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WTCC Suzuka: pole position per Là³pez, nuovo dominio Citroà«n

 

Sesta pole position stagionale per José Marà­a Là³pez, che scatterà  dal palo anche nella prima manche di domani valida per il penultimo appuntamento del WTCC 2014. Le qualifiche del Gran Premio del Giappone, che per la prima volta si disputerà  sul tracciato “full” di Suzuka hanno riproposto lo stesso copione su cui si è basata l’intera stagione, con le tre Citroà«n C-Elysée ufficiali a praticare un altro sport rispetto alle avversarie. Là³pez ha preceduto quindi Yvan Muller e Sébastien Loeb, compiendo un altro piccolissimo passo verso il titolo, che potrebbe arrivare matematicamente domani qualora l’argentino dovesse perdere meno di 38 punti dal francese.

 

Nessuna particolare sorpresa si è registrata, le vetture francesi si sono dimostrate più veloci sia nei test di ieri, sia nelle due sessioni di libere, sia durante tutte le qualifiche. Muller ha concluso al comando le prime due sessioni, salvo essere battuto da Là³pez sul giro secco a causa di un errore commesso dall’alsaziano alla chicane Hitachi. Appena 75 millesimi, su due minuti di giro, hanno separato i due candidati al titolo, con Loeb terzo incomodo a 151 millesimi dalla pole.

 

Tom Chilton, sulla Chevrolet Cruze della ROAL Motorsport, apre le fila degli altri, abile a rimanere sotto il secondo di distacco durante l’attacco alla pole. Il britannico ha così conquistato due punti importanti nella battaglia per il titolo di migliore dei “normali”, a discapito dei piloti Honda che sul circuito casalingo si sono dimostrati davvero in difficoltà . Sesto, alle spalle dell’ottimo Hugo Valente, è Norbert Michelisz, mentre Gabriele Tarquini e Tiago Monteiro hanno risparmiato un giro in Q2 nel tentativo di accaparrarsi la pole per gara-2. Obiettivo centrato dal pilota abruzzese, campione nel 2009, che ha staccato il decimo tempo proprio davanti al portoghese.

 

In top ten anche Gianni Morbidelli, settimo, davanti alle due vetture gemelle pilotate da Tom Coronel e DuÅ¡an Borković. Dopo il disastroso weekend di Shanghai, una buona qualifica per il pesarese del team Mà¼nnich, uno dei pochi tra gli iscritti a conoscere anche la versione intera del tracciato avendoci corso in Formula 1 durante gli anni ’90.

 

Tredicesimo tempo per Robert Huff, primo tra le Lada che non hanno nemmeno potuto tentare l’accesso alla Q2 per colpa della bandiera rossa causata dall’uscita di pista di Filipe de Souza a metà  Q1. Il campione del Mondo 2012 ha preceduto di quattro decimi James Thompson e di più di un secondo Mikhail Kozlovskiy. Questa è la penultima uscita per la poco gloriosa Lada Granta, che ha portato per la prima volta al successo la Casa russa ma non si è dimostrata all’altezza nel corso dell’intera stagione. L’attenzione è rivolta al 2015 e all’esordio della nuova Vesta.

 

Ennesima pole tra le TC2 per Franz Engstler, incoronato campione nel weekend di Shanghai e in procinto di passare al nuovo campionato TC3 nel 2015 per motivi di sponsor: la Liqui Moly, che sponsorizza il team tedesco ormai dal 2008, vuole a tutti i costi un’auto tedesca, e l’abolizione della TC2 dal WTCC non soddisferà  queste esigenze, dato che nessuna Casa teutonica ha ancora deciso di costruire una TC1. Si parla quindi di una Volkswagen nella nuova classe creata da Marcello Lotti, ex promoter del Mondiale. Alle spalle di Engstler il solito John Filippi, che ha preceduto l’altra BMW di de Souza e la Seat di Henry Kwong che non ha nemmeno partecipato alle qualifiche.

 

Domani a partire dalle 6:15 la diretta delle due gare su Eurosport.

