Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

[Calcio] Stagione 2018/2019


leopnd

Recommended Posts

23 ore fa, Ayrton4ever ha scritto:

secondo me la più bella recente del Milan è quella rossonera del 2003 (che io ho, di Nesta).

 

Guarda, partendo dal ritorno di Adidas nel 98-99.

Belle 03/04, 06/07, 08/09 (probabilmente la migliore), 10/11, 17/18...

Decenti 99/99, 99/00, 00/01, 02/03, 04/05, 15/16, 16/17...

Brutte 05/06, 07/08, 09/10, 11/12, 13/14, 14/15. Quest'ultima che, tra l'altro, rappresenta lammerda. Ovvero la maglia del Milan più brutta di sempre. Quella, cromaticamente, fu una stagione orribile per la Milano calcistica.  Maglia del Milan, come detto la più brutta di sempre, in stile tappetino da bagno della Pensione Libano sulla tangenziale contrapposta alla "degna" avversaria, maglietta gessatino Inter, anche in questo caso la più brutta della storia dei cugini... E sorvolando, per decenza, sugli aspetti sportivi, di quei derby. Perché un derby di Milano che, come se non bastassero quelle magliette invereconde, ha avuto come capitani rispettivamente Ranocchia e Abate.... beh...

Modificato da Davide Hill
  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Il problema non è chi, o come, lavorava meglio. Il problema di fondo è che prima la maglietta quella era, ed infatti quelle dei tre produttori da te citati (Kappa fine anni 80, Adidas primi anni 90, Lotto seconda metà anni 90, fino ad arrivare al ritorno Adidas che è lo spartiacque ed è coinciso con la variazione annuale e sostanziale dei layout base delle magliette) , nel periodo a cui ti riferisci, erano tutte simili se non per differenze marginali in alcuni dettagli o nei tessuti con cui erano prodotte. Le differenze e le stravaganze maggiori, a quei tempi, iniziavano a vedersi più che altro sulle seconde e soprattutto terze maglie, che in ogni caso venivano indossate molto di rado. 

Poi è scoppiata la mania della "diversità" anche sulle prime divise, al fine di creare qualcosa che modernizzasse il tutto e che si diversificasse dal passato. Il che, in linea di massima, mi va anche bene ed è anche normale. Le perplessità sopraggiungono quando questa voglia di modernità, o diversità, porta a partorire delle merdate come maglie dalle trame improponibili o particolari agghiaccianti che culminano con prodotti che prendono a cazzotti una "tradizione" che, pur nella modernità, non dovrebbe mai venir meno. Ho fatto appositamente gli esempi delle magliette di Milan e Inter della stagione 2014/2015. Quella del Milan era un tappetino da bagno, quella dell'Inter addirittura non era la maglia dell'Inter (o meglio, poteva essere una terza maglia, ma non certo una prima), così come non sarà una maglia della Juventus quella ipotizzata per la prossima stagione e postata poco più sopra, in stile contrada della Lupa del Palio di Siena... 

Riguardo il punto di vista dei materiali, non sono un esperto perché io sono una persona che odia profondamente look e abbigliamento troppo sportivi (non mi si è mai visto e mai mi si vedrà in giro vestito in tuta e/o scarpe da ginnastica... il mio guardaroba contiene jeans, magliette a maniche lunghe di cotone, giubbotti di pelle e anfibi o converse... Tutto rigorosamente nero o al massimo in scale di grigio scuro). I pochi capi d'abbigliamento sportivo che possiedo (principalmente calzoncini da calcio che uso come pigiama d'estate) mi portano a considerare i materiali Puma i migliori. Ho un paio di calzoncini del primo completo da portiere firmato Puma (anno 2003, il primo dopo il passaggio dalla Kappa) ovvero quello grigio con inserti gialli. Me lo regalò il portiere della nazionale di calcio a 5 che si era allenata presso la struttura della società di cui facevo parte. Nonostante sia un capo vecchio 16 anni, nonostante svariate partite di calcetto sul groppone, nonostante l'uso intensivo come pigiama estivo dopo l'addio al "calcetto giocato", non ha mai fatto una piega e, a parte qualche stizzonata da sigaretta (standard o modificata che dir si voglia), è ancora lungi dall'essere a "fine carriera". Anche perché è fatto di un materiale così delicato che, d'estate, è una vera carezza per i coglioni. Ho altri due/tre pantaloncini Adidas che sono fatti di cartone e sono andati letteralmente in pezzi dopo pochissimo tempo.... 

Link al commento
Condividi su altri siti

È vero, in Italia siamo stati tradizionalisti in fatto di 'template', almeno fino alla metà degli anni Novanta. Concordo con l'osservazione circa il 2014/2015 a cui aggiungerei, per l'Inter, anche la maglie nero-'viola' (una delle annate con Mazzarri), quella del codice a barre e quella dell'anno di Gabigol (in giro, c'è anche chi la considera la maglia più bella della storia dell'Inter! ... de gustibus), veramente invereconde. Io penso che per le squadre con una identità di maglia ben precisa, soprattutto quelle che storicamente hanno le strisce, non bisognerebbe rivoluzionare sostanzialmente lo schema di base, altrimenti se ne va a snaturare l'identità. Poi ci sono squadre come ad esempio il Bayern Monaco che non ha mai avuto un disegno base sul quale identificarsi, con cui ti puoi sbizzarrire. Negli anni Novanta lo si faceva un po' dappertutto e  venivano comunque fuori risultati apprezzabili. Magari, le taglie XXL di allora e in uso a quei tempi aiutavano in questo senso.

Ps:  uso spesso per casa, a primavera e in estate, un pantaloncino che resiste strenuamente dal 1991 e senza fare una piega. Ho dovuto cambiare solo il laccio periodicamente nel corso degli anni. Non è di una marca famosa, probabilmente non esisterà neanche più, è cotone misto a qualcos'altro con le classiche scritte stampate 'plasticate' un po' logore che andavano di moda allora. Alla faccia delle sbandierate tech che ci propinano da una ventina di anni e più Nike e compagnia bella ...

Link al commento
Condividi su altri siti

non può e non deve importare.
Icardi e moglie stanno portando avanti un comportamento pesante da settimana, una società seria interviene e fa ste cose.

 

Alla Juve queste cose qua non succedono per questo motivo, non èche i giocatori non abbiano malcontento.


Anche uno come Benatia che vuole andar via e non sta bene (con tutte le differenza tra i giocatori) non fa partire le circate come all'inter.

 

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...