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13. Gran Premio di Singapore - Singapore [Commenti]


alessandrosecchi

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Hamilton non ha tutti i torti. Alla lunga questa situazione andrà  a sminuire lo stesso Vettel Una Red Bull così competitiva abbassa un sacco anche la considerazione verso l'effettiva bravura del pilota. Lo si capisce anche da quello che dicono i suoi colleghi. La differenza con il 2002 e il 2004 è che nonostante l'enorme gap fra le vetture, nessuno aveva dubbi su Schumi, visto che negli anni aveva mostrato che era...Schumacher. Vettel entrerà  definitivamente nell'immaginario collettivo come un vero fenomeno quando vincerà  mondiali come il 1998, 2000, 2006, 2008..insomma, tirati dall'inizio alla fine dove conta oltre al mezzo la continuità , l'esser capaci di metterci davvero quel quid in più, la capacità  di reggere alla pressione..cose contro le quali Vettel nei suoi mondiali, di fatto, non si è mai dovuto scontrare (non che sia una colpa o una mancanza, ovviamente). Nel 2010 di fatto arrivò da outsider all'ultima gara (talmente outsider che alla Ferrari non lo calcolarono  :asd: ). 

 

PS Senna aveva sì una McLaren che era più o meno la Red Bull dell'epoca, ma aveva anche in squadra un certo Alain Prost che di certo non sarebbe stato disposto a sentirsi dire "non tirare il cambio", "kers in avaria" e le altre amenità  con le quali un certo australiano è stato ammorbato in questi anni. E infatti anche lui, Ayrton, non ebbe vita esattamente facile, nonostante una macchina stellare.

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Hamilton non ha tutti i torti. Alla lunga questa situazione andrà  a sminuire lo stesso Vettel Una Red Bull così competitiva abbassa un sacco anche la considerazione verso l'effettiva bravura del pilota. Lo si capisce anche da quello che dicono i suoi colleghi. La differenza con il 2002 e il 2004 è che nonostante l'enorme gap fra le vetture, nessuno aveva dubbi su Schumi, visto che negli anni aveva mostrato che era...Schumacher. Vettel entrerà  definitivamente nell'immaginario collettivo come un vero fenomeno quando vincerà  mondiali come il 1998, 2000, 2006, 2008..insomma, tirati dall'inizio alla fine dove conta oltre al mezzo la continuità , l'esser capaci di metterci davvero quel quid in più, la capacità  di reggere alla pressione..cose contro le quali Vettel nei suoi mondiali, di fatto, non si è mai dovuto scontrare (non che sia una colpa o una mancanza, ovviamente). Nel 2010 di fatto arrivò da outsider all'ultima gara (talmente outsider che alla Ferrari non lo calcolarono  :asd: ). 

 

PS Senna aveva sì una McLaren che era più o meno la Red Bull dell'epoca, ma aveva anche in squadra un certo Alain Prost che di certo non sarebbe stato disposto a sentirsi dire "non tirare il cambio", "kers in avaria" e le altre amenità  con le quali un certo australiano è stato ammorbato in questi anni. E infatti anche lui, Ayrton, non ebbe vita esattamente facile, nonostante una macchina stellare.

??? :asd:

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Rendiamoci anche conto che, senza la SC e l'intuizione del muretto, il secondo posto lo vedeva col binocolo, dato che era comodo 5° prima dell'incidente di Ricciardo.

 

E Massa era 4° prima della strategia suicida con una sosta in più, segno che forse la Ferrari malissimo non era proprio messa. 

Alonso era terzo e Massa settimo

 

Poi il cambio delle gomme l'ha messo in quel posto alla Ferrari (belli invece i tempi della FIArrari vero? :asd:) e ha dato la definitiva spinta ai bibitari.

