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La "societa' civile"


Albi66

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Piccolo esempio appena capitato a livello lavorativo: sono andato in bagno e l'ho trovato in uno stato che non vorrei essere nei panni della donna delle pulizie. Anche da queste piccole cose si capisce il livello di (in)civiltà  in cui versiamo.

 

si gente di merda che tratta male le cose a disposizione di tutti oltretutto gente molto stupida in quando il bagno dovranno riutilizzarlo loro stessi...

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"Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città  dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà , con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro. I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività  criminali". Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano purchè le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell’Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".

 

Relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912

Modificato da Albi66
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Non capisco: è appurato che provengano da Libia, Togo e Ghana. Perché non metterli sul primo aereo verso i rispettivi paesi, invece che spedirli in Germania?

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"Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città  dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà , con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro. I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività  criminali". Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano purchè le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell’Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".

 

Relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912

 

Tutto il mondo è paese...

 

Non capisco: è appurato che provengano da Libia, Togo e Ghana. Perché non metterli sul primo aereo verso i rispettivi paesi, invece che spedirli in Germania?

 

I casi sono due:

 

1) O l'Europa accetta di prendersi in carico parte di questi migranti

2) Se non vogliono occuparsene ci lascino fare a modo nostro e non interferiscano

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Tutto il mondo è paese...

 

 

I casi sono due:

 

1) O l'Europa accetta di prendersi in carico parte di questi migranti

2) Se non vogliono occuparsene ci lascino fare a modo nostro e non interferiscano

 

Puo' essere una chiave di interpretazione,ma non è la mia.

 

Io intendevo sottolineare che quanto scritto dal Congresso americano 100 anni fa ,e riferito a noi,è perfettamente applicabile ai disgraziati che tentano di entrare ,ora,nel "Paese delle Meraviglie",e che se ora ci sentiamo "eletti" e "civilizzati" ,basta girarsi un attimo indietro per scoprire il nostro passato...che non è esattamente fatto di nibelungici Sigfridi...

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Puo' essere una chiave di interpretazione,ma non è la mia.

 

Io intendevo sottolineare che quanto scritto dal Congresso americano 100 anni fa ,e riferito a noi,è perfettamente applicabile ai disgraziati che tentano di entrare ,ora,nel "Paese delle Meraviglie",e che se ora ci sentiamo "eletti" e "civilizzati" ,basta girarsi un attimo indietro per scoprire il nostro passato...che non è esattamente fatto di nibelungici Sigfridi...

 

Vale in entrambe le direzioni: chi cerca di migrare e chi ha paura dei nuovi arrivati.

 

 

Il punto, che molte persone ancora non capiscono, è che la migrazione è storicamente un'attività  umana, esattamente come mangiare, dormire, pisciare. Non si fermerà  MAI in nessun modo.

 

Nella preistoria era così, ma dettata da alcuni fattori quali i cambiamenti climatici e la necessità  di trovare un nuovo posto dove poter proseguire le proprie attività  di sopravvivenza. Ora si mira specificatamente a qualche paese che, come dice Albi66, sembra "delle meraviglie".

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Notizia di un paio di giorni fa:

 

Fermati nel porto canale di Cagliari 2 Tir pronti ad imbarcarsi in direzione Napoli contenenti tonnellate di carcasse di pecore morte colpite dal virus della lingua blu,scarti di maiali affetti da peste suina.

Bene, tutto questo era destinato alla trasformazione in farine animali da reinserire nel mercato dei mangimi per animali stessi, violando palesemente tutte le regole e norme di questo pianeta ma sopratutto si rischiava (come se fosse solo la prima volta purtroppo) di ritrovarci carni di animali allevati con questi mangimi.

Questi sono crimini contro l'umanità  perché sai già  che ciò che ne verrà  fuori saranno solo malattie su malattie.

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Vale in entrambe le direzioni: chi cerca di migrare e chi ha paura dei nuovi arrivati.

 

 

 

Nella preistoria era così, ma dettata da alcuni fattori quali i cambiamenti climatici e la necessità  di trovare un nuovo posto dove poter proseguire le proprie attività  di sopravvivenza. Ora si mira specificatamente a qualche paese che, come dice Albi66, sembra "delle meraviglie".

 

Non sono d'accordo: fossimo anche tutti "nel paese delle meraviglie", si migrerebbe lo stesso, fa parte della natura umana, anche se, come dici tu, spesso la migrazione è dettata da fattori ambientali (con cui bisogna giocoforza fare i conti e non sono eliminabili). Poi, rispetto a posti come la Somalia, ci credo che l'Italia sembra il "paese delle meraviglie".

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Notizia di un paio di giorni fa:

 

Fermati nel porto canale di Cagliari 2 Tir pronti ad imbarcarsi in direzione Napoli contenenti tonnellate di carcasse di pecore morte colpite dal virus della lingua blu,scarti di maiali affetti da peste suina.

Bene, tutto questo era destinato alla trasformazione in farine animali da reinserire nel mercato dei mangimi per animali stessi, violando palesemente tutte le regole e norme di questo pianeta ma sopratutto si rischiava (come se fosse solo la prima volta purtroppo) di ritrovarci carni di animali allevati con questi mangimi.