 

http://www.passionea300allora.it/2014/10/25/wtcc-suzuka-pole-position-per-lopez-nuovo-dominio-citroen/

 

 

Lo schieramento di partenza di gara 1

1. fila

José-Maria Lopez (Citroen C-Elysée) – Citroen – 2'05”439 Q3

Yvan Muller (Citroen C-Elysée) – Citroen – 2'05”514 Q3

2. fila

Sébastien Loeb (Citroen C-Elysée) – Citroen – 2'05”590 Q3

Tom Chilton (Chevrolet Cruze) – Roal – 2'06”321 Q3

3. fila

Hugo Valente (Chevrolet Crzue) – Campos – 2'06”703 Q3

Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo – 2'06”865 Q2

4. fila

Gianni Morbidelli (Chevrolet Cruze) – Munnich – 2'06”906 Q2

Tom Coronel (Chevrolet Cruze) – Roal – 2'06”993 Q2

5. fila

Dusan Borkovic (Chevrolet Cruze) – Campos – 2'07”132 Q2

Gabriele Tarquini (Honda Civic) – Honda Jas – 2'07”305 Q2

6. fila

Tiago Monteiro (Honda Civic) – Honda Jas – 2'07”715 Q2

Mehdi Bennani (Honda Civic) – Proteam - 2'08”140

7. fila

Rob Huff (Lada Granta) – Lada – 2'08”241 Q1

James Thompson (Lada Granta) – Lada – 2'08”677 Q1

8. fila

Mikhail Kozlovskyi (Lada Granta) – Lada – 2'09”472 Q1

Rene Munnich (Chevrolet Cruze) – Munnich - 2'10”014

9. fila

Franz Engstler (BMW 320 TC) – Engstler – 2'13”585 Q1

John Filippi (Seat Leon) – Campos – 2'13”892 Q1

10. fila

Felipe De Souza (BMW 320 TC) – Engstler – 2'16”951 Q1

Henry Kwong (Seat Leon) – Campos – s.t.

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WTCC Suzuka: Là³pez campione 2014, Tarquini vince gara-2

 

A 57 anni di distanza dall’ultimo iride di Juan Manuel Fangio, l’Argentina ha di nuovo un campione del Mondo nel motorsport. A Suzuka, José Marà­a Là³pez ha vinto l’undicesima edizione del Mondiale Turismo, titolo arrivato già  al termine di gara-1 nella quale Là³pez ha conquistato il nono centro stagionale. Yvan Muller ha ceduto le armi al termine di un altro weekend da dimenticare, con un ritiro nella prima manche ed un quinto nella seconda. Gloria anche per la Honda, che sul circuito casalingo arriva alla vittoria con la Civic ufficiale di Gabriele Tarquini, a poco più di un anno di distanza dall’ultimo successo a Sonoma 2013.

 

Dopo la pole position ottenuta ieri a “Pechito” bastava una dozzina di punti per chiudere la pratica, ma l’occasione per conquistare il titolo già  nella prima manche era troppo ghiotta, oltre alla soddisfazione di mettere fine ai giochi con un nuovo successo parziale. Gara-1 inizia con l’ennesima partenza sbagliata di Loeb, che perde due posizioni a favore di Chilton e Valente. Il britannico del team ROAL tuttavia commette un errore alla 130R, permettendo al francese sull’auto gemella di Campos di guadagnare la terza posizione.

 

Partenza diametralmente opposta per i due italiani in griglia: Gabriele Tarquini sfrutta la proverbiale agilità  della Honda nelle partenze da fermo e sale dal decimo al settimo posto, mentre Gianni Morbidelli compie il percorso inverso, trovandosi undicesimo alla fine del primo passaggio. Tra le Honda di Tarquini e Monteiro c’è la Chevrolet di Coronel.

 

Il campionato termina ufficialmente nel corso del settimo giro, quando Muller che inseguiva il compagno di squadra al comando fora la gomma posteriore sinistra. Il secondo ritiro consecutivo dell’alsaziano è dunque decisivo per le sorti della stagione. Nel corso della stessa tornata termina anche la gara di René Mà¼nnich, mentre Filipe de Souza si era fermato già  al terzo giro.

