Osrevinu Posted July 15, 2014 at 12:12 PM Share Posted July 15, 2014 at 12:12 PM [col][/col][col]Formula 1 Grosser Preis Santander von Deutschland 2014 - Hockenheim 907° Gran Premio Round 10/19 18-19-20 Luglio 2014[/col] [col]INFO Lunghezza del circuito: 4,574 km Giri da percorrere: 67 Distanza totale: 306,458 km Numero di curve: 17 Senso di marcia: orario Mescole Pirelli: supersoffice/soffice Primo Gran Premio: 1926 Apertura farfalla: 64% della percorrenza RECORD Giro gara: 1:13.780 - K Raikkonen - McLaren Mercedes - 2004 Distanza: 1h23:54.848 - M Schumacher - Ferrari - 2004 Vittorie pilota: 4 - M Schumacher Vittorie team: 21 - Ferrari Pole pilota: 4 - J Clark, J Ickx Pole team: 19 - Ferrari Km in testa pilota: 1.391 - J Fangio Km in testa team: 6.878 - Ferrari Migliori giri pilota: 5 - M Schumacher Migliori giri team: 17 - Ferrari Podi pilota: 7 - M Schumacher Podi team: 51 - Ferrari[/col][col]Orari del Gran Premio di Germania Venerdì 18 Luglio 10:00-11:30 Prove Libere 1 - Sky Sport F1 14:00-15:30 Prove Libere 2 - Sky Sport F1 Sabato 19 Luglio 11:00-12:00 Prove Libere 3 - Sky Sport F1 14:00-15:00 Qualifiche - Sky Sport F1 Domenica 20 Luglio 14:00 Gara - Sky Sport F1 Differita delle qualifiche su Rai Due alle 18:00 Differita della gara su Rai Uno alle 21:00[/col] Presentazione del GP di Germania: http://www.passionea300allora.it/2014/07/15/gran-premio-di-germania-2014-anteprima/ Storia del GP di Germania: http://www.passionea300allora.it/wiki300/index.php?title=Storia_del_Gran_Premio_di_Germania Descrizione del circuito di Hockenheim: http://www.passionea300allora.it/wiki300/index.php?title=Hockenheimring Passione a 300 all'ora Link to comment Share on other sites More sharing options...
Carlomm73 Posted July 15, 2014 at 03:12 PM Share Posted July 15, 2014 at 03:12 PM Lo diciamo sempre ma repetita iuvant: la nuova configurazione del circuito rispetto alla vecchia è una ciofeca. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
S1lb3rpf31l Posted July 15, 2014 at 03:24 PM Share Posted July 15, 2014 at 03:24 PM Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andrea Gardenal Posted July 15, 2014 at 08:13 PM Share Posted July 15, 2014 at 08:13 PM Uno così sarebbe da riempire d'insulti http://www.f1passion.it/2014/07/f1-tilke-spiega-il-nuovo-hockenheim-labbiamo-reso-piu-interessante/ 15 luglio 2014 – Hermann Tilke e Georg Seiler, CEO del tracciato, spiegano come si è giunti alla nuova versione di Hockenheim, che di fatto ha completamente cambiato faccia al circuito tedesco. Ogni volta che la Formula 1 torna ad Hockenheim, inevitabilmente il pensiero torna al vecchio layout del circuito, abbandonato al termine della stagione 2001. Un cambiamento drastico che ha portato all’esclusione di tutta la parte veloce del tracciato, che ne faceva un vero tempio della velocità al pari di Monza. La nuova configurazione, che ha esordito nel 2002, pur mantenendo inalterata la parte del Motodrom e presentando un tornantino spesso teatro di duelli spettacolari non ha mai convinto del tutto appassionati e piloti. Ne sono sicuramente consci anche ai piani alti della Formula 1, così sul sito ufficiale è comparso un lungo approfondimento con interviste ai protagonisti di quel grande cambiamento dove si cerca di spiegare come si è giunti a questo nuovo formato. Innanzitutto le criticità del vecchio Hockenheimring: layout veloce ma non troppo favorevole ai sorpassi, con carreggiata stretta e limitate vie di fuga. Inoltre, la lunghezza di 6,8 km era eccessiva se paragonata alla capacità di pubblico della struttura. All’alba del nuovo millennio si decise dunque di aggiornare il circuito, come spiega il CEO Georg Seiler: “Il circuito di Hockenheim è sempre stato una calamita di attrazione per la zona. Considerando questo, e la concorrenza di nuove moderne piste da corsa, abbiamo deciso di finanziare un ammodernamento completo nel 2002 e 2003. Gli obiettivi principali erano accorciare la pista a 4,5 km, oramai uno standard per la Formula 1, migliorare le condizioni per i sorpassi e mantenere le