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IZOD IndyCar Series 2013


R18

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La gara nello stradale di Indy sarà  sabato 10 maggio (e dal giorno dopo inizieranno le sessioni di pratica per la 500 miglia)

Il senso della data è quello di far risparmiare ai team sui costi del trasporto e di portare un po' di pubblico all'autodromo durante tutto il mese di maggio (negli ultimi anni si è vista poca gente alle libere e alle qualifiche).

Alcune curve verranno modificate, ma non si è ancora capito se il tracciato verrà  percorso in senso orario o antiorario, maggiori dettagli saranno comunicati alla conferenza di martedì.

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Il punto del mercato

Hinchcliffe in bilico, Bird e Carlin interessati

 

Voci di nuovi team e piloti, oltre che di nuovi colpi di mercato, per l'IndyCar Series. Dopo i "colpi" di Ganassi con Tony Kanaan e Penske con Juan Pablo Montoya, si attende di conoscere il futuro del più promettente giovane della serie, James Hinchcliffe. Dopo l'abbandono dello sponsor GoDaddy, il canadese potrebbe approdare al KV Racing qualora Michael Andretti non riuscisse a chiudere il budget per la sua vettura nel 2014. Jimmy Vasser e Kevin Kalkhoven gli avrebbero già  fatto un'offerta per il dopo-Kanaan mentre da Andretti sembrerebbe pronto ad approdare Carlos Munoz.

 

Tra gli affari già  dati per certi quelli di Ryan Briscoe, che si fermerebbe da Panther con un biennale, e Lucas Luhr, in predicato di debuttare con il team Pickett "esodato" dalla ALMS. Altre squadre di alto calibro stanno comunque pensando ad un impegno in IndyCar. Trevor Carlin è stato in visita ad Houston e ha speso ottime parole per la serie, mentre Enzo Potolicchio, patron del team 8Star, potrebbe piazzare una sua vettura al via della Indy500 2014.

 

Tanti anche i piloti ancora sul mercato, a partire da Sebastien Bourdais, non ancora confermato in casa Dragon Racing, fino ad arrivare al sempreverde spagnolo trentanovenne Oriol Servia. Ad auto-candidarsi poi è stato in questi giorni il britannico Sam Bird, attualmente secondo classificato in GP2 con il team Russian Time.

 

Oltre ai rumor che riguardano il 2014, è partito il toto-sostituto per Dario Franchitti nella 500 Miglia di Fontana. Ancora nessun indizio, anche se le speculazioni vedrebbero un buon ovalista come Alex Tagliani libero e arruolabile. Difficile vedere un "anticipo di 2014" con Tony Kanaan. L'ultimo "sostituto" ad aver corso per Chip Ganassi? Giorgio Pantano...

 

http://italiaracing.net/notizia.asp?id=41856&cat=3

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Tremate gente, tremate...

 

 

Chandhok valuta un programma in Indycar nel 2014

Sta cercando sponsor per correre sugli stradali e alla 500 Miglia di Indianapolis

 

Dopo aver disputato 11 Gp con HRT e Lotus (l'attuale Caterham) a cavallo tra il 2010 ed il 2011, Karun Chandhok sembra essersi rassegnato all'idea che la Formula 1 ormai sia per lui un treno passato. Nelle ultime stagioni il pilota indiano si è dedicato alle corse endurance, ma ora sembra sentire nuovamente il richiamo delle monoposto ed è per questo che sta pensando alla Indycar.

 

"Il budget necessario per tornare in Formula 1 è praticamente impossibile da mettere insieme, quindi sto prendendo in considerazione l'Indycar. Ho iniziato a pensarci dall'anno scorso ed ho anche già  parlato con un paio di squadre" ha spiegato Karun in un'intervista rilasciata a Racer.

 

Per limitare le spese, l'idea sarebbe quella di allestire un programma parziale, che però comprenda anche la 500 Miglia di Indianapolis: "In questo momento sono alla ricerca degli sponsor necessari per mettere insieme un programma che preveda tutte le gare sui circuiti stradali e la 500 Miglia di Indianapolis".

 

Del resto, Chandhok è convinto di poter fare bene in Indycar, visto che la cosa riesce a diversi dei suoi ex avversari: "Molti piloti con cui mi sono già  scontrato in passato in Formula 3 o in GP2, come Mike Conway, EJ Viso e Luca Filippi, si stanno comportanto molto bene in Indycar, quindi penso che anche io sarei in grado di dire la mia in questo campionato".

 

http://www.omnicorse.it/magazine/31546/karun-chandhok-valuta-un-programma-in-indycar-nel-2014

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Gli Andretti non sono gli unici arrivati alla terza generazione di piloti: lo scorso agosto sul circuito di Trois Rivieres, in Canada, Matthew Brabham, figlio di Geoff e nipote di Jack, ha conquistato il campionato Pro Mazda, una sorta di GP3 americana (nel senso che è la categoria che precede la Indy Lights, che a sua volta precede la Indycar), con due gare d'anticipo sulla fine della stagione. Brabham, che quest'anno era un rookie della categoria, ha letteralmente dominato il campionato (tanto che mi viene qualche dubbio sul livello dei suoi rivali), conquistando 13 vittorie, due terzi posti e un ritiro nelle 16 gare disputate. L'anno scorso Brabham aveva vinto, sempre da rookie, il campionato americano di Formula 2000, vincendo 4 gare e conquistando altri 7 podi su 14 gare.

 

Chissà  che possa continuare così in Indy Lights e, magari, pure in Indycar

 

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http://italiaracing.net/notizia.asp?id=41907&cat=3

La Guardia Nazionale abbandona Panther

Gran colpo del team Rahal nel mercato degli sponsor. La squadra di Bobby Rahal sarà  sponsorizzata nel 2014 dalla Guardia Nazionale americana, che ha così abbandonato il team Panther. La separazione è stata propiziata dal licenziamento di JR Hildebrand e dall'arrivo d Ryan Briscoe e Oriol Servia in alternanza. Il corpo di volontari statunitense ha così deciso di orientarsi su Graham Rahal, più credibile nel ruolo di "potenziale recluta".

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