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Il topic del cinema


S. Bellof

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a me piace decisamente di più come regista mentre come attore (oltre a ricordarmi cosa dicevano delle espressioni di Wayne con o senza cappello) mi pare un po' dietro a Di Caprio, Connery, Hanks, oltre ai soliti De Niro, Nicholson e Sua Maestà  Al Pacino

 

:)

 

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Ieri ho visto Quello che so sull'amore, l'ultima fatica del regista preferito di Albi: Gabriele Muccino

 

locandina-quello-che-so-sullamore.jpg

 

Avete presente quando di un film si dice "che figata!"? Ecco, non è questo il caso. 

 

Che cosa ho imparato guardandolo? Che la vita è troppo breve per guardare qualcos'altro di Muccino.....

Modificato da Rops
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Ho visto American Sniper. Non salvo quasi niente.    

Sarebbe potuto essere un film epico e tragico e cupo, e invece è solo piatto, banale e retorico, con la più retriva e manichea distinzione fra buoni e cattivi, con scene e situazioni viste già  decine di volte, e dialoghi al limite del ridicolo involontario, e non entro nei particolari per non spoilerare.

Bradley Cooper/Chris Kyle bovino come non mai, il fratello di Bradley Cooper/Chris Kyle che, siccome ha qualche leggerissimo dubbio su quella guerra, è il fratello SCEMO (mica è LEGGENDA come Bradley Cooper/Chris Kyle), Sienna Miller mogliettina petulante e insopportabile fin dalla prima scena (poveretta, un personaggio davvero punitivo. Hollywood è il posto più misogino al mondo, appena dopo qualche teocrazia mediorientale e il Vaticano), più tutta una serie di personaggi abbozzati, irrisolti, monodimensionali che fanno da sfondo alle imprese (si fa per dire, nel film ne combina una più di Bertoldo) dell'EROE. 

In definitiva il film è solo una noiosa agiografia di un personaggio quanto meno discutibile, peraltro anche produttore associato del film, il che spiega molte cose. E c'è perfino qualche sciatteria registica imperdonabile per uno come il vecchio Clint. Forse a 85 anni è arrivata anche per lui l'ora di un dignitoso ritiro dalle scene.  

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