 

Una gara andata letteralmente in letargo si sveglia improvvisamente al penultimo passaggio, quando Chilton con una manovra da manuale scavalca Valente alla curva Spoon per la piazza d’onore. Passano pochi secondi e la 130R è fatale anche per il francese, che si ritrova fuori pista, superato da Loeb e affiancato pericolosamente da Michelisz. La Chevrolet e la Honda dell’ungherese vengono a stretto contatto, con quest’ultimo che taglia la chicane superando involontariamente Loeb, mentre Valente si ritrova appaiato a Tarquini. Il pilota del team Zengൠrestituisce la terza piazza, mentre Valente stacca più forte dell’abruzzese alla prima curva, restando quinto.

 

Gara e titolo per Là³pez, vittoria importante perché per la prima volta dal 2002 il campione (allora fu Giovanardi nell’ETCC con l’Alfa Romeo) riesce ad ottenere nove successi in una stagione. Da allora solo Yvan Muller, due anni fa, è stato capace di vincere così tanto in un anno solo, ma l’alsaziano ha chiuso il campionato 2012 solo al terzo posto. Sul podio anche Chilton e Loeb, davanti a Michelisz, Valente, Tarquini, Coronel, Borković, Monteiro e Morbidelli. Engstler è ancora mattatore tra le TC2, davanti a Filippi e a Henry Kwong, per l’occasione sulla seconda Seat del team Campos.

 

In gara-2, Tarquini si trova al palo grazie al decimo posto ottenuto in qualifica, con Borković al suo fianco. Partenza fulminea per il campione europeo 2003 e iridato 2009, che guadagna subito terreno su Borković, mentre Michelisz passa dal quinto al terzo posto scavalcando Coronel e Morbidelli. Nuova partenza da dimenticare per il pesarese, che perde cinque posizioni solo nel primo giro.

 

Chiude un fine settimana terribile anche il vincitore della seconda manche di Shanghai, Mehdi Bennani: il marocchino del Proteam Motorsport dopo l’undicesimo posto di gara-1 non vede nemmeno il semaforo verde di gara-2 per un problema tecnico alla sua Honda Civic.

 

L’attenzione è sulla battaglia per il quarto posto, con Coronel impegnato a controllare Valente e le tre Citroà«n, con Muller, Loeb e Là³pez nell’ordine. Al quinto giro, Loeb si lancia all’attacco di Muller al tornantino, con il quattro volte iridato che si difende in traiettoria interna tardando troppo la staccata. La C-Elysée numero uno termina infatti la propria corsa sulla Cruze di Valente, distruggendo la sospensione posteriore sinistra del 22enne parigino. Ne approfitta sapientemente Là³pez, che si prende la sesta posizione su Loeb alla Spoon.

 

Primo ritiro stagionale, nel frattempo, per Franz Engstler, che parcheggia la sua BMW all’esterno della pista sul rettilineo principale. Via libera per John Filippi, che ancora non era riuscito ad ottenere nemmeno una vittoria di classe quest’anno.

 

Nulla cambia fino alla bandiera a scacchi, con la vittoria di Tarquini davanti ad un Borković quasi commosso sul podio e a Michelisz. Coronel contiene gli attacchi di Muller, Là³pez e Loeb che terminano quasi al fotofinish. Morbidelli, Monteiro e Chilton chiudono la zona punti davanti alle Lada di Huff, Thompson e Kozlovskiy, autori di due gare in fotocopia, terminate in fila indiana a ridosso della top ten. Filippi vince tra le 1.6 turbo davanti a de Souza.

 

L’obiettivo per Là³pez è ora il nuovo record di punti: a Macao gliene basteranno undici per raggiungere i 433 conquistati da Muller nel 2011 (anche se va detto che allora le qualifiche non assegnavano un punteggio). Muller a sua volta dovrà  difendere un vantaggio di 30 lunghezze su Loeb, mentre per il quarto posto Monteiro ha 174 punti contro i 169 di Michelisz, i 167 di Tarquini, i 148 di Coronel ed i 144 di Chilton. Tutto invariato tra i costruttori, con la Citroà«n già  vincitrice del titolo a Shanghai. Per quanto riguarda i trofei, Engstler ha vinto già  in Cina la TC2, la ROAL Motorsport si è aggiudicata proprio in Giappone il titolo squadre e Filipe de Souza è matematicamente campione nell’Asia Trophy.

 

Il 16 novembre si chiuderà  questa appassionante stagione del WTCC, come di consueto sul difficile circuito cittadino di Macao.

