16:10 Share Inviata December 12, 2016 at 16:10 Truck 500. De Rooy (OLA) / Torrallardona (SPA) / Darek Rodewald (POL) Petronas Team De Rooy Iveco Iveco Powerstar 4x4 501. Mardeev / Belyaev / Svistunov (RUS x3) Team Kamaz Master Kamaz 4326 502. Villagra / Yacopini / Torlaschi (ARG x3) Petronas Team De Rooy Iveco Iveco Powerstar 4x4 503. Loprais / Stross / Tomanek (CZE x3) Tatra Buggyra Racing Tatra Phoenix 504. Stacey (OLA) / Van Der Vaet (BEL) / Kuppen (OLA) Eurol / Veka Man Rally Man TGA 505. Nikolaev / Yakovlev / Rybakov (RUS x3) Team Kamaz Master Kamaz 4326 506. Van Den Brink (OLA) / Kozlowsky (CZE) / Blankestijn (OLA) Mammoet-Riwald Rallysport Renault Trucks Sherpa 507. Van Genugten / Van Limpt / Der Kinderen (OLA x3) Petronas Team De Rooy Iveco Iveco Trakker 4x4 508. Kolomy / Rene Kilian / David Kilian (CZE x3) Tatra Buggyra Racing Tatra Phoenix 509. Versluis (OLA) / Klein (GER) / Pronk (OLA) Eurol / Veka Man Rally Team Man H51 510. De Baar / Roesink / De Graaff (OLA x3) Mammoet-Riwald Rallysport Renault Trucks K520 511. Viazovich / Haranin / Zhyhulin (BLR x3) MAZ-SPORTauto Maz 5309RR 512. Ardavichus (KAZ) / Bruynkens (BEL) / Van De Sande (OLA) Eurol / Veka Man Rally Team Man TGA 513. Sotnikov / Akhamadeev / Leonov (RUS x3) Team Kamaz Master Kamaz 4326 514. Van Den Heuvel / Kuijpers / Van Oort (OLA x3) DakarSpeed Scania Torpedo 515. Shibalov / Amatych / Romanov (RUS x3) Team Kamaz Master Kamaz 4326 516. Teruhito Sugawara / Hiroyuki Sugiura (JPN x2) Hino Team Sugawara Hino 500 Series 518. Macik / Tomasek / Mrkva (CZE x3) Big Shock Racing Liaz 111.154 520. Rotsaert / Christiansen / Stroo (BEL x3) RTS Racing Man TGS 521. Smink / Bruinsma / Nieuwenburg (OLA x3) Ginaf Rally Sevice Ginaf X2222 522. Vasilevski / Vikherenka / Zaparoshchanka (BLR x3) MAZ-SPORTauto Maz 5309RR 523. Versteijnen (OLA) / De Leeuw (BEL) / Schoones (OLA) DakarSpeed Scania Torpedo 524. Huzink / Buursen / Mouw (OLA x3) Mammoet-Riwald Rallysport Renault Trucks K520 525. Van Ginkel / Van Donkelaar / Kofman (OLA x3) Petronas Team De Rooy Iveco Iveco Trakker 4x4 526. Jan Van De Laar/ Ben Van De Laar / Huijgens (OLA x3) Fried Van De Laar Racing DAF FAV 85 527. Essers / Cooninx / Lauwers (BEL x3) Art of Speed Man TGA 528. Juvanteny / Criado / Carpi (SPA x3) Epsilon Man TGA 26.480 529. Robineau (FRA) / Martins (POR) / Berghmans (BEL) Team Boucou Iveco Trakker 530. Van Werven / Zuurmond / Schuiling (OLA x3) Ginaf Rally Sevice DAF FAV 75 533 Vishneuski / Novikau / Neviarovich (BLR x3) MAZ-SPORTauto Maz 5309RR 535. Yoshimasa Sugawara / Mitsugu Takahashi (JPN x2) Hino Team Sugawara Hino 500 Series 536. Tilburgs / Van Uden / Snijders (OLA x3) Team Tilburgs Truck Parts DAF TE 85 XC 537. Wigman / Ebbers / Slijkhuis (OLA x3) Mammoet-Riwald Rallysport Ginaf X2223 538. Llovera (AND) / Gotlieb (BEL) / Martinec (CZE) Bonver Dakar Project Tatra Jamal T163 539. Van Velsen / Schotanus / Haverkamp (OLA x3) Ginaf Rally Sevice Ginaf X2222 540. Smulevici (FRA) / Cockburn (GBR) / Coquart (FRA) Team SSP Man TGA 18.480 541. Ingels / Raes (BEL x2) / Wrzos (POL) RTS Racing Man TGA 26.480 542. Boucou / Martinez / Cazeres (FRA x3) Acciona 100% Ecopowered DAF CF 75 543. Behringer (GER) / Berriman (SAF) / Henken (GER) South Racing Man 544. Ginesta (AND) / Loureiro (POR) / Allot (FRA) Team Boucou Man TGA 546. Richard De Groot / Johannes / Gerardus (OLA x3) Firemen Dakar Team DAF 548. Calabria / Calubini / Fortuna (ITA x3) Team Pandakar Mercedes Unimog 400 549. William De Groot / Van Der Pas / Van De Langenberg (OLA x3) Team De Groot DAF FT