Questo è un messaggio popolare S. Bellof Inviata December 8, 2012 at 22:51 Questo è un messaggio popolare Share Inviata December 8, 2012 at 22:51 (modificato) Il 29 novembre 1975 è una data tristemente celebre per il motorsport: il PA23-250, proveniente da Marsiglia e pilotato da Graham Hill (uno che di presentazioni non ne ha proprio bisogno) si schianta tentando l'atterraggio nella fitta nebbia che avvolge il campo da gold di Arkley. Nella tragedia, ovviamente a risaltare è proprio il nome del due volte campione del mondo (nonchè vincitore a le Mans e a Indianapolis), mentre la sorte degli altri cinque passeggeri passa un po' in secondo piano. La targa commemorativa che si trova in quel luogo ricorda l'evento, limitandosi a nominare Graham e i suoi "cinque colleghi" del team Embassy-Hill. I cinque colleghi sono il progettista Andy Smallman, tre meccanici (Ray Brimble, Tony Alcock e Terry Richard) e il ventitreenne Anthony William Brise. Se il pubblico era sconvolto per Hill, pochi si accorsero che il motorsport aveva perso uno dei talenti più fulgidi degli anni '70 (e non solo). Una carriera iniziata con una tragedia (quella del GP di Spagna 1975 e della vettura di Stommelen che uccide quattro persone tra il pubblico) e finita altrettanto tragicamente. Tony Brise comincia ad essere noto a chi bazzica l'ambiente nel 1973: il ventunenne inglese, originario di Dartford, nel Kent, alla guida di una GRD di Mike Warner, conquista due dei tre titoli della Formula 3 inglese che in quell'anno si correvano: il John Player Special Championship e, seppur a pari punti con Richard Robarts, il Lombard Championship, vantando un secondo posto nella gara monegasca, la più prestigiosa dell'anno (l'unificazione di tali campionati avverrà solo nel 1979, e l'impresa di vincerne più di uno era già riuscita a Dave Walker e Roger Williamson, e riuscirà a Brian Henton l'anno successivo). Figlio d'arte (John Brise aveva disputato alcune gare nella Formula 3 inglese), Tony aveva cominciato a correre nei kart dall'età di otto anni, diventando campione britannico nel 1968 e riconfermandosi nei due anni successivi, nell'attesa che qualcuno lo notasse per fare il salto di categoria. Verso la fine del 1970, gli viene offerto un posto in Formula Ford, con una vetusta Elden. La stagione 1971, la prima completa, lo vede ai nastri di partenza con una vettura più competitiva, la Merlyn. Dimostra subito di avere talento, chiudendo secondo la stagione, alle spalle di Bernard Vermilio. Successi che non sono sufficienti per trovare un posto in Formula 2 per il 1974. L'unica scelta possibile, a questo punto, è sostituire il motore alla propria Formula 3 e iscriversi alla Formula Atlantic inglese: anche qui, la classe non tarda a manifestarsi, e Brise vince all'esordio, attirando l'attenzione di Teddy Savory e del team Modus. Anche qui i mezzi tecnici non sono all'altezza, ma ciò non impedisce al ventiduenne Brise di vincere altre gare. Sempre aspettando che il telefono finalmente squillasse, e di sentire dall'altra parte del cavo una voce che gli comunicasse un ingaggio in F1, Brise torna ai nastri di partenza della Formula Atlantic anche per la stagione seguente: sei vittorie consecutive bastano (finalmente) per un ingaggio nel neonato team di Frank Williams. L'occasione gli viene gentilmente offerta da Jacques Laffite, impegnato al Nurburgring in una gara di F2. Categoria nuova e pista nuova (quella del Montjuic): non il miglior modo per esordire in F1, ma Brise non se ne accorge e stampa il diciottesimo tempo in qualifica, a un solo decimo da un mostro sacro come Jacky Ickx. Pochi si accorgono della brillante performance del giovane inglese, mentre l'attenzione è ben desta sullo sciopero dei piloti che avanzano sempre più dubbi sulla sicurezza del tracciato cittadino, sulle colline con vista Barcellona. Merzario decide di non correre, il che vuol dire che al via c'è una sola Williams: tra vari incidenti (tra i quali il già citato di Stommelen), Brise si ritrova in sesta posizione, prima di un contatto con Tom Pryce, che lo costringe a una lunga sosta ai box e a un settimo posto finale, davanti al solo Watson e dietro a Lella Lombardi, che conquista quel mezzo punto ancora oggi storico. Proprio l'infortunio di Stommelen (e un esordio di tutto rispetto) gli permettono di continuare la sua carriera nella massima formula. Graham Hill, costretto a cercare un pilota per rimpiazzare il tedesco, lo ingaggia per il resto della stagione, dal GP del Belgio. Ma