 

http://www.passionea300allora.it/2014/10/26/wtcc-suzuka-lopez-campione-2014-tarquini-vince-gara-2/

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Contento per Lopez, ha meritato questo titolo.

 

A Macao rimane la lotta per il primo posto fra i piloti Honda (il quarto nel campionato). Se lo giocano i due piloti ufficiali (Monteiro e Tarquini) e Michelisz.

Aperto anche il secondo posto fra le squadre (ROAL motorsport ha già  il primo posto sicuro) con Campos, Zengo (con una sola macchina, ovviamente) e Munnich in 4 punti, rispettivamente 148, 146 e 144.

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Record di iscritti a Macao

 

Come vuole la tradizione, l'ultimo appuntamento del WTCC a Macao vedrà  al via un numero maggiore di piloti. Lo schieramento arriverà  a toccare le 23 unità  grazie ad una serie di innesti soprattutto nella classe TC2T. La Campos Racing schiererà  tre Seat Leon che saranno affidate a John Filippi, all'annunciato Pepe Oriola ed a William Lok pilota di Hong Kong già  visto in azione con gli spagnoli a Shanghai. Tre anche le BMW del Team Engstler. Assieme a Franz ci saranno il già  noto Filipe De Souza (fresco vincitore del trofeo asiatico) e il macaense Mak Ka Lok che ha alle spalle diverse apparizioni negli eventi asiatici del mondiale. Va poi ricordato che la Citroen schiererà  ancora la quarta macchina per Ma Qing Hua.

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=48840&cat=18

 

 

 

E sticazzi, aggiungo io. L'anno scorso a Macao erano in 34, quest'anno fanno il record a 23. Stesso discorso della Formula 1, che continuino a cambiare regolamenti consolidati con altri assurdi, a far correre le TC1 esclusivamente nel WTCC. Spero davvero che la TC3 dia un calcio nel deretano al Mondiale, la FIA se lo merita tutto.

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WTCC Macao: Là³pez insaziabile, settima pole position

 

Nemmeno il titolo vinto tre settimane fa a Suzuka ha frenato la marcia di José Marà­a Là³pez: l'argentino ha conquistato la settima pole position della stagione, terza consecutiva, a Macao, teatro dell'ultimo round del WTCC 2014. Risultato molto importante che tuttavia non è un record, in quanto Yvan Muller l'anno scorso giunse ad otto (anche se quella del Salzburgring gli venne tolta i punti della qualifica gli rimasero), poiché le caratteristiche del cittadino asiatico premiano notevolmente chi parte dal palo. Ne è sicuramente consapevole anche Hugo Valente, che andrà  alla caccia del suo primo successo in gara-2 proprio partendo dalla prima posizione conquistata in virtù del decimo tempo stabilito nel Q2.

 

Se la giornata di ieri aveva portato in auge le Honda Civic, con Tarquini, Michelisz e Monteiro mattatori, il venerdì ha rimesso le cose a posto, con tre Citroà«n nei primi tre posti: alle spalle del neoiridato troviamo Sébastien Loeb e Yvan Muller, staccati di due e quattro decimi dalla pole position, ottenuta con il nuovo tempo record di 2:24.294. Honda portata nuovamente in alto da Norbert Michelisz, quarto dopo il giro secco introdotto quest'anno come terza sessione di qualifica.

 

Peggio è andata a Tom Coronel, ottimo quarto dopo il Q2 ma autore di un incidente a Moorish Hill che gli è costato una foratura all'anteriore sinistra. L'olandese partirà  quindi quinto con la Chevrolet della ROAL Motorsport, vincitrice del titolo squadre. Alle spalle di Coronel, che proprio qui festeggia i 25 anni di carriera, partiranno le Honda ufficiali di Tarquini e Monteiro, incapaci (a detta dell'abruzzese) di spingersi più in alto nella classifica.

 

Molto bene Robert Huff, ottavo all'ultima qualifica con la Lada Granta, che dal 2015 lascerà  spazio alla nuova Vesta. L'occasione è ghiotta per un nuovo podio da aggiungere alla piazza d'onore conquistata in Argentina e al successo di Pechino. In prima fila in gara-2, Hugo Valente e Tom Chilton.

