Gilles Villeneuve

[sundance76]

[Albi66]

Un grande rimpianto non averlo mai potuto veder correre dal vivo.

 

Una cosa è certa: chi non c'era non puo' capire cos'era "La Fievre".

[RoccoL]

Una cosa è certa: chi non c'era non puo' capire cos'era "La Fievre".

 

C'era anche chi c'era e dalla febbre ne era immune....

[61066]

"Then I saw Gilles' time and I still don't really understand how it was possible. Eleven seconds!"

 

Jody Scheckter, Watkins Glen 1979, dopo le qualifiche del venerdì.

[61066]

"He came to me and said: I sold our home to buy a car. I thinked maybe he's going mad."

 

Joann Villeneuve, 1974

[61066]

[simone93]

"La fievre Villeneuve":

davvero non credo sia possibile comprendere cosa sia stato sia per chi non c'era sia per chi c'era ma ne era immune.

Io quando Gilles se ne andò avevo quasi tredici anni e mi nutrivo ad Autosprint. La mia camera era piena dei suoi poster e per me era davvero tutto.

Accendeva la fantasia, finchè lui era in gara si aveva l'impressione che qualche cosa potesse sempre accadere.

Spostava il limite dell'impossibile, della fisica. La febbre era trasversale, colpiva adulti e bambini.

Ricordo mio padre, integerrimo dirigente d'azienda, urlare come un pazzo in piedi sul divano durante quell'esaltante ultimo giro al Jarama nel 1981.

Niente lo ha più esaltato in quel modo.

Sembrava immortale, era uscito con la testa attaccata al collo dopo botti assurdi come ad Imola nel 1980.

Ha vinto tanto? Ha vinto poco? Era solo uno scassamacchine che solo per un capriccio di Ferrari aveva preso uno dei volanti più desiderati al mondo?

E chi lo sa...... Come si può esprimere un pensiero razionale su qualcuno che per te stava una rampa di scale sopra a Dio?

Io so solo che quel maledetto sabato ero a una delle prime feste di compleanno "interessanti" e ballavo un lento con Annalisa, la ragazzina dei miei sogni.

Arrivò improvvisamente Luca, accese la luce ed urlò a tutti quello che era successo.

Mi mancò la terra sotto i piedi e corsi a casa.

Li mio padre guardava quelle terribili immagini trasmesse da una edizione speciale di qualche telegiornale e io mi ricordo distintamente che tra me e me mi dicevo "cazzo Gil!! Alzati, alzati, alzati......."

Per me fu come perdere uno di famiglia. Quanto può soffrire un ragazzino a vedere morire cosi il suo Dio, il suo mito, il suo modello di vita.....

 

Gilles, 1982-2014

Rip

[duvel]

Parafrasando la firma di Sundance.... "Chi non ha visto Gilles affrontare Signes con la T5,non ha mai visto nessuno andare al limite..."

Modificato May 8, 2014 at 19:48 da duvel

[Isotta fraschini]

"La fievre Villeneuve":

davvero non credo sia possibile comprendere cosa sia stato sia per chi non c'era sia per chi c'era ma ne era immune.

Io quando Gilles se ne andò avevo quasi tredici anni e mi nutrivo ad Autosprint. La mia camera era piena dei suoi poster e per me era davvero tutto.

Accendeva la fantasia, finchè lui era in gara si aveva l'impressione che qualche cosa potesse sempre accadere.

Spostava il limite dell'impossibile, della fisica. La febbre era trasversale, colpiva adulti e bambini.

Ricordo mio padre, integerrimo dirigente d'azienda, urlare come un pazzo in piedi sul divano durante quell'esaltante ultimo giro al Jarama nel 1981.

Niente lo ha più esaltato in quel modo.

Sembrava immortale, era uscito con la testa attaccata al collo dopo botti assurdi come ad Imola nel 1980.

Ha vinto tanto? Ha vinto poco? Era solo uno scassamacchine che solo per un capriccio di Ferrari aveva preso uno dei volanti più desiderati al mondo?

E chi lo sa...... Come si può esprimere un pensiero razionale su qualcuno che per te stava una rampa di scale sopra a Dio?

Io so solo che quel maledetto sabato ero a una delle prime feste di compleanno "interessanti" e ballavo un lento con Annalisa, la ragazzina dei miei sogni.

Arrivò improvvisamente Luca, accese la luce ed urlò a tutti quello che era successo.

Mi mancò la terra sotto i piedi e corsi a casa.

Li mio padre guardava quelle terribili immagini trasmesse da una edizione speciale di qualche telegiornale e io mi ricordo distintamente che tra me e me mi dicevo "cazzo Gil!! Alzati, alzati, alzati......."

Per me fu come perdere uno di famiglia. Quanto può soffrire un ragazzino a vedere morire cosi il suo Dio, il suo mito, il suo modello di vita.....

