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Luca Cordero Di Montezemolo


alessandrosecchi

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Ecco, per rispondere a Osre la 330 P4 è stata più che bastonata dalla Ford GT40… eppure l'appeal, il richiamo che queste auto hanno sull'appassionato yankee non ha limite.

Va oltre il blasone della superba GT40. Stesso destino per tante altre berlinette sportive Ferrari di quegli anni… il mito del marchio, l'esclusività  costruttiva le fecero andare oltre i limiti del risultato sportivo assoluto… sarà  vero che Le Mans fu vinta ufficialmente da Ford 4 anni di seguito ma subito dietro, a codazzo, le livree rosse si sprecavano.

 

Non direi.

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Non direi.

Forse ricordo male, è possibile… a Le Mans furono bastonati di sicuro… :asd:

 

Ford GT 40

 

1: 1966

Bruce McLaren

Chris Amon   Ford GT40 Mk. II

 

1: 1967  

Dan Gurney

 A.J. Foyt  Ford GT40 Mk. IV

 

1: 1968

Pedro Rodrà­guez

Lucien Bianchi   Ford GT40 Mk. I

 

1: 1969

Jacky Ickx

Jackie Oliver  Ford GT40 Mk. I

 

Ferrari

 

 

8: 1966 (275 GTB/C) 

 Piers Courage

 Roy Pike

 

2: 1967 (330P4)

 Ludovico Scarfiotti

 Mike Parkes

 

7: 1968 (250 LM)

 David Piper

 Richard Attwood

 

 

8: 1969 (250 LM)

 Teodoro Zeccoli

 Sam Posey

Modificato da Lotus
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Io non ho detto che si vende da sola… ma è molto più facile vender bene una Ferrari che un container di Cinzano… spero che tu abbia capito bene :asd:

Una azienda al top come Ferrari non è fatta nel suo management solo da uomini immagine e incapaci… c'è anche il caso che in questa particolare nicchia LCDM, visto che bazzica l'ambiente dal '76, qualche merito c'è l'abbia… ha vissuto gomito a gomito con grandi come il Drake e G.A. di cui, fra l'altro, si discutevano esattamente gli stessi limiti… più in grande, però :D

Ripeto, a questi livelli esistono le filiere che fanno in modo che gli affari prosperino… a meno di non far danni teorizzando Punto Ferrari o trapianti di elettronica da Croma e Thema in Ferrari (348), basta avere dei prodotti in linea con il blasone e una efficiente squadra commerciale. I piccoli numeri, l'esclusività  e la quinquennale lista d'attesa fanno il resto. :asd:

Senza dimenticare che negli ultimi 15 anni sono letteralmente esplosi immensi mercati di nuovi ricchi che vedono nel Cavallino uno status symbol e magari non la sanno nemmeno guidare. Anche questo influisce moltissimo sui guadagni, si pensi a Cina, Russia e India.

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http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/presidente-ferrari-che-prender-posto-luca-si-chiama-john-84064.htm

 

Qui si dice che il verso scazzo sia nato sul mancato scorporo da FCA ( e te credo! :D )

 

Marchione semplificando vorrebbe usare "a la berluscona"  Ferrari per indorare il mercato USA di FCA, Lucone voleva continuare la saga delle emozioni e dei numeri gnomi...

 

Insomma,

John Elkann presidente?

 

Di sicuro presto, prestissimo LCMD a cercar gnomini e fatine in compagnia del famoso Gabriel...

http://www.dailymotion.com/video/x1gb3x_mai-dire-tv-mago-gabriel-gnomini_fun

Modificato da Lotus
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La versione di Flavio:

http://autosprint.corrieredellosport.it/2014/09/05/briatore-ferrari-montezemolo-f1/18532/

 

La versione del Prode Turrini:

http://blog.quotidiano.net/turrini/2014/09/08/ferrari-one-year-later/

 

A proposito di poker… ma qui c'è un genio assoluto del settore... :asd:

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1) Paolo Griseri per "Repubblica"

 "Il giorno dopo la disfatta a Monza, visita improvvisa di Sergio Marchionne a Maranello. L'occasione è stato il Cda di Philip Morris, al quale ha partecipato l'ad di Fiat-Chrysler, che ieri aveva manifestato la propria insoddisfazione per i mancati successi della Ferrari nel Mondiale di Formula Uno. Presumibilmente Marchionne ha incontrato il presidente della scuderia di Maranello, Luca Cordero di Montezemolo.

 

Nell'immediata vigilia del Gp d'Italia, Marchionne, commentando le voci circolate sul possibile addio di Montezemolo, aveva detto: "Al momento non è in agenda ma nessuno è indispensabile. Per la Ferrari dobbiamo valutare i risultati sportivi e sono sei anni che non vinciamo".

 

Di sicuro, come riportato dal sito della Ferrari, all'indomani della gara di Monza Montezemolo ha incontrato a Maranello Fernando Alonso: tra i due una "lunga chiacchierata". Le Rosse sono già  al lavoro per il Gp di Singapore in programma tra due settimane."

