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Libri e romanzi


S. Bellof

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:beer:   :up:    :sbav:

 

Grandiosa panoramica, Weex!! Mi sento smanioso e affamato ma anche "sguarnito" perchè al momento ignoro ancora il 75% dell'universo totale "umbertiano".

 

Riguardo quel giudizio del mio amico su "Il Pendolo", devo precisare che lui non criticava il fare citazioni in sè stesse, ma il problema era che secondo lui in quel libro le citazioni sono un pò troppo dotte o complicate. Ovviamente è una sua opinione che magari io non condividerò, quando lo leggerò. In fondo stai parlando con uno come me che considera le citazioni una componente fondamentale di tutte le cose :asd:

 

In effetti ora mi viene un dubbio: dopo aver (ri-ri-)letto "Il nome della rosa" e "Il cimitero di Praga" (rispettivamente il primo e l'ultimo romanzo), mi domando se non sia il caso di leggere in ordine cronologico i restanti quattro romanzi. Ora sto all'inizio di "Baudolino" (pag. 80).... Che fare?

 

Eh, domanda a cui è difficile rispondere. Per certi versi Baudolino è la chiusura perfetta per il percorso narrativo di Eco, penso soprattutto alla pagina finale. Sa un po' di titoli di coda e di saluto commosso ai lettori che hanno avuto voglia di viaggiare con lui. Il suo ultimo libro, "Storia delle terre e dei luoghi leggendari" (che non ho ancora letto, ma l'ho spulciato) per certi versi mi fa proprio ripensare a Baudolino, e pensando a Eco oramai senile che lo ha appena scritto... forse, dico forse, tra i romanzi andrebbe per ultimo (io però li ho letti, del tutto casualmente, nell'ordine Isola-Rosa-Pendolo-Baudolino-Loana-Praga). L'Isola è un altro grande romanzo storico, e in un certo senso secondo me sta bene letto prima di Baudolino (anche se è ambientato dopo). Il Pendolo è un discorso a parte, è ambientato negli anni '70 e '80 (e nella seconda guerra mondiale), ed è un libro diverso da tutti gli altri di Eco (salvo, come dicevo, Loana). Non saprei, alla fine sono romanzi tutti slegati tra loro e l'ordine in realtà  non importa. 

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  • 3 weeks later...

Letto "Pedro Pà ramo" di Juan Rulfo, molto molto bello (grazie Sundance per la segnalazione)

 

Che coincidenza: proprio sabato scorso, dopo sei anni di "prestito", sono finalmente tornato in possesso della mia copia di "Pedro Pà ramo". 

 

Sono contento che ti sia piaciuto, anche perchè è una narrazione un pò atipica, al di fuori della successione logica e cronologica. Forse il primo esempio di "realismo magico" sudamericano.

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  • 2 months later...
  • 3 weeks later...

Ho letto "L'ultimo giurato" di John Grisham.

 

Un meraviglioso affresco negli Stati Uniti degli anni Sessanta e Settanta che racchiude l'integrazione razziale, la diffusione delle armi, la cucina e la religiosità  del Sud degli States, la giustizia...

 

un vero spettacolo leggermente diverso dal consueto legal thriller e che nel mio personalissimo cartellino (cit. Tommasi) va insieme a "La giuria" "I confratelli" e il "Rapporto Pelican" nei best ever.

 

Consigliato se amate Grisham o gli Stati Uniti

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  • 4 weeks later...

Grandissimo saggio,per appassionati e non, dello storico inglese Basil Liddell Hart,basato sui racconti e sui ricordi dei generali tedeschi della seconda Guerra Mondiale.

 

Un modo per capire le ragioni,le tattiche,le strategie di chi stava "dall'altra parte della collina" e di capire come,per fortuna,l'ottusita' ed il fanatismo di Hitler abbiano consentito agli alleati di rendere piu' breve la guerra stessa,

 

I generali sui cui racconti è basato il saggio sono:

 

Gerd Von Runstedt

Ritter Von Leeb

Johannes Blaskowitz

Gunther Von Kluge

Fedor Von Bock

Hans Speidel

Walter Model

Heinz Guderian

Erich Von Manstein

Walter Warlimont

Ludwig Von Kleist

 

 

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  • 1 month later...

Remarque, divenuto famoso con "Niente di nuovo sul fronte occidentale", era un grande appassionato di automobilismo.

 

Uno dei suoi ultimi romanzi, "Il cielo non ha preferenze", ha come protagonista un pilota "anziano" (41 anni) che disputa corse come la Targa Florio, la Mille Miglia e il Gran Premio di Monaco.

 

In un passo, vengono citati anche piloti veri:

 

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  • 2 months later...
  • 4 weeks later...
  • 2 weeks later...

Finito stanotte:uno dei libri piu' "inutili" e scritti male che abbia letto negli ultimi anni.

Scrittura da 3° elementare e 3 concetti (riassumibili in "io sono piu' bravo degli altri") ripetuti per tutto il libro.

 

Si salvano solo il racconto di alcuni(pochi) aneddoti:il dopo gara di Argentina 99 (quello della tronata di Capirossi ad Harada) ed i "preliminari" del primo test Ferrari.

 

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