Vai al contenuto
  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.

Imola


JoeBlack

Recommended Posts

... nel mio piccolo mi sono innamorato di questa pista giocando a Grand Prix & GP2 !!! ...da pargolo! ahahaha

 

Ci sono delle curve in questo circuito dove secondo me il piede conta ancora... ed in una pista a me è questo che piace!

 

Acque Minerali ... la Villeneuve ...la Tosa ...

Era una bella pista ora l'hanno rovinata... Dopo il 94 era ancora bella io ci sono stato nel 2002. Ma ora con quel muro verde alla variante bassa :sbocco:

 

Però per me deve rimanere perchè è un pezzo di storia dell'automobilismo italiano.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per non farci mancare nulla ci troviamo anche con un autodromo che, se qualche anno fa era capace di dare visibilità 
all'economia Imolese, oggi è fonte di inutili spese oltre che di forte disagio per i cittadini: i dati di sforamento sulla
rumorosità  ammessa sono stati rispettivamente, nel 2010 e nel 2011, di 34 e 35 giornate: a queste vanno aggiunte le
altre 37 tollerate!
Il tutto per cosa? Bilanci di gestione in rosso, corse spesso di scarso interesse e scarso ritorno economico locale.
L'autodromo, per quanto ci possa rendere tristi, è in agonia. Le idee di utilizzo di una struttura del genere devono
essere di rottura col passato. Allo stato attuale delle cose, non si può immaginare che il continuo smarmittare di
motori di scarso interesse possa far rivivere gli antichi fasti: ed è soprattutto in questi casi che la politica diventa
visione del futuro.
Che dire poi del museo dell'autodromo? 600.000 euro spesi per non rinunciare ad altri 900.000 dati dall'Europa!
Potrebbe anche avere un senso (sempre che le casse comunali possano permetterselo), ma certamente non con
qualche vecchia motoretta o qualche fotografia come contenuto.
Il museo Ferrari è poco distante da qui: l'interesse verso musei dell'automobile, probabilmente porterà  più persone a
Maranello che a Imola!
Una struttura museale deve a nostro avviso essere gestita con orientamento alla cultura e capace di attirare gente
tutto l'anno con mostre temporanee di interesse nazionale. Qualche esempio? Basta copiare le esperienze di Rimini
con le mostre al Castello Sismondo, oppure Ferrara con Palazzo dei Diamanti, contesti non certamente di ampio
respiro.
... in definitiva, un “museo†gestito con profitto, non con ulteriori costi per il comune, che sappia attirare
continuamente gente dalla città  e da lontano.

 

Il futuro non passa dagli scarichi a 120 db di motori a combustione interna. L'autodromo è stata una risorsa per il territorio e un mezzo
per rendere Imola famosa nel mondo. Oggi si tratta di una struttura che comporta costi elevati e danno ambientale, intendendo per
danno non solo l'aspetto relativo ad un inquinamento legato ad emissioni in aria, quanto quello relativo alla rumorosità  eccessiva.
Occorre ripensare ad una riqualificazione dell'intera struttura e ad un utilizzo della stessa per finalità  differenti rispetto all'utilizzo storico
e “normale†dell'autodromo:
ï¬ numero di eventi motoristici limitati ad una soglia di inquinamento acustico che rispettino i limiti di legge
ï¬ rendere disponibile il circuito come punto di riferimento per corse e verifiche di auto ecologiche
ï¬ renderlo disponibile e calendarizzarne gli impegni per eventi sportivi silenziosi – ciclismo – pattinaggio veloce – skate board –
podismo
ï¬ utilizzare la pista per attività  di formazione relativa ad aspetti di guida in sicurezza
ï¬ durante tutti i giorni e i fine settimana privi di impegni calendarizzati, lasciare accesso libero a biciclette e pedoni su tutto l'anello
del circuito.
ï¬ rendere le aree box e paddock disponibili per mercati ripetitivi settimanali, vere e proprie strutture di appoggio per favorire il
mercato a km zero
ï¬ sfruttare parte dello spazio paddock come area di parcheggio per accesso al mercato oppure come parcheggio di interscambio per
accedere al centro tramite navetta.
ï¬ sfruttare le stesse aree box / paddock per concerti o eventi sportivi.
ï¬ In un'ottica di riduzione del danno consentire l'uso dell'impianto solo a mezzi omologati per la circolazione stradale e per quelli
comunque rumorosi (100 db e oltre) valutare se farli girare entro le giornate autorizzate oppure munirli di silenziatori retrofit
(stimolando magari aziende del settore a utilizzare il nostro impianto come banco di prova promuovendo possibili ricadute
occupazionali nel territorio).

