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Ciclismo 2017


Pep92

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Secondo ProCyclingStats ha altri due anni di contratto con la Movistar.

Ecco, per Quintana vale il discorso inverso di Urán. Va bene che Giro-Tour ormai è un'accoppiata difficilissima da fare, ma Quintana è stato ben al di sotto delle aspettative. Al Giro è arrivato in rosa all'ultimo giorno ma senza i problemi intestinali di Dumoulin sarebbe stato già a tre minuti, al Tour è totalmente naufragato. Continua a rimanere un grosso mistero, per me.

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1 ora fa, Paolo93 ha scritto:

Ci saranno tutti tranne Domoulin compreso i due Yates, Chaves, Kruijswijk, Jungels, Pozzovivo, Zakarin, Majka.

Tra i tre grandi giri la Vuelta è quella che l'elenco iscritti forse più bello... ci vorrebbero questi corridori, al Giro d'Italia, con l'appeal del Tour..

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19 ore fa, damy mad fer it ha scritto:

Tra i tre grandi giri la Vuelta è quella che l'elenco iscritti forse più bello... ci vorrebbero questi corridori, al Giro d'Italia, con l'appeal del Tour..

secondo me no per due motivi: mancano i velocisti più forti e i corridori da classiche preferiscono altre corse in preparazione al mondiale

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7 minuti fa, salva202 ha scritto:

secondo me no per due motivi: mancano i velocisti più forti e i corridori da classiche preferiscono altre corse in preparazione al mondiale

Forse perché io guardo sempre i corridori per la classifica generale più degli altri, nelle volate o nelle tappe stile classico non sto lì molto a formalizzarmi sul chi vince o chi partecipa...

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a questo punto per gli scontri tra i big della classifica veramente la vuelta può essere il migliore giro di quest'anno.

Ricordiamoci che il giro è rimasto aperto fino alla fine solo per il problema che ha avuto Domoulin altrimenti l'avrebbe chiuso ben prima che arrivasse la cronometro.

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32 minuti fa, The Rabbit ha scritto:

Spesso la Vuelta è il grande giro più combattuto, soprattutto perché tanti big non ci arrivano al 100% e in questo modo alcune seconde linee se la possono giocare.

Secondo me quest'anno emergerà una sorpresa.

mi verrebbe da dire Jungels 

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due parole sui corridori che mi sono piaciuti e quelli che mi hanno deluso del tour de france appena concluso.

top 3:

-kwiatkowski: decisamente il miglior gregario di froome. mi ha sorpreso vederlo così al top dopo i successi di inizio stagione. se mantiene questo stato di forma sarà un cliente scomodo per tutti al mondiale;

-matthews: due vittorie di tappa e maglia verde. si è preso una maglia che sembrava saldamente nelle mani di kittel. peccato che il duello tra i due sia stato interrotto dalla caduta del tedesco.

-barguil: due vittorie di tappa, maglia a pois e decimo posto in gc. il più bello da vedere in salita. l'anno prossimo verrà al giro o farà il gregario di lusso di dumoulin?

flop 3:

-greipel: mai stato in lotta per una vittoria di tappa. si interrompe quindi la serie di vittorie in gt consecutivi;

-van avermaet: ha l'attenuante di aver corso, e vinto, tanto in primavera ma mi aspettavo di più rispetto ai piazzamenti ottenuti a rodez e romans-sur-isere;

-gilbert: stesso discorso di van avermaet. peccato che l'infortunio rimediato all'amstel gli abbia fatto saltare il giro perché aveva una gamba super in quel periodo

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Barguil penso che farà classifica al Tour o comunque non si pesterà i piedi con Dumoulin. C'è da vedere se manterrà una certa continuità, perché già due anni fa pareva un fenomeno e poi è praticamente sparito fino a due settimane fa.

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Il 28/7/2017 at 19:01 , Pep92 ha scritto:

Aru ha rotto con l'Astana,  la sua partecipazione alla Vuelta è a forte rischio, a quanto pare sarebbe una vendetta per il mancato rinnovo e il trasferimento al team UAE

a quanto pare no: L’Astana conferma: Fabio Aru sarà al via della Vuelta come capitano

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intanto prende forma il giro 2018:

-tre tappe in sicilia
   quarta tappa: Catania-Caltagirone
   quinta tappa: Agrigento-Santa Ninfa (Valle del Belice)
   sesta tappa: Caltanissetta-Etna (Osservatorio Astrofisico)
in questo articolo si trovano anche le planimetrie;

-arrivo di tappa in Umbria a Gualdo Tadino;

-ritorna lo zoncolan il 19 o 20 maggio. "Al momento sul tavolo di Mauro Vegni direttore del Giro d’Italia ci sono due percorsi: il primo con Priola, discesa verso Sutrio, Sella Valcalda e Kaiser da Ovaro, il secondo con l’assalto del mostro carnico preceduto comunque da tre salite (Cuel di Forchia? Lauco? Ancora l’accoppiata Pura-Casera Razzo o l’inedita Pani di Raveo?)";

-dopo il terzo giorno di riposo, il 22 maggio, una cronometro da Trento a Rovereto e il giorno successivo ripartenza dall’Alto Garda;

-tre tappe in piemonte (si parla di una frazione con finestre e sestriere)

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quella dello Zoncolan già si sapeva e avevo letto di una doppia ascesa, benissimo il Belice

 

 spero in una tappa difficile in Calabria magari arrivare via tirreno da sud, scalare la catena costiera e arrivare in Sila a Monte Scuro oppure il Pollino partendo da Sibari o Corigliano e arrivo nel parco nazionale sopra Campotenese dopo aver fatto la stessa scalata del campionato di cronoscalate (la Morano-Campotenese) 

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2 ore fa, The Rabbit ha scritto:

Alberto Contador ha annunciato poco fa il suo ritiro dalle competizioni al termine della prossima Vuelta. Voglio, esigo, che mi faccia letteralmente impazzire per tre settimane, perché poi niente sarà più come prima.

Sono veramente triste

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Tom Dumoulin ha vinto il BinckBank (ex Eneco) Tour, la corsa a tappe di una settimana più bella del mondo. Terrificante però la piega che ha preso la situazione di Sagan: chiunque gli si trovi a fianco, dal migliore al più scarso, non gli dà mezzo cambio, hanno tutti una paura fottuta di lui da tanto che è forte.

La rivelazione di queste ultime settimane però è Dylan Teuns della BMC, che dal 22 luglio ha vinto Giro di Vallonia, Giro di Polonia e l'Arctic Race of Norway. Un gran bel corridore, 25 anni.

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