caratteristiche principali del circuito“. L’opera ha ricevuto il consenso dei cittadini di Hockenheim (80% di favorevoli) e il fondamentale sostegno finanziario dello stato del Baden-Wurttemberg. Non a caso, il circuito ha preso il nome di ‘Hockenheimring Baden-Wurttemberg’. A questo punto, entra in scena Hermann Tilke, scelto per tre motivi che Seiler elenca così: “Esperienza, competenza e visione“. Palla a Tilke, che spiega come si è arrivati al nuovo layout: “Abbiamo voluto mantenere il più possibile della vecchia pista. L’idea originale era di allargare la pista e mantenere la sua lunghezza originale. Ma ciò si rivelò irrealizzabile: c’era una legge per salvaguardare i boschi e l’abbattimento degli alberi doveva essere contenuto al minimo. Questo, insieme alla valutazione delle risorse finanziarie e al tempo ristretto, ci ha obbligato a utilizzare il minor spazio possibile per la nuova pista“. Si è passati dunque al nuovo progetto, in cui sono stati coinvolti anche i piloti: “Il compito è diventato progettare qualcosa di nuovo, sul sito esistente, rendendolo più interessante e accessibile per gli spettatori senza impattare sul bosco. Abbiamo condotto dei test virtuali del nostro nuovo design e scambiato delle opinioni con i piloti, incluso Schumacher che ai tempi era presidente della GPDA. Principalmente abbiamo discusso di sicurezza, ma abbiamo avuto anche qualche input per la fase di progettazione“. Perso il tratto ad alta velocità in mezzo ai boschi, la priorità è divenuta quella di mantenere inalterato il mitico Motodrom, un vero e proprio stadio del motorsport: “Mantenere il Motodrom e il rettilineo del traguardo è stato uno dei temi principali del nostro progetto e ha portato alla realizzazione della Parabolika come sostituto dei rettilinei mancanti. Un altro obiettivo era quello di aumentare la capacità di spettatori, per cui la costruzione di nuove tribune era molto importante. Abbiamo realizzato una tribuna che permette di vedere il 90% della nuova sezione, dalla Parabolika al tornantino fino alla chicane. I posti per il pubblico sono aumentati di 37.000 unità “. Ai tempi, non vigeva ancora l’alternanza tra Hockenheim e Nurburgring nel calendario di Formula 1, in quanto il circuito che sorge nella Foresta Nera ospitava il Gran Premio d’Europa. Quindi, i lavori per il nuovo Hockenheim dovevano essere completati in meno di un anno, in tempo per l’edizione 2002 del Gran Premio di Germania. Racconta Tilke: “Ovviamente ci sono stati alcuni imprevisti, come succede in ogni progetto. Abbiamo incontrato alcune pessime condizioni del suolo, il meteo è stato cattivo in alcuni frangenti ma, indipendentemente da ciò, il programma non poteva cambiare“. Il rinnovo fu completato in tempo e il 28 luglio 2002 Michael Schumacher vinse la prima edizione nel nuovo Hockenheim, mentre il fratello Ralf era stato l’ultimo a vincere sul vecchio tracciato. Seiler, pur ricordando con affetto la pista di una volta, promuove il risultato ottenuto: â€œàˆ una vera risorsa per gli appassionati, in particolare le zone come la Mercedes Tribune, dove si ha la possibilità di vedere una vasta zona del circuito, dalla Parabolika al tornante. Le vecchie parti della pista che attraversavano il bosco era una caratteristiche eccezionale del vecchio Hockenheim e a volte ci mancano davvero tanto, ma i cambiamenti hanno raggiunto tutto quello che volevamo e ci hanno dato una pista moderna degna di ospitare la Formula 1“. Una pista moderna che senz’altro ha perso le caratteristiche che la rendevano unica nel calendario della Formula 1, anche se perlomeno il nuovo layout ha permesso in questi anni di assistere a tanti duelli emozionanti, come questo che vi riportiamo tra Juan Pablo Montoya e Kimi Raikkonen, risalente proprio all’edizione di debutto del nuovo Hockenheim 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post Albi66 Posted July 15, 2014 at 08:41 PM Popular Post Share Posted July 15, 2014 at 08:41 PM Si vabbeh....che pista di MERDA!!!!! 5 Link to comment Share on other sites More sharing options...
