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330tr

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Contenuti inviati da 330tr

  1. È qualcosa di aberrante. Questa generazione di tecnici e manager giapponesi non è degna di allacciare i sandali a quella degli anni 80. Errori su errori, solo errori e perseveranza sugli errori. Han cannato dal primo istante. Quanto furono più saggi negli '80 a cominciare su vetture di secondo piano? Senza pressioni, far crescere con calma il progetto. Così continuano a cercare l'impossibile soluzione geniale che faccia svoltare. Una cosa inenarrabile, una vergogna incisa col fuoco per sempre, che sta per distruggere una storica scuderia e la carriera di un campione. Domanda: ma non possono tornare al motore dell'anno scorso mentre son là a far esperimenti e rifare monocilindrici che poi non funzionano a gruppi di tre?
  2. Tre ordini di scuderia ad un pilota partito in pole. 1)Fai passare 2)Ordine precedente annullato 3)Fai passare. Roba che neanche Todt. Terza gara, pilota massacrato psicologicamente.
  3. Che p*lle, questa F1 è sempre uguale da 80 anni...Mercedes davanti e scuderia Ferrari a seguire..
  4. 330tr

    Fernando Alonso

    Non stiamo parlando di vittoria...ma di relativa competitività! Vincere è veramente difficile. Io ricordo sempre che il pilota più forte su questa pista, il più veloce della sua epoca sull'ovale dell'Indiana, Michael Andretti, non ha MAI vinto..e suo padre nonostante le innumerevoli partecipazioni ne ha conquistata solo una all'alba dei tempi..
  5. 330tr

    Fernando Alonso

    @Schumy81 Non sono d'accordo. L'approccio con la pista è sempre quella, la pista e i suoi rischi sono fondamentalmente i medesimi dal 1909..se c'è una pista dove conta la storia, i numeri, i precedenti, l'esperienza acquisita questa è proprio Indianapolis. Alonso è un campione, e i campioni, SE supportati da una vettura all'altezza, emergono. Speriamo si tenga a debita distanza dai muretti..se tutto va bene a fine gara Alo sarà nelle posizioni che contano. Tuttavia Indy è prima di tutto una trappola: tocca schivare una gran serie di pericoli, e sperare di arrivare in fondo, cosa non sempre facile.
  6. 330tr

