Vai al contenuto

v6dino

Bannati
  • Numero messaggi

    4204
  • Registrato

  • Ultima Visita

  • Days Won

    454

Contenuti inviati da v6dino

  1. v6dino

    Vanwall VW13

    Qui c'è un errore nella scheda dati, la VW13 è stata allestita nel 1960 partendo da un telaio Lotus ma non ha fatto in tempo ad essere impiegata in gare mondiali. Con il cambio di regolamento dal 1961 la VW13 non era più conforme e venne ceduta per essere impiegata nella serie Australiana dove si mantennero i motori da 2,5 lt.
  2. v6dino

    Williams FW03

    ...opinione che sia nera e non FW03 ma la FW04 usata da Zorzi in Brasile '76, per precisione la vettura è la stessa ma la 04 sul lato destro porta il radiatore di raffreddamento. La RAM sinceramente non so cosa centri...
  3. v6dino

    Jo Bonnier

    ...ma dai e cosa aveva appeso? comunque ne ho viste anche altre ma mai con il motore, in questo caso un BRM V12 affatto leggero...
  4. v6dino

    Jo Bonnier

    A casa di Joakim con signora....
  5. The BMW name was not authorized for everyone, only in the statistics is it given as a real fact. BMW is not official !. The Klenk Meteor is nothing more than a personalized Veritas Meteor ... But for 1952 and '53, statistics define it generically as Veritas. The ones I propose in the drawings are the Klenk Meteor as seen from 1950 to 1954, always the same ... it was a surprise for me too, to see that this car changed its name and then also the engine while remaining the same .. . They are the miracles of information Il nome BMW non era autorizzato per tutti, solo nelle statistiche è dato come fatto reale. la BMW non è ufficiale!. La Klenk Meteor altro non è che una Veritas Meteor personalizzata... Ma per il 1952 e '53, le statistiche, la definiscono genericamente come Veritas. Quelle che propongo nei disegni sono la Klenk Meteor come si è vista dal 1950 al 1954, sempre la stessa...è stata una sorpresa anche per me, vedere che questa auto ha cambiato nome e poi anche il motore pur restando la stessa... Sono i miracoli dell'informazione
  6. v6dino

    EMW R2 '52-53

    GP di Germania 1953. Bel gruppo con E. Barth (EMW), seguito da Prince Bira ( Connaugth A), 34 K. Adolf (Ferrari 166), 21 Stuk (AFM), T.Helfrich (Veritas RS), E. Klodwig (Heck), A.Lang (Veritas RS), ...
  7. v6dino

    EMW R2 '52-53

    DATI GENERALI Scuderia: Rennkollectiv E.M.W. Anno di produzione: 1952 Motore: BMW 328 L6 2000cc (rinominato EMW) Telaio: Traliccio in tubi d'acciaio e alluminio Carburante: miscela di benzina e alcool Pneumatici: Dunlop Luogo di Produzione: Eisenacher (GER) Progettista: Walter Gerstenberg Impiegata nel: 1953 Piloti: Edgar Barth, Arthur Rosenhammer STATISTICHE GP Disputati: 1 (+ 3 extra Campionato) Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: EMW R2 Intertype La fabbrica automobilistica pre-bellica della BMW a Eisenacher, in Turingia, rimase dopo la guerra nel territorio tedesco orientale e passò così nelle mani dello stato sovietico come "risarcimento", analogamente a quanto avvenne a tutti i beni superstiti mobili e immobili della Auto Union comprese le diciotto vetture da Gran Premio ancora esistenti nel 1945. Dopo una dura battaglia legale con la BMW, nel 1952 la fabbrica fu restituita in mani tedesche e ribattezzata EMW, Eisenacher Motoren Werke. Fin dal '48, seppur sotto diverse denominazioni nel territorio controllato dai sovietici della ex-Germania unita, produsse diversi prototipi da competizione, in particolare sportcar e F2. Nel 1951 Walter Gerstenberg aveva fondato il "Rennkollektiv", ovvero una scuderia sportiva che dall'anno successivo fu “aggregata” alla EMW diventando di fatto la “scuderia nazionale di stato” della neonata DDR. A partire dalle precedenti F.2 del Rennkollektiv che avevano partecipato in maniera intensa alle competizioni tedesche nel 1951 e 1952 sotto le insegne IFA e DAMW, Walter Gerstenberg preparò alcune vetture da competizione con l’ambizione di contrastare la Veritas, la BMW e le altre emergenti marche dell’ovest. Ne scaturirono almeno due vetture, o più probabilmente tre: la "R1" era una “Stromlinie” preparata per le competizioni sportcar, mentre la “R2 Intertype” era una monoposto a ruote scoperte che doveva poi portare alla costruzione di una vettura completamente nuova che fu terminata solo a fine stagione e battezzata “Versuchswagen”. Edgar Barth, Kurt Straubeled Arthur Rosenhammer ottennero ottimi risultati dominando la scena della F.2 in patria e battendosi alla pari anche negli “sconfinamenti” all’ovest. La EMW Intertype di Barth al Gran Premio di Germania ’53 fu il primo ed unico caso di una scuderia “nazionale” di un paese dal socialismo reale presente nel Mondiale di F.1. La scarsità dei mezzi e l’isolamento tecnico cui fu costretto portarono Gerstenberg ad abbandonare l’attività agonistica alla fine del 1953. La produzione “di serie” EMW continuò fino al 1956. Massimo Piciotti
  8. v6dino

