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WTCC Nà¼rburgring: Là³pez inarrestabile, Muller vince gara-2

 

Lo scetticismo per le gare della Norschleife è sparito ben presto: due manches di appena tre giri sembravano quasi una barzelletta per il WTCC, ma lo spettacolo non è assolutamente mancato sui 25 chilometri dell'Inferno Verde. José Marà­a Là³pez è stato autore di due gare magistrali, dominando la prima e rimontando fino al secondo posto nella seconda. Un'altro grande passo avanti verso il suo secondo titolo consecutivo, mentre Yvan Muller si è dovuto accontentare del successo in volata in gara-2. Giornata positiva anche per la Honda, che tuttavia rimane prestazionalmente un passo (abbondante) indietro rispetto alla Citroà«n.

 

Partenza buona per Là³pez in gara-1, mentre al suo fianco Valente scatta male. Michelisz lo affianca e i due si scontrano violentemente, con Valente che scarta pericolosamente verso la Citroà«n di Ma. Alla prima esse, Tarquini tocca Ma che a sua volta fa intraversare Valente, che perde così molte posizioni. Tarquini attacca e supera il cinese, mentre nelle ultime posizioni un contatto con Demoustier costringe al ritiro Coronel. Anche Huff non arriva al raccordo tra la GP-Strecke e la Nordschleife vera e propria.

 

Nel corso del primo giro è l'esperto Jaap van Lagen a dare spettacolo: l'olandese della Lada, di ritorno nel WTCC in sostituzione di James Thompson, impiega diverse curve per avere ragione di Demoustier, ma riesce a passarlo all'esterno e con due ruote sull'erba, a piena velocità .

 

Valente nel tentativo di recuperare posizioni scavalca Sabine Schmitz al tornantino d'entrata nella Nordschleife. Cerca di approfittarne anche Chilton, che viene tuttavia tamponato dal francese e deve desistere. Successivamente, il pilota del team Campos brucia Monteiro nel lungo rettilineo che riporta sul traguardo. Il portoghese della Honda riesce tuttavia a riprendersi la posizione nel curvone Dunlop, prima che Valente si schianti a muro dopo un passaggio troppo aggressivo sul cordolo della S-Schumacher.

 

In testa alla gara, Là³pez ben presto riesce a mantenere Loeb a distanza di sicurezza, mentre Muller difende agilmente l'ultima piazza sul podio da Michelisz e Tarquini che lo seguono. D'Aste è ottavo dopo una buona partenza, davanti a Monteiro e Chilton.

 

Nelle retrovie, ancora bagarre con van Lagen che ha ragione di Filippi e si porta alle calcagna della Schmitz. Si ferma invece Monteiro, con una gomma forata. La Schmitz, van Lagen e Filippi si trovano così in lotta per l'ultimo punto disponibile.

 

L'ultimo giro vede Tarquini avvicinarsi pericolosamente a Michelisz, ma nel lungo rettilineo il pilota abruzzese paga tutto il divario di cavalli rispetto alla Citroà«n e viene superato da Ma, perdendo la quinta posizione.

 

Per la settima volta consecutiva (includendo il 2014), Là³pez vince gara-1 precedendo Loeb, Muller, Michelisz, Ma, Tarquini, Bennani, d'Aste, Chilton e la Schmitz, brava a gestire gli attacchi di van Lagen. La vittoria tra gli indipendenti va così proprio a Michelisz, già  leader della classifica generale.

 

Gara-2 inizia senza Valente e Chilton: la Cruze del francese è rimasta fortemente danneggiata nell'incidente sopra citato, mentre quella dell'inglese ha corso tutta la prima manche senza acqua nel motore dopo lo scontro con Valente e non è stata riparata in tempo.

 

Monteiro sfrutta al massimo la pole position, mentre Muller è abile nel superare subito Tarquini portandosi così secondo. Coronel passa da secondo a quarto, con il plotone delle Citroà«n alle sue spalle: Bennani, Ma, Là³pez e Loeb insidiano da subito l'olandese del team ROAL. Sul lungo rettilineo del Dà¶ttinger Hà¶he, Muller supera Monteiro guadagnando la testa della corsa. Gara terminata dopo pochissime curve, invece, per Michelisz con una sospensione kappaò.