 

Gilles, 1982-2014

Rip

ti vorrei abbracciare e poi sfidare con due "passeggini"

 

Sergio

[sundance76]

"La fievre Villeneuve":

davvero non credo sia possibile comprendere cosa sia stato sia per chi non c'era sia per chi c'era ma ne era immune.

Io quando Gilles se ne andò avevo quasi tredici anni e mi nutrivo ad Autosprint. La mia camera era piena dei suoi poster e per me era davvero tutto.

Accendeva la fantasia, finchè lui era in gara si aveva l'impressione che qualche cosa potesse sempre accadere.

Spostava il limite dell'impossibile, della fisica. La febbre era trasversale, colpiva adulti e bambini.

Ricordo mio padre, integerrimo dirigente d'azienda, urlare come un pazzo in piedi sul divano durante quell'esaltante ultimo giro al Jarama nel 1981.

Niente lo ha più esaltato in quel modo.

Sembrava immortale, era uscito con la testa attaccata al collo dopo botti assurdi come ad Imola nel 1980.

Ha vinto tanto? Ha vinto poco? Era solo uno scassamacchine che solo per un capriccio di Ferrari aveva preso uno dei volanti più desiderati al mondo?

E chi lo sa...... Come si può esprimere un pensiero razionale su qualcuno che per te stava una rampa di scale sopra a Dio?

Io so solo che quel maledetto sabato ero a una delle prime feste di compleanno "interessanti" e ballavo un lento con Annalisa, la ragazzina dei miei sogni.

Arrivò improvvisamente Luca, accese la luce ed urlò a tutti quello che era successo.

Mi mancò la terra sotto i piedi e corsi a casa.

Li mio padre guardava quelle terribili immagini trasmesse da una edizione speciale di qualche telegiornale e io mi ricordo distintamente che tra me e me mi dicevo "cazzo Gil!! Alzati, alzati, alzati......."

Per me fu come perdere uno di famiglia. Quanto può soffrire un ragazzino a vedere morire cosi il suo Dio, il suo mito, il suo modello di vita.....

 

Gilles, 1982-2014

Rip

 

Non mi vergogno a scrivere che mi sono commosso! Eppure, quando Gilles incantava sulle piste, io... "non c'ero"  (ero troppo piccolo e il mio primo confusissimo ricordo, dannazione, parte solo da Monaco 82, quando Gilles era appena volato via da pochi giorni).

[Ayrton4ever]

"La fievre Villeneuve":

davvero non credo sia possibile comprendere cosa sia stato sia per chi non c'era sia per chi c'era ma ne era immune.

Io quando Gilles se ne andò avevo quasi tredici anni e mi nutrivo ad Autosprint. La mia camera era piena dei suoi poster e per me era davvero tutto.

Accendeva la fantasia, finchè lui era in gara si aveva l'impressione che qualche cosa potesse sempre accadere.

Spostava il limite dell'impossibile, della fisica. La febbre era trasversale, colpiva adulti e bambini.

Ricordo mio padre, integerrimo dirigente d'azienda, urlare come un pazzo in piedi sul divano durante quell'esaltante ultimo giro al Jarama nel 1981.

Niente lo ha più esaltato in quel modo.

Sembrava immortale, era uscito con la testa attaccata al collo dopo botti assurdi come ad Imola nel 1980.

Ha vinto tanto? Ha vinto poco? Era solo uno scassamacchine che solo per un capriccio di Ferrari aveva preso uno dei volanti più desiderati al mondo?

E chi lo sa...... Come si può esprimere un pensiero razionale su qualcuno che per te stava una rampa di scale sopra a Dio?

Io so solo che quel maledetto sabato ero a una delle prime feste di compleanno "interessanti" e ballavo un lento con Annalisa, la ragazzina dei miei sogni.

Arrivò improvvisamente Luca, accese la luce ed urlò a tutti quello che era successo.

Mi mancò la terra sotto i piedi e corsi a casa.

Li mio padre guardava quelle terribili immagini trasmesse da una edizione speciale di qualche telegiornale e io mi ricordo distintamente che tra me e me mi dicevo "cazzo Gil!! Alzati, alzati, alzati......."

Per me fu come perdere uno di famiglia. Quanto può soffrire un ragazzino a vedere morire cosi il suo Dio, il suo mito, il suo modello di vita.....

 

Gilles, 1982-2014

Rip

Fidati che so cosa intendi dire.

 

Splendido ricordo!

[61066]

[61066]

"You know, people still rave about Ronnie Peterson and I understand that. I agree with them."

 

Gilles Villeneuve

 

 

[61066]

[61066]

Zolder, 8-5-82, ore 13.52, sala stampa

 

[61066]

Long Beach 79

 

Beep Beep!

 

[61066]

[61066]

Intervista a Wattie

[61066]

Roggia 79

 

[61066]

[61066]

Mosport 77

 

[61066]

Casinò 79

 

[Isotta fraschini]

come vorrei rivedere qualcosa di paragonabile domenica pomeriggio

Sergio

[irron3]

1982 a Kyalami

[irron3]

1981 Olanda ?