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Michael Schumacher


Loris

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Che poi miseria. Sei il figlio di Schumacher.

Questo vuol dire che qualsiasi cosa tu farai, nessuno ti riterrà  mai al livello di tuo padre fino a quando non vincerai almeno 4/5 mondiali.

Cosa assolutamente improbabile, utopistica, inimmaginabile al momento per X motivi, tra cui quello dell'esistenza della F1 tra una ventina d'anni :asd:

 

Vero,

 

Ma sei comunque una persona diversa da tuo padre....con una personalita' ed un carattere tuo che ,purtroppo, la disgrazia capitata al Kaiser contribuira' a formare...

 

Anche JV si è dovuto confrontare con un MITO anche superiore a quello di Schumacher eppure ne è uscito in maniera piu' che brillante...

 

Certo,dovesse intraprendere la carriera nel motorpsort,il confronto sarebbe sempre dietro l'angolo.

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Certo,dovesse intraprendere la carriera nel motorpsort,il confronto sarebbe sempre dietro l'angolo.

 

Soprattutto per le condizioni di Michael, mi viene da pensare.

Perchè un conto sarebbe stato avere lui dietro a 'proteggerlo' vista la conoscenza dell'ambiente (come la storia del nome in gara, che adesso stranamente è cambiato), un conto sarebbe cercare di entrare in quel mondo 'da solo'. A meno che non ci si metta in mezzo Ralf, ma la vedo dura.

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Purtroppo Mick, è condannato a vincere, porta il cognome più vincente della storia, altrimenti ci ritroviamo con un trattamento simile a quello subito da Bruno Senna.

Le premesse sono buone è molto presto e solo il tempo ci dirà  tutto.

 

Mica tanto presto. Mick ha 15 anni (22 Marzo 1999), se conti che Verstappen l'anno prossimo sale in F1 a 17, visti gli andazzi è già  quasi in ritardo.

 

Riguardo la somiglianza, questa espressione ha un qualcosa di familiare.

 

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Mica tanto presto. Mick ha 15 anni (22 Marzo 1999), se conti che Verstappen l'anno prossimo sale in F1 a 17, visti gli andazzi è già  quasi in ritardo.

 

Riguardo la somiglianza, questa espressione ha un qualcosa di familiare.

 

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vabbè stiamo parlando di andazzi da malati mentali...

diciamo che ha 4-5 anni per andare in F1 e anche qui siamo precoci...

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vabbè stiamo parlando di andazzi da malati mentali...

diciamo che ha 4-5 anni per andare in F1 e anche qui siamo precoci...

 

Su questo non ho alcun dubbio, ma se la precocità  è ormai questa o ti livelli o rischi addirittura di essere già  fuori mercato. Voglio dire, se tra cinque anni la media di ingresso in F1 è di 18 anni, uno che ci arriva a 22 potrebbe esser visto come uno che non aveva abbastanza talento per arrivarci prima.

 

Cmq son tutte seghe mentali. Prima di tutto il ragazzo deve capire se ha talento per andare avanti portando (fardello mica da poco) il peso di quel cognome sulle spalle, soprattutto ora che il padre è in condizioni conosciute a lui e a pochissimi altri.

 

Per certi versi la sua carriera 'psicologica' sarebbe forse più facile se il papà  non ci fosse più.

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Su questo non ho alcun dubbio, ma se la precocità  è ormai questa o ti livelli o rischi addirittura di essere già  fuori mercato. Voglio dire, se tra cinque anni la media di ingresso in F1 è di 18 anni, uno che ci arriva a 22 potrebbe esser visto come uno che non aveva abbastanza talento per arrivarci prima.

 

Cmq son tutte seghe mentali. Prima di tutto il ragazzo deve capire se ha talento per andare avanti portando (fardello mica da poco) il peso di quel cognome sulle spalle, soprattutto ora che il padre è in condizioni conosciute a lui e a pochissimi altri.

 

Per certi versi la sua carriera 'psicologica' sarebbe forse più facile se il papà  non ci fosse più.

Mah, io penso che se è una pippa in F1 ci arriva e resta poco, a prescindere dall'età , se è bravo in F1 ci arriva e ci resta a lungo.

 

Ma arrivarci ci arriva.

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Allora, a parte che in certe espressioni Mick è identico allo Zio. E penso che non sia affatto semplice correre pensando anche a come sta il tuo papà . 

 

Però a me sorge una domanda spontanea: siamo sicuri che tra qualche anno la F1 sia ancora il massimo del motorsport? E che Mick debba puntare a tutti i costi alla F1, altrimenti sarà  un'inequivocabile pippa?

 

Molti piloti giovani, a "sorpresa", in questi giorni, hanno giusto detto che anche se non correranno in F1, non faranno tragedie, perché ci sono tante altre belle categorie dove correre (molti piloti stanno puntando molto sul DTM, Lotterer - che giovane non è, per la F1 - ha provato la F1 e non ci tiene a riprovarci). Quindi, secondo me bisogna anche vedere tra quanto Mick sarà  pronto (oh, io sono contraria a far correre ragazzi così giovani subito in F1) e secondo me bisogna anche vedere in quale categoria potrà  esprimere il suo talento.