    AFM U8 '53

    DATI GENERALI Scuderia: Bernard Nacke Anno di produzione: 1951 Motore: BMW 328 L6 2000cc Telaio: Traliccio in tubi d'acciaio e alluminio Carburante: miscela di benzina e alcool Pneumatici: Dunlop Luogo di Produzione: Monaco di Baviera (GER) Progettista: Alex Von Falkenhausen Impiegata nel: 1953 Piloti: Karl-Gunther Bechem STATISTICHE GP Disputati: 1 (+ 1 extra Campionato) Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: AFM “U8” La "AFM-5" era una vettura monoposto di F.2 in configurazione “50” commissionata dal pilota tedesco Karl Gommann che rimase distrutta a Grenzland nel 1951 nel corso di un incidente che costò la vita allo stesso Gommann. Fu acquistata e ricostruita da Karl-Gunther Bechem che la trasformò carrozzandola in versione sport. Da allora, sotto questa veste, la vettura venne individuata come "AFM U8" e partecipò a numerose altre competizioni sul suolo tedesco guidata dallo stesso Bechem, compreso il GP di Germania 1953 valido per il campionato Mondiale di F.1. Massimo Piciotti
  9. v6dino

    AFM Typ50 '52

    DATI GENERALI Scuderia: Squadre Private Anno di produzione: 1950 Motore: BMW 328 L6 2000cc Telaio: Traliccio in tubi d'acciaio e alluminio Carburante: miscela di benzina e alcool Pneumatici: Dunlop Luogo di Produzione: Monaco di Baviera (GER) Progettista: Alex Von Falkenhausen Impiegata nel: 1952-1953 Piloti: Willi Krakau, Helmuth Niedermayr, Theo Fitzau, Willi Heeks STATISTICHE GP Disputati: 2 (+ 8 extra Campionato) Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: H.Niedermayr, 9° posto nel GP di Germania 1952 AFM Type 50 Forte dell'esperienza della versione '49, Alex Von Falkenhausen approntò in vista della stagione '50 una nuova versione della sua F.2 su ordine di clienti-piloti. La prima – la "AFM-3" – fu per Fritz Riess che vinse la Eifelrennen 1950. Massimo Piciotti
  10. v6dino

