DATI GENERALI
Scuderia: Squadre Private
Anno di produzione: 1949
Motore: BMW 328 L6 2000cc
Telaio: Traliccio in tubi d'acciaio e alluminio
Carburante: miscela di benzina e alcool
Pneumatici: Dunlop
Luogo di Produzione: Monaco di Baviera (GER)
Progettista: Alex Von Falkenhausen
Impiegata nel: 1949, 1952, 1953
Piloti: Hans Stuck, Ludwig Fischer
STATISTICHE
GP Disputati: 1 (+ 3 extra Campionato)
Vittorie: 0
Podi: 0
Pole Position: 0
Giri Più Veloci: 0
Miglior risultato:
AFM Type 49
Proveniente da una storica famiglia bavarese di militari – anche con qualche contatto con il regime nazista – Alex von Falkenhausen si dedicò alla progettazione automobilistica negli anni '30 entrando nel gruppo BMW e svolse un ruolo centrale nello sviluppo del fortunatissimo modello "328" unitamente ad Alfred Boning, Fritz Fiedler ed Ernst Loof. Nel 1948 Von Falkenhausen decise di intraprendere l'avventura di costruttore in prima persona e ovviamente prese le mosse dalla sua ventennale esperienza BMW cominciando a progettare una monoposto intorno al motore della "328". Come abbastanza normalmente accadeva in quegli anni per le vetture da corsa delle "piccole case", anche per le "Alex von Falkenhausen Motorenbau" non si può parlare propriamente di "modelli", dato che ogni vettura è da considerarsi un "pezzo unico", sovente costruito su commissione per clienti-piloti che mettevano personalmente mano anche nella fase di progettazione. La vettura "AFM-1" è la prima costruita direttamente dall'ex progettista BMW e comparve nel 1949 pilotata da Hans Stuck: unico buon risultato dell'anno il terzo posto a Grenzlandring. Nel 1950 Stuck Sr. ottenne il più prestigioso risultato della storia della AFM vincendo una delle due batterie del GP Autodromo di Monza davanti alle Ferrari "166 F2" di Alberto Ascari e Juan Manuel Fangio. iscritta in veste "ufficiale" dalla casa fino a tutto il 1950 con Stuck e Manfred Von Brauchitsch, la “AFM-1 fu Venduta nel '51 a Ludwig Fischer, rimase completamente distrutta in un incidente alla Eifelrennen di quell'anno e fu ricostruita dallo stesso Fischer che la iscrisse, senza seguito, al GP di Germania '52. La "AFM-2", identica alla precedente, fu invece acquistata ed estensivamente utilizzata da Willi Heeks che al termine della stagione '50 smantellò la vettura e la ricostruì completamente in versione '50, ribattezzandola "AFM-8".
Massimo Piciotti