 

Comunque, già  rompono le scatolotte sul fatto che potrà  essere vincente come il padre. Lasciamolo correre, e che diamine. 

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Allora, a parte che in certe espressioni Mick è identico allo Zio. E penso che non sia affatto semplice correre pensando anche a come sta il tuo papà . 

 

Però a me sorge una domanda spontanea: siamo sicuri che tra qualche anno la F1 sia ancora il massimo del motorsport? E che Mick debba puntare a tutti i costi alla F1, altrimenti sarà  un'inequivocabile pippa?

 

Molti piloti giovani, a "sorpresa", in questi giorni, hanno giusto detto che anche se non correranno in F1, non faranno tragedie, perché ci sono tante altre belle categorie dove correre (molti piloti stanno puntando molto sul DTM, Lotterer - che giovane non è, per la F1 - ha provato la F1 e non ci tiene a riprovarci). Quindi, secondo me bisogna anche vedere tra quanto Mick sarà  pronto (oh, io sono contraria a far correre ragazzi così giovani subito in F1) e secondo me bisogna anche vedere in quale categoria potrà  esprimere il suo talento.

 

Comunque, già  rompono le scatolotte sul fatto che potrà  essere vincente come il padre. Lasciamolo correre, e che diamine. 

 

 

La volpe e l'uva.....

 

L'esempio di Lotterer è poco pertinente,perche' oltre che ultratrentenne, è anche un pilota affermato.

 

Ad oggi credo che il 99% di chi inizia una carriera nel motorsport abbia in mente la F.1 come traguardo e tutti,o quasi, i figli/nipoti d'arte con capacita' accettabili ci sono arrivati(mi vengono in mente solo N.Prost e M.Lauda tra quelli che non ce l'hanno fatta per evidenti limiti agonistici).

 

Il WEC,pur essendo un campionato straordinario(rispetto al piattume della F.1) è lontano anni luce dall'avere la stessa importanza e visibilita' mediatica.

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La volpe e l'uva.....

 

L'esempio di Lotterer è poco pertinente,perche' oltre che ultratrentenne, è anche un pilota affermato.

 

Ad oggi credo che il 99% di chi inizia una carriera nel motorsport abbia in mente la F.1 come traguardo e tutti,o quasi, i figli/nipoti d'arte con capacita' accettabili ci sono arrivati(mi vengono in mente solo N.Prost e M.Lauda tra quelli che non ce l'hanno fatta per evidenti limiti agonistici).

 

Il WEC,pur essendo un campionato straordinario(rispetto al piattume della F.1) è lontano anni luce dall'avere la stessa importanza e visibilita' mediatica.

cmq non è che Nicolas Prost sia un fermo e a iniziato a correre a 22 anni...

forse della F1 fregava poco davvero sennò iniziava prima...

per il resto concordo e sottorscrivo

Modificato da Muresan80
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La volpe e l'uva.....

 

L'esempio di Lotterer è poco pertinente,perche' oltre che ultratrentenne, è anche un pilota affermato.

 

Ad oggi credo che il 99% di chi inizia una carriera nel motorsport abbia in mente la F.1 come traguardo e tutti,o quasi, i figli/nipoti d'arte con capacita' accettabili ci sono arrivati(mi vengono in mente solo N.Prost e M.Lauda tra quelli che non ce l'hanno fatta per evidenti limiti agonistici).

 

Il WEC,pur essendo un campionato straordinario(rispetto al piattume della F.1) è lontano anni luce dall'avere la stessa importanza e visibilita' mediatica.

 

Non sono d'accordo su una cosa: oggi i limiti agonistici non esistono per chi vuole arrivare in F1. O meglio, esistono se si vuole competere ad un certo livello, ma per mettere il proprio nome nella lista dei 22 partenti basta un minimo di pianificazione e soprattutto un portafoglio molto capiente. Ma la disponibilità  economica della famiglia o degli sponsor non dipende affatto da talento o risultati in pista. Un Prost e soprattutto un Lauda in Formula 1 ci avrebbero potuto arrivare solo col cognome (specialmente il secondo visto che Niki ha ruoli ovunque da 20 e passa anni). Semplicemente la famiglia ha evidentemente scelto di non fare come Piquet.

 

Nel caso di Schumi è prestissimo per parlare di talento o meno, dico solo che non ho parole per esprimere il disgusto che mi fanno tutti i giornalisti che ora saltano addosso a Mick, alla ricerca della notizia a metà  fra lo strappalacrime e la storia del "talento tramandato" ecc ecc, una bomba vera e propria nella testa bacata di questa gente. Infatti puntuale nei giorni scorsi è arrivato anche il servizio di Ronny Mengo su SportMediaset (con immagini di repertorio di un TonyKart a caso probabilmente, ma bastava ricamarci dietro la storia).

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  • leopnd changed the title to Michael Schumacher

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