 

 

2) FIAT: DELLA VALLE, 'VERGOGNOSO CHE MARCHIONNE DIA LEZIONI, PAGHI TASSE IN ITALIA'

Da Radiocor

“Marchionne che vuole dare lezioni a noi italiani su cosa e come dobbiamo fare per sottolineare il suo 'orgoglio italiano' e' una cosa vergognosa ed offensiva'. Lo sostiene in una nota l'imprenditore a capo della Tod's, Diego Della Valle, attaccando l'a.d. della Fiat sulle sue dichiarazioni rilasciate al Forum Ambrosetti.

 

'Se si sente orgoglioso di essere italiano, cominci a pagare le sue tasse personali in Italia dove le pagano i lavoratori Fiat. Noi italiani non dobbiamo permettere a questi 'furbetti cosmopoliti' di prenderci in giro in questo modo, sicuri di farla sempre franca'.

 

Della Valle aggiunge poi che 'sono dieci anni che Marchionne fa annunci e promesse a vuoto agli italiani e ai suoi dipendenti, facendo invece sempre e solo i fatti suoi e dei suoi compari. Di persone come Marchionne, gli italiani che vivono una crisi tremenda, ne fanno volentieri a meno. Speriamo che lo capisca anche lui - ha aggiunto - e non salga piu' in cattedra per dare insegnamenti non richiesti.

 

Marchionne, a Cernobbio, ha fatto intendere che per Luca Cordero di Montezemolo - molto vicino a Della Valle - e' arrivata l'ora di passare la mano alla guida della Ferrari.

 

Attenzione

1) se LCDM "s'accorda" con Alonso, può essere che lo stesso (con Botin), in caso di "strumpa", prenda al balzo la palla ed il largo per Woking… 

2) DDV spara bordate ad alzo zero pro domo sua e non solo… ormai la lotta è più allargata e tutta politica, già  che Renzie lo snobba per Italo e rafforza il feeling con Marchionne… che pian pianino perde quasi tutte le "sponde" dei suoi colleghi italici, costretti a restare e subire tassazione e disservizi a livello sub-nazionale.

Se  Renzie avesse noie, anche FCA avrà  i suoi problemi-ni, in Italia… e non più col solo Landini.

 

Perché un conto è comprare Volvo, un conto spostare in Cina totalmente la produzione… a maggior ragione, un conto è quotare Ferrari a Wall Street, un conto fare le vetture a Detroit… o in Messico.

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Secondo me Montezemolo in Ferrari conta molto dal dopo-Todt, e si è visto con che risultati. Lui ha deciso il nuovo corso italico (demenziale come criterio), e lui ha avvallato l'abbandono dei test, i due errori marchiani che hanno generato la situazione di oggi. 

 

Se non contasse nulla, come un Lauda in Mercedes faccio per dire, nessuno se ne curerebbe. Ora l'hanno probabilmente tagliato fuori il più possibile, ma magari vogliono finire l'opera. Marmorini ha pur detto che Monteprezzolo aveva l'ultima parola su tutto, no? Magari qualcosa contava anche negli anni di Todt ma il pinguino sapeva come gestirselo, boh. In ogni caso il post-Todt è stato un disastro, c'è poco da dire. 

 

Passare da Todt/Brawn a Montezemolo/Domenicali... LOL.

 

L'unica cosa che si è salvata in questi ultimi anni di gestione è stato l'affare Alonso/Botin, ovvero il pilota migliore e tanti bei soldi dal suo sponsor, unica bella mossa, per il resto un delirio, tecnicamente la Ferrari non è al passo su nulla, e fa ridere il comico scaricabarile su cosa suchi di più, se la PU, l'areodinamica o il telaio. Questa è la peggior Ferrari dal pre-Todt.

 

Ora Marchionne/Mattiacci faranno il loro, ma ci vorranno anni, non mesi. Hanno il budget e sono probabilmente abbastanza figli di per fare meglio di Montezemolo/Domenicali, ma non conoscono certo le corse come Todt/Brawn, quindi secondo me il discorso di riprendere Ross the Boss non fa una piega. Gente che sa vincere a quei livelli non ce n'è tanta e non credo che Horner passi da Maranello prima di prendere il posto di Ecclestone come molti sostengono sia probabile farà .

 

Per il resto, se aspettate di trovare gente che si preoccupa degli operai là  in mezzo aspettate un pezzo.

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Io penso che di fondo ci sia anche una sorta di regolamento di conti.

Marchionne non è mai stato un diplomatico ma una sparata così in pubblico mi fa pensare a qualcosa di molto provocatorio.

Secondo me c'è di mezzo una vera e propria guerra tra gli Elkann e il "cugino" Luca. L'Avvocato è morto quando la Ferrari F1 era al suo massimo storico e gli Elkann erano molto giovani. àˆ possibile che il canadese gli abbia aperto gli occhi (o li sta manipolando?) e, considerando la guerra sull'eredità  con Margherita, non mi meraviglierei se anche in questo caso ci fosse qualcosa di simile (senza dimenticare che Lapo ha ancora un discreto sassolino da togliersi dalla scarpa).

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