DaniMotorSport Posted July 15, 2014 at 09:29 PM Share Posted July 15, 2014 at 09:29 PM Uno così sarebbe da riempire d'insulti http://www.f1passion.it/2014/07/f1-tilke-spiega-il-nuovo-hockenheim-labbiamo-reso-piu-interessante/ 15 luglio 2014 – Hermann Tilke e Georg Seiler, CEO del tracciato, spiegano come si è giunti alla nuova versione di Hockenheim, che di fatto ha completamente cambiato faccia al circuito tedesco. Ogni volta che la Formula 1 torna ad Hockenheim, inevitabilmente il pensiero torna al vecchio layout del circuito, abbandonato al termine della stagione 2001. Un cambiamento drastico che ha portato all’esclusione di tutta la parte veloce del tracciato, che ne faceva un vero tempio della velocità al pari di Monza. La nuova configurazione, che ha esordito nel 2002, pur mantenendo inalterata la parte del Motodrom e presentando un tornantino spesso teatro di duelli spettacolari non ha mai convinto del tutto appassionati e piloti. Ne sono sicuramente consci anche ai piani alti della Formula 1, così sul sito ufficiale è comparso un lungo approfondimento con interviste ai protagonisti di quel grande cambiamento dove si cerca di spiegare come si è giunti a questo nuovo formato. Innanzitutto le criticità del vecchio Hockenheimring: layout veloce ma non troppo favorevole ai sorpassi, con carreggiata stretta e limitate vie di fuga. Inoltre, la lunghezza di 6,8 km era eccessiva se paragonata alla capacità di pubblico della struttura. All’alba del nuovo millennio si decise dunque di aggiornare il circuito, come spiega il CEO Georg Seiler: “Il circuito di Hockenheim è sempre stato una calamita di attrazione per la zona. Considerando questo, e la concorrenza di nuove moderne piste da corsa, abbiamo deciso di finanziare un ammodernamento completo nel 2002 e 2003. Gli obiettivi principali erano accorciare la pista a 4,5 km, oramai uno standard per la Formula 1, migliorare le condizioni per i sorpassi e mantenere le caratteristiche principali del circuito“. L’opera ha ricevuto il consenso dei cittadini di Hockenheim (80% di favorevoli) e il fondamentale sostegno finanziario dello stato del Baden-Wurttemberg. Non a caso, il circuito ha preso il nome di ‘Hockenheimring Baden-Wurttemberg’. A questo punto, entra in scena Hermann Tilke, scelto per tre motivi che Seiler elenca così: “Esperienza, competenza e visione“. Palla a Tilke, che spiega come si è arrivati al nuovo layout: “Abbiamo voluto mantenere il più possibile della vecchia pista. L’idea originale era di allargare la pista e mantenere la sua lunghezza originale. Ma ciò si rivelò irrealizzabile: c’era una legge per salvaguardare i boschi e l’abbattimento degli alberi doveva essere contenuto al minimo. Questo, insieme alla valutazione delle risorse finanziarie e al tempo ristretto, ci ha obbligato a utilizzare il minor spazio possibile per la nuova pista“. Si è passati dunque al nuovo progetto, in cui sono stati coinvolti anche i piloti: “Il compito è diventato progettare qualcosa di nuovo, sul sito esistente, rendendolo più interessante e accessibile per gli spettatori senza impattare sul bosco. Abbiamo condotto dei test virtuali del nostro nuovo design e scambiato delle opinioni con i piloti, incluso Schumacher che ai tempi era presidente della GPDA. Principalmente abbiamo discusso di sicurezza, ma abbiamo avuto anche qualche input per la fase di progettazione“. Perso il tratto ad alta velocità in mezzo ai boschi, la priorità è divenuta quella di mantenere inalterato il mitico Motodrom, un vero e proprio stadio del motorsport: “Mantenere il