    AFM Typ49 '52

    DATI GENERALI Scuderia: Squadre Private Anno di produzione: 1949 Motore: BMW 328 L6 2000cc Telaio: Traliccio in tubi d'acciaio e alluminio Carburante: miscela di benzina e alcool Pneumatici: Dunlop Luogo di Produzione: Monaco di Baviera (GER) Progettista: Alex Von Falkenhausen Impiegata nel: 1949, 1952, 1953 Piloti: Hans Stuck, Ludwig Fischer STATISTICHE GP Disputati: 1 (+ 3 extra Campionato) Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: AFM Type 49 Proveniente da una storica famiglia bavarese di militari – anche con qualche contatto con il regime nazista – Alex von Falkenhausen si dedicò alla progettazione automobilistica negli anni '30 entrando nel gruppo BMW e svolse un ruolo centrale nello sviluppo del fortunatissimo modello "328" unitamente ad Alfred Boning, Fritz Fiedler ed Ernst Loof. Nel 1948 Von Falkenhausen decise di intraprendere l'avventura di costruttore in prima persona e ovviamente prese le mosse dalla sua ventennale esperienza BMW cominciando a progettare una monoposto intorno al motore della "328". Come abbastanza normalmente accadeva in quegli anni per le vetture da corsa delle "piccole case", anche per le "Alex von Falkenhausen Motorenbau" non si può parlare propriamente di "modelli", dato che ogni vettura è da considerarsi un "pezzo unico", sovente costruito su commissione per clienti-piloti che mettevano personalmente mano anche nella fase di progettazione. La vettura "AFM-1" è la prima costruita direttamente dall'ex progettista BMW e comparve nel 1949 pilotata da Hans Stuck: unico buon risultato dell'anno il terzo posto a Grenzlandring. Nel 1950 Stuck Sr. ottenne il più prestigioso risultato della storia della AFM vincendo una delle due batterie del GP Autodromo di Monza davanti alle Ferrari "166 F2" di Alberto Ascari e Juan Manuel Fangio. iscritta in veste "ufficiale" dalla casa fino a tutto il 1950 con Stuck e Manfred Von Brauchitsch, la “AFM-1 fu Venduta nel '51 a Ludwig Fischer, rimase completamente distrutta in un incidente alla Eifelrennen di quell'anno e fu ricostruita dallo stesso Fischer che la iscrisse, senza seguito, al GP di Germania '52. La "AFM-2", identica alla precedente, fu invece acquistata ed estensivamente utilizzata da Willi Heeks che al termine della stagione '50 smantellò la vettura e la ricostruì completamente in versione '50, ribattezzandola "AFM-8". Massimo Piciotti
  11. Mine is not an opinion, I simply have not copied what everyone (copying) reported. In addition to Massimo's research, I personally could verify that BMW has never granted the use of his name, this is associated with the various cars in a completely arbitrary and unofficial way. In addition, logically, I find it hard to believe that in 1954 Klenk resorted to an outdated BMW engine since 1950 when it could have had a more recent engine ... La mia non è una opinione, semplicemente non ho copiato quello che tutti (copiandosi) hanno riportato. Oltre alla ricerca di Massimo ho personalmente potuto verificare che la BMW non ha mai concesso l'uso del proprio nome, questo viene associato alle varie vetture in modo del tutto arbitrario e non ufficiale. In più, a logica, fatico credere che nel 1954 Klenk sia ricorso ad un motore BMW ormai obsoleto già dal 1950 quando poteva disporre di motore più recente...
  12. Cerchiamo di non dare false visioni..., sorelle la f1 non ne ha, è figlia unica, le altre sono MONOMARCA. Si, stanno facendo molto per farle somigliare tutte ma questi ancora le macchine le devono costruire, non le coprano al mercato.
  13. La Klenk Meteor non usa motore BMW ma Veritas... ( e non è costruita male).
  14. E qualche foto decente c'è in giro???
  15. v6dino

    Greifzu BMW '53

    Finita questa impresa non è improbabile che qualche "mostro sacro" dell'epoca d'oro possa essere inserito... Mentre a riguardo le F.Indy sono certo che nemmeno sotto la minaccia dei ( $ ) possa cambiare idea... O forse si , quindi se trovi un finanziatore fammi sapere... E anch'io colgo l'occasione per ringraziare "maxreeno" quale prezioso autore delle schede dati, anche questo lavoro non è frutto di copia e incolla ma il risultato di ricerche e confronto di informazioni. Grazie a Tutti per l'apprezzamento.
  16. v6dino

    Greifzu BMW '53

    Grazie, per le schede provvediamo dopo...
  17. v6dino

    AFM Typ50 Kuchen '52-53

    DATI GENERALI Scuderia: AFM Munich ('52) / Hans Villens von Stuck ('53) Anno di produzione: 1951 Motore: Kuchen V8 1993cc ('52) e Bristol BS L6 2000cc ('53) Telaio: Traliccio in tubi d'acciaio e alluminio Carburante: miscela di benzina e alcool Pneumatici: Dunlop Luogo di Produzione: Monaco di Baviera (GER) Progettista: Alex Von Falkenhausen Impiegata nel: 1952-1953 Piloti: Hans Stuck STATISTICHE GP Disputati: 3 (+ 8 extra Campionato) Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: 14° posto nel GP d'Italia 1953 AFM Type 50 Forte dell'esperienza della versione '49, Alex Von Falkenhausen approntò in vista della stagione '50 una nuova versione della sua F.2 su ordine di clienti-piloti. La prima – la "AFM-3" – fu per Fritz Riess che vinse la Eifelrennen 1950, mentre quella più "ambiziosa" fu la "AFM-4" dotata del nuovo motore V8 derivato Abarth e concepito da Richard Kuchen. Questa fu ordinata da Hans Stuck che approfittò del passaporto austriaco di cui era dotato e che permetteva all'ex-asso dell'Auto Union di partecipare alle competizioni internazionali aggirando l'embargo agli atleti tedeschi che ancora vigeva dopo la guerra. La AFM poté finalmente confrontarsi anche nel continente con le proprie vetture. Nel '52 la vettura divenne utilizzabile nel Mondiale e, benché non avesse subito alcuno sviluppo, Stuck la iscrisse comunque al GP di Svizzera, primo della stagione. Insoddisfatto del vecchio motore, tentò di sostituirlo con un Bristol derivato Cooper ma, di nuovo, con risultati scarsamente apprezzabili. . Le AFM rimasero sulle piste fino alla stagione '53. Von Falkenhausen continuò a lavorare con BMW diventando responsabile dei programmi sportivi della società, disegnando motori di successo che contribuirono al dominio BMW nelle competizioni turismo negli anni ' 60 e '70 e reclutando molti degli ingegneri che prepararono i motori turbo BMW F.1 negli anni '80. Massimo Piciotti
  18. v6dino

