sundance76 Posted April 14, 2015 at 01:04 PM Share Posted April 14, 2015 at 01:04 PM Da un articolo apparso su "Quattroruote" del settembre 1989. Una panoramica sulla situazione del team Ferrari in quel periodo, successivo alla morte del Drake e quindi nel pieno di una lunga riorganizzazione umana e tecnica, e sull'innovativo modello 640, dalle inusitate forme aerodinamiche (anche interne), progettato da John Barnard e dotato del rivoluzionario cambio semiautomatico al volante, più precisamente un cambio elettroidraulico a 7 marce, che all'inizio, dopo la sorprendente vittoria all'esordio con Mansell in Brasile, costò una dolorosa serie di ritiri consecutivi in gara. In estate la situazione migliorò. L'alternatore, che vicino al motore si surriscaldava e andava in risonanza per le vibrazioni, venne spostato in una zona diversa con supporti più solidi e con un raffreddamento adeguato. Anche il generatore elettrico venne spostato nella zona fresca dell'aspirazione, in alto. Vennero fatte altre modifiche (e come spesso accade, non si capì mai quale fu quella che davvero aveva risolto il problema). Dopo la vittoria di inzio stagione, Mansell finì 2° in Francia e Inghilterra, 3° in Germania e tornò alla vittoria in Ungheria, battendo nettamente le due temibili McLaren-Honda di Senna e Prost. In seguito venne il 3° posto di Mansell in Belgio, e finalmente il termine della serie negativa anche per Berger, vittorioso in Portogallo e 2° in Italia e Spagna. Per la prima volta dal 1983, la Ferrari vinceva 3 gare in una stagione. 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted April 14, 2015 at 01:33 PM Author Share Posted April 14, 2015 at 01:33 PM Un altro spaccato tecnico (senza la piegatura della pagina) della Ferrari F1/89, chiamata anche 640, dalla sigla di progetto. La stampa la definì "muso di papera", per via del musetto lungo, basso e un pò schiacciato. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted April 14, 2015 at 02:01 PM Author Share Posted April 14, 2015 at 02:01 PM Ingaggiato dalla McLaren per la stagione 1990, Berger provava per la prima volta la sua nuova vettura nel novembre del 1989 a Suzuka. Percorsi un centinaio di km , riportava le sue prime impressioni, presentando anche un interessante confronto tra la MP/4 e la Ferrari 640: "...ho scoperto che il motore Honda non è poi così superiore a quello Ferrari in fatto di potenza massima. Le differenze sono più evidenti in fatto di guidabilità : il 10 cilindri giapponese è molto più progressivo e consente una migliore utilizzazione. A Maranello, comunque, sono meno lontani di quanto pensassi. Anche a livello telaistico sono rimasto ben impressionato dalla Mp4/5: se devo essere sincero non me la aspettavo così buona. Credevo che i meriti del motore contassero di più nell'economia del risultato. Ora, però, posso confermare che il telaio di Barnard è indiscutibilmente il migliore del "circus". Attualmente in F.1 non c'è scocca che possa eguagliare quella della Ferrari." 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Schumy81 Posted April 14, 2015 at 02:03 PM Share Posted April 14, 2015 at 02:03 PM (edited) Tanti rimpianti per gli articoli che Quattroruote dedicava un tempo alla Formula 1: lunghi, articolati, interessantissimi e di ottima levatura tecnica. Oggi invece...lasciamo stare. Edited April 14, 2015 at 02:03 PM by Schumy81 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted April 14, 2015 at 02:11 PM Author Share Posted April 14, 2015 at 02:11 PM Dopo poche gare, venne abbandonata la configurazione con le due prese d'aria ai lati del roll-bar per via dell'insufficiente portata d'aria, a favore di un air scope che inglobava lo stesso rollbar. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted April 14, 2015 at 02:19 PM Author Share Posted April 14, 2015 at 02:19 PM Estate '88. 