Questi sono crimini contro l'umanità  perché sai già  che ciò che ne verrà  fuori saranno solo malattie su malattie.

 

Quando mangiamo qualcosa a tavola meglio non pensare da dove può provenire e soprattutto cosa è.

 

 

Non sono d'accordo: fossimo anche tutti "nel paese delle meraviglie", si migrerebbe lo stesso, fa parte della natura umana, anche se, come dici tu, spesso la migrazione è dettata da fattori ambientali (con cui bisogna giocoforza fare i conti e non sono eliminabili). Poi, rispetto a posti come la Somalia, ci credo che l'Italia sembra il "paese delle meraviglie".

 

Infatti il problema è la percezione che si ha rispetto a qualcosa e, secondo me, siamo anche noi che diamo del nostro paese un'immagine troppo ottimistica rispetto a quello che è realmente.

 

 

Se solo la gente conoscesse la storia d'Italia, dagli Etruschi in poi, forse sparerebbe molte meno cazzate.

Il problema è che ognuno pensa di essere il centro del mondo.

Inviato dal mio GT-S5830i con Tapatalk 2

 

Gli Italiani non conoscono la Storia, è assodato. Nessuno dei giovani sa cosa è successo l'8 Settembre 1943, con la differenza che quando noi eravamo a scuola difficilmente si completava bene la seconda guerra mondiale mentre adesso dovrebbero fare anche gli anni '70!!!!!

 

L'altro punto è un problema culturale.

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Tutto il mondo è paese...

 

 

I casi sono due:

 

1) O l'Europa accetta di prendersi in carico parte di questi migranti

2) Se non vogliono occuparsene ci lascino fare a modo nostro e non interferiscano

 

La direttiva non permette legalmente di occuparsi in modo aggressivo dei barconi (riaccompagnarli sistematicamente verso il paese d'origine) quindi nella legalità  si può solo accogliere. Eppure non è raro che Spagnoli, Greci e Francesi si permettano casi dubbi in cui viene aperto il fuoco (proiettili di gomma, raramente veri).

Ma il punto è che bisogna creare una legislazione nazionale che scoraggi l'ingresso dei migranti irregolari rendendo più alti i requisiti della loro permanenza: negli altri paesi devi avere un reddito o un conto corrente con sufficiente denaro per mantenerti. Solo allora ti viene data l'assistenza sanitaria e la capacità  di stipulare contratti (affitto, lavoro, telefono, servizi). Purtroppo in Italia pare ci sia più convenienza a garantire all'imprenditore manodopera in nero e ai palazzinari affittuari in nero.

Contemporaneamente occorre stipulare trattati con i paesi del nord africa in modo che facciano la loro parte nel sorvegliare i propri confini e impedire le partenze. Quella degli scafisti è una vera e propria mafia, organizzata.

In ultimo ci sarebbe anche l'obiettivo di aiutare economicamente i paesi da cui le persone scappano a causa di guerre (civili o meno).

 

Invece a me pare di sentire solo la favoletta buonista "accogliamoli tutti" che però nel mondo reale è insostenibile. Non si può pretendere di accogliere indiscriminatamente e mantenere uno stile di vita dignitoso, contando poi che già  la crisi economica sta mordendo durissimo. Mi sembra la logica delle famiglie terzomondiste con 9/10 figli che continuano a crescere nonostante facciano già  tutti la fame.

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La direttiva non permette legalmente di occuparsi in modo aggressivo dei barconi (riaccompagnarli sistematicamente verso il paese d'origine) quindi nella legalità  si può solo accogliere. Eppure non è raro che Spagnoli, Greci e Francesi si permettano casi dubbi in cui viene aperto il fuoco (proiettili di gomma, raramente veri).

Ma il punto è che bisogna creare una legislazione nazionale che scoraggi l'ingresso dei migranti irregolari rendendo più alti i requisiti della loro permanenza: negli altri paesi devi avere un reddito o un conto corrente con sufficiente denaro per mantenerti. Solo allora ti viene data l'assistenza sanitaria e la capacità  di stipulare contratti (affitto, lavoro, telefono, servizi). Purtroppo in Italia pare ci sia più convenienza a garantire all'imprenditore manodopera in nero e ai palazzinari affittuari in nero.

Contemporaneamente occorre stipulare trattati con i paesi del nord africa in modo che facciano la loro parte nel sorvegliare i propri confini e impedire le partenze. Quella degli scafisti è una vera e propria mafia, organizzata.

In ultimo ci sarebbe anche l'obiettivo di aiutare economicamente i paesi da cui le persone scappano a causa di guerre (civili o meno).

 

Invece a me pare di sentire solo la favoletta buonista "accogliamoli tutti" che però nel mondo reale è insostenibile. Non si può pretendere di accogliere indiscriminatamente e mantenere uno stile di vita dignitoso, contando poi che già  la crisi economica sta mordendo durissimo. Mi sembra la logica delle famiglie terzomondiste con 9/10 figli che continuano a crescere nonostante facciano già  tutti la fame.

 

Hai centrato il punto.

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