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330tr

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Contenuti inviati da 330tr

  1. Ma scusate..quando io faccio, mettiamo, una società per vendere una serie di appartamenti, i primi ci mettono meno, gli ultimi che si aggregano pagano di più, è ovvio..i primi affrontano incognite e creano l'affare, gli ultimi si aggregano a cose belle e fatte. Non funziona così anche con la Ferrari che è lì da sempre e intasca più quattrini? I circuiti storici È OVVIO che debbano pagare meno. Se si vuole poi aggregare Yakutsk..sganci! In ogni caso è nell'interesse di tutti. Monza dà prestigio al campionato. Indipendentemente da quanto sia bella/brutta/facile/difficile. Ha un valore aggiunto: il nome, la storia. Chiedere all'estero.
  2. 330tr

    Alberto Ascari

    1924, Monza. Il piccolo Alberto Ascari in macchina accanto al grande padre Antonio, sulla sinistra con giubbetto in pelle. Dietro di loro Enzo Ferrari, a destra il co-pilota meccanico Giulio Ramponi.
  3. In Giappone sono capaci di costruire edifici che resistono quasi al nono grado, come s'è visto..il sesto non lo sentono neanche, ne hanno uno giorno. Questione di tradizioni costruttive. Qui in Europa siamo nipoti dei costruttori del Colosseo e figli dei costruttori di castelli e cattedrali; adoriamo la pietra e surrogati apparentemente eterni: mattoni, cls. in Giappone il riferimento é il tempio ligneo, flessibile ma caduco. Il restauro nipponico equivale alla ricostruzione seguendo tecniche antiche. Qui il restauro é il mantenimento dell'esistente con tecniche innovative. Il giapponese tipo vive in casette basse in legno. Tutte le nuove costruzioni sono REALMENTE antisismiche. Ai bambini viene insegnato come difendersi dai terremoti. Sono semplicemente più attrezzati ad affrontarli. Ultima cosa: sarà cinico, ma per molti la ricostruzione é un affare. E forse non lo é da oggi, ma dall'antichità. Quando si costruiva, quanto si pensava ai terremoti probabilissimi alle nostre latitudini? Perché da sempre ci si mobilita DOPO piuttosto di avere una cultura di base come in Giappone? Non è che c'è una strisciante, deliberata sciatteria culturale? Attenzione: è la stessa sciatteria che può essere adombrata nei sistemi costruttivi statunitensi: casette in compensato in zone a forte rischio tornado. È un metodo intelligente di costruire?
  4. Ciao, detto tutto. Ma siamo sicuri che inscatolare con qualche tirante delle pietre che magari stanno su per gravità sia sufficiente? Si dice "rendere antisismico..". Se la costruzione non ha la struttura in legno/acciaio, non sarà MAI antisismica. Quanti di voi sono sicuri che la vostra casa sarebbe uscita indenne da un evento simile? L'Italia andrebbe interamente ricostruita evitando pietre, mattoni, e pure calcestruzzo. Utopia allo stato puro. La verità è che siamo in balia dei capricci delle faglie. C'è ancora qualcuno che pensa che vi possa essere la mano magnanima di un Dio che ha un occhio preferenziale verso gli edifici intitolati ai santi? Sarebbe accettabile l'idea di un Dio attaccato sentimentalmente a costruzioni religiosamente dedicate ma che se ne frega delle casette degli uomini? Un Dio che dà maggior valore a una cosa che non a una vita? Una costruzione in pietrame è, rimane, sarà sempre e comunque una costruzione in pietrame, qualsiasi simbologia noi piccoli esserini mortali vorremo assegnarle.
  5. Io la vedo..con android chrome e browser di default. Purtoppo è un casino; non so se è capitato ad altri del forum (inserisco qui perché magari possa servire a qualcuno), ma il servizio di hosting picasa di google, che ho sempre usato per inserire immagini da me create o modificate nei forum, è stato cancellato, pur rimanendo (finora) attivi i vecchi link. Al suo posto c'è una p<○⊙~|<{ria di nome google photos, una roba complicatissima, con cui ho lottato a lungo per capire come ottenere i link alle singole foto. È veramente m@l€fico: bisogna creare un album condiviso, a volte si riesce a ottenere il link (s si èe con tablet, ho scoperto dopo 1000 prove, occorre richiedere la pagina desktop, tenere premuto ed esce la tendina apri foto), e si incolla il link; ma succede che chi posta l'immagine la vede sempre perché ha accesso a google, tutti gli altri magari no. Follia. Se poi appena la si inserisce la vedono tutti e poi il link "scade" non ho parole, anzi ce le ho ma rischierei la gattabuia.. Comunque, nel caso che la veda solo io, la reinserisco come allegato
  6. 1933, Monaco, Nuvolari.
  7. Forse problemi tra conversione cmyk e rgb per il jpg.. I colori vanno sempre un pò per i fatti loro..
  8. Guy Moll, il fenomeno algerino, precursore di Gilles Villeneuve, ritratto a Monaco, anno 1934. Vincerà la gara.
  9. 330tr

    Michael Schumacher

    Mamma mia.. 25 anni..mi fa paura solo pensarlo. C'ero anch'io, il cuore batteva per Alesi sulla rossa, che il GP rischiò di vincerlo. I vari Grand Prix o Chrono ogni tanto trasmettevano immagini di mostri antidiluviani ultrapotenti guidati dai Caracciola e Rosemeyer.. Io al contrario di Sun ero fulminato da questi nomi pazzeschi, da questi "eroi nibelungici" come li chiamava Orefici.. Avevano un qualcosa di eroico, tipo Thor o roba simile.. Ogni volta che passava un filmato coi "Titani" impazzivo, anche il grande Alesi non era che una scartina in confronto loro, dei nani sulle spalle di Giganti: figuriamoci il tedeschino debuttante che fino a ieri corricchiava coi prototipi. Ma dove vuole andare!! (disse il me stesso del passato...)
  10. Mi autosmentisco, le riprese in realtà ci sono, ma apparentemente molto scarne.. Dai vari documentari su Silver Arrows o storia del Nurburgring si vedono solo pochi istanti di gara e l'inquadratura di Lang, il vincitore
  11. Credo di aver definitivamente ricostruito. Nel 1938 si corse il Gran Premio di Germania. Nel 1939 si corsero al Nurburgring due gare: l'Eifelrennen a maggio, fuori campionato, e il Gran Premio di Germania, titolato per il campionato europeo Grand Prix, a luglio. In tutte e tre le gare Nuvolari prese il via con un'Auto Union typ D n.2. Nel 1938 corse con cuffia bianca. Nel GP titolato '39 pioveva e indossava giubbetto e visiera (come in foto b/n sopra). Per esclusione la foto colorata da me medesimo sopra col n.2 non può che riferirsi alla gara dell'Eifel di maggio 1939, nella quale arrivò secondo, di cui non esistono riprese ma esiste un bel filmato del giorno successivo la gara, in cui i protagonisti si ritrovano per alcune riprese cinematografiche, come mostrato nel documentario "Racing the Silver Arrows". In questo filmato Tazio ha cuffia scura, occhialoni, maglietta (gialla).
  12. 330tr