    Fernando Alonso

    Scusate, ma forse ci dimentichiamo una cosa. Alonso è un pilota con un'esperienza immensa. E la pista di Indy in fondo è solo un altro circuito. Se con una F1 e un circuito tipico ci potrebbe mettere 5 giri ad assimilarlo, qui, sorretto dai consigli della squadra, avrà tutto il tempo di imparare. Le prove saranno importanti e speriamo non piova, ma poi avrà la gara medesima durante il suo svolgimento per prendere totale confidenza col mezzo e i suoi limiti. D'altronde esempi precedenti non mancano: Mansell prima della 500 miglia aveva corso solo, sfracellandosi, a Phoenix, ovale corto. E non vorrei sbagliare, ma Graham Hill era debuttante e vinse, Stewart fece vedere i sorci verdi a tutti finché resse la macchina ecc. Ci sono le premesse affinché un così grosso campione possa fare molto bene.
  7. Ho buttato la tv nel 2008, seguo quando riesco da streaming di nazioni improbabili...però no, scusa, non sono d'accordo. Un professionista è pagato per raccontare azioni in pista, soluzioni tecniche ecc, altrimenti diventa un opinionista, personaggio psichedelico, astruso, inconsistente, pagato per dar sfogo ai suoi personali e soggettivi pensieri di fronte ad una platea di persone che attende informazioni, non opinioni: specialmente inutili e gratuite come quelle lette sopra.. Poltronieri non sparava fesserie; sbagliava spessissimo i nomi dei piloti e vetture, lasciava buchi terrificanti di cronaca, si perdeva azioni in pista, ma erano mancanze di un uomo pregno di storia e cultura dell'automobile. Certe volte, in particolari occasioni, più spesso tecniche, anche lui esprimeva opinioni personali, ma sostenute da basi formidabili di conoscenza delle cose.
  8. Non ho mai capito l'atteggiamento di Materassi. Le regole c'erano e andavano rispettate: senza meccanico=zavorra. E non capisco l'atteggiamento degli avversari a parte Nuvolari.."sì sì fai pure, avvantaggiati di 60 kg rispetto a noi.." E anche il fatto che alla fine non corra, dopo lo sforzo del viaggio, iscrizione e tutto...bah!
  9. ...che poi ragionando: cosa c'è di così ripugnante o disdicevole nello "spettacolo"? Se vado a teatro a vedere uno spettacolo, o assisto a un film spettacolare tutto ok, se assisto allo spettacolo offerto da un GP è qualcosa di aberrante.. A volte le parole usate in maniera impropria assumono connotati sinistri, diventano termini irritanti, da censurare. La parola spettacolo io credo invece sia perfettamente adatta al motorsport: riuscite a immaginare qualcosa di più spettacolare del duello Villeneuve-Arnoux? C'è un punto più spettacolare da affrontare a tutta velocità come l'eau rouge? Godiamoci lo spettacolo offerto dal circo della formula 1, senza paranoie né preconcetti sulle parole utilizzate per descriverlo..
  10. Al netto delle polemiche, sinceramente sterili e prive di costrutto (e scusatemi), il tema è molto interessante. Trovo le parole di Modena un po' ingenue, ovvero "costruite". Stefano sapeva benissimo che la F1 è una disciplina "ignorante" per natali. È la ricerca della velocità, in primis. Era rimasto sconvolto da Imola, e premeva affinché i muretti in cemento fossero ricoperti da materiali assorbenti. In quella occasione penso che le sue parole nascessero dalla personale convinzione che le vetture avessero rotto gli equilbri tra velocità in curva e tenuta, e dalla convinzione che solo diminuendo la velocità delle macchine si sarebbe ripristinato l'equilibrio di sicurezza. C'è poi da dire che ricalcavano le parole di Regazzoni, il quale affermava che quella curva sarebbe stata sicura se affrontata a 230 anziché 280, e che il pubblico non si sarebbe accorto della differenza. E a ragione: il pubblico non andava in circuito per vedere dei dragster, ma per assistere ad uno SPETTACOLO, anche se la parola può non piacere. Uno spettacolo veloce e rumoroso, con battaglie tra i valorosi cavalieri del rischio. Il "dominare il mezzo...guadagnare strada" tutto sommato credo sia un piacere esclusivamente del pilota..
  11. Ho sbagliato aggettivo: carretta a pedali, che neanche la Life. Un'altra pippa clamorosa: Senna al debutto, 17.o in griglia, ritirato in corsa. Solito pallone gonfiato pompato dai media Che dire di Schumacher? Con una Jordan da pole position fa solo settimo e rompe la frizione in partenza, mentre il compagno, un certo De Antonis o roba simile, va quasi a vincere. Bah. Com'è facile rileggere la storia...
  12. Non possiamo MINIMAMENTE paragonare le cose. Nel 1989 con una Tyrrell con una strategia di gomme azzeccata potevi giocarti il podio; tanto metà schieramento e le Ferrari si ritiravano di sicuro... Giovinazzi davvero eccellente. Prima gara in F1 si dimostra consistente e affidabile, gira subito come il compagno di scuderia (unico vero paragone), arriva tranquillamente in fondo. Con una carriola da prequalifiche. Non mettiamo poi in mezzo Baghetti, pace all'anima sua, come ho letto prima; con una vettura spaziale e millemila cavalli più dei 1500 sfiatati della concorrenza, si ritirano davanti a lui tutti i Ferrari, rimane l'unico a giocarsela con una Porschetta su un circuito che è tre rettilinei. Vince di un niente; situazioni non paragonabili, assolutamente.