 

copia e incolla dal programma M5S per Imola direi che l'autore dell'articolo non ha inventato ne' decontestualizzato nulla.

 

D'altronde il candidato sindaco afferma testualmente che

 

La cultura del motorsport veicolata dalle gare minori va bene se porta sviluppo economico coniugato al rispetto dell’ambiente e meno incidenti nelle strade.

 

insomma è un hipster dichiarato e ogni scusa è buona per interdire l'autodromo agli ecomostri su gomma che rovinano la sua visione del mondo.

  • Like 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Voi come organizzereste l'autodromo? guadagnandoci of course....

 

Io non organizzo un bel niente, io faccio l'operaio metalmeccanico e ne usufruisco in quanto utente e appassionato.

 

L'organizzazione è onere di chi vi è delegato. E' ora di finirla con la balla che chiunque è in grado di fare tutto meglio di chi c'è già .

Il discorso "si ma quelli di prima..." non sta in piedi perchè non porta a niente.

Non si improvvisa niente, altrimenti si va a finire come la biowashball (balle sempre e comunque).

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Nel senso che in questo momento la gestione non ha problemi. L'attuale sindaco è forse il primo che ha davvero a cuore le sorti dell'autodromo in quanto appassionato (è spesso presente anche in veste non ufficiale), dopo anni e anni di sindaci che non sapevano nemmeno da che parte si girasse.

Il nuovo direttore sembra avere buona volontà , ma questo lo vedremo.

 

Le frasi scritte in quel documento hanno raggiunto il loro scopo: fare casino (a proposito di troll) e un po' di pubblicità  a chi sta cercando di crearsi un posto di lavoro (anche con le rinunce, sòssempressoldi).

 

Che gli autodromi italiani siano in grossa crisi è un dato di fatto (il prossimo a saltare sarà  Misano) legato alla crisi mondiale. Come ho già  detto, se e quando questi signori "losoiocomesifatenoncapisciuncazzoperchèseivecchio" avranno i numeri per metterci mano, vedremo cosa faranno.

Per adesso è solo rumore fuori scena.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io non organizzo un bel niente, io faccio l'operaio metalmeccanico e ne usufruisco in quanto utente e appassionato.

 

1. L'organizzazione è onere di chi vi è delegato. 2. E' ora di finirla con la balla che chiunque è in grado di fare tutto meglio di chi c'è già .

Il discorso "si ma quelli di prima..." non sta in piedi perchè non porta a niente.

Non si improvvisa niente, altrimenti si va a finire come la biowashball (balle sempre e comunque).

1. certo ma se nessuno ci riesce perchè bocciare aprioristicamente qualsiasi ipotesi che servirebbe a sfruttarlo?

come si fa a preferire la certezza della perdita in bilancio a qualsiasi altra cosa perchè non è nella tradizione e negli slogan che qui abbondano?

 

2. chiunque no di certo ma ci sono due ipotesi o chi c'è e chi c'era erano incapaci o in malafede o non è possibile mandare avanti un autodromo ma non capisco perchè chiunque si azzardi a dirlo deve essere tacciato come un imbecille solo perchè ne parla.

E ricordiamoci che parliamo di una passione che secondo me rimane di una fascia ristretta della popolazione

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, per esempio mi piacerebbe sapere dove abita chi ha scritto quelle robe lì.

Metti che, per caso, abiti vicino al circuito e magari fino a qualche anno fa mettesse a disposizione il cortile e il terrazzo a pagamento, o magari allestisse, sempre nel proprio cortile, una rivendita di panini e bibite (in black, of course).

Così, la prima cosa che mi viene in mente...

 

Perchè tutti vogliamo le porte aperte e trasparenti, quando siamo fuori...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 months later...

Sono Felice per Claudio Costa !!!!! Un grande amico.

 

La settimana scorsa Gianni Mezzetti mi ha presentato al nuovo direttore dell'autodromo, Pietro Benvenuti.

Gli ho dato i contatti di Kumschick, lo svizzero che ha le Lotus e che vorrebbe portarla in pista l'anno prox.

SI potrebbe contattare anche il tedesco che ha la Porsche New Man (ti ho dato tutto lo scorso anno).

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 months later...

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...