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted April 14, 2015 at 02:22 PM Author Share Posted April 14, 2015 at 02:22 PM In realtà , la Ferrari con Mauro Forghieri aveva già sperimentato in pista un cambio semiautomatico, nel 1979-80. Ma i tempi non erano ancora maturi perchè la Ferrari non aveva un budget per sviluppare adeguatamente la componentistica di questo progetto, oltre al fatto che non c'era ancora una miniaturizzazione paragonabile a quella di dieci anni dopo. Inoltre Villeneuve, nonostante l'impegno nei collaudi, non era affatto entusiasta del dover fare a meno della tradizionale leva del cambio.... 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Malefix Posted April 14, 2015 at 02:36 PM Share Posted April 14, 2015 at 02:36 PM Dopo poche gare, venne abbandonata la configurazione con le due prese d'aria ai lati del roll-bar per via dell'insufficiente portata d'aria, a favore di un air scope che inglobava lo stesso rollbar. Opera d'arte 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ferrari F1 Posted April 14, 2015 at 02:39 PM Share Posted April 14, 2015 at 02:39 PM Insieme alla successiva è la mia Ferrari preferita 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Schumy81 Posted April 14, 2015 at 02:41 PM Share Posted April 14, 2015 at 02:41 PM (edited) L'introduzione dell'airscope la si deve - almeno stando a quanto racconta lui - all'insistenza di Fiorio nei confronti di Barnard, il quale era convinto che le due prese laterali fossero sufficienti e che il maggior afflusso d'aria sull'ala dietro, dovuta appunto alla mancanza dell'airscope, avrebbe compensato il deficit di potenza. I motoristi non erano d'accordo, convinti che così si perdessero troppi cavalli, se ne lamentarono con Fiorio il quale appunto "costrinse" Barnard alla modifica. Edited April 14, 2015 at 02:42 PM by Schumy81 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Schumy81 Posted April 14, 2015 at 02:50 PM Share Posted April 14, 2015 at 02:50 PM Comunque questa macchina almeno un titolino l'avrebbe davvero meritato, accidenti. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted April 14, 2015 at 02:56 PM Author Share Posted April 14, 2015 at 02:56 PM Comunque questa macchina almeno un titolino l'avrebbe davvero meritato, accidenti. In effetti l'evoluzione dell'anno dopo, la 641/2, ci andò vicinissimo.... Sto ancora male se ci penso. Ci fu un modello intermedio, la 641, che corse solo due gare, Phoenix e Brasile '90. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Schumy81 Posted April 14, 2015 at 03:03 PM Share Posted April 14, 2015 at 03:03 PM Sì ovviamente parlo di lei e delle evoluzioni successive. Tecnologicamente la concorrenza era stata finalmente superata (anche se durò poco), Berger nell'intervista sopra lo conferma, il titolo sarebbe stato il giusto premio al bel lavoro di Barnard e degli altri tecnici. Purtroppo, un certo pilota brasiliano non era tanto d'accordo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ferrari F1 Posted April 14, 2015 at 03:04 PM Share Posted April 14, 2015 at 03:04 PM Eccole. La 640 a destra e la 641 a sinistra 4 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Enigmista Posted April 14, 2015 at 03:08 PM Share Posted April 14, 2015 at 03:08 PM In effetti l'evoluzione dell'anno dopo, la 641/2, ci andò vicinissimo.... Sto ancora male se ci penso. Ci un modello intermedio, la 641, che corse solo due gare, Phoenix e Brasile '90. Mi ricordo che in quell'anno pensavo di aver già aspettato anche troppo, che non ne potevo più, che dovevo assolutamente vedere la Ferrari vincere per la prima volta il mondiale. E infatti. Altri 10 anni di agonia. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted April 14, 2015 at 03:13 PM Author Share Posted April 14, 2015 at 03:13 PM Eccole. La 640 a destra e la 641 a sinistra Attenzione, a sinistra è la 641/2, che debuttò alla terza gara '90, Imola, e disputò le 14 gare rimanenti. La 641 è la sigla di un modello provvisorio che corse solo due volte, a Phoenix (doppio ritiro) e in Brasile (vittoria con Prost e quarto posto con Mansell). 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