 

Coronel cerca di resistere in tutti i modi, ma nello stesso rettilineo il gioco delle scie lo sfavorisce, permettendo a Bennani e Ma di guadagnare una posizione. Non finisce qui, perché sul rettifilo traguardo anche Là³pez e Loeb riescono ad avere ragione della Chevrolet numero quattro. Nel frattempo, Ma deve cedere il passo a Bennani, che si ritrova nelle grinfie dei due piloti ufficiali.

 

Muller sembra poter prendere il largo su Monteiro e Tarquini, mentre Coronel deve cedere il passo anche a Huff. Anche d'Aste si ferma con il parafango anteriore della sua Chevrolet visibilmente danneggiato.

 

L'ultimo giro è da cardiopalma: già  alla prima esse, Là³pez attacca e supera Bennani in un fazzoletto, conquistando la quinta posizione; le Honda si riavvicinano al battistrada, che sta cercando di gestire la situazione. Ma e Là³pez riducono a loro volta il distacco dal leader, chiudendo così un trenino di cinque vetture a giocarsi la gara. Un avvallamento in un curvone a destra tradisce Ma, che perde il controllo della sua Elysée schiantandosi a muro ed evitando Là³pez di pochissimo.

 

Sembra finita, ma l'argentino riesce a richiudere in pochi chilometri il distacco che si era formato dai primi tre. Sempre sulla lunga retta che chiude la Nordschleife, Là³pez svernicia letteralmente le Honda di Tarquini e Monteiro, raggiungendo Muller sul rettilineo finale. Il francese riesce comunque ad assicurarsi la vittoria di gara-2 per l'inezia di 173 millesimi, Monteiro chiude il podio davanti a Tarquini. Per la quinta posizione, Loeb supera Bennani, seguono Huff, Coronel, van Lagen e Filippi. Successo netto quindi per Bennani negli indipendenti.

 

In classifica generale, Là³pez porta il suo vantaggio su Loeb a cinquanta punti, mentre Muller è ora staccato di una sola lunghezza dal connazionale. Tra gli "umani" comanda Monteiro con 73 punti, ben 104 in meno del capoclassifica; 152 lunghezze invece separano Citroà«n e Honda tra i costruttori. Per quanto riguarda i trofei Yokohama, Michelisz vede ridotto il suo vantaggio su Bennani ad appena tre punti, complice il passo falso in gara-2, mentre tra i team la ROAL ha 69 punti contro i 56 di Zengàµ.

 

Il prossimo appuntamento con il WTCC è previsto per il weekend del 7 giugno, con il Gran Premio di Russia al Moscow Raceway.

 

Così in gara-1:

gerg1.png

 

Così in gara-2:

gerg2.png

 

Classifica generale:

gergen.png

 

http://www.passionea300allora.it/2015/05/16/wtcc-nurburgring-lopez-inarrestabile-muller-vince-gara-2/

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Grandissimo weekend per Lopez, non saprei come altro definirlo, dalla pole fino ad entrambe le gare, 50 metri in più e vinceva anche la seconda.. incredibile! La faccia di Muller dopo la vittoria diceva tutto.

Onore ai tre piloti Honda, però, che hanno retto bene il ritmo nonostante la velocità  in rettilineo: 4° Michelisz in gara 1, 3° e 4° Monteiro e Tarquini in gara 2. Se la Honda fosse al livello Citroen se ne vedremmo veramente delle belle! Impressionante il doppio sorpasso di Lopez all'ultimo giro, però va detto che l'argentino doveva aver preso una bella scia, perchè in gara 1 Michelisz lì perdeva dalle tre Citroen davanti, ma non così tanto.

La Lada rimane sempre la solita, anche se prova a cambiare i piloti..

Fra le Chevrolet bene D'aste in gara 1, non male la Schmitz; Valente molto bravo (al solito) in qualifica, da ritiro licenza in gara dove prima chiude Michelisz contro il muro, poi si mette a far sportellate con chiunque gli capiti (molto pericoloso con Chilton), e alla fine chiude degnamente sbattendo da solo in modo piuttosto banale

 

Spero tanto che l'anno prossimo facciano ancora questa gara  :)

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Comunque, il Ring e' una cosa pazzesca! Voglio tutte le categorie qua'!

Se vinco al lotto reintegro tutti i circuiti legendari!!! Giuro! :)

Il Ring è "spettacolo garantito", a prescindere! :up:

Avete visto quanto pubblico a vedere le vetture passare sei volte (OK OK c'è anche la 24h OK!) :rolleyes:

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  • 2 weeks later...