Motodrom e il rettilineo del traguardo è stato uno dei temi principali del nostro progetto e ha portato alla realizzazione della Parabolika come sostituto dei rettilinei mancanti. Un altro obiettivo era quello di aumentare la capacità di spettatori, per cui la costruzione di nuove tribune era molto importante. Abbiamo realizzato una tribuna che permette di vedere il 90% della nuova sezione, dalla Parabolika al tornantino fino alla chicane. I posti per il pubblico sono aumentati di 37.000 unità “. Ai tempi, non vigeva ancora l’alternanza tra Hockenheim e Nurburgring nel calendario di Formula 1, in quanto il circuito che sorge nella Foresta Nera ospitava il Gran Premio d’Europa. Quindi, i lavori per il nuovo Hockenheim dovevano essere completati in meno di un anno, in tempo per l’edizione 2002 del Gran Premio di Germania. Racconta Tilke: “Ovviamente ci sono stati alcuni imprevisti, come succede in ogni progetto. Abbiamo incontrato alcune pessime condizioni del suolo, il meteo è stato cattivo in alcuni frangenti ma, indipendentemente da ciò, il programma non poteva cambiare“. Il rinnovo fu completato in tempo e il 28 luglio 2002 Michael Schumacher vinse la prima edizione nel nuovo Hockenheim, mentre il fratello Ralf era stato l’ultimo a vincere sul vecchio tracciato. Seiler, pur ricordando con affetto la pista di una volta, promuove il risultato ottenuto: â€œàˆ una vera risorsa per gli appassionati, in particolare le zone come la Mercedes Tribune, dove si ha la possibilità di vedere una vasta zona del circuito, dalla Parabolika al tornante. Le vecchie parti della pista che attraversavano il bosco era una caratteristiche eccezionale del vecchio Hockenheim e a volte ci mancano davvero tanto, ma i cambiamenti hanno raggiunto tutto quello che volevamo e ci hanno dato una pista moderna degna di ospitare la Formula 1“. Una pista moderna che senz’altro ha perso le caratteristiche che la rendevano unica nel calendario della Formula 1, anche se perlomeno il nuovo layout ha permesso in questi anni di assistere a tanti duelli emozionanti, come questo che vi riportiamo tra Juan Pablo Montoya e Kimi Raikkonen, risalente proprio all’edizione di debutto del nuovo Hockenheim Infatti si sorpassa più ora che prima........senza parole......continuando così sarà sempre peggio 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
S1lb3rpf31l Posted July 16, 2014 at 12:38 AM Share Posted July 16, 2014 at 12:38 AM Hanno pure il coraggio di parlare, e a me risulta che hanno disboscato davvero parecchio per costruire questa ciofeca di pista anonima che c'è adesso. Quando leggo "6,8 Km erano troppi" tremo sempre per una "certa pista" di 7 Km... E comunque una verità l'hanno detta: ora è una pista moderna, quindi scialba, anonima e senz'anima. Complimenti come sempre (questo vale anche per Silverstone, ovviamente). Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Malefix Posted July 16, 2014 at 06:13 AM Share Posted July 16, 2014 at 06:13 AM (edited) Ma infatti tutta la merda nuova è stata fatta disboscando... probabilmente dal punto di vista ambientale meglio così piuttosto che trasformare la parte vecchia in un Bahrain tedesco Edited July 16, 2014 at 06:15 AM by 126C2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
interceptor79 Posted July 16, 2014 at 09:12 AM Share Posted July 16, 2014 at 09:12 AM che scempio ragazzi......come hanno snaturato Zeltweg e Silverstone........qualche giorno fa guardavo la Blancpain correre a Zandvoort...che pista magnifica Link to comment Share on other sites More sharing options...
