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il problema delle armi


MagicSenna

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1 ora fa, sundance76 ha scritto:

E' qualcosa che non finirà mai. 

Se esistono le armi, verranno usate.

Ci sono fabbriche di armi? Ovviamente tali armi finiranno (anche) in mano ai malintenzionati, in vari modi.

I malintenzionati le useranno, allora i fautori di quell'Emendamento (non ricordo quale) diranno che è bene avere a propria volta altre armi, per rispondere al fuoco.

Se c'è convenienza economica e connivenza politica nel produrre armi, è inutile qualsiasi discorso. 

Le armi sono fatte prima di tutto per uccidere. Difendersi è uno scopo secondario.

Straquoto, per me il Secondo emendamento è solo la giustificazione formale per legittimare il diritto dei produttori di armi a fatturare miliardi

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29 minuti fa, Ayrton4ever ha scritto:

Straquoto, per me il Secondo emendamento è solo la giustificazione formale per legittimare il diritto dei produttori di armi a fatturare miliardi

Ad ogni modo non si può fare niente di contrario. Cioè voglio dire, qualunque intervento legislativo da parte di chicchessia in senso di limitare l'azione del II emendamento è destinato al fallimento. Questo perchè la Corte Suprema nel 2008 ha sentenziato che il II emendamento garantisce a qualunque cittadino il diritto di possedere armi e qualunque intervento in senso contrario è incostituzionale. Questo perchè nel distretto federale era vietato avere armi da fuoco. Quindi al limite si possono introdurre maggiori controlli sui possessori o quantomeno rendere più severi i controlli preliminari alla vendita, ma nessuno mai potrà vietare l'acquisto di un'arma da fuoco in quanto l'emendamento che prevede questo diritto è stato cristallizzato nella costituzione al pari del diritto di voto, della libertà di parola, ecc...

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E' di una difficoltà estrema. Cioè si dovrebbe sopprimere il II emendamento, per farlo bisognerebbe approvarne un altro in cui si dice che il II è soppresso. Ora la procedura di approvazione degli emendamenti costituzionali prevede un'approvazione da parte dei due terzi del congresso e una ratifica da parte della maggioranza degli stati. E capisci che non si farà mai. Figurati se i congressisti degli stati del sud e di quelli rurali approverebbero mai una cosa del genere, significherebbe giocarsi il posto al congresso a vita.

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12 minuti fa, Ayrton4ever ha scritto:

Sì ricordo la sentenza ma il senso del post era: (come diceva Francesco) se i produttori non avessero tutto questo potere e gli americani volessero davvero risolvere questo problema, i vincoli formali si supererebbero e la Corte Suprema agirebbe di conseguenza

La Corte suprema a riguardo non può far proprio nulla. Considerate che i primi nove emendamenti sono reputati il Bill of Rights degli Stati Uniti. Libertà di parola, di espressione, religiosa, il diritto al giusto processo e le garanzie dei detenuti sono un diritto dei cittadini come il diritto (aberrante) ad avere un'arma. Gli americani, poi, sono abituati da duecentocinquanta anni a possedere armi, non puoi far cambiare loro idea così da un giorno all'altro.

(Un mio amico conosce un ragazzo della West Virginia. Lui gli ha detto che per evitare le stragi nelle scuole etc. basterebbe dare le armi alle insegnanti... Fatevi un conto di quanto è radicata questa norma nelle coscienze degli americani. è impossibile e impopolarissimo smantellare il secondo Emendamento. Ho i miei fortissimi dubbi che la Corte suprema possa provare a fare una cosa simile.)

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Però a me sembra che il secondo emendamento venga tirato in ballo per scatenare una reazione automatica di rifiuto di ogni azione sensata (parlo del dibattito in USA ovviamente): guardando su wiki, ogni stato pur avendo in vigore 'sto beneamato secondo emendamento, ha parallelamente la possibilità di decidere se sia necessario o meno un "State Permit to Purchase", che sarebbe una sorta di licenza simile alla nostra: se non passi il check, la burocrazia ti dice "spiacente ma te col secondo emendamento ti ci puoi soffiare il nasino" (se ho ben capito).