Qualche notizia sui piloti in vista della Russia: abile e arruolato, finalmente, Rickard Rydell che ha risolto i problemi alla tiroide e a Mosca finalmente tornerà  in pista; la Lada invece sembra avere dato il benservito a Thompson e a Kozlovskiy, dato che hanno confermato van Lagen e settimana prossima sulla terza Vesta ci sarà  Nick Catsburg.

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  • 2 weeks later...

Vittorie per Muller e Monteiro in Russia

Gara 1

1 – Yvan Muller (Citroen C-Elysée) – Citroen – 16 giri 27’04â€214

2 - José Maria Lopez (Citroen C-Elysée) – Citroen – 2â€933

3 – Gabriele Tarquini (Honda Civic) – Honda Jas – 4â€392

4 – Rob Huff (Lada Vesta) – Lada – 4â€684

5 – Ma Quing Hua (Citroen C-Elysée) – Citroen – 7â€082

6 – Tom Chilton (Chevrolet Cruze) – Roal – 8â€724

7 – Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo – 10â€394

8 – Tiago Monteiro (Honda Civic) – Honda Jas – 12â€809

9 – Sébastien Loeb (Citroen C-Elysée) – Citroen – 13â€463

10 – Jaap Van Lagen (Lada Vesta) – Lada – 14â€044

11 – Nicky Catsburg (Lada Vesta) – Lada- 18â€239

12 – Hugo Valente (Chevrolet Cruze) – Campos – 20â€870

13 – Rickard Rydell (Honda Civic) – Nika – 24â€517

14 – Mehdi Bennani (Citroen C-Elysée) – SLR – 33â€791

15 – Stefano D’Aste (Chevrolet Cruze) – Munnich – 36â€562

16 – Grégoire Demoustier (Chevrolet Cruze) – Craft Bamboo – 42â€523

Ritirati

8° giro – John Filippi

15° giro – Tom Coronel

Gara 2

1 – Tiago Monteiro (Honda Civic) – Honda Jas – 16 giri 27’12â€922

2 – Rob Huff (Lada Vesta) – Lada – 3â€155

3 – Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo – 5â€549

4 – Nicky Catsburg (Lada Vesta) – Lada – 8â€074

5 – Ma Quing Hua (Citroen C-Elysée) – Citroen – 12â€188

6 – Yvan Muller (Citroen C-Elysée) – Citroen – 14â€674

7 – Sèbastien Loeb (Citroen C-Elysée) – Citroen – 18â€010

8 – Hugo Valente (Chevrolet Cruze) – Campos – 20â€803

9 – Tom Chilton (Chevrolet Cruze) – Roal – 20â€968

10 – Tom Coronel (Chevrolet Cruze) – Roal – 21â€207

11 – Rickard Rydell (Honda Civic) – Nika – 21â€686

12 – José Maria Lopez (Citroen C-Elysée) – Citroen – 24â€659

13 – Grégoire Demoustier (Chevrolet Cruze) – Craft Bamboo – 29â€019

14 – Stefano D’Aste (Chevrolet Cruze) – Munnich – 31â€584

15 – John Filippi (Chevrolet Cruze) – Campos – 34â€404

Ritirati

5° giro – Mehdi Bennani

6° giro – Jaap Van Lagen

7° giro – Gabriele Tarquini

Il campionato

1. Lopez 199; 2. Muller 164; 3. Loeb 135; 4. Monteiro 102; 5. Ma 84; 6. Michelisz 82; 7. Tarquini 76; 8. Chilton 55; 9. Huff 41 ; 10. Bennani 40

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WTCC Mosca: Là³pez sottotono, vincono Muller e Monteiro

 

Il Gran Premio di Russia, disputatosi sul Moscow Raceway e valido come quinto round del WTCC 2015, ha visto un José Marà­a Là³pez stranamente in ombra dopo avere disputato due gare roboanti sulla leggendaria Nordschleife tre settimane fa. Il campione in carica e leader del campionato è stato preceduto da Yvan Muller sia in qualifica che in gara-1, mentre in gara-2 non è andato oltre il dodicesimo posto dopo una partenza anticipata che gli è costata un drive through.

 

Proprio Yvan Muller ha centrato per la terza volta il gradino più alto del podio nella prima manche, mentre Tiago Monteiro ha finalmente riportato la Honda ufficiale alla vittoria nella seconda frazione. Eccellente weekend casalingo anche per la Lada, con un Robert Huff in gran spolvero, l'ottimo debuttante Nick Catsburg e lo sfortunato (ma sempre veloce e spettacolare) Jaap van Lagen.