mur354n80 Posted July 16, 2014 at 09:15 AM Share Posted July 16, 2014 at 09:15 AM su Silverstone non sono d'accordo, la versione post 1994 faceva schifo, forse è l'unica migliorata, per il resto sottoscrivo 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi66 Posted July 16, 2014 at 09:17 AM Share Posted July 16, 2014 at 09:17 AM che scempio ragazzi......come hanno snaturato Zeltweg e Silverstone........qualche giorno fa guardavo la Blancpain correre a Zandvoort...che pista magnifica Pensa se avessi visto la vecchia Zandwoort..... 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
SaveMeY2J Posted July 16, 2014 at 09:41 AM Share Posted July 16, 2014 at 09:41 AM Ma c'era proprio bisogno di ridurlo in questo stato? Link to comment Share on other sites More sharing options...
interceptor79 Posted July 16, 2014 at 10:00 AM Share Posted July 16, 2014 at 10:00 AM La Silverstone più bella è quella dove Rosberg nel 1985 fece la pole a 260 di media 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
interceptor79 Posted July 16, 2014 at 10:01 AM Share Posted July 16, 2014 at 10:01 AM La Zandovoort del 1979? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi66 Posted July 16, 2014 at 10:04 AM Share Posted July 16, 2014 at 10:04 AM La Zandovoort del 1979? Esatto, quella prima della ristrutturazione che ha accorciato al pista della meta' Link to comment Share on other sites More sharing options...
interceptor79 Posted July 16, 2014 at 10:10 AM Share Posted July 16, 2014 at 10:10 AM azz è vero....che massacro Link to comment Share on other sites More sharing options...
S1lb3rpf31l Posted July 16, 2014 at 11:44 AM Share Posted July 16, 2014 at 11:44 AM Ma c'era proprio bisogno di ridurlo in questo stato? Ringrazia che Spa sia ancora integra... lo sappiamo bene quali siano le logiche attuali... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Albi66 Posted July 16, 2014 at 11:49 AM Share Posted July 16, 2014 at 11:49 AM Ringrazia che Spa sia ancora integra... lo sappiamo bene quali siano le logiche attuali... In realta' a Spa mancano una decina di km.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
S1lb3rpf31l Posted July 16, 2014 at 11:51 AM Share Posted July 16, 2014 at 11:51 AM In realta' a Spa mancano una decina di km.... Sà, siamo d'accordo, ma non puoi certo dire che quella attuale sia una pista di schifo. Anche a Interlagos manca un bel po' della vecchia pista e nemmeno la definirei una pista pessima. Le porcherie sono state fatte al Nà¼rburgring, a Hockenheim, a Silverstone e a Zeltweg (anche se la pista attuale non mi dispiace, confrontata ad altre). Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
jollyroger Posted July 16, 2014 at 12:04 PM Share Posted July 16, 2014 at 12:04 PM Ringrazia che Spa sia ancora integra... lo sappiamo bene quali siano le logiche attuali... Beh, proprio integra non direi. Le principali curve (Eau Rouge-Raidillon, Source, Bus Stop Chicane) sono state ampiamente ritoccate e "snaturate". Comunque il grosso del tracciato per fortuna è rimasto inalterato.. chissà per quanto. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Samurai Posted July 16, 2014 at 08:52 PM Share Posted July 16, 2014 at 08:52 PM Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted July 16, 2014 at 09:53 PM Share Posted July 16, 2014 at 09:53 PM Intanto rendiamo omaggio all'attuale primatista di vittorie nel Gran Premio di Germania. Il suo record resiste da 75 anni, mica malaccio: 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
S1lb3rpf31l Posted July 16, 2014 at 10:26 PM Share Posted July 16, 2014 at 10:26 PM Intanto rendiamo omaggio all'attuale primatista di vittorie nel Gran Premio di Germania. Il suo record resiste da 75 anni, mica malaccio: Unico e ineguagliabile Caratsch! Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
interceptor79 Posted July 17, 2014 at 06:06 AM Share Posted July 17, 2014 at 06:06 AM (edited) che tristezza quella foto di Hockenheim,viene da piangere Edited July 17, 2014 at 06:07 AM by interceptor79 Link to comment Share on other sites More sharing options...
interceptor79 Posted July 17, 2014 at 06:08 AM Share Posted July 17, 2014 at 06:08 AM oltretutto Caracciola ha il record di vittorie sulla Nordschleife.....non so quante Hockenheim nuova bisogna vincere per eguagliarlo 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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