 

Dopo l'ottima prestazione in Q1, si è piazzato solo dodicesimo Gianni Morbidelli, imbottigliato nel traffico e dunque incapace di conquistare un posto in top ten. Davanti al pesarese scatterà  Ma Qinghua, sulla quarta C-Elysée ufficiale: il cinese non ha riconfermato il secondo posto dell'ultima sessione di libere, fermandosi a tre decimi dalla pole per la seconda corsa.

 

Due bandiere rosse hanno interrotto il Q1: la prima, dopo pochi minuti, causata dal secondo crash di Josep Oriola sulla Chevrolet-Campos che era di Borković; la seconda per l'incidente di Mikhail Kozlovskiy all'Hotel Lisboa ad un paio di minuti dalla chiusura del turno. Ha pagato un pesante dazio Mehdi Bennani, appena rientrato per sostituire le gomme in vista di un ultimo tentativo di accedere al Q2 e quindi escluso dalla qualifica successiva. Oriola è in forte dubbio per le gare di domenica, poiché i ricambi in casa Campos sono già  stati utilizzati dopo il botto nelle libere e anche quelli prestati dal team Mà¼nnich sono stati danneggiati.

 

Ultima pole stagionale tra le TC2 per Franz Engstler, ancora di un altro pianeta rispetto ai suoi avversari: un secondo e sei decimi più veloce di John Filippi, oltre quattro secondi rifilati al compagno di squadra Filipe de Souza.

 

Appuntamento mattutino per le gare di domenica: alle 4:00 si svolgerà  gara-1, seguita immediatamente da gara-2, tutto in diretta su Eurosport.

 

http://www.passionea300allora.it/2014/11/14/wtcc-macao-lopez-insaziabile-settima-pole-position/

 

 

Lo schieramento di partenza di gara 1

 

1. fila

Jose Maria Lopez (Citroen C-Elysee WTCC) – Citroen - 2'24"294 - Q3

Sebastien Loeb (Citroen C-Elysee WTCC) – Citroen - 2'24"522 - Q3

2. fila

Yvan Muller (Citroen C-Elysee WTCC) – Citroen - 2'24"779 - Q3

Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo - 2'25"327 - Q3

3. fila

Tom Coronel (Chevrolet Cruze) – Roal - s.t. - Q3

Gabriele Tarquini (Honda Civic) - Honda JAS - 2'25"769 - Q2

4. fila

Tiago Monteiro (Honda Civic) - Honda JAS - 2'25"825 - Q2

Rob Huff (Lada Granta) – Lada - 2'25"866 - Q2

5. fila

Tom Chilton (Chevrolet Cruze) – Roal - 2'26"187 - Q2

Hugo Valente (Chevrolet Cruze) – Campos - 2'26"204 - Q2

6. fila

Ma Qing Hua (Citroen C-Elysee WTCC) – Citroen - 2'26"535 - Q2

Gianni Morbidelli (Chevrolet Cruze) – Munnich - 2'26"911 - Q2

7. fila

Mehdi Bennani (Honda Civic) - Proteam - 2'27"630 - Q1

James Thompson (Lada Granta) - Lada - 2'27"667 - Q1

8. fila

Mikhail Kozlovskiy (Lada Granta) - Lada - 2'28"602 - Q1

Franz Engstler (BMW 320 TC) - Engstler - 2'34"015 - Q1

9. fila

John Filippi (Seat Leon) - Campos - 2'35"656 - Q1

Filipe De Souza (BMW 320 TC) - Engstler - 2'38"204 - Q1

10. fila

Mak Ka Lok (BMW 320 TC) - RPM - 2'41"086 - Q1

Rene Munnich (Chevrolet Cruze) - Munnich - 2'37"287 - Q1

11. fila

William Lok (Seat Leon) - Campos - 2'45"059 - Q1

Henry Kwong (Seat Leon) - Campos - 2'45"110 - Q1

12. fila

Pepe Oriola (Chevrolet Cruze) - Campos - s.t. - Q1

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WTCC Macao: Là³pez da record, nuova vittoria per la Lada

 

Finale di stagione con il record per José Marà­a Là³pez a Macao. Già  laureatosi campione a Suzuka, l'argentino ha vinto la sua decima gara dell'anno nella prima manche, mai nessuno era riuscito ad imporsi così tante volte in un solo campionato. Mondiale Turismo quindi letteralmente dominato da "Pechito", che ha ottenuto anche nove pole position e undici giri veloci, conquistando così anche lo Yokohama Performer Trophy. In gara-2, seconda vittoria per la Lada Granta e per Robert Huff: un importante successo per la Granta, giunta all'ultima gara, e ancora di più per il pilota inglese, che si è portato a casa il settimo successo sul cittadino dell'ex-colonia portoghese, un altro record.

