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Campionati del mondo di calcio - Brasile, 12 giugno - 13 luglio


Ayrton4ever

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Solo per chiarire alcuni aspetti che magari per alcuni risultano incomprensibili .

 

Ovviamente i tedeschi di oggi non hanno niente a che vedere con quelli che 80 anni (comunque 80...non 800....) fa portarono al potere Hitler ed anzi,credo che l'integrazione tra diversi popoli realizzata in Germania possa essere da esempio per tante nazioni,in primis per l'itaGLietta che ancora siamo(anche da questo punto di vista).

 

Detto questo....io sono nato nel 1966(21 anni dopo la fine della 2°GM),ma mia nonna(nata nel 1915) ha dovuto seguire (da Gennaio ad Aprile 1945) il quartier generale di Kesserling in ritirata : in qualita' di infermiera venne prelevata da casa(con un preavviso di 2 ore...) e dovette abbandonare una figlia di 2 anni(mia madre) senza avere la minima idea di cosa gli sarebbe successo.

 

Ecco....quando sentivo raccontare queste cose(ed altri particolari) non è che proprio mi veniva da scappare ad abbracciare i tedeschi sul lago Maggiore....

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@Rops:

Non ci siamo capiti, non pensavo a Julione Cesar (ci mancherebe), ma agli aversari... Secondo me fino ad adesso il Brasile ha giocato contro squadre con portieri cosi'-cosi', Pletikosa in prima fila...

Per il fatto del tifo o delle simpatie/antipatie non continuo a capire... Secondo certi punti di vista allora io neanche dovrei essere qui (su un forum italiano) visto cosa hanno passato i miei nonni da parte dei fascisti italiani e tedeschi... Purtroppo io con ste cosevl vivo quotidianamente visto che qui il post guerra si sente eccome: tolleranza zero nei confronti dei Serbi, Bosniaci ecc. da parte dei GRANDI CROATI che tanto amano la loro Croazia. E dico loro perche' io cosi' non la voglio. Ho un sacco di amici Serbi, Bosniaci, Italiani, Tedeschi e Uzbeki... Non me ne frega veramente una pippa delle frontiere, delle razze, del colore etc... Vedo solo persone... Buone, meno buone, ma sempre solo persone... Se altri, piu' stupidi di noi, hanno sbagliato in passato non serve che noi facciamo lo stesso... Purtroppo il passato non si cambia... Vi voglio bene. Peace.

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Ferite troppo ravvicinate, il tempo guarirà  anche quelle.

 

P.s. non sottovalutare l'aver trovato l'agognata indipendenza solo un quarto di secolo fa: l'autodeterminazione è una cosa di cui senti la mancanza proprio quando non ce l'hai.

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Solo per chiarire alcuni aspetti che magari per alcuni risultano incomprensibili .

 

Ovviamente i tedeschi di oggi non hanno niente a che vedere con quelli che 80 anni (comunque 80...non 800....) fa portarono al potere Hitler ed anzi,credo che l'integrazione tra diversi popoli realizzata in Germania possa essere da esempio per tante nazioni,in primis per l'itaGLietta che ancora siamo(anche da questo punto di vista).

 

Detto questo....io sono nato nel 1966(21 anni dopo la fine della 2°GM),ma mia nonna(nata nel 1915) ha dovuto seguire (da Gennaio ad Aprile 1945) il quartier generale di Kesserling in ritirata : in qualita' di infermiera venne prelevata da casa(con un preavviso di 2 ore...) e dovette abbandonare una figlia di 2 anni(mia madre) senza avere la minima idea di cosa gli sarebbe successo.

 

Ecco....quando sentivo raccontare queste cose(ed altri particolari) non è che proprio mi veniva da scappare ad abbracciare i tedeschi sul lago Maggiore....

 

Non c'è nulla di incomprensibile in quello cui si riferiva Claudio, tutti qui hanno nonni e bisnonni coinvolti dal conflitto e pezzi di famiglia o case che son state rase al suolo. Però bisogna andare avanti e parecchi sono andati avanti, tra cui parecchi immigrati che negli anni 60 e 70 in tedeschia hanno trovato ricchezza e benessere. I figli di chi in guerra c'ha combattuto. Tipo mio padre.

Per noi è storia archiviata ed è bene che lo sia, pur naturalmente non dimenticando nulla: è il modo migliore per non ritrovarci di nuovo nella stessa situazione.

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Dunque... mi sveglio stamattina e mi sembra di essere stato catapultato in un episodio di "Ai confini della realtà ".

Vabbè, ho collezionato un altro punto da aggiungere alla mia lista per il 3d di mammamia Gli errori della nostra vita: essermi perso la semifinale più clamorosa nella storia dei mondiali. Piccola scusante: ieri a nanna con le galline, visto che ho passato la notte tra lunedì e martedì a togliere un metro di acqua dal mio garage; si è parlato tanto di Milano, ma anche qui nel torinese abbiamo avuto i nostri (non) piccoli problemini...

Provo solo a dire un paio di cose.

La prima cosa è che mi dispiace profondamente per il popolo brasiliano. Parlo del popolo vero, povero, sfruttato. Quelli che nessuno considera. Quelli delle favelas. Quelli che nessuno ricorda e che associazioni come l'Istituto Senna (o come certi missionari che lavorano la e che conosco di persona) ci fanno conoscere. Quelli che faticano a vivere se non a sopravvivere e che vivono di sogni. E che oggi torneranno a vivere o sopravvivere senza più un sogno o un qualcosa in cui credere (sì, per loro la Coppa era questo). Bene, per queste persone mi dispiace veramente. Il Brasile, ricordiamocelo, è molto altro rispetto alle immagini luminose e dorate degli stadi e dei ritiri che i media ci hanno propinato.