mur354n80 Posted April 14, 2015 at 03:16 PM Share Posted April 14, 2015 at 03:16 PM peccato che non corse mai la 641/2 M che invece fece a lungo dei test nel 1991 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ferrari F1 Posted April 14, 2015 at 03:17 PM Share Posted April 14, 2015 at 03:17 PM Attenzione, a sinistra è la 641/2, che debuttò alla terza gara '90, Imola, e disputò le 14 gare rimanenti. La 641 è un modello provvisorio che corse solo due volte, a Phoenix (doppio ritiro) e in Brasile (vittoria con Prost e quarto posto con Mansell). Ho dato per scontato identificare la 641 con la 641/2 proprio perché corse 14 gare su 16. Credo che le differenze fondamentali fossero soprattutto nel muso e sulle pance. Forse anche il motore un po' più potente sulla /2, ma di questo non sono sicuro Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted April 14, 2015 at 03:23 PM Author Share Posted April 14, 2015 at 03:23 PM Ho dato per scontato identificare la 641 con la 641/2 proprio perché corse 14 gare su 16. Credo che le differenze fondamentali fossero soprattutto nel muso e sulle pance. Forse anche il motore un po' più potente sulla /2, ma di questo non sono sicuro Sì, ma il guaio è che alcuni fanno confusione tra 641, 641/2 (diciamo la "vera" vettura '90) e 642 (del '91). Per questo ci tengo a precisare. La 641/2 fino alla decima gara aveva il motore 036, poi dall'Ungheria venne montato lo 037, più potente (fino ad allora utilizzato solo nelle qualifiche) grazie a modifiche ai pistoni (più leggeri, che all'inizio diedero qualche problema). 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ferrari F1 Posted April 14, 2015 at 03:25 PM Share Posted April 14, 2015 at 03:25 PM Esatto Sun. Anche io ero uno di quelli che faceva confusione. Oltretutto, nel 91 corse la 642 ma anche la 643. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
RoccoL Posted April 14, 2015 at 04:17 PM Share Posted April 14, 2015 at 04:17 PM Ma la 1° Ferrari con il cambio al volante non fu la 639?. Link to comment Share on other sites More sharing options...
sundance76 Posted April 14, 2015 at 04:29 PM Author Share Posted April 14, 2015 at 04:29 PM Ma la 1° Ferrari con il cambio al volante non fu la 639?. Sì, intendi il prototipo. Ma allora anche le varie T3, T4 e T5 sperimentali furono persino precedenti. Io intendevo parlare della prima vettura che effettivamente gareggiò in un Gran Premio del Mondiale. Ma si può tranquillamente parlare qui del telaio 639, l'argomento è quello 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
djbill Posted April 14, 2015 at 04:33 PM Share Posted April 14, 2015 at 04:33 PM Un altro spaccato tecnico (senza la piegatura della pagina) della Ferrari F1/89, chiamata anche 640, dalla sigla di progetto. La stampa la definì "muso di papera", per via del musetto lungo, basso e un pò schiacciato. Spettacolare e considerato l'anno di pubblicazione si tratta di un disegno fatto interamente a mano 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
RoccoL Posted April 14, 2015 at 04:33 PM Share Posted April 14, 2015 at 04:33 PM Sì, intendi il prototipo. Ma allora anche le varie T3, T4 e T5 sperimentali furono persino precedenti. Io intendevo parlare della prima vettura che effettivamente gareggiò in un Gran Premio del Mondiale. Ma si può tranquillamente parlare qui del telaio 639, l'argomento è quello Quella che guidò Mansell con Bertuzzi alla fine dell'88...anzi quella di Mansell fu il passaggio definivo alla 640. 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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