Non so quanto abbia influito il cambio delle gomme. La RB si era messa a volare già  tra Montreal e Silverstone, con le gomme 2013, mentre proprio a Silverstone la Ferrari aveva perso quei decimi che paga ancora oggi con degli aggiornamenti che non hanno mai funzionato

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Non so quanto abbia influito il cambio delle gomme. La RB si era messa a volare già  tra Montreal e Silverstone, con le gomme 2013, mentre proprio a Silverstone la Ferrari aveva perso quei decimi che paga ancora oggi con degli aggiornamenti che non hanno mai funzionato

Infatti non ho detto che il cambio delle gomme è stato decisivo contro di noi ma che ci ha dato la mazzata finale dando la definitiva spinta ai bibitari che erano già  in crescita di per loro.

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Ma anche no Andre, al giro 25, al momento dell'incidente, Alonso era 5° e Massa prima di fare la seconda sosta (giro 41) era 5° ugualmente.

Alonso era quinto perchè era già  rientrato ai box e Webber e Hamilton erano passati sul traguardo prima di lui. Bisogna guardare la classifica al 24° giro. Su Massa avevo interpretato male le tue parole, in effetti se avessero montato le medie e non le SS la Ferrari avrebbe fatto conquistato la seconda e la terza posizione

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Vettel non si mai dovuto scontrare con la pressione? Sticazzi, precipitare in fondo con la macchina seriamente danneggiata a Interlagos deve essere stato un piacere..

Tra l'altro, com'è che la Red Bull del Sabotato andava così forte nel secondo settore (record, grazie Samurai)?

Modificato da Dark One
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Non sono per niente boiate. Stai parlando di un qualcosa che non esisterà  mai più. Inutile sparare che la Red Bull vince perché "c'ha i soldi", come se Ferrari, McLaren o Mercedes ne spendessero meno e fossero alla canna del gas. Dovremmo mettere in discussione almeno gli ultimi 25 titoli mondiali piloti ragionando così.. "perché una volta era così... e cosà " che non vuol dire nulla.

 

La tua sicurezza sui ridimensionamenti di Vettel poi lasciano il tempo che trovano.. falli anche su Senna visto che i titoli li ha vinti con McLaren che facevano quasi tutte le pole.

 

Spesso ci si dimentica il 2008 e il 2009...

 

cmq ecco come la pensa il capo:

 

1 – Sebastian Vettel: urge cambio imminente di casacca. Perchè non se ne può più di sentire sempre la solita solfa, quella dell’iper|mega|fortunato|raccomandato che grazie alla squadra più ladra e ricca della F1 ruba vittorie a manetta. Davvero, inizia a diventare una cantilena dal sinistro sospetto di rosicatio imperterritus. La verità  sta sempre nel mezzo.

 

 

sono ovviamente d'accordo.

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vabeh, non esagerare! è peggio ancora il controrosik vetteliano, cioè, la paranoia della sottovalutazione ( :asd: )

 

 

1/ Qui nessuno dice che il tedesco non sia un fenomeno, e questa stagione è un fenomeno che non commette errori, cioè, un destroyer

 

 

2/ Ma anche la realtà  è che guida da un tempo fa, fortunato lui, un medio assolutamente superiore alla concorrenza. In gara e in qualifica. Niente da fare. Forse solo Mr. Bean perderebbe il mondiale con questa vettura

 

 

il punto 2/ non resta i meriti al lavoro del tedesco, immacolato, come corrisponde alla gestione di un vero campione con un medio stratosferico.  Il punto 2 resta valore alla competizione. Solo ... cosa non piccola   :asd:

Modificato da Qongo
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bene, bene, stiamo già  avendo crisi di rosik incontrollato, se il biondo ditino vince pure l'anno prossimo o vince nel 2015 in Ferrari prevedo primi ban sul forum tra gli utenti storici  :asd:

 

ovviamente il 2008 e il 2009 non sono esistiti...

