Popular Post leopnd Posted April 25, 2013 Popular Post Share Posted April 25, 2013 Sono passati 12 anni dalla scomparsa di Michele Alboreto. Tutto cominciò nel 1976, sulla pista Junior di Monza. Pochi soldi, tanta passione, talento da vendere. Gli amici della scuderia Salvati seppero subito vedere in Michele Alboreto un potenziale campione. Forse senza di loro, è giusto dirlo, Michele Alboreto non sarebbe arrivato dove tutti sappiamo. Nato a Milano il 23 dicembre 1956, a quel tempo Michele era un ragazzo coi capelli neri e riccioluti, molto più lunghi di come li avrebbe avuti in seguito. Su una monoposto che si doveva rivelare storta, dopo accurate verifiche eseguite in seguito, si distingueva per il coraggio e la determinazione in staccata. Riservato, quasi timido, mostrava una decisione eccezionale. All'interno della scuderia lo adoravano e ci fu chi mise mano al portafogli per permettergli di andare avanti a correre in F.Italia. "Devo approfittare di ogni occasione, perchè non so se ci sarà una seconda possibilità ", diceva spesso. Prima ancora che gli altri se ne rendessero conto, Alboreto era già in Formula 3, a sfidare "quelli grandi", spiati spesso da dietro le reti. E a vincere subito, al primo anno. Nemmeno cinque anni dopo i primi giri di ruota con la F. Monza, Michele Alboreto era già in Formula 1. Quando le cose giravano per il verso sbagliato, Alboreto poteva diventare furibondo. Ma aveva la grande capacità di incanalare, in modo positivo, tutta la sua aggressività per andare più forte, per non cedere, per non arrendersi mai. Si poteva scommettere che, qualche ora o il giorno dopo, la tanta rabbia si sarebbe trasformata in decimi in meno nei tempi sul giro. Nadia, la fedele e tranquilla compagna sin dai giorni della scuola, lo accompagnava sempre. Michele era inarrestabile. L'occasione con la Tyrrell arriva a Imola, nel 1981. Un'altra chance da prendere al volo e che non gli sfugge, complice l'aiuto di un mecenate che già aveva aiutato, tra gli altri, Ronnie Peterson e che si aggiunse all'elenco degli amici. Di ciascuno di loro, Alboreto si è sempre ricordato fino agli ultimi giorni. Sapeva bene dove voleva arrivare: "Non voglio sembrare presuntuoso, ma ho programmato il mio arrivo in Formula 1. Potevo riuscirci o meno, ma quelle erano le tappe da percorrere." Le vittorie con la Tyrrell colgono di sorpresa molti, ma non chi lo conosceva bene. Poi, tra le proposte di McLaren e Ferrari, Michele sceglie il fascino del cavallino rampante e la grande sfida di Maranello. Diviene più riservato e diffidente, complici anche alcuni malintesi con la stampa. Il 1985 è il suo anno migliore, ma il grande sogno di diventare campione del mondo sfuma insieme ai turbo Garrett scelti dalla Ferrari per il finale di stagione. Alboreto è furioso in quelle settimane. Forse presagiva che non avrebbe avuto più occasioni simili. Invece di andare alla Williams (al posto di Nigel Mansell) vuole rimanere a Maranello anche per non abbandonare la squadra. L'avvento del suo più grande nemico, John Barnard, pone fine alla lunga parentesi ferrarista. Il sabato pomeriggio del Gran Premio di Germania 1988, in una camera dell'Holiday Inn di Walldorf si accorda per correre, finalmente, con la Williams. Un'unione siglata a parole che però non avrà seguito. Rimane molto male, anche se della cosa non si saprà molto. Il ritorno alla Tyrrell è ancora più amaro e concluso anzitempo a causa di un cambio di sponsor dei tabacchi. Seguono begli sprazzi, soprattutto con la Footwork e l'Arrows. Il sedile per vincere in F1 non tornerà mai più. L'incidente di Ayrton Senna lo scuote, soprattutto perchè Michele aveva visto il brasiliano il sabato della morte di Ratzenberger, turbato e quasi cosciente della fine in arrivo. In tribunale, da vero uomo, lo difende sino in fondo dalle menzogne di chi avrebbe detto qualunque cosa, pur di avere una monoposto vincente. Ma Michele Alboreto non abbandona la corse. Dal campionato turismo tedesco alla Irl e Indianapolis, finisce con l'approdare alle Sport. Delle corse sugli ovali dice che "gareggiare là è come andare in guerra in Vietnam", cosciente che ormai ha rischiato abbastanza per non andare oltre. Nadia lo implora, mese dopo mese, di smettere. Negli ultimi anni gli affari lo assorbono quasi a tempo pieno. Il resto è dedicato alla famiglia e all'Harley Davidson, con un occhio di riguardo agli aerei, altra sua grande passione. La vittoria a Le Mans è il coronamento di un sogno, cullato sin dai tempi in cui aveva visto Steve McQueen al cinema su una Porsche nel celebre lungometraggio sulla 24 ore. Si sentiva sicuro sulle Sport, così sicuro che il pensiero di smettere non lo sfiorava nemmeno. Il 25 aprile 2001 sul circuito tedesco di Lausitzring arriva il tragico incidente che strappa la vita a Michele Alboreto. Si ipotizza che un componente della vettura abbia improvvisamente ceduto e che sia decollata scavalcando il guard-rail e distruggendosi a lato della pista. 8 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ayrton4ever Posted April 25, 2013 Share Posted April 25, 2013 Bravo Leo a ricordare un Uomo (che la U maiuscola se la merita a differenza di altri) come Michele Alboreto, un vero signore. RIP 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