    Kindle

    Io ho un kindle superbasic. È stato il regalo della mia vita. Nella precedente parte della mia esistenza quasi quarantennale avrò letto sì e no una cinquantina di libri, da tre anni in qua ne ho letti oltre 120, senza contare riviste, appunti eccetera. Non è vero che il kindle non legge i pdf; o meglio, è semplice convertire i pdf "scritti" in .mobi, il formato proprietario, con un softwarino, calibre. È molto utile per convertire i vari formati e gestire i libri. Se invece i pdf sono "screenshot", tipo foto di pagine, il reader li legge ugualmente, ma è piuttosto scomodo. Consiglio vivamente l'acquisto a chiunque; chi fa il pendolare non dovrà più portarsi tomi dietro, chi vuole migliorare lingua straniera c'è un dizionario incorporato (io uso solo inglese) utilizzabile "cliccando" sulla parola, senza portarsi dietro dizionari ecc. La grande limitazione le immagini..sempre troppo piccole..e l'impaginazione. Certi libri o riviste sono impossibili da gestire, soprattutto quando in colonne..il software da pdf non riesce a metterli in ordine. Il reader funziona perfettamente sui libri acquistati o sui testi convertiti semplici, a cascata dall'alto verso il basso, senza tabelle, colonne ecc.. La marca..fate voi, credo vadano tutti bene.
  13. Solitamente Nuvolari in prova indossava la tuta bianca, e solo in gara la maglietta portafortuna.. In ogni caso penso proprio che hai ragione, Beppe, e che si tratti del 1939. Nel '38 fa praticamente un solo giro prima di uscir di pista con la tipo D n.2. Più tardi in corsa cambierà auto condividendo il risultato con Muller su una vettura "Frankenstein", una Auto Union tipo C/D, telaio '37 con nuova motorizzazione 3 litri 12 cilindri, serbatoi laterali e posto guida arretrato. Ho tirato giù alcuni fotogrammi di Nuvolari '38 al Nurburgring. Qui sopra la partenza. Nuvolari corre con cuffia bianca. Compie solo un giro prima di uscire di pista. Notare dietro di lui il muso alto di una Auto Union tipo C/D Sopra: il filmato dice che si tratta della corsa. Non è possibile: probabilmente si tratta delle prove (tuta anziché maglietta gialla da corsa); la cuffia è scura (rossa?). Forse sono prove del '39..Probabilmente il regista del documentario non aveva immagini di Nivola su n.2 in corsa nel '38 (troppo poco in gara) e ci ha piazzato questa.. Qui sopra Tazio, cuffia chiara (bianca?), maglietta gialla d'ordinanza si mette al volante della vettura ibrida fin lì guidata da Muller. Tazio ha già i galloni del capitano pur essendo freschissimo arrivato in squadra.. Eccolo ripartire. Notare la forma della vettura, un incrocio tra la "balena" tipo C e la ben più bassa e filante tipo D.
  14. In questa datata '39 si vede Nuvolari partire con un giubbino, per cui si potrebbe credere che quella sopra sia del '38. Ma nulla vieta che quella datata '39 sia in realtà del '38, o che durante la corsa si sia tolto il giubbino in corsa..
  15. Mh..potrebbe essere.. In effetti al Nurburgring corse nel 1938 e '39 con la tipo D e il medesimo n.2..curioso! Qui sotto DOVREMMO essere a Donington nel '38, penultima impresa di Nivola
  16. Tazio Nuvolari, Auto Union tipo D, Nurburgring 1938
  17. Trovata copia cache..riposto quanto perso, visto che le info mi paiono interessanti, incollando i vari interventi recuperati sotto forma di testo, a partire da questa immagine. Una foto..più che rara. La prima fila di Monza 1954, pochi istanti prima della partenza. Da sinistra a destra Fangio, Ascari e Moss, rispettivamente su Mercedes W196, Lancia D50 e Alfa 160. Vincerà Fangio dopo che Ascari sarà costretto al ritiro, dopo aver condotto la corsa per 48 giri; a Moss cederà il propulsore. Chi mi sa dire cosa c'è che non va?? marco91 Appassionati 64 messaggi Inviata 4 ore fa · 12 ore fa, 330tr ha scritto: Una foto..più che rara. Alfa Romeo? Nel 1954?! leopnd Coordinatori 9069 messaggi Inviata 4 ore fa · Moss su Maserati... 330tr Appassionati 265 messaggi Inviata 3 ore fa · Fuochino..risposte incomplete! elvis Appassionati 342 messaggi Inviata 2 ore fa · Io vedo che le due vetture in primo piano sono dei disegni 'fotomontati'. Nella realtà, Ascari corse con una Ferrari 625 (#34), Moss con una Maserati 250F #28 (al suo posto si vede una strana vettura con il pilota seduto dietro alle ruote posteriori). 330tr Appassionati 265 messaggi Inviata 1 ora fa · Perfetto! Si tratta di un fotomontaggio "ucronico", ovvero un'immagine di una realtà possibile ma non realizzatasi. La Lancia passò praticamente tutto il '54 a risolvere problemi di gioventù della D50 che debutterà solo ad ottobre in Spagna, costretta comunque al ritiro. Ascari prese a Monza appunto il volante di una Ferrari (nonostante il brusco allontanamento dalla casa del cavallino solo pochi mesi prima), facendo vedere cose turche.. La "strana vettura" non è altro che l'Alfa 160, erede della 159, rimasta solo a livello di progetto. Venne allestita solo una 159 modificata per verificare il posizionamento del pilota, previsto con soluzione inedita dietro l'asse delle ruote posteriori. Sanesi, forte sostenitore della soluzione, la provò a Monza, ma rimane un mistero su come andasse (si trovano pareri contrastanti..il tempo fatto era molto distante da quello di Fangio, ma si parla di turbolenze che