la mancata qualificazione a Montecarlo fa capire a Graham che è arrivato il momento di appendere il casco al chiodo e di concludere la sua grande carriera in F1, e vuole che a sostituirlo sia proprio Brise, che da quel momento diventa il suo pupillo. Ad affiancarlo per la gara belga sarà il francese Migault. La qualifica parla da solo: settima posizione, a meno di otto decimi dalla pole e 3"35 più veloce di Migault. Il motore che lo lascia a piedi, al diciassettesimo giro, non impedisce a Brise di destare sempre più interesse tra gli addetti ai lavori. Un confronto altrettanto umiliante per il suo nuovo compagno di team, Vern Schuppan (pilota che vincerà a Le Mans), che nelle qualifiche del GP di Svezia (con un Brise diciassettesimo), si ritrova staccato di tre secondi e mezzo dall'astro nascente inglese. Ed ecco arrivare, alla domenica, il suo primo (e unico) punto iridato, al terzo GP della carriera, frutto di una pregevole sesta posizione, ottenuta nonostante dei problemi alla frizione. Due settimi posti nelle due gare successive a Zandvoort e a Le Castellet, dopo due altre sorprendenti qualifiche...ancor più se consideriamo che il suo nuovo compagno di squadra è un certo Alan Jones! Settimo in qualifica in Olanda (1"07 più veloce di Jones, diciassettesimo), e con una splendida gara sotto la pioggia, dodicesimo in Francia (stavolta il distacco è di 1"81). A Silverstone, nel giorno della prima e unica pole position di Tom Pryce, Brise non va oltre il tredicesimo tempo, continuando tuttavia la sua striscia positiva nei confronti dei compagni di squadra e relegando Jones a quasi otto decimi di distacco, ma terminando la gara con due giri di anticipo rispetto ai 55 giri disputati, prima che la pioggia costringa i commissari a interrompere la gara: alla Stowe cominciavano ad accumularsi troppe monoposto incidentate. Si giunge quindi finalmente in Germania, per l'atteso appuntamento del Nurburgring, notoriamente circuito di eroi e piloti che riescono con il piede destro dove i mezzi tecnici non arrivano. Le qualifiche sono caratterizzate dalla pole di Niki Lauda, l'unico a scendere sotto i sette minuti sui 22 km del circuito tedesco; Brise si "limita" a regolare Jones con quasi 8 secondi di vantaggio, ma senza andare oltre la diciassettesima piazza. Ma la gara si conclude al nono giro per incidente, mentre Jones artiglia due preziosissimi punti per la scuderia di Hill. Stommelen ritorna per il Gran Premio d'Austria, terzultima prova del campionato 1975: e scopre anche lui quanto Brise sia veloce in qualifica, prendendosi quasi due secondi sul velocissima tracciato dell'Osterreichring. Un'altra gara bagnata, resa celebre dalla vittoria di Brambilla con testacoda davanti alla bandiera rossa, ma che ancora non da soddisfazioni al team Embassy Hill. Le qualifiche del GP d'Italia sono promettenti, con un Brise che scatta dalla terza fila (sesto tempo). Per inciso, anche stavolta Stommelen subisce tre secondi di distacco. La partenza non è perfetta: Brise si ritrova ottavo, ma la gara finisce ben presto, quando Scheckter, tornando in pista dopo un'escursione, lo colpisce e mette KO la sospensione della GH1. Con la cancellazione del GP in Canada, Brise ne approfitta per cimentarsi nella F5000, nel Gran premio di Long Beach, al volante della Lola di Dan Gurney: una gara che ricorderà bene Mario Andretti, che subì un sorpasso proprio da Brise alla fine dello Shoreline Drive, e che stupì il futuro campione del mondo 1978 tanto da arrivare a dire che quel Brise era qualcosa di speciale. Eppure i risultati non arrivano neanche in F5000: in testa alla gara, l'inglese è costretto al ritiro. Una stagione simile gli vale la riconferma per il 1976, riconferma ufficializzata prima dell'ultimo GP della stagione, quello degli Stati Uniti a Watkins Glen. Un'altra manciata di giri, per l'unica vettura del team di Graham in pista sul circuito americano: la stagione (e la carriera) di Brise finiscono al quinto giro, a causa di un incidente con Brian Henton. Poco meno di due mesi dopo, il suo talento cristallino si spegneva in un incidente aereo, che si portava via Graham Hill e Tony Brise: il passato e il futuro dell'automobilismo britannico. Entrambi velocissimi, entrambi accomunati dallo stesso tragico destino. Con la sostanziale differenza che Hill può vantare due titoli e 14 GP, e un vivido ricordo tra appassionati e non; Brise, dal basso del suo unico punticino, rimane uno dei grandi talenti dimenticati dai più, sepolto dalla statistica crudele e, come spesso accade, ingenerosa nei confronti di chi non ha avuto il tempo di scolpire il proprio nome tra i grandi di questo sport. Modificato December 8, 2012 at 22:54 da S. Bellof 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sundance76 Inviata December 8, 2012 at 23:02 Share Inviata December 8, 2012 at 23:02 Ottimo lavoro Bellof. Che stagione eccezionale, quella '75 di Tony. Peccato che quel maledetto incidente abbia spazzato via ogni aspettativa e sei vite. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. Bellof Inviata December 8, 2012 at 23:08 Autore Share Inviata December 8, 2012 at 23:08 Non capisco perchè non posso modificare il post...mi sono accorto adesso di aver scritto "gold" al posto di "golf", e spero di non aver fatto altri errori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata December 8, 2012 at 23:53 Share Inviata December 8, 2012 at 23:53 Stiamo costruendo un forum meraviglioso. Grazie Andrea. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. Bellof Inviata December 9, 2012 at 00:00 Autore Share Inviata December 9, 2012 at 00:00 E di che? Volevo già aprirlo tempo fa un topic simile, sono anche in ritardo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata December 9, 2012 at 00:04 Share Inviata December 9, 2012 at 00:04 Un solo piccolo appunto. Il team Williams non era esattamente neonato, esisteva già dalla fine degli anni 60 (mi pare il 1967) quando faceva correre Piers Courage con una Brabham. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
duvel Inviata December 9, 2012 at 00:47 Share Inviata December 9, 2012 at 00:47 Ottimo lavoro Bellof Oggi sono pochissimi ad avere un adeguato ricordo di Tony Brise, ma è giusto dire che all'epoca anche la sua scomparsa destò scalpore in quanto sicura promessa dell'automobilismo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. Bellof Inviata December 9, 2012 at 09:08 Autore Share Inviata December 9, 2012 at 09:08 Un solo piccolo appunto. Il team Williams non era esattamente neonato, esisteva già dalla fine degli anni 60 (mi pare il 1967) quando faceva correre Piers Courage con una Brabham. Ma pensa quanto sono rincoglionito, pensavo di aver cancellato quel "neonato" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata December 9, 2012 at 11:53 Share Inviata December 9, 2012 at 11:53 E di che? Volevo già aprirlo tempo fa un topic simile, sono anche in ritardo Proprio per questo dico che stiamo facendo un gran bel forum. Se anche solo un utente trova le motivazioni per scrivere ciò che gli sarebbe piaciuto, e magari prima non lo ha fatto per timore che la cosa passasse praticamente inosservata, sommersa dalle urla degli avventori del bar sport che si accapigliano tra loro tra i fumi dell'alcol, significa che abbiamo preso la giusta direzione. Tu, Amante Mercedes e chiunque altro abbia la volontà di esternare le proprie passioni, sappiate che qui siete nel posto giusto. Grazie per il tempo e le conoscenze che mettete a disposizione di noi tutti. 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. Bellof Inviata December 9, 2012 at 13:25 Autore Share Inviata December 9, 2012 at 13:25 Grazie a te Gio Per completezza, riporto I tempi in qualifica di Brise rispetto ai compagni di squadra (non conteggio il GP di Spagna, in quanto Merzario di fatto non disputò le qualifiche). Il distacco medio è 2"68 (fonte: statsf1.com). GP del Belgio. 7° Brise - 1:26.22 22° Migault - 1:29.57 (+3"35, 3,88%). GP di Svezia. 17° Brise - 1:27.318 26° Schuppan - 1:28.980 (+1"762, 1,9%) GP d'Olanda 7° Brise - 1:20.94 17° Jones - 1:22.01 (+1"07, 1,32%) GP di Francia 12° Brise - 1:49.21 20° Jones - 1:51.02 (+1"81, 1,66%) GP di Gran Bretagna 13° Brise - 1:20.41 20° Jones - 1:21.19 (+0"78, 0,97%) GP di Germania 17° Brise - 7:10.9 21° Jones - 7:18.6 (+7"7, 1,79%) GP d'Austria 13° Brise - 1:37.69 26° Stommelen - 1:39.56 (+1"87, 1,91%) GP d'Italia 6° Brise - 1:33.34 23° Stommelen - 1.36.44 (+3"10, 3,32%) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
R18 Inviata December 9, 2012 at 17:48 Share Inviata December 9, 2012 at 17:48 Penso che questo Brise non avesse neanche una macchina tanto forte comunque, o sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The Magic Inviata December 9, 2012 at 17:54 Share Inviata December 9, 2012 at 17:54 Grazie Andrea per questo racconto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
