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Il topic del cinema


S. Bellof

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Volevate una recensione di Noah? 

 

Ecco, questo è ottimo e ricalca a grandi linee il mio pensiero. 

Buona lettura....  :asd:

 

http://www.i400calci.com/2014/04/il-cane-il-gatto-io-e-darren-aronofsky-la-recensione-di-noah/

 

Effettivamente l'autore del pezzo, parlando dei Vigilanti, descrive e associa gli "angeli Vigilanti" molto meglio di come avevo fatto io... Io avevo scritto "un incrocio tra La Cosa ed Efialte" ma forse "Transformers di roccia" è decisamente più appropriato... Per non parlare di Adamo rappresentato tipo l'alieno di Cocoon, che io avevo dimenticato ma che merita eguale attenzione...  :asd:

Ecco un transformers di roccia. :asd:

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"Quasi tre ore di film bastano appena a Mann per sfiorare il viluppo di emozioni e di storie che si porta dietro ogni personaggio. Un grandioso affresco sul caso, l'ironia della sorte, le coincidenze e le scelte, che ruota attorno a due solitari maniaci del proprio lavoro, schierati su fronti opposti, mai eroici nè totalmente simpatici. Echi del nichilismo di Melville e Peckinpah (la disinvoltura nell'accettare l'ultima impresa suicida), un romanticismo sfrenato insolito nel cinema Usa odierno, e una messa in scena che, a furia di osare e di puntare in alto, brucia ogni sospetto di manierismo e di estetismo. Meno male che c'è chi crede ancora nel cinema come Michael Mann." 

 

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"Quasi tre ore di film bastano appena a Mann per sfiorare il viluppo di emozioni e di storie che si porta dietro ogni personaggio. Un grandioso affresco sul caso, l'ironia della sorte, le coincidenze e le scelte, che ruota attorno a due solitari maniaci del proprio lavoro, schierati su fronti opposti, mai eroici nè totalmente simpatici. Echi del nichilismo di Melville e Peckinpah (la disinvoltura nell'accettare l'ultima impresa suicida), un romanticismo sfrenato insolito nel cinema Usa odierno, e una messa in scena che, a furia di osare e di puntare in alto, brucia ogni sospetto di manierismo e di estetismo. Meno male che c'è chi crede ancora nel cinema come Michael Mann." 

 

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Adoro Mann,eppure "The Heat" e "MIami vice" non riescono ad entusiasmarmi

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Consiglio veloce, un terzetto di grandi film.

 

El Cuerpo, argentino. Un giallo hitchcockiano, interamente ambientato in un obitorio durante una notte buia e tempestosa, con disvelamento finale di grande effetto. Scritto e diretto benissimo.

 

Polytechnique, canadese. Film raggelante (in tutti i sensi) su un massacro realmente avvenuto in un'università  di Montreal. Secondo me anche più bello di Elephant, e più efficace di Bowling for Columbine. (dello stesso regista da vedere anche La Donna che Canta, e Prisoners, uno dei migliori thriller che ho visto ultimamente)

 

The Divide. 9 persone si rifugiano nei sotterranei senza uscita di un palazzo, mentre all'esterno si scatena l'apocalisse nucleare. L'escalation di violenza fisica e (soprattutto) psicologica non è per stomaci deboli, ma grandissimo film. Stesso regista di Frontiers, un tipo che sa dove mettere la cinepresa, e cast impressionante. 

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Ho rivisto "Flags of our fathers". Devo dire che mi piace di più Clint come regista che come attore

 

Del dittico su Iwo Jima preferisco nettamente Letters from Iwo Jima.

Rimane comunque notevole anche la storia dei flag raisers...

Modificato da Albi66
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Visto ieri sera The Grand Budapest Hotel, una meraviglia.

 

E poi è l'apoteosi delle mitiche inquadrature simmetriche andersoniane. Io adoro quest'uomo. :wub:  

 

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Visto anch'io, un paio di sere fa. Eccellente; un divertissement puro, un film che si basa pressoché sul nulla, ma lo apprezzi dalla prima all'ultima scena.

Colori, scenografie, personaggi kitsch ma la galleria degli attori che partecipano anche solo per camei di una inquadratura è notevole !! Godibilissimo, certo se piace il genere .. :up:

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Ho visto Nymphomaniac. Io ho un rapporto conflittuale con Von Trier, però questo potrebbe davvero essere il suo capolavoro. Un viaggio cupo e delirante dentro una dipendenza, però con lampi del suo solito sottile umorismo nero e una buona dose di ironia. Il Volume 2 è più sofferto e meno giocoso del primo, andando di pari passo con la discesa verso le tenebre della protagonista. La Gainsbourg e Skarsgard sono meravigliosi, e sono riuscito a digerire perfino l'odioso Shia LaBeouf. Il finale è folgorante e beffardo, estremo sberleffo a una borghesia sessualmente repressa dalla religione. Bellissimo, da vedere assolutamente come un film unico.

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" As far back as I can remember, I always want to be a gangster..."

 

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Robert de Niro = Micky Conway - Nella vita reale Robert Burke

 

Joe Pesci = Tommy De Vito - Nella vita rale Tommy "Two guns" DeSimone

 

Ray Liotta = Henry Hill - Nella vita reale...Henry Hill

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Parlando di questo genere, per me la Trilogia di Batman di Christopher Nolan non la batte nessuno.

 

 

Concordo pienamente.

 

Oltre il fatto che Batman è,per sua "natura" un personaggio oscuro ,Nolan l'ha anche molto umanizzato infondendo nella sua trilogia marcati aspetti shakesperiani.

 

Ed infine ha avuto a disposizione un cast impressionante:Christian Bale,Michael Caine,Morgan Freeman,Heat Ledger,Liam Neeson,Ken Watanabe,Aaron Eckhart,Gary Oldman.....

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Parlando di questo genere, per me la Trilogia di Batman di Christopher Nolan non la batte nessuno.

 

Non direi lo stesso genere. 

 

Spiderman parla di supereroi, superpoteri e menate simili, insomma, fantascienza (direi anche piuttosto infantile)  :asd: la trilogia di Nolan proprio perchè scremata dell'aspetto fumettistico a me è piaciuta tantissimo, come stile, caratterizzazione, potenza. Oltre al fatto che paragonare Batman con Spiderman già  di per sè è come paragonare il mio cane con un pokemon o come si chiama :asd:

Modificato da Rops
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