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sundance76

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Auriol era il pilota degli anni '90 per cui facevo il tifo, mi piaceva un sacco, mi esaltava.

Forse c'erano piloti più forti, come Sainz o altri, o più vittoriosi, ma Auriol aveva sempre un non so che ti faceva pensare che la grande impresa poteva sempre essere possibile.

 

Nel mondiale arrivò stabilmente nell'87, a 29 anni, quindi non era più giovanissimo, eppure già  con la Sierra fece delle cose stupende. Mi ricordo un quarto posto a Sanremo '87 (quello dell'erroraccio di Markku, sto ancora bestemmiando...) con una 2 ruote motrici e faceva tempi eccezionali sullo sterrato!!

 

L'anno dopo vinse in Corsica riportando alla vittoria la Ford che non vinceva da sette anni!!!

 

Al Mille Laghi arrivò ottimo 3°, primo latino a raggiungere il podio in Finlandia.

 

Ci ha messo tempo per arrivare al titolo (1994), ma non sempre era colpa sua.

 

Chi di voi c'era, ricorderà  che nel 1991 faceva cose eccezionali, dove era l'unico lancista a correre col Jolly, sempre in testa in quasi ogni gara, ma ogni volta si rompeva una turbina, un alternatore, insomma sempre un accessorio. Vinse solo a Sanremo, ma secondo me nel '91 Auriol disputò una delle sue migliori stagioni.

 

Ai più giovani non sembrano numeri eccezionali i suoi, ma nel 1992 vincere 6 rally su 10 era qualcosa di abnorme. Dieci rally, ciascuno lungo il doppio di oggi. E infatti per batterlo non ci è voluto Loeb, ma ci sono voluti 12 anni, un calendario a 16 gare, gare lunghe (meglio corte) solo 300 km, macchine elettroniche a prova di distruzione, orari impiegatizi, niente notte, e la finisco qua, altrimenti quel record rimaneva per qualche altro anno.

 

Anche quel '92 da record gli negò il titolo, eppure passò immediatamente da Lancia alla Toyota e sbancò il Monte '93 come se niente fosse, il suo terzo Montecarlo vinto.

 

Specialista in rimonte impossibili, contro Sainz al Monte '90 (con reclamo della Toyota), contro Delecour al Monte '93, ancora contro Sainz in Argentina '94 (ECCEZIONALE) e Sanremo '94.

 

Che emozioni pazzesche a quel maledetto RAC '94, dove fece due erroracci (uno a causa del buon Occelli) nelle prime due tappe. Era sprofondato al 100° posto, Sainz sembrava sicuro campione, ma la tensione con la squadra e con McRae giocava un brutto scherzo al bravo spagnolo che finiva in un fosso verso la fine, e finalmente Auriol prese per i capelli quel titolo mondiale che gli sfuggiva da quattro anni.

 

Nel '90 fece alcuni errori, ma comunque vinse Monte, Corsica e Sanremo, un prestigioso tris che gli diede il secondo posto a fine campionato dietro il fenomenale Sainz (che ne vinse 4 compresi Mille Laghi e RAC mai vinti prima da un latino: un giovane penserà  che sono matto a magnificare una stagione con 3-4 vittorie, ma i "vecchi" mi capiranno).

 

E nel '98, quando tornò in pianta stabile nel mondiale con la Toyota dopo lo scandalo del Catalunya '95 che travolse la Casa giapponese e lui stesso, all'età  di ormai 40 anni, a fianco di Sainz, vinse in Spagna sparigliando le carte della Toyota che non lo aveva designato come pilota portatore di punti-Costruttori, e fece tante altre grandi gare, mi ricordo l'Acropoli, perso alla fine per un banale contrattempo tecnico, ma comunque concluso al 2° posto, così come in Argentina...

 

Nel '99, a 41 anni, fu il più serio contendente di Makinen per il titolo, vincendo il Rally di Cina.

 

Ha ottenuto la sua ultima vittoria nel Mondiale al rally di Spagna nel 2001, a 43 anni di età .

 

Nei suoi anni migliori, dall'89 al '94, a livello puramente velocistico non temeva nessuno dei grandi assi del periodo, che magari lo superavano in strategia.

 

All'inizio si pensava fosse il solito francese fortissimo sull'asfalto, ma quasi subito divenne un "terraiolo" a livello degli specialisti: Sanremo '87, Mille Laghi '88, e soprattutto Acropoli '89 ( una gran lotta con il grande Biasion, suo compagno-rivale), e poi le grandi vittorie del '92, Acropoli, Argentina, Mille Laghi (secondo latino dopo Sainz) e Australia, che si aggiunsero al Monte e alla Corsica.

 

Ancora oggi non posso crederci come finì quel '92....

 

Primatista assoluto dell'asfalto con 6 vittorie in Corsica, vanta anche un bottino di ben 3 Montecarlo e 3 Sanremo, oltre ad aver vinto su terreni come l'Acropolis, l'Argentina, il Mille Laghi, l'Australia, la Cina e la Spagna.

 

20 Vittorie nel Campionato Mondiale Rally:

 

1988

Tour de Corse (Ford Sierra RS 2x4)

 

1989

Tour de Corse (Lancia Delta Integrale)

 

1990

Montecarlo (Lancia Delta Integrale 16V)

Tour de Corse (Lancia Delta Integrale 16V)

Sanremo (Lancia Delta Integrale 16V)

 

1991

Sanremo (Lancia Delta Integrale 16V)

 

1992

Montecarlo (Lancia Delta HF Integrale)

Tour de Corse (Lancia Delta HF Integrale)

Acropolis (Lancia Delta HF Integrale)

Argentina (Lancia Delta HF Integrale)

Mille Laghi (Lancia Delta HF Integrale)

Australia (Lancia Delta HF Integrale)

 

1993

Montecarlo (Toyota Celica 4WD)

 

1994: CAMPIONE DEL MONDO RALLY

Tour de Corse (Toyota Celica 4WD)

Argentina (Toyota Celica 4WD)

Sanremo (Toyota Celica 4WD)

 

1995

Tour de Corse (Toyota Celica GT-Four)

 

1998

Catalunya (Toyota Corolla WRC)

 

1999

Cina (Toyota Corolla WRC)

 

2001

Catalunya (Peugeot 206 WRC)

 

 

http://img686.imageshack.us/img686/7190/4e1ee5f394ef31a064ce012.jpg

 

Eccolo nel 1991, "dirottato" al Jolly Club, con la Lancia-Fina:

http://img109.imageshack.us/img109/3308/39043455.jpg

 

Nel magico e maledetto 1992:

http://img686.imageshack.us/img686/9959/1992auriolargentina.jpg

 

Finalmente il titolo di campione del mondo nel 1994:

http://img267.imageshack.us/img267/8544/1994auriol94st185.jpg

 

http://img109.imageshack.us/img109/7560/celicast18502.jpg

 

http://img402.imageshack.us/img402/796/jkacr19941.jpg

 

Nel '98 torna in Toyota con Sainz, e l'anno dopo lotta per il titolo contro Makinen:

http://img137.imageshack.us/img137/212/auriol1.jpg

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  • 3 weeks later...

Si alludevo proprio a quello :asd:

Ancora non mi rassegno a quella brutta fine del '92.

Per non parlare del RAC '94. Partiva favorito per il titolo, aveva 11 punti di vantaggio (il punteggio era 20-15-12-10-8-6-4-3-2-1), ma a inizio gara fece due incidenti che lo scaraventarono in fondo alla classifica con decine di minuti di distacco.

Porca miseria, non potevo crederci!!

Sainz volava verso il terzo titolo mentre Auriol stava buttando l'ennesima stagione....

Fortuna che lo spagnolo uscì di strada, consegnando il titolo a Didier.

Eh la miseria, tre vittorie (Corsica, Argentina, Sanremo) contro la sola all'Acropolis di Sainz, sarebbe stata un'ingiustizia troppo grande...

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  • 2 weeks later...
  • 10 months later...
  • 2 months later...
  • 1 year later...

Wow che tuffo nel passato mi avete fatto fare c'ero a quel Sanremo del 1991 e lo ricordo benissimo perchè fu proprio allora che ebbi la fortuna di scambiare 4 parole con Cocò (al secolo Didier Auriol) era prima della partenza, non mi ricordo più se dell'ultima o della penultima prova, "Passo Ghimbegna" o "Baiardo" l'ora antelucana fu propizia, alla partenza della prova non c'era nessuno a guardare, lui arrivò con un po' di anticipo, così, complice il fatto che parlassi francese, potei scambiare qualche parola, mi ricordo che quando gli dissi "dai che è fatta" lui mi rispose "non diciamolo, non è ancora finita", scaramanzia? probabile. Io lo ricordo come una persona tranquilla e cordiale, che a pochi minuti (chilometri) dal cogliere un successo mondiale si metteva a chiaccherare con un "ragazzino" di 25 anni senza mostrare alcun segno di insofferenza o noia anzi con il tuo stasso entusiasmo, l'entusiasmo di chi fa il lavoro più bello del mondo e vuole condividere la sua felicità con chi, quel lavoro, lo può solo ammirare da fuori.

1986 Rally du Mont Blanc Metro 6R4

1991 Rally di Sanremo Lancia Delta integrale 16v

1994 Rally di Sanremo Toyota Celica Turbo 4WD (ST185)

1998 Rallye Catalunya - Costa Brava Toyota Corolla WRC

1986_Auriol_rally_du_MontBlanc_ridotta.jpg

1991_Auriol_Sanremo.jpg

1994_Auriol_Sanremo.jpg

1998_Auriol_Spagna.jpg

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  • 6 months later...
Il ‎22‎/‎11‎/‎2012 at 13:23 , sundance76 ha scritto:

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Auriol era il pilota degli anni '90 per cui facevo il tifo, mi piaceva un sacco, mi esaltava.

Forse c'erano piloti più forti, come Sainz o altri, o più vittoriosi, ma Auriol aveva sempre un non so che ti faceva pensare che la grande impresa poteva sempre essere possibile.

 

Nel mondiale arrivò stabilmente nell'87, a 29 anni, quindi non era più giovanissimo, eppure già  con la Sierra fece delle cose stupende. Mi ricordo un quarto posto a Sanremo '87 (quello dell'erroraccio di Markku, sto ancora bestemmiando...) con una 2 ruote motrici e faceva tempi eccezionali sullo sterrato!!

 

L'anno dopo vinse in Corsica riportando alla vittoria la Ford che non vinceva da sette anni!!!

 

Al Mille Laghi arrivò ottimo 3°, primo latino a raggiungere il podio in Finlandia.

 

Ci ha messo tempo per arrivare al titolo (1994), ma non sempre era colpa sua.

 

Chi di voi c'era, ricorderà  che nel 1991 faceva cose eccezionali, dove era l'unico lancista a correre col Jolly, sempre in testa in quasi ogni gara, ma ogni volta si rompeva una turbina, un alternatore, insomma sempre un accessorio. Vinse solo a Sanremo, ma secondo me nel '91 Auriol disputò una delle sue migliori stagioni.

 

Ai più giovani non sembrano numeri eccezionali i suoi, ma nel 1992 vincere 6 rally su 10 era qualcosa di abnorme. Dieci rally, ciascuno lungo il doppio di oggi. E infatti per batterlo non ci è voluto Loeb, ma ci sono voluti 12 anni, un calendario a 16 gare, gare lunghe (meglio corte) solo 300 km, macchine elettroniche a prova di distruzione, orari impiegatizi, niente notte, e la finisco qua, altrimenti quel record rimaneva per qualche altro anno.

 

Anche quel '92 da record gli negò il titolo, eppure passò immediatamente da Lancia alla Toyota e sbancò il Monte '93 come se niente fosse, il suo terzo Montecarlo vinto.

 

Specialista in rimonte impossibili, contro Sainz al Monte '90 (con reclamo della Toyota), contro Delecour al Monte '93, ancora contro Sainz in Argentina '94 (ECCEZIONALE) e Sanremo '94.

 

Che emozioni pazzesche a quel maledetto RAC '94, dove fece due erroracci (uno a causa del buon Occelli) nelle prime due tappe. Era sprofondato al 100° posto, Sainz sembrava sicuro campione, ma la tensione con la squadra e con McRae giocava un brutto scherzo al bravo spagnolo che finiva in un fosso verso la fine, e finalmente Auriol prese per i capelli quel titolo mondiale che gli sfuggiva da quattro anni.

 

Nel '90 fece alcuni errori, ma comunque vinse Monte, Corsica e Sanremo, un prestigioso tris che gli diede il secondo posto a fine campionato dietro il fenomenale Sainz (che ne vinse 4 compresi Mille Laghi e RAC mai vinti prima da un latino: un giovane penserà  che sono matto a magnificare una stagione con 3-4 vittorie, ma i "vecchi" mi capiranno).

 

E nel '98, quando tornò in pianta stabile nel mondiale con la Toyota dopo lo scandalo del Catalunya '95 che travolse la Casa giapponese e lui stesso, all'età  di ormai 40 anni, a fianco di Sainz, vinse in Spagna sparigliando le carte della Toyota che non lo aveva designato come pilota portatore di punti-Costruttori, e fece tante altre grandi gare, mi ricordo l'Acropoli, perso alla fine per un banale contrattempo tecnico, ma comunque concluso al 2° posto, così come in Argentina...

 

Nel '99, a 41 anni, fu il più serio contendente di Makinen per il titolo, vincendo il Rally di Cina.

 

Ha ottenuto la sua ultima vittoria nel Mondiale al rally di Spagna nel 2001, a 43 anni di età .

 

Nei suoi anni migliori, dall'89 al '94, a livello puramente velocistico non temeva nessuno dei grandi assi del periodo, che magari lo superavano in strategia.

 

All'inizio si pensava fosse il solito francese fortissimo sull'asfalto, ma quasi subito divenne un "terraiolo" a livello degli specialisti: Sanremo '87, Mille Laghi '88, e soprattutto Acropoli '89 ( una gran lotta con il grande Biasion, suo compagno-rivale), e poi le grandi vittorie del '92, Acropoli, Argentina, Mille Laghi (secondo latino dopo Sainz) e Australia, che si aggiunsero al Monte e alla Corsica.

 

Ancora oggi non posso crederci come finì quel '92....

 

Primatista assoluto dell'asfalto con 6 vittorie in Corsica, vanta anche un bottino di ben 3 Montecarlo e 3 Sanremo, oltre ad aver vinto su terreni come l'Acropolis, l'Argentina, il Mille Laghi, l'Australia, la Cina e la Spagna.

 

20 Vittorie nel Campionato Mondiale Rally:

 

1988

Tour de Corse (Ford Sierra RS 2x4)

 

1989

Tour de Corse (Lancia Delta Integrale)

 

1990

Montecarlo (Lancia Delta Integrale 16V)

Tour de Corse (Lancia Delta Integrale 16V)

Sanremo (Lancia Delta Integrale 16V)

 

1991

Sanremo (Lancia Delta Integrale 16V)

 

1992

Montecarlo (Lancia Delta HF Integrale)

Tour de Corse (Lancia Delta HF Integrale)

Acropolis (Lancia Delta HF Integrale)

Argentina (Lancia Delta HF Integrale)

Mille Laghi (Lancia Delta HF Integrale)

Australia (Lancia Delta HF Integrale)

 

1993

Montecarlo (Toyota Celica 4WD)

 

1994: CAMPIONE DEL MONDO RALLY

Tour de Corse (Toyota Celica 4WD)

Argentina (Toyota Celica 4WD)

Sanremo (Toyota Celica 4WD)

 

1995

Tour de Corse (Toyota Celica GT-Four)

 

1998

Catalunya (Toyota Corolla WRC)

 

1999

Cina (Toyota Corolla WRC)

 

2001

Catalunya (Peugeot 206 WRC)

 

 

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Eccolo nel 1991, "dirottato" al Jolly Club, con la Lancia-Fina:

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Nel magico e maledetto 1992:

1992auriolargentina.jpg

 

Finalmente il titolo di campione del mondo nel 1994:

1994auriol94st185.jpg

 

celicast18502.jpg

 

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Nel '98 torna in Toyota con Sainz, e l'anno dopo lotta per il titolo contro Makinen:

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Direi che nel Mondiale rally a cavallo fra gli '80 ed i '90 era quello che meno mi attirava.

O meglio, mi piaceva, si, molto piu' di Malcom Wilson ovviamente ma infinitamente meno di Drei K, per esempio.

Quello che non mi convinceva dell'ex autista di ambulanze era soprattutto il suo stile sul tarmac, ed a me che mi elevavo a purista di quel fondo quella lacuna appariva come peccato mortale :asd: 

Detto questo ce ne fossero stati di aracnofobici come lui...

Aveva una grinta esagerata: ricordo che quando  passava riusciva a compiere sempre un "di piu'" rispetto alla traiettoria ideale(con relativa perdita di tempo), come se la strada fosse incapace di contenere la sua esuberanza. Pure McRae el suo cospetto a volte pareva pacato.

Di Didier ricordo bene quanto citi tu: le enormi prestazioni con la Sierra e la arata che diede a quel campo al Sanremo '89 con il muso della sua Delta, la strana stagione 1991, nella quale fu affidato alle cure di Bortoletto (e vabbè....)probabilmente piu' per tenerlo fuori dal dualismo Biasion - Kankkunen che per mirare realmente al titolo; il tremendo finale della stagione '92 (io non credo al complotto perché anche KKK andò poi alla Toyota...piuttosto la Delta cominciava a non poterne piu' e a Torino avevano chiuso i rubinetti tutto lì. Se rammenti c'era anche un grosso gap di gomme, con la Michelin in pappa totale e la Pirelli, che calzava la Celica che invece sfornava gomme da urlo, e la cosa si fece sentire parecchio al decisivo RAC) il Monte '93 (rally bellissimo) concluso con quella pazza nottata a recuperar secondi alla debuttante Escort Cosworth di  Delecour, che non ebbe poi remore ad accusarlo in pubblico di aver barato (ci vollero anni per appianare la cosa), il Mondiale '94 arrivato come giusto premio per una carriera comunque brillante

Ma se si pensa che uno come Makinen ne ha vinti una borsata, a lui ne venivano almeno un altro paio.

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Kankkunen mi piaceva, ma Auriol secondo me era più eclettico.

Didier era un re dell'asfalto, ma ha vinto quasi dappertutto, Mille Laghi, Acropolis, Sanremo, Argentina.... Insomma, grandissimo asfaltista ma anche grande terraiolo.

Il gap di gomme nel '92.... Mah...

Non grido al complotto, ma le gomme c'entravano poco o nulla. Sarebbe stata sufficiente l'affidabilità goduta fin lì (e di cui KKK continuò a beneficiare) per portarlo al titolo.

Al Rac, Auriol si ritirò per una candela, e all'intertempo era più veloce di Sainz, con un distacco irrisorio in classifica. Una gara tutta da giocare.

2preja1.jpg

2v0zrid.jpg

 

 

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Ovvio, come tutti, tranne i finnici, nasce sull'asfalto, ma io o sostengo che nonostante fosse un discepolo della scuola di Darniche, Nicolas, Frequelin e compagnia sovrasterzante diede il meglio di sé sulle ps sterrate.

Quanto al RAC '92 ricordo distintamente una ps disputata dentro il circuito di Silverstone (ovviamente) sotto la pioggia. La delta aveva la guidabilità di un dragster, l celica era su due binari. Che poi lo stop sia giunto per altro è un fattore differente. Dico che il francese aveva (da tempo) tra le mani una vettura lasciata a se stessa (ricordi che uscita inspiegabile in Spagna?), mentre la Celica, nata decisamente peggio della Delta, veniva costantemente sviluppata.

 

 

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  • R18 changed the title to Didier Auriol
  • 4 weeks later...

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