61066 Inviata December 9, 2012 at 18:14 Share Inviata December 9, 2012 at 18:14 Penso che questo Brise non avesse neanche una macchina tanto forte comunque, o sbaglio? Quest'estate a Imola la guidava Mauro Pane nel mondiale delle storiche (tra l'altro molto bene). Diciamo che non me l'ha descritta esattamente come una spada Guarda come sono attaccate le sospensioni anteriori. Se per caso vai a sbattere da qualche parte, devi forare tutti i rivetti e rifare tutto da capo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea Gardenal Inviata December 9, 2012 at 18:27 Share Inviata December 9, 2012 at 18:27 Uno dei 3 della "lost generation" dei piloti inglesi degli anni '70, assieme a Pryce e Williamson. Chissà cosa avrebbe potuto fare nel corso della carriera, considerato che è morto a soli 23 anni e dopo soli 10 GP. Un altro mio rimpianto è non aver mai visto come si sarebbe comportato Graham Hill in versione team manager. Si sa qualcosa sul rendimento della nuova GH2, provata al Paul Ricard quel giorno maledetto? Mi pare che i tempi erano stati incoraggianti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. Bellof Inviata December 9, 2012 at 18:28 Autore Share Inviata December 9, 2012 at 18:28 (modificato) Penso che questo Brise non avesse neanche una macchina tanto forte comunque, o sbaglio? Solo quattro volte nella top ten in qualifica (alle tre di Brise va aggiunto il nono posto di Stommelen proprio in Spagna). C'è da dire che, dopo due anni con telai Shadow e Lola, nel 1975 Hill si cimentò per la prima volta da costruttore (la GH1 fu disesgnata proprio da Smallman, anch'egli deceduto nel disastro aereo, di fatto modificando la Lola T371)...era quindi ancora alle prime esperienze, non ci si poteva aspettare molto. Forse la miglior testimonianza del talento di Brise era proprio la fiducia che Hill riponeva in lui, e credo che lui ne capisse abbastanza di campioni. Sulla GH2 ho letto che aveva incontrato qualche problema nei test al Paul Ricard, ma aveva discrete potenzialità . Modificato December 9, 2012 at 18:32 da S. Bellof Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandrosecchi Inviata December 9, 2012 at 18:38 Share Inviata December 9, 2012 at 18:38 Che BEL 3d Inviato da Samsung Galaxy SIII con Tapatalk Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandrosecchi Inviata December 9, 2012 at 21:08 Share Inviata December 9, 2012 at 21:08 Per dire..il primo post di questo 3d è un esempio di quello che starebbe benissimo nella nostra Wiki Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Strige Inviata December 9, 2012 at 21:50 Share Inviata December 9, 2012 at 21:50 Io manco lo conoscevo, buono a sapersi. Spero ce ne siano altri. davvero complimenti. P.S. non so se già l'avete, ma c'è un profilo su fb, se secchi non postava difficilmente lo leggevo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
S. Bellof Inviata December 9, 2012 at 22:06 Autore Share Inviata December 9, 2012 at 22:06 Grazie ancora, felice di contribuire alla Wiki Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ayrton4ever Inviata December 10, 2012 at 08:30 Share Inviata December 10, 2012 at 08:30 Per dire..il primo post di questo 3d è un esempio di quello che starebbe benissimo nella nostra Wiki Questo 3d va nella Wiki senza discutere! Bellissimo contributo! Certo, regolare così un futuro campione del mondo come Jones e adattarsi così bene alle varie vetture voleva dire avere davvero della stoffa, molta stoffa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata March 7, 2016 at 19:53 Share Inviata March 7, 2016 at 19:53 Con Janet a Long Beach nel 1975... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata March 28, 2016 at 10:34 Share Inviata March 28, 2016 at 10:34 (modificato) Oggi sarebbero 64... Modificato March 28, 2016 at 10:35 da leopnd Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mau65 Inviata October 14, 2017 at 07:56 Share Inviata October 14, 2017 at 07:56 Secondo alcuni a fine 1975, Su di lui mise addosso gli Occhi anche Enzo ferrari, che si stava guardando attorno per sostituire a fine 1976 , Clay Regazzoni a fine contratto e ormai poco nelle grazie del Drake, 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata December 8, 2019 at 09:55 Share Inviata December 8, 2019 at 09:55 Tony Brise con la Hill GH1 a Silverstone nel 1975... 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leopnd Inviata March 28, 2020 at 07:48 Share Inviata March 28, 2020 at 07:48 Oggi sarebbero 68 per il buon Tony, pupillo di Graham Hill... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora