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Verizon Indycar Series 2016


Andrea Gardenal

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Target Chip Ganassi Racing's Scott Dixon topped an important test at Mid-Ohio on Thursday as most of the field turned laps in preparation for the Honda Indy 200 on July 31. The defending Verizon IndyCar Series champion watched as Indy Lights standout Felix Rosenqvist drove his car in the morning, and after the No. 9 Chevy was converted back to the New Zealander's cockpit settings, Dixon ventured out after lunch to post the fastest lap of the day in soaring temperatures.

16C 5696 1"We got out for about three hours of testing in the afternoon after the Target boys switched over from Felix being in the car, and everything was good," Dixon told RACER. "The test ended around 4:30, which was a little early, but we were still able to work through our test plan, we always have a really stable car around Mid-Ohio, and I'm feeling good with what we learned for the race."

With five races left on the Verizon IndyCar Series calendar, and three of those taking place on high-speed, high-downforce road courses, the Mid-Ohio test gave a glimpse of what might be in store for drivers locked in the championship battle.

In addition to the primary title contenders that were present, a number of rookie drivers logged their first miles in an Indy car, and two veterans were there to work directly with the series to evaluate different aerodynamic specifications for its next aero kit.

Team Penske's Simon Pagenaud led the cooler morning session according to the unofficial times that were captured. The championship leader's lap of 1m04.55s was followed by teammates Helio Castroneves (1m04.58s) and Will Power (1m04.73s). Rosenqvist was fourth (1m04.83s) and impressed as Chevy-powered cars took the top four spots.

16C 4712 1Rahal Letterman Lanigan Racing's Graham Rahal was fastest among the Hondas in fifth (1m04.94s, -0.36 seconds to Pagenaud). A.J. Foyt Racing's Jack Hawksworth was sixth (1m04.95s), Penske's Juan Montoya was seventh (1m05.06s), Andretti Autosport's Ryan Hunter-Reay was eighth (1m05.17s), KVSH Racing's Sebastien Bourdais was ninth (1m05.21s) and Foyt's Takuma Sato rounded out the top 10 (1m05.41s).

The rest of the morning's runners were comprised of young talent from 11th to 15th as Schmidt Peterson Motorsports' Zachary Claman De Melo (1m05.50s), Dale Coyne Racing's Conor Daly (1m05.64s) and RC Enerson (above, 1m05.70s), SPM's Jack Harvey (1m05.77s), whose test was curtailed after a crash, and Ed Carpenter Racing's Spencer Pigot (1m05.85s) completed the testing order.

Chip Ganassi Racing's Tony Kanaan (1m06.26s) and ECR's JR Hildebrand (1m07.53s) were not aiming for outright speed as they focused on evaluating various downforce packages.

Dixon eclipsed Pagenaud's morning best in the hotter afternoon session (1m04.43s). Pagenaud was close behind in second (1m04.49s), Penske stablemate Castroneves was third (1m04.51s), Bourdais was fourth (1m04.53s), and Power was fifth (1m04.68s). Josef Newgarden's ECR car took sixth (1m04.86s), Kanaan was seventh (1m04.96s), and Montoya was eighth (1m04.97s) as Chevy made another statement.

Rahal also led the Honda charge during the second session by running ninth (1m05.30s, -0.87 seconds to Dixon), Pigot was 10th (1m05.36s), and behind the rookie, Andretti Autosport's Robin Frijns (1m05.39s) was fastest among the first-time IndyCar drivers in 11th. After the Dutchman, 12th through 17th was occupied by Sato (1m05.40s), Daly (1m05.50s), Enerson (1m05.52s), Claman De Melo (1m05.61s), Hawksworth (1m05.61s), and Hildebrand (1m05.96s).

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In occasione della Brickyard 400 è stato annunciato un cambio al vertice della Hulman&co, la società che gestisce il campionato Indycar e la Indycar Series. Mari Hulman George, che negli ultimi tempi ha sofferto di veri problemi di salute, si è dimessa dal ruolo di "chairman of the board" (qualcosa di simile al presidente del consiglio di amministrazione direi) e il suo posto è stato preso da Tony George. Il cambiamento al vertice non dovrebbe avere particolari conseguenze nella gestione né del campionato, né dell'impianto di Indianapolis

 

Ecco, la conseguenza più "evidente" dovrebbe vedersi nel prossimo mese di maggio, quando dovrebbe essere lui a dare il via all'edizione numero 101 della Indy 500

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4 ore fa, The Rabbit ha scritto:

Brutto colpo. Non mi stupirei se già dall'anno prossimo le Ganassi scendessero da quattro a tre.

Beh per tante stagioni erano in 2, Franchitti e Dixon e non mi pare che i risultati fossero scarsi......

Quello che mi preoccupa non è il calo da 4 a 3-2 vetture di una scuderia ma il fatto che nonostante l'assorbimento della CART a detta di tutti dovevano aumentare anche se non raddoppiare le scuderie, invece oltre che perdere tutti team CART che si sono ritirati tutti nell'arco di 3-4 anni (tranne KV e Coyne); si sono persi per strada tante di quelle squadre da far paura. Chi per motivi vari: Panther, Conquest, D&R, Aguri-Fernandez, Vision (tanto per citare alcuni nomi), sono sparite.

Non è che si può sperare in Andretti, Penske o Ganassi arrivino a buttare dentro 4-5 vetture, devono ricominciare a tornare le squadre o arrivarne nuove.

Che so io spero in un Carlin o Juncos o che so io.

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2 minuti fa, salva202 ha scritto:

c'è qualche speranza che l'anno prossimo fontana torni in calendario?

Direi di no. La Indy è intenzionata a chiudere la stagione entro metà settembre, Fontana vorrebbe una gara (serale) verso metà ottobre. Finché non si risolve questa divergenza sarà molto difficile tornare all'Auto Club Speedway

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54 minuti fa, Andrea Gardenal ha scritto:

Direi di no. La Indy è intenzionata a chiudere la stagione entro metà settembre, Fontana vorrebbe una gara (serale) verso metà ottobre. Finché non si risolve questa divergenza sarà molto difficile tornare all'Auto Club Speedway

Ma per curiosità, si sa una qualche ragione per cui Fontana vuole una gara così tardi? Perché la Indy se non ricordo male non voleva incrociarsi con la stagione dell'NBA, ma non capisco la ragione dell'autodromo.

Bene per Gateway, spero comunque che sia in aggiunta agli altri ovali e non in sostituzione di uno degli attuali.

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In questo momento, AlessioA ha scritto:

Ma per curiosità, si sa una qualche ragione per cui Fontana vuole una gara così tardi? Perché la Indy se non ricordo male non voleva incrociarsi con la stagione dell'NBA, ma non capisco la ragione dell'autodromo.

Semplici motivi climatici: Fontana è in California e per avere un clima accettabile che spinga molto pubblico ad andare in autodromo è necessario che la gara si disputi in autunno e di sera. L'anno scorso in un pomeriggio di fine giugno c'erano tipo 3000 persone ad assistere alla gara, un numero inaccettabile per chi gestisce l'impianto

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  • 2 weeks later...

Dettaglio non scontato: il calendario del 2017 (almeno quello su Wiki) da già 3 Ring confermati: Indianapolis, Iowa e Pocono. Ora attendiamo di vedere se confermano Phoenix ed il Texas e speriamo in qualche ritorno! Forse Gateway e quindi si salirebbe a 6 anelli!!!!

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3 ore fa, Andrea Gardenal ha scritto:

Pocono confermato in calendario per il 2017 e il 2018. Non sono ancora state comunicate le date

Garde come stiamo messi per gli altri Ring? 

Indianapolis OK

Iowa OK

Pocono OK

Fort Worth Texas ???

Phoenix ???

Gateway???

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23 minuti fa, aleabr ha scritto:

Garde come stiamo messi per gli altri Ring? 

Phoenix dovrebbe essere a posto, la gara di quest'anno è stata un discreto successo (anche se non si può dire che ci fosse il pienone...) e mi meraviglierei se non venisse riproposta nel 2017. Per motivi extra-motoristici è comunque probabile che la gara slitti da inizio a fine aprile, forse il 29

Il Texas mi sembra assolutamente al sicuro, Indianapolis a parte è uno degli impianti simbolo della serie per longevità, quindi non vedo perché dovrebbe saltare.

Su Gateway non c'è ancora nulla di firmato, ma la situazione sembra essere positiva

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2 ore fa, Andrea Gardenal ha scritto:

Phoenix dovrebbe essere a posto, la gara di quest'anno è stata un discreto successo (anche se non si può dire che ci fosse il pienone...) e mi meraviglierei se non venisse riproposta nel 2017. Per motivi extra-motoristici è comunque probabile che la gara slitti da inizio a fine aprile, forse il 29

Il Texas mi sembra assolutamente al sicuro, Indianapolis a parte è uno degli impianti simbolo della serie per longevità, quindi non vedo perché dovrebbe saltare.

Su Gateway non c'è ancora nulla di firmato, ma la situazione sembra essere positiva

Butto lì alcuni nomi: Nashville, Kansas Speedway, il Mile?, Homestead?

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