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Maria De Villota


BlanketteGirl

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Pensate solo a quanti antidolorifici stava prendendo.

"Ricordo tutto, anche il momento dell'impatto - diceva alla rivista spagnola Hola, nella sua prima intervista -. Quando mi sono svegliata tutti erano intorno a me e non sapevo nemmeno in che lingua parlare". "Ho iniziato a parlare in inglese perche' ho pensato di essere in un check-up Fia, poi mio padre ha detto 'Ti prego, Maria, lo spagnolo, perche' tua madre non e' presente', poi mi sono resa conto di tutto: di quello che era successo, dove mi trovavo e perche'. L'incidente mi ha dato una nuova prospettiva sulla vita, sulle cose che contano. Ora ho solo un occhio ma forse percepisco piu' cose rispetto a prima. Prima di questo, la mia vita e' stata una corsa contro il tempo e ora devo fermarmi e misurare le cose in modo diverso. All'inizio l'occhio era coperto e non ho potuto vedermi, il primo giorno mi sono guardata allo specchio e ho visto 140 punti neri sul mio viso che sembravano essere stati cuciti con una corda da barca, e avevo perso il mio occhio destro. Ero terrorizzata. Devo subire un altro intervento chirurgico al piu' presto, ma il peggio e' ormai alle spalle. Ho mal di testa che non so per quanto tempo durera', forse anni. Devo controllare molto i miei sforzi a causa della pressione cranica. Ho anche perso l'olfatto, e il gusto. Ora mi piacciono le cose con un gusto molto forte".

à‰ un peccato veramente.

La sua testimonianza avrebbe potuto aiutare tante altre persone che sono nella stessa condizione.

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Maria de Villota died as a consequence of the injuries she suffered in her Marussia Formula 1 test crash, according to her family.

The Spaniard had suffered massive head injuries and lost her right eye when she collided with a team support truck during a straightline test at Duxford Aerodrome in July 2012.

De Villota, who was 33, was found dead in a hotel room in Seville on Friday morning. 

She had recovered from her injuries sufficiently to undertake extensive charity work, as part of which she attended this year's Spanish Grand Prix, and was due to launch her autobiography on Monday.

A statement read by de Villota's sister Isabel said the family had been informed that her death was a legacy of her injuries last year.

"Maria left us while she was sleeping, approximately at 6am, as a consequence of the neurological injuries that she suffered in July of 2012, according to what the forensic doctor has told us," said the family statement.

"Maria is gone, but she has left us a very clear message of joy and hope, which is helping the family move on in these moments."

She will be buried in Madrid "in the most strict intimacy."

A former sportscar and touring car racer, de Villota eventually focused on single-seaters. She competed in the Superleague Formula and tested a 2009 Renault for Lotus in 2011 before becoming Marussia's test driver last season.


R.I.P. Maria 

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8 ottobre 2006: il giorno in cui MSC dice addio alle sue speranze di conquistare l'ottavo mondiale, Maria de Villota debutta nel campionato del mondo turismo sulla pista di Valencia: è la prima donna a disputare una gara del WTCC. Maria guida una Chevrolet Lacetti del team Maurer e termina il weekend con una 21ª posizione in gara 1 e un ritiro in gara 2.

 

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Dopo il debutto deludente, Maria ci riprova nel 2007, sempre con una Chevrolet Lacetti del team Maurer e sempre sulla pista di Valencia, ma anche in questo caso i risultati non sono positivi: la De Villota completa le due gare in 18ª e 20ª posizione

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L'anno successivo Maria ritorna in gara sulla pista di Valencia, questa volta però nella categoria Superstars, sempre al volante di una Chevrolet del team Maurer, questa volta una Lumina. Maria però non ha fortuna in quel weekend: la sua Lumina ha sofferto per tutto il weekend di problemi di surriscaldamento che l'hanno costretta a saltare prima le qualifiche e poi la gara

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  • 11 months later...
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Nell'anniversario della morte la famiglia ha annunciato di aver trovato un accordo con la Manor, di seguito qualche rigo

"La famiglia di Maria de Villota è lieta di annunciare di aver raggiunto un accordo con la Manor riguardo all'incidente di Maria del 3 luglio 2012" dice la nota.

"L'incidente è avvenuto per una serie di diversi fattori, uno dei quali è il fatto che uno dei camion del team è stato parcheggiato nella zona dei box con la sponda aperta, di cui Maria non è colpevole".

Nel comunicato sono presenti anche le parole di un portavoce della Manor: "E' stato un tragico incidente, che ha sconvolto la squadra e tutti quelli che hanno conosciuto Maria. Ci manca molto".

Paul Tapner, della Slater e Gordon, ha aggiunto a nome della famiglia: "Questo è un momento importante, perché la famiglia ora può concentrarsi sul portare avanti l'eredità di Maria".

https://www.autosport.com/f1/news/132344/de-villota-family-ends-action-against-manor

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