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[Calcio 2013/2014] News, mercato e varie


Rops

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Sono d'accordissimo con Kraven: è vittimismo, e fuori luogo.

Il coro: "Noi non siamo napoletani" lo canto pure io, perchè infatti non sono tifoso del Napoli.

Mi si viene a dire che i napoletani fischiano l'inno d'Italia perchè vedono lo stato come matrigna, ma per cortesia. Certo, perchè magari invece vorrebbero, come hanno sempre voluto, lo stato mamma con la "zizza" alla quale attaccarsi e succhiare il latte... In parole povere vogliono l'assistenzialismo.

I tifosi del Palermo (una squadra del sud a caso) non fischiano l'inno d'Italia, com'è? Non è sud quello?

Comunque al di là  di tutto ci vogliono regole draconiane. Dovrebbero resuscitare la Thatcher e metterla in pianta stabile qua in Italia per almeno vent'anni. Una donna che odiava a morte il calcio eppure ha fatto più lei per il calcio che tutti gli uomini che dicono di amarlo.

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Scuca Jax, ma Gomorra parla di cose vere, quindi non è colpa di Sky che la produce e la esporterà  in tutto il mondo, allora i romani dovrebbero essere incazzati per Romanzo Criminale, non mettiamo la polvere sotto il divano, chiaro che Napoli non è solo Gomorra, ma anche Gomorra.

Infatti. Non è che se l'è inventato Sky che ci sta la camorra. Se no diamo ragione a Berlusconi che se la prendeva con quelli che hanno fatto la serie "La Piovra" perchè parlava della mafia, ma non è che la mafia se la sono inventata gli sceneggiatori della serie TV.

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Scuca Jax, ma Gomorra parla di cose vere, quindi non è colpa di Sky che la produce e la esporterà  in tutto il mondo, allora i romani dovrebbero essere incazzati per Romanzo Criminale, non mettiamo la polvere sotto il divano, chiaro che Napoli non è solo Gomorra, ma anche Gomorra.

 

Sono d'accordo,nessuno nega la Camorra ed il potere che ha,ma che Napoli sia uguale a Gomorra questo no, Gomorra lasciamola nella Bibbia accanto a Sodoma,distrutta da Dio per il peccato e la decadenza totale dei suoi cittadini... perché Gomorra dovrebbe essere Napoli e non Marsiglia,New York,Tokyo  ed altre ?

Sta sicuro che in Irlanda (così come nel resto del mondo)  difficilmente produrranno serie tv sulla loro mafia  esportando il loro lato negativo,dando in pasto le loro città  alla gogna mediatica mondiale.

Ad esempio "Romanzo Criminale" (dal cui titolo non si identifica la città  di Roma) parla della banda della Magliana,ma non identifica i Romani con la criminalità ,purtroppo Napoli è identificata con Gomorra , e Gomorra come nome di città , identifica involontariamente una cittadinanza,senza contare che di bei film su Roma ne sono stati fatti,Napoli invece  la vogliono ormai  solo come set di sparatorie e degrado.

Comunque per carità  ,io da Napoletano ho provato a spiegare alcune cose che dall'esterno non si possono percepire,alcune amare verità  nella consapevolezza che la verità  è sempre relativa alle circostanze ,non voglio convincere nessuno  o fare come Don Chisciotte,spero solo che il poco di buono c'è nei miei interventi possa per lo meno tentare di sensibilizzare i miei interlocutori.

 

PS: Vi assicuro che all'estero ,quando mi hanno chiesto da dove venivo, ed alla mia naturale  risposta mi sono sentito dire con un piccolo sorriso  "Ah...Gomorra!" mi sono sentito male,è terribile ed ingiusto perché Napoli è una città  con 2000 anni di storia e vanta tanta bellezza,tanta brava gente ,lavoratori e studenti e tante menti a livello Universitario e di ricerca.

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Scusa eh, ma "Gomorra" è il titolo di un libro (che non è certo un capolavoro) scritto da Saviano che mi risulta sia di Casal di Principe. Ora non penso proprio che Saviano avesse l'intenzione di far indentificare Napoli (e l'agro aversano, perchè molti dei problemi stanno lì) con Gomorra. E' il titolo di un libro.

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I Napoletani normali e non i disperati non vogliono assistenzialismo,vogliono rispetto ed uno Stato che li liberi dalla Camorra e crei i presupposti per attrarre investitori e dia nuovo impulso al commercio,vogliono che l'immagine di Napoli sia un pò più tutelata bilanciando i suoi lati negativi con tanti altri positivi che esistono.