 

Gare corse abbastanza linearmente, anche grazie ad un numero di auto in pista molto inferiore rispetto agli anni precedenti a causa del nuovo regolamento tecnico che ha impedito a tanti team e piloti asiatici di correre, se non con le vecchie TC2 meno performanti e appetibili.

 

Al semaforo verde di gara-1 Là³pez conserva la prima posizione mentre Michelisz brucia le altre due Citroà«n partite davanti a lui. Insolitamente buono lo scatto di Loeb, mentre Muller si ritrova dietro anche a Tarquini e a Monteiro, con quest'ultimo autore di un bel sorpasso alla curva dell'Hotel Lisboa.

 

Questo lentissimo tornante, che conclude una sequenza di cinque lunghi rettilinei, è ovviamente il più importante punto di sorpasso, e lo sa bene Gabriele Tarquini che attacca proprio Loeb all'inizio del terzo giro. L'alsaziano si ritrova fuori dalla traiettoria ideale, permettendo così a Monteiro e Muller di sopravanzarlo nella salita di San Francisco Hill.

 

Durante il quarto giro, doppio incidente per i due asiatici del team Campos: Henry Kwong sbatte a Moorish Hill, William Lok lo imita poco dopo al tornantino Melco. Il primo prosegue, seppur con il parafango anteriore danneggiato, mentre il secondo si ritira e conclude così il suo weekend (senza partecipare a gara-2, esattamente come a Shanghai). Al termine della tornata successiva si ferma ai box anche Valente, a conclusione di una gara da dimenticare per il team spagnolo, già  rimasto "orfano" del rientrante Josep Oriola dopo il doppio crash nelle prove.

 

Là³pez prende il largo, mentre alle sue spalle si forma un lungo trenino composto da Michelisz, Tarquini, Monteiro, Muller e Loeb a giocarsi la piazza d'onore. Alle loro spalle Tom Coronel, seguito da Ma Qinghua, Huff e Bennani.

 

Proprio il marocchino della Honda Proteam si rende protagonista di un incidente sul rettilineo del traguardo al termine dell'ottavo giro: nel doppiaggio di Kwong, il pilota di Hong Kong non lascia spazio alla Civic che sopraggiunge, e anzi gli sbarra la strada con Bennani che termina la propria gara contro il muro. Il pilota della Seat verrà  escluso dalla classifica a fine gara per questa incomprensione.

 

Decimo centro quindi per Là³pez, mentre alle sue spalle la situazione resta invariata con la Honda Zengൠa precedere nuovamente quelle ufficiali di Tarquini e Monteiro, oltre alle Citroà«n di Muller e Loeb. Coronel, Ma, Huff e Morbidelli completano la zona punti. Engstler è ancora trionfatore tra le TC2 su Filippi, de Souza e Mak Ka Lok.

 

Prima del via di gara-2, Tarquini si reca al centro medico per problemi fisici dovuti ad un'intossicazione alimentare patita nel corso del weekend. Il pilota di Giulianova, dopo avere resistito durante la prima manche, cede le armi e non prende parte all'ultimo atto. Anche William Lok e Bennani non partecipano a causa dei danni rimediati in gara-1.

 

Hugo Valente non sfrutta a dovere la pole conquistata ieri, con Monteiro autore di un grande scatto dalla quarta posizione. Huff si prende la seconda piazza, mentre Valente nel tentativo di difendere la terza sbaglia l'ingresso all'Hotel Lisboa venendo superato anche da Muller e da Michelisz. Là³pez si porta settimo alle spalle di Chilton, mentre Loeb al termine del primo passaggio è addirittura undicesimo.