    Balsa BMW Spéciale '52

    DATI GENERALI Scuderia: Marcel Balsa Anno di produzione: 1952 Motore: BMW 328 L6 2000cc Telaio: Traliccio in tubi d'acciaio e alluminio Carburante: miscela di benzina e alcool Pneumatici: Englebert Luogo di Produzione: Francia Progettista: Marcel Balsa Impiegata nel: 1952-1953 Piloti: Marcel Balsa, Serge Nersessian, André Ribaut STATISTICHE GP Disputati: 1 (+ 5 extra Campionato) Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato : Balsa Spéciale Marcel Balsa fu uno dei più assidui frequentatori dei circuiti francesi dell'immediato dopoguerra, abituale partecipante delle popolari gare "petit cylindrées" transalpine. Iniziò la carriera tardi, a 31 anni, acquistando una Bugatti e fu uno dei partecipanti alla "Coupe des Prisonniers" 1945 al Bois des Boulogne di Parigi, storica corsa che segnò la primissima ripresa dell'automobilismo sportivo in Europa dopo il periodo bellico. Balsa verso la fine degli anni '40 cominciò a preparare vetture in proprio fino e nel 1952 assemblò la sua “BMW Spéciale” che costituiva un caso particolare: si può infatti considerare una versione "francese" di una Eigenbau tipicamente tedesca. Dal punto di vista tecnico e storico, tuttavia, la BMW Speciale – o Balsa Speciale come taluni la indicano – va considerata come una vettura originale e non una semplice BMW Eigenbau e questo per almeno due motivi: il primo è che fu costruita da Balsa utilizzando un telaio Gordini e non il "solito" BMW 328, del quale prese il solo blocco motore; il secondo è che Balsa ne assemblò probabilmente almeno tre esemplari che dovrebbero – d'obbligo il condizionale – corrispondere alle tre vetture al via della gara di Cadours il 30 agosto 1953. In virtù dell'equiparazione del regolamento del Mondiale alla F.2, Balsa poté partecipare – a 43 anni e mezzo – al GP di Germania '52, che curiosamente costituisce la sua unica uscita agonistica fuori dai confini francesi. La sua ultima apparizione in gara fu a Montlhéry, nel 1954. Massimo Piciotti
  19. v6dino

    Greifzu BMW '53

    DATI GENERALI Scuderia: Dora Griefzu Anno di produzione: 1951 Motore: BMW 328 L6 2000cc Telaio: Traliccio in tubi d'acciaio e alluminio Carburante: miscela di benzina e alcool Pneumatici: Dunlop Luogo di Produzione: Suhl - Germania Progettista: Paul Griefzu Impiegata nel: 1953 Piloti: Rudolf Krause STATISTICHE GP Disputati: 1 (+ 1 extra Campionato) Vittorie: 0 Podi: 0 Pole Position: 0 Giri Più Veloci: 0 Miglior risultato: 14° posto nel GP di Germania 1953 Greifzu BMW Paul Greifzu è stata una delle figure più interessanti nel panorama delle corse tedesche del dopoguerra con un importante primato: è l'unico pilota tedesco ad avere vinto una gara internazionale di alto livello con una vettura sviluppata e costruita in proprio, ad Avus nel 1951. Originario di Suhl, nella Germania Orientale, aveva speso tutta la sua vita nella città natale gestendo il garage di famiglia. Morì l'11 maggio 1952 in gara a Dessau, guidando la sua vettura. Aveva 50 anni. La sua "Greifzu" fu successivamente ricostruita e portata in pista da Rudi Krause nel 1953, che ebbe la delicata attenzione di iscrivere la vettura alle gare usando il nome di "Scuderia Dora Greifzu", in onore della vedova di Paul. Massimo Piciotti
  20. v6dino

    Jordan 199 '99

    Ciao Loris, non mi sembra necessario che Tu debba quotare la scheda completa... Metti il Tuo post senza duplicare il tutto.
  21. Not a problem, in Germany he always used the No. 127...( Paul Pietsch)
  22. Questa foto non è il GP Germania, in quella gara non era presente la "Espadon"...
  23. v6dino

    Mercedes F1 W10

    Peppe non sono per niente speciali, anzi, banali. MA DAI...
  24. Credo non vi sia nulla di particolarmente innovativo per questa stagione essendo la fine di un ciclo. Le principali novità possono essere d'immagine nuova ma le vetture restano sostanzialmente quelle... ( tanto son quasi tutti abituati alle stesse macchine tutte uguali di F.E)
×
×
  • Crea nuovo...