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Nel tratto finale della Mille Miglia, una parte del percorso di gara assegnava il cosiddetto "Gran Premio Nuvolari" in onore del Mantovano Volante. Ascari tenne questo discorso alla premiazione della Mille Miglia (che per tradizione si teneva l'anno successivo, prima della nuova edizione): «Cari amici di Mantova, io non so parlare, non ho mai parlato, e mi sarebbe forse più facile rifare una Mille Miglia, ma sento che questa sera ho qualcosa da dirvi e non farei pertanto onore a me stesso se dovessi lasciarvi senza neanche una parola. E si tratta di questo: io che premi ne ho avuti molti, che vittorie ne ho avute su tutte le strade del mondo, mai ho provato la fierezza di quest’oggi quando nel vostro palazzo comunale mi è stato consegnato il Gran Premio intitolato al nome di Tazio Nuvolari. Perché, vedete, io Tazio l’ho conosciuto meglio di voi o quanto voi. Bisogna andare molto indietro, ai tempi lontani dei Gran Premi di Monza, di Materassi, di Brilli Peri, dell’Alfa P2, di mio padre. Se permettete, del grande Antonio Ascari. Io ero un ragazzetto, allora, e alla vigilia del Gran Premio, eludendo la sorveglianza di mio padre, solevo recarmi ad assistere a Monza alle prove del circuito. Mi coricavo ai bordi della pista, sulla curva di Lesmo e là studiavo lo stile dei piloti, misuravo la loro audacia, mi entusiasmavo alle loro corse spinte fino al limite estremo delle leggi fisiche. C’era un idolo, allora, per me: voi lo sapete, era mio padre. Ma un giorno mi accorsi che qualcuno era più grande di lui, era il vostro Tazio. E doveva essere ben superiore a tutti, se un ragazzetto doveva ammettere che suo padre veniva superato da qualcuno. Questo vi dice tutto. Ed ora devo confessarvi una cosa. Mesi fa, nel corso dell’ultima Mille Miglia, arrivai a Cremona con 40’ di vantaggio sul mio inseguitore, un vantaggio incolmabile per quel breve tratto di strada che mi separava da Brescia. Avrei potuto raggiungere il traguardo in assoluta sicurezza, ma quando ho visto lo striscione che segnava l’inizio del Gran Premio Nuvolari, mi sono rivisto un istante ragazzo alla curva di Lesmo, ho rivisto il campione dei campioni e ho cercato di imitarlo. Mi sono come rizzato sulla macchina, ho schiacciato l’acceleratore, e quando sono passato davanti al cimitero di Mantova il rombo di tutti i giri del mio motore non mi ha impedito di sentire la voce di Tazio che mi salutava dicendo: “Bravo Alberto, sei un campione”».

30, sinistra 3 in destra 3 lunga chiude due lunga chiude, per, destra 4 e sinistra 3 lunga diventa 4, in sinistra 4 30 ... VACCHE VACCHE VACCHE, STACCIONATA, OCCHIO ALLA VECCHIAAAA !!! quasi quasi mi iscrivo

"[...] Come le notti che ho vissuto in corsa. Devo molto alla notte. Tante mie vittorie sono state costruite dopo il tramonto e prima dell'alba. L'uomo che ha dovuto vivere a ore rovesciate è fondamentalmente solo, parla poco, è allenato a pensare. Se poi, per natura, ha una vena di pessimismo addosso, la notte non gliela cura, gliela irrobustisce. Mi riconosco: parlo poco, fatico ad essere ottimista." (Sandro Munari)

http://www.rallyitaliatalent.it/ Comunque mi sono iscritto... Fatelo anche voi, magari qualcuno riesce ad entrare...

Grazie a te. Ho avuto l'onore di assistere di persona, nel maggio 2005 a Milano, alla conferenza dell'AISA dedicata ad Antonio e Alberto Ascari. Ebbene, uno dei relatori, lo scrittore Cesare De Agostini, riportò a memoria e alla lettera questo discorso di Ascari, senza mai guardare fogli o appunti...