 

"non diciamo boiate... con il vostro tanto citato "monomarca" - lo usate ogni qual volta siete a corto d'argomenti :asd: - quasi sicuramente il nuovo idolo tedesco subirebbe un sicuro ridimensionamento.  "

 

:rotfl:

:rotfl:

:rotfl:

:rotfl:

:rotfl:

Modificato da Muresan80
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1/ Qui nessuno dice che il tedesco non sia un fenomeno, e questa stagione è un fenomeno che non commette errori, cioè, un destroyer

 

Siamo sicuri? :asd:

 

 

non diciamo boiate... con il vostro tanto citato "monomarca" - lo usate ogni qual volta siete a corto d'argomenti  :asd: - quasi sicuramente il nuovo idolo tedesco subirebbe un sicuro ridimensionamento. 

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Considerando che l'opinione maggioritaria tra gli addetti ai lavori in F1 e non solo è che Alonso è il migliore sulla piazza e che se la Ferrari fosse poco poco sotto la Red Bull lui vincerebbe comunque o quanto meno se la giocherebbe fino all'ultimo giro... bè direi che l'opinione di Lotus non è per niente isolata.

Cioè fino a che lo dice uno di noi ok, ma quando lo senti dire a quelli che lì dentro ci lavorano da decenni o che fanno i piloti da una vita il dubbio viene.

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Non è discorso di essere a corto di argomenti.

Semplicemente continuare ad accusare di vincere la Red Bull alla lunga stanca, come stancava (meno) quando era la Ferrari a vincere.

 

Se non va bene che la Red Bull abbia il budget più alto, la macchina più veloce, l'aerodinamico migliore e un ottimo pilota, le soluzioni sono tre

 

1 - Eliminare la Red Bull dal Mondiale per manifesta superiorità 

2 - Cambiare regolamenti ogni anno finchè non sbagliano macchina

3 - Piazzare un bel monomarca, in modo che Newey possa restare a casuccia a disegnare altro, la Red Bull possa solo mettere il suo adesivo su una bella Dallara, e Vettel finalmente possa stare dietro a mezzo schieramento e dimostrare di essere un incapace.

Quando vinceva la Ferrari il punto 2 l'hanno applicato più volte senza pensarci :asd: Sul punto 3 già  ì così: la F1 è di fatto un monomarca in tutto dove si può lavorare solo sull'aerodinamica e in questa situazione Newey (complice la FIA) ci sguazza da anni.

Io ero rimasto alla F1 dove la meccanica contava ancora qualcosa invece chissà  com'è che Newey la detesta.

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si, Lotus si referisce allo stesso ridimensionamento che subiscono i Hamilton, Raikkonen e Alonso adesso. Niente di più   :asd:

 

Raikkonen da quando è tornato è stato rivalutato altroché ! Alonso non ha subito nessun ridimensionamento, le qualifiche dietro a Massa vengono ribaltate in gara, Hamilton che considero un campione non è minimamente in discussione nonostante le prenda spesso da Rosberg.

 

L'unico ridimensionato caso strano è quello che sta vincendo.

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Considerando che l'opinione maggioritaria tra gli addetti ai lavori in F1 e non solo è che Alonso è il migliore sulla piazza e che se la Ferrari fosse poco poco sotto la Red Bull lui vincerebbe comunque o quanto meno se la giocherebbe fino all'ultimo giro... bè direi che l'opinione di Lotus non è per niente isolata.

Cioè fino a che lo dice uno di noi ok, ma quando lo senti dire a quelli che lì dentro ci lavorano da decenni o che fanno i piloti da una vita il dubbio viene.

 

Restano pur sempre opinioni, Domenico, come le mie e le tue. Nessuno ha la matematica certezza di quello che potrebbe succede.

 

Parliamo dei se e dei ma, ma alla fine della fiera quello che conta sono i risultati, purtroppo o per fortuna.

 

Perchè altrimenti smettiamo di assegnare i mondiali ai punti ma facciamolo ai voti.

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