 

Come detto, la qualifica del sabato ha premiato Yvan Muller davanti a Là³pez. In evidenza anche Tarquini, autore del terzo crono nella Q3 davanti a Huff e Chilton. Solo undicesimo Sébastien Loeb, preceduto da Monteiro che conquista così la pole di gara-2.

 

Gara-1 si decide praticamente nel primo giro: Muller mantiene la prima posizione, Là³pez pensa più che altro al campionato (cosa che già  aveva annunciato in settimana), Tarquini si difende dal pressing di Huff. Nelle retrovie si scatena la bagarre, con due violenti scontri tra van Lagen e Coronel e tra Bennani e d'Aste: nel primo, l'olandese della Lada tocca ad alta velocità  il connazionale della Chevrolet ROAL, il quale si intraversa pericolosamente; nel secondo è il genovese del team Mà¼nnich a spedire senza troppi complimenti il marocchino del team Loeb nella via di fuga.

 

Partono bene le due Citroà«n ufficiali più indietro in griglia, con Ma che soffia a Chilton la quinta posizione e Loeb che ha ragione di Valente (partito malissimo dalla settima posizione), Catsburg e Monteiro. La Honda ufficiale numero diciotto, tuttavia, si riprende presto l'ottava piazza proprio ai danni della leggenda dei rally.

 

Un altro scontro nelle posizioni di rincalzo mette fuorigioco John Filippi, che ha la peggio nella bagarre con Grégoire Demoustier al quarto giro. Chi invece non accusa il minimo problema è Jaap van Lagen, che supera Valente e Catsburg portandosi in zona punti, decimo.

 

L'unica battaglia ad animare la corsa è quella per il quattordicesimo posto, con Bennani che riesce ad avere ragione di d'Aste, Demoustier e Coronel, quest'ultimo poi fermatosi ai box al termine del penultimo passaggio.

 

Terzo successo stagionale per Muller, che precede Là³pez e Tarquini. L'abruzzese della Honda precede per pochi millesimi un arrembante Huff, aggressivo ma incapace di salire sul podio della prima manche. Quinta posizione per Ma, seguito dal trionfatore tra gli indipendenti, Tom Chilton, mentre Michelisz, Monteiro, Loeb e van Lagen chiudono la zona punti. Trenta secondi vengono poi aggiunti al tempo finale di d'Aste per l'incidente con Bennani, penalità  che in fin dei conti gli costa solo una posizione nel Trofeo Yokohama.

 

La prima fila di gara-2 è composta dalla strana coppia Monteiro-Catsburg. Quest'ultimo, come detto, è al debutto nel WTCC con la Lada lasciata libera da Mikhail Kozlovskiy, nel suo palmarés annovera il Trofeo Mégane del 2010 e attualmente è impegnato nella Blancpain Sprint Series con la Lamborghini del team Reiter.

 

Al semaforo verde Monteiro rimane saldamente primo mentre Michelisz brucia Catsburg dalla terza posizione. Partenza anticipata per Là³pez che nell'indecisione del via perde anche qualche posizione. Recupera ancora posizioni Loeb, ottavo al termine del primo passaggio davanti a Chilton, Muller e proprio Là³pez.

 

La seconda manche si dimostra molto più spettacolare e ricca di sorpassi della prima, con Huff che già  all'inizio del secondo giro sorprende Ma per la quinta posizione. Il cinese della Citroà«n, dopo il contatto con l'iridato 2012, deve cedere una posizione anche a Tarquini. Alle loro spalle, lotta senza quartiere tra Muller e Là³pez, con l'argentino che sportella ripetutamente il francese riuscendo pure a sopravanzarlo.

 

Il duello tra i due alfieri del Double Chevron tuttavia non si esaurisce qui, allorché due passaggi più tardi Muller tampona Là³pez, ottenendo tuttavia solamente il doppio sorpasso di Chilton sulle due Elysée ufficiali. Poco dopo, il drive through inflitto a Là³pez mette la parola fine alle ostilità .

 

Huff e Tarquini raggiungono in breve anche Hugo Valente, costretto anch'egli a cedere allo scatenato duo, mentre sia Loeb che Muller guadagnano una posizione ai danni, rispettivamente, di Ma e Chilton. All'inizio del sesto giro si conclude la gara di van Lagen, con la sospensione anteriore sinistra tranciata.