XF105 550. Del Mare / Giovannetti / Cini (ITA x3) R Team Iveco Eurocargo 551. Bernat / Rodriguez / Busquets (SPA x3) Quadrafons Competiciò Mercedes Axor 1936 552. Saumet / Catherine / Paillard (FRA x3) PH-Sport Man 553. Trneny / Pokora / Schovanek (CZE x3) MP-Sport Man TGA 555. Kornelis Offringa / Thomas De Bois (OLA x2) Bastion Hotels Dakar Team Mercedes Unimog 557. Lacourt / Bonnaire / Maillet (FRA x3) Team Peugeot Total Man 26.480 559. Samir Benbekhti / Ahmed Benbekthi (FRA x2) Sodicars Racing Man TG18480 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo93 Inviata December 12, 2016 at 16:33 Share Inviata December 12, 2016 at 16:33 C'è chi ha il coraggio di presentarsi con questa 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pep92 Inviata December 13, 2016 at 17:09 Share Inviata December 13, 2016 at 17:09 Quad, 10 Rookies, da segnalare l'assenza dei fratelli Patronelli (http://carburando.com/notas/los-patronelli-no-correran-el-dakar-2017), confermate che la Liparoti è italiana ? (sul sito gli hanno messo bandiera francese) 250. Rafal Sonik (POL) Sonik Team Yamaha Raptor 700 251. Ignacio Casale (CIL) Casale Motorsport Yamaha Raptor 700 252. Josef Machacek (CZE) Barth Racing Team Yamaha QDY 700L 254. Sergey Karyakin (RUS) Fores Dakar Team Yamaha Raptor 700 256. Walter Nosiglia (BOL) Mecteam Nosiglia Honda TRX700XX 257. Nelson Augusto Sanabria Galeano (PAR) DKR Team Yamaha Raptor 258. Daniel Domaszewski (ARG) Mec Team Honda TRX700XX 259. Camelia Liparoti (ITA) Quadssvmag.com Maxxis Yamaha YFM 700R 260. Sebastien Souday (FRA) Team All Tracks Yamaha Raptor 700 261. Santiago Hansen (ARG) Mecteam Nosiglia Honda TRX700XX 262. Bruno Da Costa (FRA) La Compagnie Du Lit Yamaha Raptor 700 Quaddy 263. Pablo Copetti (ARG) MX Devesa by Berta Yamaha Raptor 700 264. Diego Licio (URU) DKR Team Yamaha Raptor 700 265. Lucas Innocente (ARG) Mazzuco Can-Am Team Can-Am Renegade 850 266. Leandro Creatore (ARG) Petro Rally Team Yamaha Raptor 700 267. Kees Koolen (OLA) Maxxis Super B DakarTeam Barren Racer One 690 268. Jan Bastiaan Nijen Twilhaar (OLA) Maxxis Super B DakarTeam Can-Am Renegade 270. Gustavo Gallego (ARG) R Gustavo Gallego Competicion Yamaha Raptor 700 271. Marcelo Medeiros (BRA) Taguatur Racing Team Yamaha YFM 700R 272. Daniel Mazzuco (ARG) Mazzuco Can-Am Team Can-Am Renegade 273. Pablo Luis Bustamante (ARG) Cat Racing Can-Am Renegade 800 274. Carlos Alejandro Verza (ARG) Verza Rally Team Yamaha YFM 700R 275. Josè Luis Espinosa (SPA) Caballero Negro Team E-ATV 690 276. Zdenek Tuma (CZE) R Barth Racing Team Yamaha RR 700 277. Tomas Kubiena (CZE) R Moto Racing Group (MRG) KTM Hawk 690 278. Alexandre Giroud (FRA) R Team Giroud Yamaha Raptor 700 279. Dimon Vitse (FRA) R Al Desert Yamaha Raptor 700 280. Axel Dutrie (FRA) R Yamaha Al Desert Yamaha YFZR 450 281. Gaston Gonzalez (ARG) Gaston Gonzalez Racing Team Yamaha YFM 700 282. Pablo Gaston Rios (ARG) R M.E.D Racing Team Yamaha Raptor 283. Gaston Pando (ARG) Holando Rally Team Yamaha Raptor 700R 284. Kamil Wisniewski (POL) R Sonik Team Yamaha Can-Am Renegade 850 285. Leonardo Martinez (BOL) Team Can-Am Martinez Can-Am Renegade 800 286. Suany Martinez (BOL) R Team Can-Am Martinez Can-Am Renegade *prima pilota donna boliviana 287. Christian Cajica Pinto (ARG) Cajica Team Can-Am DS 450 288. Mariano Bennazar (ARG) R Bennazar Quad Team Yamaha Raptorn YFM 700 289. Pablo Luis Novara (ARG) R Mazzuco Can-Am Team Can-Am Renegade 800 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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