  13. Debutto di Giovinazzi!! Clamoroso! Qualche giro per imparare la pista, molto bene. Intanto Stroll s'è stampato come di consueto..
  14. Straquoto, è una malattia tipica da tantissimi anni...Forghieri era esasperato, ogni modifica vista sulle vetture inglesi doveva essere per forza importata sulla rossa. Poi fece tacere tutti sfornando un capolavoro in totale controtendenza e vincente come la 312T. Il ridicolo caso pull-rod è esemplare. Per quanto riguarda gli autoarticolati attuali, io godrei nel vedere una macchinetta lunga almeno un metro in meno della Mercedes. Trovo folle che con un motorino lungo 30 cm si debba ricorrere praticamente ad un albero di trasmissione lunghissimo per arrivare là dietro alle ruote posteriori, come fosse un motore anteriore.... Ma in ogni caso non cambierebbe nulla; questa è pura formula motore. Anche le grosse modifiche regolamentari non hanno intaccato la scala dei valori. Il motore oggi conta il 90% della prestazione della vettura, a mio parere.
  15. Mi ricorda vagamente la faccenda del terzo pedale McLaren di un miliardo di anni fa...doveva essere il 1998..
  16. Non ci credo...fossi un dirigente Honda farei harakiri. Stanno diventando una barzelletta
  17. La tecnologia turbo è già di per sè una brutta bestia. Ricordiamo le ricerche anni '80 su benzine speciali, antidetonanti, le miscele con acqua ecc, e sono ricerche che continuano anche oggi. I costi sono decisamente più alti degli aspirati. Se poi ci si mettono tecnologie per il recupero, elettronica per consentire il controllo ecc, i costi diventano pazzeschi e le case costruttrici in grado di proporre una tecnologia all'altezza sempre meno. Altra cosa: nella Formula Motore una volta preso un margine di competitività è difficile che qualcun altro possa batterti. Il turbo è stato ammazzato nell'88 proprio per queste ragioni.
  18. Concordo, ho iniziato la mia "carriera" con gp2...poi preso gp4, tutti giocati con tastiera. Che nostalgia... Poi però ho scoperto GPL e ho cestinato Crammond.. infinitamente più impegnativo. Con gp2/4 vincevo subito, Gpl era tanto fare mezzo giro del Nurburgring senza schiantarsi e con tempi ingloriosi! La Targa Florio penso di non aver mai fatto un giro senza schiantarmi. Altro livello di difficoltà; sinceramente, forse, troppo....col mod '66 la fisica è diventata più umana..
  19. Ciao, il nuovo circuito è meraviglioserrimo...purtoppo il mio vecchio pc non lo tiene, il framerate crolla a 15 in vari punti, non posso girarci. Il vecchio l'ho consumato ma era davvero molto diverso dall'originale. Masta si riusciva a fare in pieno..dopo essersi ammazzati più e più volte. Tutti sulla destra oltre il limite, ci si buttava in derapata puntando il rail interno e pregando di uscirne vivi. Cosa che accadeva raramente... A volte capitava di beccare i millimetri giusti della manovra, uscendo a sinistra sull'erba sfiorando le reti..
  20. Potenze superiori, carreggiata più larga, gomme slick, ali enormi, maggior superficie sfruttabile x effetto suolo, materiali di oltre 10 anni dopo...come fare confronti? Sono le F1 più veloci di sempre. Vedremo se si è rotto l'equilibrio prestazione/sicurezza.
  21. Erano circa 10 anni che non lo compravo. Complimenti per la presentazione, ottima pubblicità e...-uscito ora da edicola-un lettore in più!
  22. Sun è molto efficace nel mettere i puntini sulle i..tuttavia ognuno è libero di creare le proprie categorie. Se uno vuole ricordare i deceduti in gare valide x il campionato piloti liberissimo...l'importante è far passare l'idea che l'automobilismo non è nato nel 1950..e che non esiste solo la F1! Ma si tende sempre a fare categorie ecc. Esempio: secondo voi l'Alfa 158 del '50 ha più cose in comune con la Mercedes Grand Prix del '38 o con una McLaren Mp4/4, ad es? Eppure l'Alfetta e i suoi piloi sono compresi nelle statistiche ad oggi...che senso ha????
  23. 330tr

    John Surtees

    Verissimo, come oggi sarebbe impensabile correre uno dopo l'altro con 250, 350 e 500 e vincere tutte le gare e rispettivi campionati in un colpo...
  24. 330tr

    John Surtees

    John c'è da dire che ha avuto la grandezza per emergere in anni differenti, dove la specializzazione era già avviata, e i numeri sono straordinari. Altri ci hanno provato, nessuno dopo di lui s'è neppure avvicinato ai suoi risultati, a partire da De Agostini, passando per Hailwood ecc., finendo con Rossi che si beccò un'eternità da Raikkonen nonostante quanto affermato dai giornalisti, e capì che era meglio rimanere nel suo campo. Non ci si improvvisa più piloti da monoposto su 4 ruote...
  25. 330tr

    John Surtees

    A tal proposito mi sovviene che John si porta nella tomba il segreto dell'ultimo colloquio col Drake, che non ha mai voluto svelare, affermando che era una questione personale e privata...peccato!
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