Allora si tratterebbe "solo" di estendere a tutti gli stati l'obbligo di un permit to purchase e avresti già inserito un primo sbarramento. Dovrebbe essere anche più fattibile rispetto alla modifica della Costituzione, o no?

https://en.wikipedia.org/wiki/Gun_laws_in_the_United_States_by_state

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27 minuti fa, gio66 ha scritto:

Hai detto niente :asd:

Trascrivo una pagina del diario del mio amico Emilio, quando ha attraversato gli USA in bici nel 2011.

 

"Have a good ride, and keep safe!" : questa è la formula più comune con cui gli americani mi augurano di fare buon viaggio e raccomandano di fare attenzione. 
Da queste parti, tuttavia, l'augurio di fare attenzione sarebbe meglio tradurlo con: "e cerca di portare a casa la pelle intatta!".


Per natura non sono un pessimista, ma è già qualche giorno che ogni persona che incontro mi mette in guardia sulla pericolosità del confine col Messico, diventato una vera polveriera a causa delle lotte fra due potentissimi cartelli di narcotrafficanti.

Ciudad Juarez è lo specchio di El Paso, nel senso che si trova esattamente di fronte ad essa, ma dall'altra parte del confine. Giornali, politici e opinione pubblica sono per una volta unanimi nel descrivere queste due realtà come, il paradiso e l'inferno, con quest'ultimo dalla parte messicana. Effettivamente, le cifre sono impressionanti: Juarez ha il più alto numero di omicidi al mondo, una media di 7 al giorno negli ultimi 12 mesi. E la casistica delle uccisioni rivela modalità talmente barbare che l'Inquisizione o le torture al palo degli indiani in confronto erano uno scherzo.
 

Il risultato è che nessuno attraversa più questo confine sorvegliato da novelli Minosse in uniforme, tranne la lunga teoria di camion che trasportano di tutto nei due sensi e che sono sicuramente scesi a patti per non lasciarci la pelle. Gli americani fanno di tutto, i messicani anche. Ogni due minuti passa una pattuglia di agenti di frontiera, gli elicotteri sorvolano in continuazione, ogni tanto si vede un drone, come in Afghanistan, sulla strada c'è un posto di blocco obbligatorio e vengo anche fermato da una pattuglia mentre pedalo controvento (sai il gusto!).
 

Insomma, gira che ti rigira, tutte queste misure, compreso il muro fisico di separazione, contano come il fatidico due di coppe quando la briscola è bastoni. Al punto che, quando arrivo a Fort Hancock (paese di confine non solo squallido, bensì molto peggio) di poche centinaia di anime sparpagliate in 50 km quadrati, vedo un viavai di gente in uniforme, lo sceriffo e i suoi vice che girano con fare sornione lungo il chilometro di strada che raccoglie pochi negozi, qualche casa miserrima, una stazione di servizio e un motel dai muri sfasciati dove passo la notte. 

Dietro la stazione di servizio, il massimo: un autoarticolato con le insegne dello sceriffo, messo lì per tranquillizzare la popolazione e servire, se del caso, da ufficio e prigione ambulanti. Il motivo c'è, ed è serio. I narcos hanno chiesto ai bravi cittadini di Fort Hancock di versare una cospicua somma di denaro, altrimenti minacciano di prendersela con i loro bambini che vanno alla scuola locale. Insomma questo è il clima che si respira al confine fra due stati, il Texas e il Messico, legati indissolubilmente da un passato comune, da un presente difficile e da un futuro indecifrabile. 

 

Sento arrivare la domanda da un milione di dollari: "E come reagisce l'uomo della strada?". Semplicissimo: comperando un'arma da fuoco. Del resto proprio lo sceriffo di Fort Hancock l'altro giorno ha convocato un'assemblea e ha detto ai cittadini che devono armarsi e soprattutto usare il "ferro". 
Conclusione ufficiale del discorso dello sceriffo, e vi giuro che è vero: "Meglio essere giudicati da 12 che portati da 6". E' una vecchia frase del West, a significare che è meglio andare sotto processo che finire in una cassa da morto. 

Nel supermercato di articoli sportivi dove sono andato  per comperare una tenda da campeggio, ho visto che si vendevano anche armi, e ho voluto capire quali siano le regole. 
Eccole: come straniero devo presentare un documento d'identità e dimostrare che sono residente da almeno 90 giorni. Come cittadino americano devo presentare un documento e il negozio fa il controllo del casellario giudiziale per via telematica. Se va bene, il texano medio esce dal supermercato con una pistola in tasca dopo un quarto d'ora. 

Ho voluto provare l'ebbrezza di impugnare un'arma vera e, noblesse oblige, mi sono fatto dare una bella Beretta Px 4 Storm da 519 dollari. L'ho maneggiata come un esperto e, con la faccia da duro della malavita (nonostante la maglia da ciclista del Club Gasperoni) ho detto al commesso: Bella arma, sono bravi questi italiani. Fra 90 giorni torno e ne compro due, una anche per mia moglie!". 

 

Eh si', perché anche le donne hanno diritto alla loro arma, al punto che, per convincerle più facilmente a comperarne una, i produttori hanno messo sul mercato le pistole con l'impugnatura rosa. Lo so che pensate che io scherzi, e per questo ho fatto una foto ! 

Quello che non sapete è che anch'io ho un'arma potentissima con cui ho già fatto svariate vittime: si chiama "dog dazer", è un aggeggio che spara degli ultrasuoni che distraggono i cani che vi inseguono e cercano di mordervi. Non è un problema da poco in queste lande desertiche e vi assicuro che, grazie a tutti gli album di Tex che ho letto, riesco ad impugnare l'arma in una frazione di secondo e a lasciare di stucco anche il cagnaccio più feroce.   Tiè!! 
Funziona anche con i pipistrelli, purtroppo non con i ghiri, ma questa è un'altra storia, che conoscono i miei amici. 

Morale della favola:  il deputato al Congresso di qua si chiama Ciro Rodriguez e con un nome e una faccia del genere è difficile fare paura ai narcos.

Dipende moltissimo dalle zone.

Nella mia permanenza negli Usa (10 mesi non continuativi tra il 2000 ed il 2002) alternavo la "residenza" tra Kentucky/Ohio e New York : devo dire che non ho mai avvertito la sensazione di pericolo derivante dal concetto delle armi da fuoco che hanno gli americani.

A parte una volta, nel tragitto tra JKF e Manatthan quando un cop del NYPD ha picchiato di piatto la sua pistola sul cofano del taxi...perche' il taxista fingeva di non aver capito che c'era una deviazione... 

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2 ore fa, Kraven VanHelsing ha scritto:

Però a me sembra che il secondo emendamento venga tirato in ballo per scatenare una reazione automatica di rifiuto di ogni azione sensata (parlo del dibattito in USA ovviamente): guardando su wiki, ogni stato pur avendo in vigore 'sto beneamato secondo emendamento, ha parallelamente la possibilità di decidere se sia necessario o meno un "State Permit to Purchase", che sarebbe una sorta di licenza simile alla nostra: se non passi il check, la burocrazia ti dice "spiacente ma te col secondo emendamento ti ci puoi soffiare il nasino" (se ho ben capito).

Allora si tratterebbe "solo" di estendere a tutti gli stati l'obbligo di un permit to purchase e avresti già inserito un primo sbarramento. Dovrebbe essere anche più fattibile rispetto alla modifica della Costituzione, o no?

https://en.wikipedia.org/wiki/Gun_laws_in_the_United_States_by_state

Sì, ma che limite metti? Una volta che hai imposto il divieto di acquisto ai pregiudicati e ai malati di mente, divieti che già esistono, che altro fai? Ogni ulteriore restrizione oltre a queste due sarebbe considerata una violazione dei diritti costituzionali. 

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1 ora fa, Osrevinu ha scritto:

Sì, ma che limite metti? Una volta che hai imposto il divieto di acquisto ai pregiudicati e ai malati di mente, divieti che già esistono, che altro fai? Ogni ulteriore restrizione oltre a queste due sarebbe considerata una violazione dei diritti costituzionali. 

Esistono ma non i tutti gli stati, anzi in una minoranza se ci fidiamo di quel link.

Magari quello potrebbe essere un passo fattibile e nella giusta direzione. L'alternativa è entrare in armeria, lasciare la ID card al proprietario, aspettare che il check penale dia esito negativo e fare... la spesa :asd:

Peraltro in questo contesto mi incuriosisce quella notizia di qualche tempo fa che alcune banche offrissero un fucile ai nuovi correntisti. Chissà se pure lì era sufficiente entrare "armati" esclusivamente della disponibilità a versare il proprio stipendio :asd:

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