 

Huff sopravanza senza troppa fatica il compagno di squadra Catsburg, mentre molto peggio va a Tarquini che nell'attaccare l'olandese lo tocca e finisce a muro. Grande occasione persa per il "Cinghio", che butta al vento altri punti preziosi in un campionato che gli sta regalando davvero poche gioie e tante delusioni. Poco indietro, Ma riesce a riprendersi la posizione su Loeb.

 

Per qualche giro la bagarre cala di intensità , finché l'indemoniato Huff non riesce a ricucire lo strappo su Michelisz: il britannico ripete le manovre di disturbo già  operate su Tarquini in gara-1, l'ungherese al dodicesimo giro ci casca e gli apre un varco nel quale il pilota della Lada si infila all'istante.

 

Frattanto cala vistosamente il ritmo Valente, che viene raggiunto e superato da Ma. Anche Loeb cerca di superare il connazionale, ma finisce largo alla curva 3 permettendo a Muller di sopravanzarlo a sua volta. Passa tuttavia un solo giro ed entrambe le Citroà«n si mettono alle spalle la Chevrolet del team Campos.

 

Una emozionante gara-2 si conclude con Monteiro solitario vincitore su Huff e Michelisz, vincitore comunque tra gli indipendenti. Ottimo Catsburg che centra la quarta posizione davanti a Ma, Muller, Loeb, Valente, Chilton e Coronel. Dodicesimo Là³pez, alle spalle del rientrante Rydell (che ha risolto i problemi alla tiroide che lo avevano afflitto subito dopo l'apertura stagionale in Argentina), solo quattordicesimo d'Aste.

 

Nonostante lo zero rimediato (curiosamente, anche l'anno passato in Russia "steccò" gara-2, per un guasto alla trasmissione), Là³pez mantiene il comando della classifica generale, con 35 lunghezze su Muller che supera così Loeb, fermo a -64. Invariate le altre leadership: Citroà«n tra i costruttori, Norbert Michelisz tra gli indipendenti, ROAL Motorsport tra le squadre.

 

Tra due settimane, il WTCC tornerà  in scena con il Gran Premio di Slovacchia, precisamente sullo Slovakia Ring.

 

Così in gara-1:

gara-1.png

 

Così in gara-2:

gara-2.png

 

Classifica generale:

classifica.png

 

http://www.passionea300allora.it/2015/06/08/wtcc-mosca-lopez-sottotono-vincono-muller-e-monteiro/

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Gara davvero nera per Pechito, penso la peggiore da quando ha debuttato nel WTCC. Già  in settimana aveva annunciato che qui avrebbe corso senza attaccare troppo, ma penso non si aspettasse neanche questo. Muller davvero determinato, sia sul passo in gara-1 che nella bagarre in gara-2 (pur avendo avuto complessivamente la peggio su Là³pez, poi ha avuto ragione di Loeb), il campionato forse non è riaperto ma sicuramente non può dire di non pensarci più come aveva fatto in Germania.

 

Honda in forma, Tarquini ha insistito troppo su Catsburg in gara-2 perché l'olandese era già  fuori pista e più in là  non poteva andare, buona invece la qualifica e bene anche in gara-1, specialmente la resistenza su Huff. Monteiro corre in solitaria nella seconda manche e ottiene una vittoria preziosissima.

 

Eccellente la Lada, non so se la FIA ci abbia messo lo zampino per farla andare più forte in casa ma ho rivisto l'Huff del titolo 2012, aggressivo e concreto. Ottimo debutto per Catsburg, spettacolare come sempre ma sfortunato van Lagen. Un bel trio, peccato che Thompson se ne sia andato (o l'abbiano cacciato, non lo so) proprio ora.

 

Michelisz e Chilton lotteranno per il titolo degli indipendenti, Bennani ha una macchina più forte ma è troppo falloso e incostante, certo non aveva colpe per gara-1 ma alla fine va sempre così. Decisamente male d'Aste, penso che Mà¼nnich stia rimpiangendo amaramente Morbidelli.

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Il Proteam ha dichiarato ufficialmente che non correrà  più nel WTCC. La motivazione è una presunta disparità  di trattamento tra i team da parte degli organizzatori, secondo me invece Borković li ha lasciati in mutande.

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