La seconda è questa. Sicuramente una sconfitta del genere è veramente pesante, ma non penso sia (calcisticamente parlando) immeritata. Certo, giocare in casa con la pressione di più di 200 milioni di persone sul collo non deve essere stata una cosa da poco. Ma la pressione, l'assenza di Neymar e Thiago Silva da sole non giustificano questa Caporetto. Purtroppo questo risultato rafforza la mia idea che questo Brasile sia stato il più scarso e sopravvalutato da molto tempo a questa parte, e che sia arrivato in semifinale più per demeriti altrui e "aiutini" che per meriti propri.

Ultima cosa. Non so chi sarà  l'altra finalista e non so chi vincerà  il mondiale (non scommetto e non faccio pronostici.. perché le poche volte che li faccio sbaglio, quindi, niente gufate). E in fondo visto che le mie due nazionali (Italia e Francia) sono fuori, me ne importa anche poco. C'è una sola cosa che mi piacerebbe, a questo punto. Se dovesse essere la Germania a vincere il Mondiale, mi piacerebbe che prima di alzare la coppa alzassero un bello striscione con su scritto: "Questo mondiale è per te, Michael. #KeepFightingMichael".

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 C'è una sola cosa che mi piacerebbe, a questo punto. Se dovesse essere la Germania a vincere il Mondiale, mi piacerebbe che prima di alzare la coppa alzassero un bello striscione con su scritto: "Questo mondiale è per te, Michael. #KeepFightingMichael".

 

E' il motivo per cui tiferò Germania domenica sera. Unico motivo.

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Solo per chiarire alcuni aspetti che magari per alcuni risultano incomprensibili .

 

Ovviamente i tedeschi di oggi non hanno niente a che vedere con quelli che 80 anni (comunque 80...non 800....) fa portarono al potere Hitler ed anzi,credo che l'integrazione tra diversi popoli realizzata in Germania possa essere da esempio per tante nazioni,in primis per l'itaGLietta che ancora siamo(anche da questo punto di vista).

 

 

Ma guarda se è per questo io posso dire di disprezzare abbastanza la loro mentalità  e cultura odierna (vedesi il discorso dell'UE ma evito di scoperchiare il vaso di pandora) ma questi ragazzi sono solo SPORTIVI. 

 

No perchè se vogliamo parlar male del Brasile possiamo aggiungere che è un paese che solo 20 anni fa era una dittatura feroce e che tutt'oggi dovrebbero vergognarsi di spendere 46 miliardi di dollari per un mondiale e deportare i clochard fuori dalla vista dalle telecamere per nn fare brutta figura.

 

Ecco spero che questa sconfitta li faccia riflette in questo senso.

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Tanto per essere chiari....ieri ho tifato Germania per convenienza....se il Brasile passava rischiava di vincere la 6° coppa del mondo e staccava noi italiani.

Ora che i brasiliani sono fuori quale potrebbe essere il "pericolo" imminente?...la 4° coppa ai tedeschi...indi per cui Olanda tutta la vita.

Capitolo "perchè non tifare Brasile"....ho bello nella mente quello che dicevano i brasiliani,in campo e fuori,poco prima di Italia/Brasile al mundial di Spagna 82.

Troppo spocchiosi...troppo ganassoni come all'ora lo sono stati prima di questo mondiale.

Ora che i tedeschi si sentono belli carichi è giusto che la prendano in quel posto... :asd:

Discorso di pura convenienza.

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Mah.... da quanto scritto mi torna in mente la già  citata frase di Churchill sul fatto che gli italiani perdono le partite come se fossero guerre e viceversa.

 

@Francisco: nell'invitarti a ripensarci, dopotutto, aldilà  dello svago del forum, lo sport è passione e di conseguenza tifo. Il Brasile tra l'altro è l'equivalente della Juventus per le nazionali, la più vincente... e tutti aspettano il tonfo. Normale che chi non è a favore è contro.

 

Io, che sull'argomento "nazionali" sono assolutamente neutrale italia compresa, credo che ieri ci sia stata la naturale evoluzione dei cv in campo:

 

BRASILE                                                                                              GERMANIA

Julio Cesar (35 anni, portiere del Toronto)                                          Neuer (il migliore del mondo)

Maicon (tornato in Italia perchè inadatto ai ritmi premier)                   Lahm (colonna del Bayern campione d'Europa lo scorso anno) 

David Luiz (sarà  un caso se Mou lo mette davanti alla difesa?)         Hummels (uno dei difensori più completi)

Dante (buon difensore)                                                                        J. Boateng (vedi Lahm)

Marcelo (tipico terzino che sa principalmente attaccare)                    Howedes (difensore rocciosissimo)

Fernandinho (buon mediano)                                                              Khedira (campione d'Europa in carica)

Luiz Gustavo (riserva del Bayern ora a Wolfsburg)                             Schweinsteiger (vedi Lahm)

Hulk (9 gol in 40 gare a Iraq, Honduras, Panama e Cina)                   Ozil (ex Real)

Bernard (22 anni, buon giocatore, 6 presenze Champions)                Kroos (vedi Lahm, futuro Real)

Oscar (buona ala ma 12 gol in 67 gare al Chelsea)                            Muller (vedi Lahm, capocannoniere in Sudafrica)

Fred (onesto mestierante)                                                                    Klose (recordman di gol)

 

Questo è il confronto tra una buona squadra cui mancava il miglior giocatore (T. Silva) e una super squadra compatta, corta, in forma che ha irriso l'avversario col palleggio, facilitato dalle 4 punte avversarie

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