Ciccio Ascari vince la Mille Miglia con la D24:

Una via di fuga molto ampia, ariosa, che piacerebbe a Ecclestone e Tilke:

Il GP del Brasile con validità mondiale inizia dal 1973. L'anno prima si tenne una gara fuori campionato.

In gara dietro a Fabi, sempre alla Tarzan Baffo piegato Qui potrebbe essere al tornantino dietro ai box

Al muretto box con Peter Warr. Chissà di cosa stavano parlando... Alla curva Tarzan durante le prove davanti a De Cesaris, Arnoux e Winkelhock

GP d'Olanda 1984. Senna si qualifica tredicesimo, in settima fila, a 2.4" da Prost, mentre in gara si deve ritirare dopo soli 19 giri (un quarto scarso di gara) per un problema al motore mentre si trovava in nona posizione alle spalle di Teo Fabi Qui ai box nell'abitacolo In pista

Eh, quel 28 aprile 1991... Debacle rossa a parte (da ferrarista non la ricordo volentieri), fu una gara che definire poco interessante è un gentile eufemismo. Però neanche in quell'occasione venni sfiorato dall'idea di andarmente prima che l'ultima macchina avesse lasciato la pista (ero di quelli che si attaccavano alla rete il venerdì mattina e poi ci voleva la fiamma ossidrica per rimuoverli, la domenica sera...).

io ho avuto il galaxy s2 "normale" (adesso in potere del mio bimbo ). Ancora è un terminale stupendo, ottimo rapporto peso schermo prestazioni il galaxy s2 plus è una scelta perfetta. Adesso ho il galaxy s4, ma quello è una tavola da ristorante, al limite, limite, della misura "ragionale". Potrei funzionale perfettamente ancora col mio vecchio S2. l'unica cosa utile del s4, oltre a una camera OK e un schermo fullhd, è il servizio 4G .... velocissimo, ma per renderlo utile hai bisogno di un contratto pesante di Gyga ... e soldi Fra i "senza radio"...il nexus 4 è un mostro, col problema della non possibilità di espansione memoria

ragioniamo un secondo... Notate la bocca aperta di molti spettatori...

Consiglio vivamente a tutti gli appassionati questo documentario, girato prevalentemente sul punto di vista del Team Lotus (come il precedente stupendissimo "Nine day in summer" dedicato alla stagione 1967):

da segnalare il circuito di Riverside negli USA sede di un gran premio degli Stati Uniti ormai sepolto dalle case non c'è più traccia.. e più recentemente un caso che mi ha fatto veramente dispiacere quando l'ho scoperto.. Oran Park in Australia completamente raso al suolo per fare un complesso residenziale... quante gare fatte li a TOCA 3

Tetu si era dimenticato di affettare il melone

Niki alla Roggia - 1977

Franà§ois Cevert con la Tyrrell a Montjuich nel 1973:

Ieri il Samsung ha cominciato a dare i numeri e allora sono andato a Ravenna e mi sono portato a casa il Sony Inviato dal mio LT25i utilizzando Tapatalk

Ah, pensavo non fosse chiaro dalle immagini. RIDICOLI

La prova c'è eccome. Il labiale si capiva abbastanza bene dalle immagini di Sky. Non vogliono infilarsi in una cosa più grande di loro. Finché devono fare i duri coi coretti dalle curve, allora hanno coraggio

Chi non lo avesse ancora letto consiglio l'articolo di Dennis Jenkinson,che era a bordo con Moss sulle strade d'Italia quel caldo 1955. Una testimonianza unica per un giornalista. http://www.foodman123.com/moss.htm

Amo particolarmente questo circuito perchè....ci ha vinto solo Fittipaldi.

Il casco è simil Jarier

Tu capisci una dita che fa la sua mostra dei suoi prodotti quando ha finito la sua attività ? Come tutto faraone, deve fare il suo lavoro commerciale, o l'imperio finisce subito. Il popolo vuole prendere un'altra rappresentazione divina Il problema di Alonso è che Nadal è il vero faraone fra gli spagnoli. E non solo per la questione sportiva, ma per il suo carattere anche fuori delle piste ---- Poi, la mostra ha un interesse oggettivo, sopratutto per un appassionato al mondo del motore. Non male, secondo me, ...ma io non sono tanto appassionato come ad esempio, per collezionare caschi di F1 a scala 1/2, tute sudate replica... o roba simile. Io solo colleziono macchinine stradali a scala 1:43 Ovvio che non ne andrò alla mostra...salvo che possa trovare motivazioni aggiunte di un valore interessante: tapas, musei, amici...

Eheheh io sarei parecchio impedito, meglio rimanere con i kart e nel virtuale e non farsi male Comunque il mio bel passaparola l'ho fatto.

infatti, mi conosci bene, sono felicissimo delle vacanze del tedesco ... Ma a quanto pare non solo io, forse anche i suoi tifosi erano già vicini a quel punto fra il piacere e la noia

Luiz Pereira Bueno sulla March 711 dell' Equipe Hollywood a Interlagos nel 1972. (credo si tratasse di una gara non valida per il campionato, perche' negli annali scrive che Bueno ha partecipato solo al GP del Brasile del 1973. con la Surtees ):

Eheheheh, Mongo ti vedo combattivo! Bisogna godersi questi mesi senza vittorie di Vettel (cioè senza Gran Premi)

Perchè non può fare una mostra? La tua domanda forse contiene un pregiudizio... O un lamento? Alla fine lui lo può fare, e, a differenza da tanti, ha il materiale sufficiente (+25 anni sulle piste) per fare una cosa così e diventare una roba interesante per gli appassionati. Basta vedere che Lewis, dopo esordire con grande successo con Alonso di compagno, ha deciso nel 2007 fare la sua biografia, roba che spesso si fa a titolo postumo

Sempre la 79 ma stavolta è Peterson

Divise d'ordinanza.

Zandvoort 68, Pedro Rodriguez, BRM P133

comunque andar via così presto è inconcepibile per me

Ma assolutamente sì, non c'è neanche bisogno di chiederlo Anche a me succede un sacco di volte

In lotta con De Angelis, suo futuro compagno di squadra

Come demolire un mito Questo cartone animato quando ero piccola (ma veramente piccola, quindi parlo di parecchi, parecchi, parecchi anni fa... quando ero una bimba con i codini, in pratica ) era uno dei miei preferiti, ci andavo matta non immaginate quanto! http://www.serateotaku.it/grandprix.html Però voi siete giovani, mi sa che non lo conoscete neanche.

Stavelot 1960, Mairesse e Von Trips attraversano il centro abitato.

Pazzesco!

I correttori d'assetto di De Angelis.

Lulù di traverso nella sua ultima gara prima di morire.

Stefan Johansonn e Keke Rosberg

Patrick Tambay al Glen - 1978

Uguali!

Io sono "cresciuto" nelle notti del Sanremo mondiale ....quindi quando vedo le attuali WRC o,peggio,le S2000 viaggiare sui binari mi viene una botta di nostalgia...persino della Austin Metro. Ma non se ne puo' certo fare una "colpa" a Loeb se in questi anni ha corso contro dei mediocri piloti. Gli ultimio veri avversari che ha avuto Loen sono stati Gronholm,ed Ogier nell'anno di convivenza in Citroen

Con me sfondi una porta aperta, ma appunto, come tu dici, l'attuale Mondiale non mi attira più. Ero grande appassionato fino al 1996, poi accorciarono le gare in modo davvero eccessivo, eliminarono le tappe in notturna, introducendo cazzate come il superrally ecc. ecc. inoltre, come dice mammamia, le macchine sembrano tutte uguali, velocissime ma omogeneizzate nel comportamento.... E allora meglio i rally storici....