impedirono al collaudatore di tirare). Venne costruito solo il motore, un V12 piatto 2500, la trazione era integrale inseribile. Ovviamente (purtoppo) il progetto non ebbe seguito, gli ingegneri vennero spostati sul progetto Giulietta stradale. Se la Mercedes si fosse trovata una Lancia in piena funzionalità e un'Alfa così estrema non avrebbe di certo fatto il rullocompressore nel '54 e '55!! duvel Appassionati 875 messaggi Inviata 34 minuti fa · 1 ora fa, 330tr ha scritto: Se la Mercedes si fosse trovata una Lancia in piena funzionalità e un'Alfa così estrema non avrebbe di certo fatto il rullocompressore nel '54 e '55!! Chissà la Lancia, ma l'Alfa 160 se non ricordo male venne definita inguidabile dallo stesso Fangio (SE..! non ricordo male) 330tr Appassionati 265 messaggi Inviata 6 minuti fa · In realtà Fangio non la provò mai.. E a ben pensarci non la provò mai nessuno. Il progetto fu fermato, la vettura non venne costruita. Quella che fu provata solo da Sanesi era una "normalissima" 159, quindi una vettura '52 8cilindri in linea 1500 con compressore, con telaio distribuzione pesi ecc di concezione 1938.. col posto guida arretratissimo. I tempi furono alti rispetto al record di Fangio sulla stessa pista, ma Sanesi riferiva di non essere riuscito a girare decentemente a causa di un problema dovuto al vetro parabrezza troppo distante.. Comunque la prova era abbastanza poco significativa; la 160 sarebbe stata totalmente differente per caratteristiche tecniche, distribuzione pesi eccetera. La cosa che mi par interessante è l'enorme importanza di Sanesi come collaudatore. Mi risulta fosse stato lui a dare l'indirizzo di sviluppo vetture alla squadra. Nel 1940 l'Alfa mise in campo la rivoluzionaria 512, 12cilindri piatto posteriore 1500, praticamente una piccola e agile Auto Union. Sanesi la stroncò; a suo parere la guida avanzata rendeva difficile il controllo. E mi risulta fu proprio da suo imput che si tentò la strada estrema, ossia il pilota più arretrato possibile. L'Alfa 160 sarebbe stata comunque una macchina rivoluzionaria. Senza telaio, con motore e trasmissione come trave centrale, quindi infinitamente più rigida di tutte le concorrenti con telai a traliccio, motore piatto, serbatoio centrale presso il baricentro quindi insensibile ai cambi di carico.. Io sono convinto avrebbe lasciato il segno. Qui la 512 stroncata da Sanesi E di seguito la 159 modificata con alla guida Sanesi. Notare la posizione del parabrezza..
  18. Ma sbaglio o si parla di quell'affare circolare che spunta da sopra il muretto? Appena l'ho visto m'ha preso un colpo.. Leggendo mi pare si dica che è un elemento morbido..ma va rimosso ugualmente. Il roll-bar da foto è al suo posto, si vede chiaramente un elemento aggettare sopra il cockpit..potrebbe forse essere spaccato, rovinato, ma effettivamente c'è ancora, non è stato strappato. Altrimenti per il povero Nuovogiardino..
  19. Incredibile... Deve accendere una batteria multipla di ceri al Santo Protettore della Indycar (San Gian Paolo, mi risulta..) Non si può rendere il telaio Dallara retroattivo e portarlo nel 1994?
  20. La Tyrrell in testacoda a marcia indietro colpisce il cockpit della Benetton spezzandolo come un grissino. A molti vennero dei dubbi sulla resistenza dei telai in compositi ai crash..ricordiamo ai tempi le vetture 3500 cc peso minimo 505 kg..e crash test non proprio impegnativi.
  21. Bonus: 1936 (colorato), circuito di S.Paolo, Pintacuda (Alfa 2900) scherza con Hellé Nice (Alfa 2300). Il finale della gara sarà tragico; la gara più agguerrita e combattuta dalla francese, solitamente molto accorta e misurata nella guida, finirà in un bagno di sangue: .. Sul rettilineo finale si presentano Manuel De Teffè e Hellé Nice, impegnati in un serrato testa a testa per la terza piazza. Settecento metri a 150 orari, ruota a ruota: la francese porta la sua Alfa 2300, ribattezzata “Flecha Azul”, sul lato sinistro del vialone e si lancia nel sorpasso, ma in quel momento un soldato, sportosi dalla tribuna per meglio assistere all’arrivo delle auto, perde l’equilibrio e finisce sulla strada. Hellé Nice lo investe e la sua vettura decolla piombando sul pubblico. Il bilancio è tremendo: cinque morti e una quarantina di feriti, tra cui la stessa francese che se la caverà con una lunga degenza in ospedale. http://blog.libero.it/GRAFFIGNANANEW/8481730.html
  22. Mano aggiustata! (e altri ritocchini)
  23. No, no, questa è l'originale a colori, poi, come moda dell'epoca, veniva resa artistica in bianco e nero... In realtà è frutto di una notte in bianco (e nero..) dell'anno scorso..tra l'altro mi ero dimenticato di colorare una mano di Antonio che stringe Alberto..poi ho corretto, ma questa nel frattempo continua a girare!
  24. Inaudito...mai visto staccarsi un volante così. Io penso che quella scocca avesse difetti strutturali, è collassata innaturalmente, il contraccolpo sulla colonna dello sterzo ha addirittura fatto cadere il volante..a quanto andava? Era quasi fermo, 50 all'ora? Altra cosa..dove caspita ritrae le gambe un pilota che ormai la scocca è una seconda pelle??
  25. Il futuro ci sarà, il problema è che sarà molto diverso, e credo per nulla piacevole per noi "vecchi"...
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