Circa Saviano,Gomorra era in principio il titolo di un libro,ora grazie ai media Italiani la cosa è cambiata, infatti non ho detto che fosse  intenzione dell'autore  identificare Napoli con Gomorra ma purtroppo le cose stanno così e né io né lui ormai  possiamo farci niente...

Comunque se stasera al San Paolo ci fossero 30 000 persone con la famigerata maglietta,spero che ci siano 30 000 arresti, bisogna dare una risposta forte (non solo a Napoli si intende) contro questi Ultras...

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Comunque capisco quello che prova Jax. àˆ innegabile che al sud e specialmente in alcune città , ci sono problemi molto gravi e difficile da risolvere, ma è avvilente avere la nomea solo per le situazioni negative. Il problema però penso che dipenda in generale dai media che se devono scegliere tra una cattiva e una bella notizia scelgono sempre la cattiva (in qualsiasi caso, non solo per quanto riguarda la questione di adesso).

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Io  invece spero proprio  di no e se potessi farei di tutto per fermarli,non solo perché sarebbe una cosa schifosa ed ingiusta ,ma anche perché devierebbe ancora una volta l'attenzione dei Media sugli Ultras ed in questo caso su Napoli,quando invece l'accadimento più importante ed agghiacciante è avvenuto in Roma,fuori lo stadio e non all'Olimpico.

Tutti i Media che si mettono a parlare di "Genny la Carogna" ( che di certo è un tipo poco raccomandabile) che nella fattispecie non mi pare che abbia fatto niente di eccezionale paragonato ad altri capi Ultras del passato,e che dimenticano la cosa più importante: Per la prima volta un Ultras (Romansita) ha sparato su più tifosi (in stile Argentina) ,e la cosa bella è che il ragazzo ora in fin di vita (Ciro Esposito) non apparteneva,a quanto pare,a nessun gruppo organizzato,era un tifoso normalissimo che andava allo stadio per godersi la finale di Coppa Italia...

Poi più che indignarsi per i fischi all'inno Nazionale ,bisogna chiedersi il perché ... ma gli altri Italiani e le istituzioni sono forse ciechi ? Non si accorgono di come i napoletani subiscano in ogni parte d'Italia un razzismo ormai neanche tanto strisciante? Non fanno caso ai cori sul Vesuvio,al "noi non siamo Napoletani",alle mascherine anti puzza ed ai sacchetti della spazzatura mostrati in modo umiliante e denigratorio ? Napoli per l'Italia ha sacrificato se stessa,il suo Regno ed il suo rango di secolare capitale (all'epoca era la terza città  d'Europa) e cosa ne ha ricevuto in cambio ? L'inno fratelli d'Italia ai più risulta come una barzelletta...

La situazione a Napoli comincia ad essere preoccupante perché si ha per la prima volta (al di là  del calcio) la sensazione che non solo la lega Nord voglia la secessione,ma tutto questo per i Media è pericoloso da trattare oppure troppo impegnativo,meglio sbattere allora in prima pagina il brutto volto di Genny la Carogna...

Si è fatto di tutto per non parlare di un possibile agguato di un gruppetto di estrema destra di Ultras Romanisti (dando invece la colpa alla follia di un singolo) ai danni di qualsiasi napoletano che transitasse in un percorso selezionato dalla polizia ,perché questo denuncerebbe l'incompetenza di chi ha organizzato l'evento e la mancanza di controllo della polizia (che per tutti avrebbe fatto un ottimo lavoro..),io credo che se la cosa fosse accaduta in Inghilterra,il questore ed il prefetto si sarebbero già  dimessi...

 

 

 

Oggi una mia amica mi ha invitato a riflettere proprio su questo, cioè con quanto espresso nelle parole di Jax che ho evidenziato. E in effetti sono d'accordo.

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1. Comunque al di là  di tutto ci vogliono regole draconiane.

2. Dovrebbero resuscitare la Thatcher e metterla in pianta stabile qua in Italia per almeno vent'anni. Una donna che odiava a morte il calcio eppure ha fatto più lei per il calcio che tutti gli uomini che dicono di amarlo.

E' vera la prima frase ma non la seconda: i meriti della Thatcher per il calcio sono un falso storico.

 

Lei non ha fatto quasi nulla, anzi le sue idee, indirettamente, hanno provocato la strage di Sheffield dell'Hillsborough visto che l'ideona di mettere le grate negli stadi è sua.

 

Le cose sono cambiate davvero dal 1990, col rapporto Taylor e il suo Football Offences Act

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Ha ragione Tuttosport, anche altri giornali hanno sui loro siti filmati di giornalisti che sono andati a fare domande per Napoli e un buon 80% sta dalla parte di Genny a carogna. Così come sul Corriere hanno fatto vedere degli animali a Roma che dicevano che De Santis ha fatto bene a sparare.

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Bah,stento a crederlo,a meno che questi giornalisti non vadano a fare le domande a campioni "selezionati",a chi le fanno le domande sia a Roma che a Napoli ?

Probabilmente alcuni a Napoli avranno fatto notare che Genny la Carogna,rientra purtroppo nella classica norma degli Ultras ,che dovrebbero essere sciolti,ma che nel caso del 3 Maggio a Roma ,non ha "gravi" colpe  al contrario di De Santis,ora vuoi vedere che la colpa di quello che è successo è del Carognone e magari dei tifosi (normali) del Napoli che passavano per il percorso indicato dalla polizia ?

Questo è distorcere la realtà  e fa comodo a tutti sbattere il mostro in prima pagina ,senza approfondire le dinamiche di un agguato che secondo i testimoni c'è stato eccome ,e non solo con Gastone ma con altre 5 persone, tralaltro ho letto  che ora in gioco ci sarebbe anche una seconda pistola...

Qui non bisogna vedere le bandiere del tifo ma bisogna essere tutti uniti per la ricerca della verità  che a Roma a mio avviso stanno un po' travisando,dalle balle iniziali della tentata rapina che niente aveva a che vedere con il calcio,alla sicurezza divina (che contrasta con tutte le testimonianze) con cui sostengono che sia stato solo De Santis ad agire.

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condivido quanto scritto da giacomo..unica cosa che vorrei aggiungere..vedo anche un sacco di spot propagandistici da parte dei politici che nulla hanno fatto e nulla faranno..vedi alfano che propone daspo x chiunque indossi la maglietta speciale libero....e i poliziotti che hanno applaudito i colleghi assassini di aldrovandi

allora che fine dovrebbero fare....sono solo parole al vento

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Caro Ayrton forever , sono contento che tu mi abbia risposto, nei forum che ho frequentato ti ho sempre riconosciuto come uno tra gli utenti più fini e moderati tanto nel pensiero quanto nelle parole.

Posso essere abbastanza d'accordo con quanto affermi anche se non completamente, ma comunque rispetto il tuo punto di vista, che è ben argomentato e scaturisce da una attenta riflessione , già  solo questo ti pone in netto vantaggio sulla media nazionale.

Non posso essere però per esperienza di vita d'accordo in assoluto con te su due argomenti e non perché tu abbia detto delle falsità  , ma semplicemente perché Napoli è una realtà  molto complessa e particolare da vivere , figuriamoci poi nel visitarla.

Napoli non è una città , è una metropoli di un milione di abitanti che con la provincia raggiunge quasi i tre milioni.

La città  è fortemente, quasi gerarchicamente divisa in quartieri e per tanto è squilibrata, ogni quartiere fa storia a se....

Le zone turistiche che avrai visitato, sono caratterizzate da un ambiente molto "misto", infatti alle spalle della bellissima Via Caracciolo vi è il famigerato Pallonetto di Santa Lucia, Così come alle spalle dell'antica e pulsante Via Toledo, piena di negozi che in genere lo scontrino lo fanno ,ci sono i vicoli della degradata Forcella(anche se non è naturalmente mia intenzione generalizzare, le brave persone vivono anche a Scampia!), così come ancora l'antico centro storico , il più grande centro storico d'Europa, (avrete sentito parlare certamente di Via San Gregorio Armeno, di Spacca Napoli, della gotica basilica di Santa Chiara con il suo chiostro maiolicato)è contornato dai quei famosi vicoli noti come "Quartieri Spagnoli" che sono considerati il simbolo stesso di Napoli.

Ma in realtà  i famigerati vicoli non rappresentano affatto Napoli, solo quella parte di popolazione notoriamente più "bassa" , più votata all'arte di arrangiarsi , più povera e disperata e certe volte davvero degradata , "assistenzialista", insomma un sottoproletariato urbano che vive spesso alla giornata in un mondo sottoculturale(Non tutti naturalmente).

Ebbene anche io sono stato in visita al Nord, a Genova, anche se solo di passaggio, e ho visto cose che non mostrano mai in televisione, alle spalle del porto, ci sono vicoli identici in tutto a quelli di Napoli e con una puzza di urina davvero notevole.

Con questo naturalmente non voglio in nessun modo parlare male di Genova, una città  meravigliosa, antica e fiera, ma è solo per dire che l'immagine che viene proposta di Napoli è molto caricaturale, come se di Genova si mostrassero o si considerassero solo i vicoli malfamati come simbolo dell'intera città .

Riguardo agli scontrini, non metto indubbio assolutamente ciò che ti è capitato, ma ti posso assicurare ,la zona di Napoli "borghese" che non è piccola e non si vede mai in tv, gli scontrini li fa eccome.

I quartieri collinari, Vomero, Rione Alto, Colli Aminei ,per intenderci dove ci sono il Castel Sant'Elmo e la Reggia di Capodimonte ,sono simili in tutto alle città  del Nord.

Stessa cosa per quanto riguarda la raccolta differenziata, ero bambino nei primi anni novanta e questi quartieri che ho elencato, già  effettuavano con discreto successo la differenziata, ma poi l'indomani mattina ,il camion della spazzatura annullava i buoni presupposti dei cittadini virtuosi, gettando e mischiando tutto nello stesso calderone, e così in parte fanno ancora oggi.

La realtà  è che noi paghiamo la tassa più alta in Italia sui rifiuti e in determinati frangenti scoppia L'emergenza rifiuti, che non è colpa della raccolta differenziata o meno, dato che viene regolarmente annullata perché non ci sono le infrastrutture giuste per lo stoccaggio, ma è colpa del fatto che la provincia di Napoli non ha un inceneritore , le sue discariche sono sature e non perché produciamo più spazzatura degli altri Italiani, ma perché le nostre discariche ospitano anche i rifiuti speciali del Nord Italia e questo ormai da decenni.

Napoli nonostante tutto non si pone all'ultimo posto nelle classifiche della raccolta differenziata, la città  campana precede Roma e Palermo, città  che soffrono anch'esse di emergenza rifiuti, eppure perché il giro nelle tv del mondo lo fa solo e sempre Napoli ?

Io non voglio negare la realtà  , Napoli deve migliorare tanto, sotto tanti aspetti, anche per quanto riguarda il traffico anarchico, (Che c'è anche a Roma), dove i vigili fermano solo donne e ragazzi con il casco, (un po' come gli steuard allo stadio),

non c'è un complotto voluto verso la città , solo uno stato di cose in essere che lo rendono tale, ovvero tutto ciò che è emerso dai miei interventi.

Però per me non è ancora finita per Napoli.

Tutti conosciamo la superturistica città  di Barcellona.

Ebbene questa città  negli anni ottanta era più degradata di Napoli , c'era più delinquenza(anche se era meno reclamizzata della camorra), più disoccupazione ed un pil pro capite inferiore alla Napoli degli anni ottanta.

Eppure come hanno risolto in Spagna?

Hanno dato al sindaco dei poteri speciali sul controllo della città  e sul legiferare per la città .

Il sindaco ha distrutto i quartieri malfamati ,riedificando per la gente povera ,delle case più moderne e funzionali, dando impulso all'edilizia.

Ha represso la criminalità  con forza, ha assicurato più sicurezza ai cittadini e nel contempo nelle scuole si è insegnato l'orgoglio di essere cittadini di Barcellona, si è restituita la giusta identità  di popolo ai cittadini di Barcellona.

Nel contempo però la Spagna (una vera nazione) ha tutelato l'immagine della città , per il turismo, per proteggere i suoi abitanti dalla maldicenza, ed in soli venti anni Barcellona è diventata ciò che è oggi.

Servono poteri forti, certezza della pena , leggi moderne, e la presenza di uno Stato che fino ad oggi ha permesso al mondo di mangiare sulle nostre disgrazie e che la gente per bene si dovesse vergognare di essere Napoletana.

C'è perfino qualcuno che a torto o a ragione (non sta a me giudicare) vorrebbe restaurare il Regno delle Due Sicilie per riavere di nuovo il controllo sulla propria città 

Concludo sui fatti di Roma, dicendo che Ayrton ha pienamente ragione ed aggiungendo ,che trovo incredibile che si pensi prima di tutto ad arrestare i tifosi(non Ultras come la Carogna) del Napoli coinvolti nella tragedia e non si cerchi invece con più determinazione i complici dell'omicida, gli altri Ultras Romanisti.

Comunque nonostante la trappola mediatica fosse già  pronta ,ieri al San Paolo c'è stata una grande dimostrazione di civiltà , sobrietà , nessuna contestazione verso le istituzioni o minacce particolari, nessuno striscione o maglietta offensivi, solo il coro forza Ciro !

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Ringrazio io te ,per aver mostrato sensibilità  e rispetto verso quanto ho trattato,lascio il topic al calcio,quello vero,sperando che le cose cambino in fretta e che le persone "normali",possano un giorno riconquistare  questo sport ,andando allo stadio,come lo si fa per andare negli autodromi, con tifo diverso ,leale sfottò in stile scolastico, ma  nella massima civiltà  ed umanità .

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