 

Il campione del Mondo si sbarazza subito di Chilton, ma non sembra intenzionato ad affaticarsi ulteriormente rischiando un incidente inutile su una pista pericolosa. Al quarto giro termina il campionato di Morbidelli, che commette un grave errore impattando contro le barriere alla Fishermen's Bend.

 

Si scatena intanto Loeb: superati dapprima Morbidelli e Ma, al quinto giro scavalca Coronel alla solita staccata dell'Hotel Lisboa, replicando la manovra su Chilton il giro successivo. L'olandese della ROAL Motorsport è invece molto abile nel difendersi da Ma, mantenendo la nona posizione.

 

Proprio come accaduto nella seconda manche in Francia, una Safety Car dilapida il vantaggio accumulato da Monteiro in testa alla corsa. E se a Le Castellet la colpa era da attribuirsi a Loeb, qui è un'altra Citroà«n a tarpare le ali al portoghese, ossia quella di Ma Qinghua che finisce nelle barriere all'ultima curva, durante il settimo giro.

 

Gli ultimi due giri dopo il rientro della vettura di sicurezza decidono la corsa. Valente sfodera un gran sorpasso su Michelisz all'Hotel Lisboa, riuscendo a chiudere il varco nella successiva serie di pieghe in salita e conquistando la quarta posizione, ma il vero colpo di scena deve ancora arrivare.

 

La Honda di Monteiro infatti inizia a rallentare, in preda a problemi di servosterzo. Il portoghese cerca di difendersi in ogni modo, ma procede troppo a rilento ed è costretto al ritiro durante l'ultimo passaggio. Huff ringrazia e dopo una strenua difesa sull'arrembante Muller riesce a vincere la seconda gara in stagione. Valente è sul podio, davanti a Michelisz, Là³pez, Loeb, Chilton, Coronel, Thompson ed Engstler. Il tedesco porta la BMW in zona punti e centra un'altra doppietta tra le TC2, con Filippi di nuovo in piazza d'onore seguito da de Souza, Mak Ka Lok e Kwong.

 

Tutti i titoli erano già  stati assegnati prima di Macao: José Marà­a Là³pez campione piloti, Citroà«n tra i costruttori, Franz Engstler vincitore tra le TC2, ROAL Motorsport tra le squadre non ufficiali, Filipe de Souza conquista l'Asia Trophy e di nuovo Là³pez, come detto, mattatore del trofeo dei giri veloci.

 

Ancora ignoto il calendario 2015, almeno per quanto concerne le date. Dovrebbe tornare la partenza in Sud America, come successo dal 2007 al 2011: stavolta però sarà  l'Argentina ad ospitare il round d'apertura, sempre a Termas de Rà­o Hondo. Tra le new entry, attesissima la tappa sulla Nordschleife, mentre Macao dovrebbe essere sostituita da un altro appuntamento in Medio Oriente.

 

http://www.passionea300allora.it/2014/11/16/wtcc-macao-lopez-da-record-nuova-vittoria-per-la-lada/

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Classifica piloti:

1. José Marà­a Là³pez 462

2. Yvan Muller 336

3. Sébastien Loeb 295

4. Norbert Michelisz 201

5. Tiago Monteiro 186

6. Gabriele Tarquini 182

7. Tom Coronel 159

8. Tom Chilton 150

9. Gianni Morbidelli 109

10. Robert Huff 93

11. Mehdi Bennani 85

12. Hugo Valente 85

13. Ma Qinghua 69

14. DuÅ¡an Borković 41

15. James Thompson 22

16. Mikhail Kozlovskiy 11

17. Franz Engstler 8

18. John Filippi 4

19. René Mà¼nnich 3

20. Pasquale di Sabatino 2

 

Classifica costruttori:

1. Citroà«n 1003

2. Honda 710

3. Lada 425

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Tra TC1 e TC2 c'è un grande divario, assolutamente. Ad inizio stagione si parlava di 1"5 al giro, ma poi tra diversa competitività /preparazione di piloti e macchine siamo arrivati anche a 5". Comunque questa era l'ultima gara delle TC2 nel Mondiale, dall'anno prossimo gareggeranno solo nell'europeo.

 

I 20" sono dettati, oltre che dalla lunghezza del tracciato, anche dalla pochezza dei piloti alla guida delle 1.6 turbo.

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