S. Bellof Posted April 25, 2013 Share Posted April 25, 2013 Uomo vero e signore sicuramente...ma soprattutto un grandissimo pilota. Secondo me il più forte dei piloti italiani del dopo Ascari. 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Carlomm73 Posted April 25, 2013 Share Posted April 25, 2013 Non l'ho mai ritenuto così forte in F1 da poter competere a livello dei primissimi (il 1985 fu una stagione particolare su cui si potrebbe discutere a lungo) ma umanamente era eccezionale, lo si capiva anche solo dalle interviste. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted April 25, 2013 Share Posted April 25, 2013 No no, andava forte eccome.Unico pilota a vincere con una Minardi.Inviato dal mio GT-S5830i con Tapatalk 2 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
mammamia Posted April 25, 2013 Share Posted April 25, 2013 Si forte andava forte Gio, forse non fortissimo però ..... Come ragazzo invece era un grandissimo ! Grazie Leo per questa bellissima introduzione !!! 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Popular Post sundance76 Posted April 25, 2013 Popular Post Share Posted April 25, 2013 I momenti salienti della gara di Alboreto al Grand Prix di Monaco 1985, una delle migliori (se non la migliore) di tutta la sua carriera. Da guardare assolutamente: http://youtu.be/nNjB2oIv9cw 8 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Carlomm73 Posted April 25, 2013 Share Posted April 25, 2013 Mamma mia, il sorpasso a Mansell!!! Una scodata clamorosa..... Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted April 26, 2013 Share Posted April 26, 2013 Mamma mia, il sorpasso a Mansell!!! Una scodata clamorosa..... E quello su Prost, all'esterno di Santa Devota... Infine ha passato De Angelis e De Cesaris, con quest'ultimo che gli stava per sbattere la porta in faccia... Alboreto ha fatto diverse belle gare in carriera, anche Belgio '84 fu quasi perfetta, così come la sua ultima vittoria al GP di Germania '85, ma questa gara a Monaco, complici i due problemi che ebbe (sbandata sull'olio dell'incidente Piquet-Patrese, poi la foratura sui detriti), la rendono davvero esaltante. E pazienza se non vinse. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Carlomm73 Posted April 26, 2013 Share Posted April 26, 2013 E quello su Prost, all'esterno di Santa Devota... Infine ha passato De Angelis e De Cesaris, con quest'ultimo che gli stava per sbattere la porta in faccia... Alboreto ha fatto diverse belle gare in carriera, anche Belgio '84 fu quasi perfetta, così come la sua ultima vittoria al GP di Germania '85, ma questa gara a Monaco, complici i due problemi che ebbe (sbandata sull'olio dell'incidente Piquet-Patrese, poi la foratura sui detriti), la rendono davvero esaltante. E pazienza se non vinse. Secondo me Zolder '84 fu la migliore in assoluto considerando tutto il we mentre Nurburing '85 fu condizionata da una brutta qualifica e da un piccolo incidente in partenza dovuto alla foga di voler recuperare subito anche se poi il sorpasso a Rosberg fu emozionante. Tornando a Monaco vero che passò Prost all'esterno di S. Devote ma in controllo pieno mentre con Mansell sembra che stia partendo per la tangente e recuperi proprio all'ultimo momento. Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted April 26, 2013 Share Posted April 26, 2013 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
The Magic Posted April 27, 2013 Share Posted April 27, 2013 Un Grande! Link to comment Share on other sites More sharing options...
leopnd Posted May 6, 2013 Author Share Posted May 6, 2013 La vittoria in Canada nel 1985: 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted June 13, 2013 Share Posted June 13, 2013 Silverstone '85 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
maurino21 Posted June 13, 2013 Share Posted June 13, 2013 sul grande michele, che ai miei inizi di f1 vedevo sempre rompere motori su motori (non certo per colpa sua), non sono mai riuscito a farmi grossi termini di paragone...con una macchina dove sarebbe arrivato??è possibile fare una comparazione capire quali fossero le sue potenzialità ? Link to comment Share on other sites More sharing options...
RoccoL Posted July 11, 2013 Share Posted July 11, 2013 Che gli piacesse Peterson,penso che non ci siano dubbi. Qui è alla guida della sua Formula Monza sul tracciato Junior,anno 1977. In quei periodi in formula Monza si correva anche il giovedì sera. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
mur354n80 Posted July 11, 2013 Share Posted July 11, 2013 A pensarci sto ancora male, ciao Michele, grandissimo pilota e persona impagabile ! Link to comment Share on other sites More sharing options...
RoccoL Posted September 23, 2013 Share Posted September 23, 2013 Altra foto che dimostra il suo amore per Peterson....formula Abarth 78 Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted October 10, 2013 Share Posted October 10, 2013 Imola 81, il debutto in F1 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted November 12, 2013 Share Posted November 12, 2013 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
mammamia Posted November 12, 2013 Share Posted November 12, 2013 Non un campionissimo forse ma un Uomo stupendo dentro e fuori. Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted November 13, 2013 Share Posted November 13, 2013 Al Ring nell'81 con la Minardi F2 piena di sponsor 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
leopnd Posted November 29, 2013 Author Share Posted November 29, 2013 1984: Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted November 29, 2013 Share Posted November 29, 2013 1984: Ce l'ho Inviato dal mio GT-S5830i con Tapatalk 2 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
61066 Posted December 16, 2013 Share Posted December 16, 2013 Quando buttò fuori Acheson a Pau 81 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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