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F1 2014. Questo strano oggetto: critiche, analisi e commenti.


mammamia

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Ok che "da noi" fa tutto schifo,ma a mio parere, non basta dichiarare che una cosa "è show", per farmela piacere....

 

Ma infatti, se non ti piace, non la segui. Ma se poi scegli la F1 e ti trovi una poltiglia di fatto peggiore della paccottiglia USA (perchè ti dice che è meglio, ma in realtà  cerca di scimmiottarla), allora io sarei ancora più incazzato.

 

Una cosa è scegliere deliberatamente il peggio. Un'altra è essere preso in giro.

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Daccordo, è una forzatura...ma sono 16 pagine che leggo elogi piu' o meno sperticati sul modo di concepire il motorsport in USA

 

Perdonami, ma può essere che io non mi sono spiegato bene o che tu abbia letto di fretta. Non ci sono mai stati "elogi più o meno sperticati" sul loro modo di concepire le corse.

 

Per essere schematici, si è detto che "Gli USA fanno schifo, ma te lo dicono in faccia". 

 

Non vedo nessun "elogio sperticato", anzi...............

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1. Causa ed effetto in questo caso sono chiari: paesi dove le corse inizialmente non avevano atto di nascita, come Brasile, Argentina o anche Svezia, hanno poi avuto il loro GP soltanto DOPO che l'automobilismo minore si era abbondantemente sviluppato. L'Argentina, sull'onda delle imprese di Gonzalez e Fangio, è stata POI inserita nel Mondiale.

Il Brasile, sull'onda del "fenomeno-Fittipaldi", è entrato nel Mondiale.

La Svezia, dopo l'esplosione di Wisell e Peterson, è entrata nel Mondiale.

 

Al contrario non si è mai vista nascere una "base" automobilistica fatta di dilettanti, piste minori, gare club, in Paesi come l'India, la Cina, Singapore, Emirati Arabi, Bahrain, dove il GP è stato imposto dal nulla e sul nulla.

L'avevo già  scritto in altri luoghi tempo fa, ma non avevo voglia di tornarlo a riscrivere :asd:

 

Ai paesi da te citati aggiungerei l'Australia, il Sudafrica e il Giappone che in quanto a campionati nazionali e gare minori hanno una cultura vastissima, da poterci scrivere un'intera enciclopedia (in particolare per le prime due)

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L'avevo già  scritto in altri luoghi tempo fa, ma non avevo voglia di tornarlo a riscrivere :asd:

 

Ai paesi da te citati aggiungerei l'Australia, il Sudafrica e il Giappone che in quanto a campionati nazionali e gare minori hanno una cultura vastissima, da poterci scrivere un'intera enciclopedia (in particolare per le prime due)

occhio a quello che scrivi ché ti mettiamo al lavoro :asd:

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Forse è il caso di separare la discussione su "la nuova F1"... XD

Discussione separata:

Il titolo è quello che è si accettano proposte. XD

Ho tenuto insieme anche il discorso grare americane vs F1, se volete approfondirlo ditemelo e separo ulteriormente. XD

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Il più grande auriga di tutti i tempi è stato Gaio Appuleio Diocle, nato in Lusitania, nella penisola iberica.

 

All'inizio gareggiava per la fazione chiamata Parte Bianca. Esordì nel 122 ed ottenne la prima vittoria nel 124 sempre coi Bianchi. 

 

Nel 128 passò alla Parte Verde, mentre nel 131 vinse per la prima volta con la Parte Rossa.

 

Partecipò a 4257 corse, vincendone ben 1462. Si piazzò secondo 861 volte, terzo 576, una sola volta quarto. Si ritirò 1351 volte.

 

Vinse in totale 35.863.129 sesterzi (secondo alcuni calcoli equivalgono a 15 miliardi di dollari odierni).

 

La sua carriera durò 24 anni, si ritirò dalle competizioni all'età  di 42 anni. Scomparve un anno dopo.

:o

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All'inizio gareggiava per la fazione chiamata Parte Bianca. Esordì nel 122 ed ottenne la prima vittoria nel 124 sempre coi Bianchi. 

 

Nel 128 passò alla Parte Verde, mentre nel 131 vinse per la prima volta con la Parte Rossa.

Quindi vetture tedesche, inglesi e italiane :asd: Molto lungimiranti i romani sulla scelta dei colori delle squadre :zizi:

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Curiosamente, le piste per le corse delle bighe avevano tutte la forma di un anello schiacciato, in pratica un ovale.

 

Stà  a vedere che gli Americani sono gli "eredi" dell'antica filosofia romana "da corsa" :asd:

 

Controordine: avevo dimenticato che durante i sette giri di corsa, se un conduttore moriva, la corsa continava senza fermarsi. Quindi niente pace-car, nè ripartenza...

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http://youtu.be/17FBL3Qybzg

Questa e la mia F1 questa e guida

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

 

 

Controordine: avevo dimenticato che durante i sette giri di corsa, se un conduttore moriva, la corsa continava senza fermarsi. Quindi niente pace-car, nè ripartenza...

 

A tutti quelli che osannano la F1 Anni '90 mi domando cosa sarebbe successo a Kubica nel 2007 con quelle vetture:

 

Kubica_1_714363232.jpg

 

Perché sarebbe da ipocriti osannare un ritorno a quelle vetture, salvo poi piangere quando scappa il morto...

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